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Bur n. 68 del 09 agosto 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PIANI E PROGRAMMI SETTORE PRIMARIO n. 9 del 11 luglio 2013

Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Adozione del Documento preliminare e del Rapporto preliminare.

Note per la trasparenza:      

La Valutazione Ambientale Strategica deve essere prodotta quando un piano o un programma possono avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale. Al fine di predisporre la VAS per il PSR 2014-2020, il provvedimento adotta il Documento preliminare e del Rapporto preliminare e dà avvio alla consultazione del partenariato con competenze in materia ambientale e la Commissione regionale VAS.

 

Il Dirigente  

 

VISTA la proposta di Regolamento COM(2011) 615, presentata dalla Commissione Europea il 6 ottobre 2011, recante disposizioni comuni sui fondi del Quadro Strategico Comune per il periodo 2014-2020;

VISTA la proposta di Regolamento COM(2011) 627/3, presentata dalla Commissione Europea il 12 ottobre 2011, sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale ( FEASR), nell’ambito del “pacchetto” di regolamenti che delineano la nuova Politica Agricola Comunitaria 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 410 del 25 marzo 2013, che approva lo schema organizzativo per la Programmazione Regionale Unitaria per il periodo 2014-2020;

PRESO ATTO che la D.G.R. n. 410/2013 conferma la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di Gestione regionale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR);

CONSIDERATO che la proposta di regolamento di cui alla COM (2011) 627/3, all’art. 73, e la proposta di regolamento di cui alla COM (2011) 615, all’art. 48, attribuiscono all’Autorità di Gestione del PSR la competenza relativa alla valutazione ex ante e la VAS;

RILEVATA la necessità di procedere all’elaborazione del Programma di Sviluppo Rurale per assicurarne un’adozione tempestiva;

VISTA la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente;

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, modificato e integrato dal D. Lgs. 128/2010, che istituisce e disciplina la Valutazione Ambientale Strategica riguardo a piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale; 

CONSIDERATO che il Programma di Sviluppo Rurale è sottoposto a VAS in quanto oggetto di disciplina ai sensi della parte II, art 6, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO che Il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla parte II, art. 11, indica l’elaborazione di un Rapporto ambientale e lo svolgimento di consultazioni quali elementi della procedura di VAS, e stabilisce che la VAS ha luogo durante l’elaborazione del programma e si conclude prima dell’approvazione dello stesso;

PRESO ATTO che il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla parte II, art. 13, stabilisce che “Sulla base di un rapporto preliminare sui possibili impatti ambientali significativi dell'attuazione del piano o programma, il proponente e/o l'autorità procedente entrano in consultazione, sin dai momenti preliminari dell'attività di elaborazione di piani e programmi, con l'autorità competente e gli altri soggetti competenti in materia ambientale, al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 791 del 31 marzo 2009, “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Codice Ambiente", apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4”, che stabilisce indicazioni metodologiche e procedurali;

PRESO ATTO che l’Allegato A della D.G.R. n. 791/2009 stabilisce le procedure di VAS per i piani e i programmi di competenza regionale, prevedendo la predisposizione di un Documento preliminare, che contiene gli obiettivi generali che s’intendono perseguire con il programma e le scelte strategiche pertinenti, e di un Rapporto ambientale preliminare, sui possibili impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del programma redatto sulla base dei contenuti del documento preliminare;

CONSIDERATO che il Documento preliminare e il Rapporto ambientale preliminare costituiscono la base di una prima consultazione tra Autorità di Gestione del PSR quale autorità procedente, la Commissione regionale VAS quale autorità competente e i soggetti competenti in materia ambientale, ai sensi dell’allegato A della D.G.R. 791/2009;

RILEVATO di dover adottare il Documento preliminare e il Rapporto ambientale preliminare per un tempestivo avvio della procedura VAS;

decreta

  1. di adottare il Documento preliminare contenuto nell’Allegato A;
  1. di adottare il Rapporto ambientale preliminare contenuto nell’Allegato B;
  1. di stabilire che la data di adozione del presente provvedimento costituisce la data di avvio della fase di consultazione con i soggetti competenti in materia ambientale e la Commissione regionale VAS, di cui all’art. 13, comma 1 della parte II del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., secondo le procedure previste dalla D.G.R. n. 791/2009;
  1. di fissare in 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento il termine per l’espressione del parere da parte dei soggetti competenti in materia ambientale;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento, assieme agli allegati, nel Bollettino ufficiale della Regione.         

 

Pietro Cecchinato

(seguono allegati)

9_AllegatoB_DDR_9_11-07-2013_254194.pdf
9_Allegato_A_DDR_9_11-07-2013_254194.pdf

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