Bur n. 22 del 18 marzo 2011

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 388 del 26 ottobre 2010

Riparto del Fondo Regionale per le politiche sociali - Sostegno di iniziative a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari per il 2010. Lr 13.04.2001 n. 11, art. 133, in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale 1635 del 15 giugno 2010.

Il Dirigente

Visto il D.P.R. n. 616/77 che all’art. 23 assegna la competenza ai Comuni per gli interventi a favore dei minori soggetti a provvedimenti delle autorità giudiziarie minorili.

Vista la L.R. n. 55/82 che in attuazione dell’art. 6 attribuisce alle Aziende UU.LL.SS.SS. le funzioni in materia di minori se delegate da parte dei Comuni.

Vista la L. n. 184/83, successivamente modificata dalla L. n. 149/01, nella quale si sollecita il ricorso all’affido familiare come risorsa elettiva per il minore allontanato dalla famiglia e secondariamente il ricorso a strutture di tipo familiare.

Visto che la stessa L. n. 149/01 all’art. 2 co. 4 prevede il superamento del ricovero dei minori in istituto entro il 31.12.2006 e, all’ art. 2 co. 2 consente, ove non sia possibile l’affidamento familiare, l’inserimento del minore in una comunità di tipo familiare o, in mancanza, in un istituto di assistenza pubblico o privato che abbia sede preferibilmente nel luogo più vicino a quello in cui stabilmente risiede il nucleo familiare di provenienza.

Vista la Lr n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” con la quale viene istituito il Fondo Regionale per le Politiche Sociali.

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1635 del 15/06/2010 che prevede, tra le forme di intervento, nell’ambito delle azioni di sostegno e promozione dell’erogazione dei servizi sociali, svolti istituzionalmente dai Comuni e dalle Aziende UU.LL.SS.SS., l’assegnazione di contributi per interventi a favore di minori in situazioni di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari.

Considerato che la suddetta deliberazione approva i criteri di assegnazione della quote del fondo regionale per le politiche sociali per l’anno 2010, relativamente all’inserimento in strutture tutelari e in affido familiare avvenuti nell’anno 2009 e individua al punto 3. del deliberato l’importo complessivo da assegnare ai Comuni e alle Aziende UU.LL.SS.SS. interessati.

Considerato che tale importo è pari a € 6.700.000,00.

Considerato che la stessa Deliberazione 1635/2010 conferma le indicazioni della DGR 2430/07 di definizione dei criteri per l’anno 2007, della Dgr 675/2008 e della Dgr 2093/2009 che hanno individuato i criteri per gli anni successivi.
Tolta la quota assegnata ai comuni o alle aziende Ulss in relazione alle spese sostenute per l’affidamento famigliare, la somma restante, rispetto alla disponibilità iniziale di € 6.700.000,00 è stata ripartita in proporzione alla spesa sostenuta nel 2009 da ciascun Comune o Azienda UU.LL.SS.SS., se delegata, per il pagamento delle rette per minori accolti in comunità educative (residenziali e diurne), comunità educative con pronta accoglienza,
comunità famigliari, per i minori accolti con la madre in comunità educative e comunità famigliari per madri con bambino, in comunità terapeutiche per madri tossicodipendenti con figli, nella sola quota relativa ai minori.

Qualora la quota del bambino, inserito congiuntamente con la madre, non fosse chiaramente indicata, è stata utilizzata per il calcolo del presente riparto, la metà della cifra indicata. In ogni caso non sono state prese in considerazione quote superiori a quelle previste dalla programmazione regionale.

Considerato che la Dgr 1635/2010 ha prenotato l’importo complessivo di € 6.700.000,00 sull’UPB U0148, al capitolo 100012 “Fondo Regionale per le politiche sociali – Sostegno di iniziative a tutela dei minori (contributi a soggetti pubblici e privati: inserimenti istituzionali) L.R. 11/2001, art. 133, 3° comma, lett. i)” del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, che presenta la necessaria disponibilità, destinato ai Comuni e/o alle UU.LL.SS.SS. delegate, per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari.

Visto che la Dgr 1635/2010 al punto 3. dava mandato al Dirigente Regionale competente, di impegnare, assegnare e erogare, con apposito provvedimento, ai Comuni e alle Aziende Ulss interessate, la somma di € 6.700.000,00, in parte utilizzata per contribuire alle spese da essi sostenute a favore di ogni famiglia affidataria; parte per contribuire alle spese sostenute dai singoli enti per l’inserimento dei minori in comunità educative (residenziali e diurne), comunità educative con pronta accoglienza, comunità famigliari, per i minori accolti con la madre in comunità educative e famigliari per madri con bambino, in comunità terapeutiche per madri tossicodipendenti con figli, nella sola quota relativa ai minori e comunque nei limiti e secondo i criteri indicati dai provvedimenti sopra citati e come illustrato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.

Visto che la D.G.R. 1635/10 ha affidato, all’Azienda Ulss n. 3 sede dell’Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia, la raccolta delle schede per la rilevazione della spesa sostenuta nel 2009 da parte dei Comuni e delle Aziende Ulss per l’inserimento dei minori in comunità o in famiglia affidataria, la loro verifica e il calcolo della ripartizione secondo i criteri definiti nella stessa.

Visto che l’Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia ha inviato una tabella di rendicontazione secondo le indicazioni riportate nella Dgr 1635/2010.
Si propone pertanto di approvare la ripartizione del “Fondo Regionale per le Politiche Sociali. Interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari per l’anno 2010” (Lr 13.04.2001 n. 11, art. 133) così come proposto dall’Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento e di impegnare, assegnare ed erogare le quote di riparto ai Comuni e alle Aziende ULSS delegate, per interventi svolti a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari.

Vista la Lr del 29 novembre 2001, n. 39.

Visto l’art. 28 della Lr 10 gennaio 1997, n. 1 che, nei procedimenti amministrativi già disciplinati dalla vigente legislazione regionale, intende sostituito alla Giunta Regionale e al Presidente della Giunta il Dirigente responsabile della Direzione competente, ai fini dell’adozione del provvedimento finale nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria.

Decreta

1. di approvare la tabella di rendicontazione, Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
2. di approvare la ripartizione del “Fondo Regionale per le Politiche Sociali. Interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari (Lr 13.04.2001 n. 11, art. 133)” quantificazione delle quote da assegnare ai Comuni e alle Aziende Ulss delegate espressa nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
3. di assegnare ed erogare le quote di riparto del Fondo Regionale per le Politiche Sociali – assegnazione di contributi ai Comuni e alle Aziende ULSS delegate, per interventi svolti a favore di minori in situazioni di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari così come individuato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
4. di impegnare la somma complessiva di € 6.700.000,00 prenotato sul capitolo 100012 del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2010 al n° 1900, “Fondo Regionale per le Politiche Sociali sostegno di iniziative a tutela dei minori (inserimenti istituzionali)” che fa riferimento al Fondo Regionale per le Politiche Sociali istituito con art. 133, I° comma della Lr n. 11/01, a favore delle Amministrazioni Comunali e delle Aziende UU.LL.SS.SS. delegate.

per Il Dirigente Regionale
Francesco Gallo

(seguono allegati)

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