Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 62 del 23 luglio 2013


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE n. 600 del 01 luglio 2013

POR FSE 2007/2013 - Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - OB. CRO - Reg. 1081/2006. Asse I - Adattabilita'. Azioni innovative per le imprese venete - utenza occupata - anno 2010. DGR 2606 del 02/11/2010, DDR 1882 del 23/12/2010. Approvazione del rendiconto 4117/0/1/2606/2010 presentato da VEMA SRL (Codice Ente 4117) (Codice smupr 13112).

Note per la trasparenza:

il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte, relative ai progetti formativi rivolti ad utenza disocuppata nell’ambito di azioni innovative per le imprese venete per l’anno 2010.

 

 

Il Dirigente  

PREMESSO CHE:

- La Dgr n. 2606 del 02/11/2010 ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione delle azioni innovative per le imprese venete, prevedendo uno stanziamento di Euro 6.000.000,00;

- Il DDR n. 1663 del 10/11/2010, ha approvato la modulistica per la presentazione dei progetti;

- Il DDR n. 1882 del 23/12/2010 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative, concedendo all’ente VEMA SRL un contributo per un importo pubblico complessivo di Euro  143.993,00 per la realizzazione del progetto n. 4117/0/1/2606/2010; 

- Il DDR 1882 del 23/12/2010 ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui all’allegato B per un importo complessivo di Euro 6.000.000,00 a carico dei capitoli 101318 e 101319 del bilancio regionale 2010, che presentano sufficiente disponibilità, secondo la seguente ripartizione:

- Euro 2.921.897,47 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319;

- Euro 3.078.102,53 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318;

- Il DDR n. 129 del 04/03/2011, ha approvato la revisione delle procedure di formalizzazione dei partner aziendali;

- il DDR n. 54 del 26/01/2012, ha concesso una proroga dei termini di conclusione dei progetti finanziati con il DDR n. 1882/2010;

- Ai sensi dell’art. 11, comma 4 bis della L.R. 10/90 e successive modificazioni ed integrazione, nonchè ai sensi del D.Lgs 163 del 12/04/06 e s.m.i., con DDR n. 2082 del 12/12/2008 il Dirigente della Direzione Lavoro ha affidato alla società ITER AUDIT S.r.l, mediante regolare gara d’appalto, il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti di spesa relativi alle attività imputabili al FSE OB – CRO POR Regione Veneto – programmazione 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali; conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche della documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dagli artt. 1, 3, 6 del richiamato contratto d’appalto;

- Con DGR 589 del 10/05/2011 la Giunta Regionale ha approvato la ripetizione del servizio in capo ad ITER AUDIT S.r.l. ai sensi dell’art. 57, comma 5, lettera b) del D.lgs n. 163/2006 e della DGR  n. 1269 del 26/05/2008;

CONSIDERATO CHE:

- E’ stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

- in relazione al progetto di che trattasi non sono stati corrisposti  anticipazioni e rimborsi;

- E’ stato visto il rendiconto presentato da VEMA SRL;

- Con comunicazione del 27/11/2012 l’ente beneficiario ha richiesto una proroga per il differimento del termine della verifica rendicontale;

- Con lettera prot. n. 149693 del 09/04/2013 la  Direzione Formazione  ha accordato una proroga dei termini di chiusura della verifica rendicontale;

- La Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro  130.331,42;

- Il soggetto beneficiario ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia della relazione stessa, per accettazione;

- Verificata la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l’aspetto della correttezza formale;

Ritenuto, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

Vista la DGR n. 2912 del 3/12/2010 in ordine alla definizione delle condizioni per la presentazione del rendiconto di spesa;

Vista la L.R. 1/97 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alle modalità delle procedure amministrative e attribuzioni dei dirigenti;

decreta

  1. di approvare il rendiconto presentato da VEMA SRL (codice ente  4117, codice fiscale  03590610279), per un importo ammissibile di Euro 130.331,42 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 4117/0/1/2606/2010, DDR  n.  1882 del 23/12/2010;
  2. di dare atto che non sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni;
  3. di liquidare, secondo le disponibilità di cassa, a VEMA SRL l’importo a saldo di Euro 130.331,42 a carico dei capitoli nn. 101318 e 101319 secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1882 del 23/12/2010;
  4. di comunicare a  VEMA SRL   il presente decreto;
  5. di inviare copia del presente decreto alla Direzione per la Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  7. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

Torna indietro