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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 204 del 31 ottobre 2013
Riparto alle Comunità Montane delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all'intesa n. 936/CU dell'1/3/2006 assunta dalla Conferenza Unificata. Anno 2013. Impegno e liquidazione.
Con il presente provvedimento si provvede ad impegnare ed erogare a favore delle Comunità Montane, il contributo statale destinato a finanziare le spese correnti per l’effettivo esercizio associato delle funzioni ad esse delegate dai Comuni di appartenenza.
Il Dirigente
A) Premesso che:
B) Considerato che con nota prot. n. 78583 D.C.F.L 01 del 03.10.2013 il Ministero dell’Interno ha comunicato di aver determinato il contributo spettante alla Regione Veneto per l’importo complessivo di Euro 907.256,81, al netto della quota trattenuta dallo Stato da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza statale, a favore delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane.
C) Atteso che l’importo da attribuire alle Comunità Montane, conformemente a quanto previsto al punto B sub 1) della DGR n. 1420/2013, è pari a Euro 59.697,50, corrispondente al 6,58% dell’importo complessivo del contributo statale.
D) Considerato che il riparto dei fondi statali “regionalizzati”è effettuato sulla base degli stessi criteri previsti nella disciplina regionale 2013 di sostegno alle spese di funzionamento delle forme associative intercomunali, stabiliti con la medesima deliberazione suindicata, con le seguenti determinazioni:
E) Atteso che nel termine del 16.09.2013 sono pervenute alla competente Direzione regionale, le richieste di contributo statale per la gestione associata di funzioni e servizi comunali, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 18 Comunità montane.
F) Ritenuto di ammettere al riparto anche la domanda di contributo pervenuta oltre il termine del 16.09.2013 da parte della Comunità Montana Bellunese Belluno-Ponte nelle Alpi, considerata la non perentorietà dello stesso.
G) Verificato che dall’esame istruttorio delle domande, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione n.1420/2013, non risultano incentivabili le funzioni/servizi che rientrano nelle seguenti fattispecie:
Nel corso dell’istruzione del piano di riparto non risultano ammissibili allo stesso, le richieste pervenute dalla Comunità Montana del Baldo e della Comunità Montana della Valle del Boite, in quanto delegate all’esercizio di funzioni/servizi comunali da un numero di Comuni, inferiore a 5, aventi popolazione tale che complessivamente non consente il raggiungimento del limite demografico associativo minimo dei 5.000 abitanti.
H) Ritenuto, pertanto, di determinare l’importo del contributo statale spettante a ciascuna Comunità Montana, come dettagliato nell’allegato A), facente parte integrante del presente atto, il quale riporta anche le motivazioni di esclusione delle singole funzioni/servizi non conformi ai criteri indicati nella DGR 1420/2013 e di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle Comunità Montane per l’anno 2013, pari a € 59.697,50.
Tutto ciò premesso e considerato:
decreta
Maurizio Gasparin
(seguono allegati)
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