Bur n. 116 del 31 dicembre 2013

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 229 del 29 novembre 2013

"Fondazione ONLUS San Paolo", con sede in San Polo di Piave (TV). Approvazione modifiche statutarie ai sensi degli artt. 2 e 7 del DPR n. 361/2000 e dell'art. 14 del DPR n. 616/1977.

Il Dirigente

Premesso che: 

• con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per le Politiche Sociali n. 140 del 17 settembre 1997 si riconosceva la personalità giuridica di diritto privato alla “Fondazione San Paolo”, con sede in San Polo di Piave (TV), costituita con atto a rogito del Dott. Helio Pierotti, notaio in Oderzo (TV), in data 19 giugno 1997, rep. n. 24305, avente per scopo l’istituzione e la gestione, nell’ambito territoriale della Regione del Veneto, di case per anziani, centri sociali, centri climatici, attività di turismo sociale e per il tempo libero, servizi agli anziani, nonché l’attivazione di iniziative benefiche nel campo sociale, assistenziale e morale; 
• dopo note interlocutorie con gli Uffici Regionali, con proprio Decreto n. 44 del 4 maggio 2011 si approvavano modifiche statutarie deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente in data 5 novembre 1999, atto a rogito del predetto notaio, rep. n. 27030, consistenti nell’adeguamento alla normativa in materia di ONLUS, di cui al D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460 e nella conseguente variazione della denominazione in “Fondazione ONLUS San Paolo”; 
• in data 14 febbraio 2013, atto a rogito del Dott. Stefano Manzan, notaio in Crespano del Grappa (TV), rep.         n. 10429, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione deliberava ulteriori modifiche statutarie, concernenti aspetti organizzativi e la variazione della sede legale, sempre in San Polo di Piave (TV); 
• con nota pervenuta alla scrivente Direzione in data 10 giugno 2013 (prot. reg. n. 244604), il legale rappresentante della Fondazione trasmetteva agli Uffici Regionali il predetto atto notarile; 
• con nota prot. n. 308218 del 18 luglio 2013 gli scriventi Uffici comunicavano all’Ente il mancato avvio del procedimento amministrativo, risultando incompleta la documentazione trasmessa; 
• con istanza pervenuta alla scrivente Direzione in data 5 settembre 2013 (prot. reg. n. 370677), il legale rappresentante della Fondazione chiedeva al Presidente della Giunta Regionale l’approvazione delle suddette modifiche statutarie, trasmettendo la documentazione integrativa richiesta con la nota regionale del 18 luglio 2013; 
• con nota prot. n. 421635 del 4 ottobre 2013 la scrivente Direzione, accertata la completezza formale della documentazione prodotta, comunicava alla Fondazione l’avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990 e s.m.i. e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 3418 del 30 dicembre 2010; 
• con nota prot. n. 424553 del 7 ottobre 2013 gli scriventi Uffici Regionali, ai sensi della Legge n. 183/2011, chiedevano all’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Veneto di comunicare se la Fondazione risultasse iscritta all’Anagrafe Unica delle Onlus; 
• con nota prot. n. 2013/48645 del 6 novembre 2013 (prot. reg. n. 490181 del 12 novembre 2013) l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Veneto confermava l’iscrizione della Fondazione all’Anagrafe Unica delle Onlus con effetti dal 29 gennaio 1998; 

Tutto ciò premesso: 

• VISTO l’atto a rogito del Dott. Helio Pierotti, notaio in Oderzo (TV), datato 19 giugno 1997, rep. n. 24305;
• RICHIAMATO il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per le Politiche Sociali n. 140 del 17 settembre 1997;
• VISTO l’atto a rogito del Dott. Helio Pierotti, notaio in Oderzo (TV), datato 5 novembre 1999, rep. n. 27030;
• RICHIAMATO il proprio Decreto n. 44 del 4 maggio 2011;
• VISTO l’atto a rogito del Dott. Stefano Manzan, notaio in Crespano del Grappa (TV), datato 14 febbraio 2013, rep. n. 10429;
• VISTA la nota del legale rappresentante della Fondazione pervenuta alla scrivente Direzione in data 10 giugno 2013 (prot. reg. n. 244604) e la documentazione allegata;
• RICHIAMATA la nota della scrivente Direzione prot. n. 308218 del 18 luglio 2013;
• VISTA l’istanza del legale rappresentante della Fondazione pervenuta alla scrivente Direzione in data    5 settembre 2013 (prot. reg. n. 370677) e la documentazione allegata;
• RICHIAMATE le note della scrivente Direzione prot. n. 421635 del 4 ottobre 2013 e prot. n. 424553 del           7 ottobre 2013; 
• VISTA la nota dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Veneto prot. n. 2013/48645 del 6 novembre 2013 (prot. reg. n. 490181 del 12 novembre 2013);
• VISTA la documentazione agli atti e, in particolare, la corrispondenza intercorsa tra la Fondazione e gli Uffici Regionali;
• VISTE le disposizioni del Codice Civile;
• VISTO il D.Lgs. n. 460/1997 e s.m.i.;
• VISTI gli artt. 2 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e l'art. 14 del D.P.R. n. 616/1977;
• RICHIAMATO l'art. 28, comma 2, della L.R. n. 1/1997;
• RICHIAMATE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 112 del 19 gennaio 2001 e n. 3418 del 30 dicembre 2010;
• RITENUTO sussistere i presupposti di diritto e di fatto per l’approvazione delle modifiche statutarie deliberate dal Consiglio di Amministrazione della “Fondazione ONLUS San Paolo”, con sede in San Polo di Piave (TV) in data 14 febbraio 2013;

decreta

1. di approvare le modifiche allo Statuto della “Fondazione ONLUS San Paolo”, con sede in San Polo di Piave (TV), C.F. n. 03310540269, deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente in data 14 febbraio 2013, atto a rogito del Dott. Stefano Manzan, notaio in Crespano del Grappa (TV), rep. n. 10429, iscrivendo contestualmente le stesse al n. 638 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato; 
2. di approvare, conseguentemente, il nuovo Statuto della Fondazione nel testo risultante dall’atto a rogito di cui al punto 1), consistente in n. 18 (diciotto) articoli, che forma parte integrante del presente provvedimento (Allegato A); 
3. di stabilire che avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla comunicazione o dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 
4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, comunicando che l’Allegato A di cui al punto 2) è consultabile presso il Servizio Persone Giuridiche della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti. 

Maurizio Gasparin

Allegato (omissis)

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