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Bur n. 97 del 27 novembre 2012


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 203 del 06 novembre 2012

De Pellegrini Harald & C. S.n.c. (con sede legale in Falcade (BL) in via Valfredda n. 2 - P.IVA.01083880250) - Progetto per la realizzazione di una centralina idroelettrica con derivazione delle acque dal Rif. Valfreda - Comune di localizzazione: Falcade (BL)- Procedura di verifica di assoggettabilità (D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii.). Assoggettamento alla Procedura di V.I.A.

Il Dirigente

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la DGRV n. 1539 del 27 settembre 2011 “Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69". Disposizioni applicative”.;

VISTA la DGRV n. 1609 del 09/06/2009 “D.lgs. 387/2003 – R.d. 1775/1933. Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – Impianti idroelettrici. DGR 4070/2008. Disposizioni procedurali sostitutive.”;

VISTA la DGRV n. 2834 del 29/09/2009 “D.lgs. 387/2003 – R.d. 1775/1933. Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – Impianti idroelettrici. Individuazione dei limiti dimensionali dell’impianto idroelettrico per la compatibilità ambientale. Determinazione di ulteriori disposizioni e indirizzi sulla concorrenza e sulla procedura di competenza comunale.”;

VISTA la DGRV n. 2100 del 07/12/2011 “Procedure per i rilascio di concessioni di derivazione d’acqua pubblica e per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici. Aggiornamento della DGR 3493/2010 di adeguamento al DM 10/09/2010.”;

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., del 26/10/2011 della ditta De Pellegrini Harald & C. s.n.c. (con sede legale in Falcade –BL- in via Valfredda n. 2 – P.IVA.01083880250) acquisita con prot. n. 549701/63.01.07 del 24/11/2011 relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTA la nota n. 348172 del 20/07/2011 acquisita dagli Uffici dell’U.C. VIA il 27/07/2011, con la quale la Direzione Regionale Difesa del Suolo ha trasmesso la validazione del DMV da parte della Provincia di Belluno, nella quale risultano confermati i valori di deflusso minimo vitale calcolati dal progettista, in conformità a quanto previsto dall’art. 5 delle NdA del Piano Stralcio per la Gestione delle Risorse Idriche del Fiume Piave;

VISTA la nota n. 009169 del 11/01/2011 acquisita dagli Uffici dell’U.C. VIA il 13.01.2011 con la quale la Direzione Regionale Difesa del Suolo ha trasmesso il parere dell’Autorità di Bacino del Fiume Isonzo-Tagliamento-Livenza-Piave-Brenta-Bacchiglione in cui, relativamente al DMV, esprime parere non favorevole in quanto l’opera di presa non prevede una flessibilità di regolazione tale da predisporre il sistema ad eventuali future rideterminazioni della portata minima che la Direzione Regionale Difesa del Suolo potrà stabilire. Inoltre il sistema di opere adibite al passaggio dell’ittio-fauna lascia la possibilità di accedere anche alla vasca di carico con conseguente improprio avvio verso la turbina;

VISTA la nota del 07/09/2012, acquisita con prot. n. 407571 del 11/09/2012, con la quale la ditta De Pellegrini Harald & C. s.n.c. ha precisato che la percentuale di condotta ricadente su strade o sentieri in progetto è del 18,50 %;

VISTA la nota n. S158/2012/483763/17.6/U372 del 28/08/2012 acquisita con prot. 400237 del 05/09/2012 con la quale la Provincia di Trento ha fatto pervenire il proprio parere, riconoscendo il fatto che nonostante l’opera in progetto sia interamente compresa all’interno del territorio della Regione Veneto, precisa, unitamente ad altre osservazioni, che questa comporti delle interferenze sovra territoriali e che secondo la normativa della stessa Provincia di Trento l’intervento non sarebbe ammissibile per la limitata estensione del bacino sotteso pari a 4,13 km², ma tuttavia reputa l’intervento a totale competenza della Regione Veneto;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso il comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 155201/E.410.01.1 del 02/05/2012, l’avvio del procedimento a decorrere dal 16/03/2012;

PRESO ATTO che, la Commissione Regionale VIA, nella seduta del 23/05/2012, ha ritenuto che in relazione alla localizzazione del progetto, il Comune di Soraga (TN) è da considerarsi comune interessato ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 ed ha prescritto che si provvedesse alla pubblicazione dell’avviso dell’avvenuta trasmissione anche all’albo pretorio del Comune di Soraga (TN);

PRESO ATTO della nota del 18/07/2012 acquisita con prot. n. 341251 del 24/07/2012 con la quale la Ditta De Pellegrini Harald & C. s.n.c. ha comunicato la pubblicazione dell’avviso di avvenuta trasmissione presso nel Comune di Soraga (TN) il 30/05/2012, data dalla quale sono nuovamente decorsi i termini ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata riguarda la costruzione di una centrale per la produzione di energia idroelettrica captando le acque del Rif di Valfredda in località Baita Flora Alpina del comune di Falcade (BL) ed utilizzandole per azionare una turbina posta nella centrale elettrica prevista nei pressi della località Busa de la Fratte, restituendole infine al corso d’acqua. L’energia verrebbe destinata interamente alla vendita all’Enel, alle cui linee elettriche verrebbe collegata la centrale;

PRESO ATTO che il progetto non rispetta i seguenti limiti dimensionali per gli impianti idroelettrici dettati dalla DGRV n. 2834/2009, al di sotto dei quali si intende automaticamente soddisfatta la verifica di assoggettabilità:

      • rapporto tra portata media annua lasciata in alveo e Deflusso Minimo Vitale previsto in progetto di 1,12 (valore previsto dalla DGRV 2834/2009: 1,3) ;
      • percentuale di condotta ricadente su strade o sentieri prevista in progetto di 18,50 % (valore previsto dalla DGRV 2834/2009: 40%);

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 12 Settembre 2012, preso atto che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso possa comportare impatti negativi significativi sull’ambiente, ha ritenuto di dover assoggettare il progetto alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.

decreta

1) Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 12 Settembre 2012 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.

2) Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.

3) Di notificare il presente provvedimento alla ditta De Pellegrini Harald & C. s.n.c. con sede legale in via Valfredda, 2, Falcade (BL) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Falcade (BL), al Comune di Soraga (TN), alla Provincia di Belluno, alla Provincia di Trento, alla Direzione Difesa del Suolo e all’Unità di Progetto Genio Civile di Belluno.

4) Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandro Benassi

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