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Bur n. 89 del 22 ottobre 2013


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE n. 220 del 07 ottobre 2013

Programma di eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferrociaria Mestre-Udine alle progressive Km 6 033, a servizio di Via Gatta, el al Km 6 338, a servizio di Via Scarante, in Comune di Venezia. Deposito integrativo dell'indennità definitiva di esproprio. Ditta: Galante Giuseppe.

Note per la trasparenza

Note per la trasparenza:

Il provvedimento dispone il deposito integrativo dell’indennità di esproprio presso il Ministro dell'Economia e delle Finanze (MEF) in quanto l’indennità definitiva determinata dalla Commissione Provinciale Espropri di Venezia risulta essere superiore all’indennità provvisoria già depositata a favore del Sig. Galante Giuseppe.

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Art. 1) di eseguire, per quanto in premessa indicato, il deposito integrativo dell’indennità definitiva presso il MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia - Servizio Depositi Definitivi, per l’espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione delle opere viarie di eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Mestre-Udine, alle progressive Km. 6+033 a servizio di Via Gatta, e al Km. 6+338, a servizio di Via Scarante, in favore della seguente ditta:

GALANTE GIUSEPPE, nato a Terni (TR) il 29/11/1951, C.F. GLNGPP51S29L117S120, proprietà 1/1

Comune di Venezia: CT: fgl 1, part. 854, ha 00.00.07

Indennità aggiuntiva di esproprio da depositare: € 36,40;

Art. 2)  il MEF sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito, a seguito di provvedimento di svincolo della presente Autorità espropriante, adita su istanza di chi vi abbia interesse;

Art. 3)  di trasmettere un estratto del presente provvedimento per la pubblicazione nel B.U.R. del Veneto, dando atto che l’opposizione da parte di eventuali terzi dovrà essere presentata alla Regione del Veneto, Direzione Infrastrutture, Via Baseggio 5, 30174 Mestre (VE), entro 30 giorni successivi alla pubblicazione;

Art. 4)  in relazione al disposto dell'art. 3, comma 4, della Legge n. 241/1990, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorrere al T.A.R. del Veneto, entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine, fermo restando l’opposizione alla stima dell’indennità innanzi alla Corte d’Appello di Venezia, entro il termina di 30 giorni dal ricevimento della medesima, secondo le modalità prescritte degli artt. 53.2 e 54 D.P.R. 327/2001.

Stefano Angelini

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