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Bur n. 88 del 18 ottobre 2013


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA UNITA' DI PROGETTO COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA n. 25 del 03 ottobre 2013

Programma Operativo Regionale (POR) obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO) parte FESR (2007-2013). Attuazione dell'Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale". DGR n. 632 del 7 maggio 2013 "Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale". Codice azione 2A511. Approvazione dell'elenco delle domande non ammissibili a contributo.

Note per la trasparenza

Note per la trasparenza:

Con questo provvedimento si approva l’elenco delle domande risultate in base all’istruttoria, sia dei requisiti formali che di tipo tecnico-economico, non ammissibili a contributo; secondo quanto previsto dai paragrafi 10 e 11 del bando approvato con DGR n. 632 del 7 maggio 2013 per l’attuazione dell’azione 5.1.1. in oggetto.

Il Dirigente

PREMESSO che la Commissione europea con decisione C (2007) 4247 del 7 settembre 2007, ha approvato il Programma Operativo Regionale – Parte FESR (2007-2013) per la “Competitività Regionale e Occupazione” della Regione del Veneto, di seguito POR CRO, modificato con decisione C (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013; 

PREMESSA che, con deliberazione n. 632 del 7 maggio 2013 la Giunta regionale ha approvato, Allegato A, il bando finalizzato all’assegnazione di contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale, in attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” del POR CRO; 

PREMESSO che, con decreto della dirigente regionale dell’UP Cooperazione transfrontaliera n. 10 del 11/6/2013 è stata approvata la modulistica obbligatoria per la presentazione delle domande di contributo, sono state fornite alcune istruzioni di dettaglio e stabilita la data di apertura della “piattaforma” per la presentazione delle domande on-line al 1° luglio 2013 gestita da Veneto Innovazione S.p.A; 

CONSIDERATO in particolare il paragrafo 10 del bando dove è previsto che l’istruttoria delle domande di contributo pervenute sia effettuata, sotto il profilo formale, da Veneto Innovazione S.p.A e, sotto il profilo tecnico-economico, da una Commissione istituita ad hoc e composta da rappresentanti dei competenti uffici regionali e da personale esperto di Veneto Innovazione S.p.A., eventualmente integrata da valutatori iscritti all’Albo del MIUR (Ministero dell’Università e Ricerca); 

CONSIDERATO che, con la DGRV n. 632/2013, allegato B, è stato approvato anche lo schema di convenzione per lo svolgimento di attività di assistenza tecnica correlata alla gestione del bando da parte di Veneto Innovazione S.p.A., e che tale convenzione - sottoscritta dalle parti il 6 giugno 2013 - prevede all’art. 2, lett. d), il controllo dei requisiti formali e la partecipazione di detta Società alla valutazione tecnico-economica delle domande; 

DATO ATTO che, entro i termini di cui al paragrafo 9 del bando, sono pervenute quarantacinque (45) domande di contributo; e che sono stati valutati anche quei documenti trasmessi via PEC, per i quali è stato generato automaticamente dal sistema PEC un messaggio di “ripudio”, laddove causato da motivi non dipendenti dal soggetto proponente; 

RICHIAMATO il decreto della dirigente della UP Cooperazione transfrontaliera n. 19 del 12 luglio 2013 con cui è stata nominata la suddetta Commissione per la valutazione tecnico-economica delle domande di contributo; 

VISTA la nota n. 1685 del 22/7/2013, acquisita al protocollo regionale in data 23/7/2013 con n. 312841, con cui Veneto Innovazione S.p.A., informa la Regione sull’avanzamento dell’istruttoria e di aver provveduto a richiedere integrazioni ad alcune ditte, ai sensi del paragrafo 10 del bando, sospendendosi conseguentemente i termini istruttori; 

VISTA la nota di Veneto Innovazione S.p.A. n. 2260 del 26/9/2013 acquisita al protocollo regionale in pari data con n. 408149 con cui veniva trasmessa la situazione definitiva dell’eligibilità formale delle domande di contributo, anche a seguito delle integrazioni richieste con  nota regionale del 26 settembre 2013, prot. n. 407495 ; 

CONSIDERATO che, sulle quarantadue (42) domande risultate ammissibili a seguito di tale istruttoria sui requisiti formali, la Commissione - nominata con il citato DDR n. 19/2013 - ha effettuato l’istruttoria tecnico-economica, secondo i criteri indicati al paragrafo 10 del bando, e ne ha trasmesso - nei termini – lo stato di avanzamento alla Regione con nota prot. n. 2063 del 6/9/2013, acquisita al protocollo regionale con n. 381062 del 12/9/2013; 

ACQUISITA infine la nota del Presidente della Commissione valutatrice, prot. n. 2262 del 27/9/2013, protocollata in data 1/10/2013 con n. 414114, di trasmissione degli esiti istruttori finali, contenente l’ elenco delle domande la cui valutazione è positiva e di quelle la cui valutazione è negativa, con le motivazioni dell’esclusione, nonchè i relativi punteggi assegnati; nota successivamente integrata dal Presidente medesimo, con prot. n. 2282 del 30/09/2013 acquisito il  1/10/2013 con n. 414124, che rettifica il dato di una delle ditte in elenco; 

CONSIDERATO l’insieme degli esiti delle istruttorie formale e tecnico-economica svolte sulle istanze presentate che determina la non ammissibilità a contributo di venti (20) domande, elencate all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

CONSIDERATA la DGRV n. 632/2013 che ha incaricato la dirigente regionale dell’UP Cooperazione transfrontaliera di provvedere all’adozione degli atti inerenti e conseguenti, fra i quali, ai sensi del paragrafo 11 del bando, l’approvazione con decreto, sulla base degli esiti istruttori finali, dell’elenco delle domande non ammissibili a contributo, specificando le motivazioni dell’esclusione; 

VISTI.

-    la decisione C(2007) 4247 del 7 settembre 2007, che approva il POR CRO, successivamente modificato con decisione C(2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

-    la DGR n. 632 del 7 maggio 2013 che approva il bando “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale” e i relativi allegati A (bando) e B (schema di convenzione con Veneto Innovazione S.p.A.);

-    i decreti della dirigente dell’UP Cooperazione transfrontaliera n. 10 del 11/6/2013 e n. 19 del 12/7/2013, rispettivamente aventi ad oggetto “Approvazione della modulistica relativa al bando “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a carattere interregionale” e “Nomina della Commissione per l’effettuazione dell’istruttoria tecnico-economica delle domande”;

-    la documentazione prodotta dai concorrenti al bando, da Veneto Innovazione S.p.A. e dalla Commissione valutatrice, agli atti della UP Cooperazione transfrontaliera e di Veneto Innovazione S.p.a; 

RITENUTO, per quanto sopra esposto, che sussistano i necessari requisiti di fatto e di diritto;

decreta

  1. di approvare, sulla base dell’istruttoria svolta come descritto nelle premesse – che sono parte integrante del presente atto - l’elenco delle domande pervenute ma non ammissibili a contributo, in base ai criteri formali e di tipo tecnico-economico previsti dal bando al paragrafo 10, come inserito nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto e riporta anche i motivi delle esclusioni;
  2. di comunicare il presente provvedimento alle ditte elencate nell’Allegato A;
  3. di individuare l’Unità di Progetto Cooperazione transfrontaliera della Regione del Veneto, quale soggetto a cui presentare le istanze relative agli atti istruttori, ai sensi degli articoli 22 e ss Legge 7 agosto 1990, n. 241;
  4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con il relativo allegato, sul BURVET nella forma integrale, nonché, a titolo informativo, sul sito Internet regionale www.regione.veneto.it;
  5. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Anna Flavia Zuccon

(seguono allegati)

25_Allegato_DDR_25_03-10-2013_259396.pdf

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