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Bur n. 91 del 29 ottobre 2013


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE n. 228 del 14 ottobre 2013

Progetto del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale nell'area metropolitana diffusa centrale veneta - S.F.M.R. II fase di attuazione. Tratta Quarto d'Altino-Portogruaro. Int. 3.07 nuova stazione di San Dona' di Piave; int. 3.14 ristrutturazione della stazione di Portogruaro. Decreto di espropio a seguito della condivisione dell'indennita' determinata ai sensi dell'art. 22 bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. Int. 3.14 - ditta espropriata: Dal Molin Elio e Zulian Idilia.

Note per la trasparenza

Note pre la trasparenza:

 Un esproprio a favore del Comune di Portogruaro di area interessata dai lavori di ristrutturazione della Stazione ferroviaria di Portogruaro.

Il Dirigente

(omissis)

decreta

  1. E’ pronunciata l’espropriazione, ai sensi dell’art. 20, comma 11 e degli artt. 23 e 26, comma 11, del Testo Unico in materia di espropriazione per pubblica utilità (D.P.R. 327/2001), disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del seguente beneficiario dell’espropriazione: 

COMUNE DI PORTOGRUARO con sede in Piazza della Repubblica n. 1 - 30026 Portogruaro (VE) - C.F. 00271750275

dei beni immobili siti nel Comune di Portogruaro (VE), così di seguito catastalmente identificati: 

 

DAL MOLIN Elio

 

nato a (omissis)  c.f. DLM LEI 41C06 G914B
Residente in (omissis)
Proprietario di ½

ZULIAN Idilia

 

nata a (omissis)  c.f. ZLN DLI 46B60 E215K
Residente in (omissis)
Proprietaria di ½

 

Comune

Foglio

Mappale

Superficie  di
esproprio (mq)

Dati catastali

NUOVA Amministrazione
intestataria degli immobili espropriati

PORTOGRUARO

15

2062
(ex 122/a)

495

CATASTO TERRENI
AREA URBANA

COMUNE DI PORTOGRUARO
Codice Fiscale n. 00271750275
 Piazza della Repubblica n. 1 30026 Portogruaro (VE)

 

Totale indennità liquidata:  €. 83.912,50 (INDENNITA’ ACCETTATA)

di cui:   totale indennità di esproprio, Esproprio Comune di Portogruaro (VE), foglio 15, mappale 2062 (ex 122/a) di mq. 495 (Art. 33 comma 1 DPR 327/2001 smi): €. 59.400,00=

Indennità dovuta a seguito dell’occupazione d’urgenza (Art. 22/bis DPR 327/2001 s.m.i.): €. 16.912,50=

Danni per soprassuolo ed abbattimento alberi: €. 7.600,00=;

DAL MOLIN Elio – Acconto Mandato n. 2010 006950 del 20.05.2010 per €. 28.000,00=

ZULIAN Idilia – Acconto Mandato n. 2010 006949 del 20.05.2010 per €. 28.000,00=

DAL MOLIN Elio – Saldo Mandato n. 8190 del 02.07.2013 per €. 13.956,25=

ZULIAN Idilia – Saldo Mandato n. 8189 del 02.07.2013 per  €. 13.956,25=; 

  1. di dare atto, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. e-bis del  T.U. 327/2001, che è stato emanato il decreto di occupazione di urgenza preordinato all’esproprio dei beni immobili  interessati dalla realizzazione  del progetto, a norma  dell’art. 22 bis del T.U. 301/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e che, pertanto, l’esecuzione del presente decreto deve intendersi già avvenuta per effetto della immissione in possesso da parte della Regione del Veneto, con la redazione del verbale di cui all’art. 24, in sede di esecuzione della disposta occupazione d’urgenza ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 22 bis DPR 327/2001; la data di immissione in possesso è indicata in calce al presente decreto;
     
  2. di dare atto,  ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f), del T.U. 327/2001,  che il passaggio della proprietà  oggetto della espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto sia successivamente notificato;
     
  3. di notificare  ai proprietari, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. g)  del T.U. 327/2001, nelle forme degli atti processuali  civili, il presente decreto;
     
  4. di disporre senza indugio, ai sensi e per gli effetti dell’art.  23,  comma 2, del T.U. 327/2001 la trascrizione del presente decreto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici, il tutto  a cura e spese della Regione del Veneto;
     
  5. di dare, infine, atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’art.53 del D.P.R. 327/2001 entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine, fermo restando la giurisdizione del giudice ordinario per controversie riguardanti la determinazione dell’indennità ai sensi degli artt. 53 e 54 del D.P.R. 327/2001.

Stefano Angelini

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