Home » Dettaglio Decreto
Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 120 del 26 maggio 2010
Trasferimento dei beni mobili e immobili dell'Ente Nazionale Lavoratori Rimpatriati e Profughi (Enlrp), in attuazione degli artt. 113 e 117 del Dpr 616/1977, dell'art. 1 della Legge Delega n. 382/1975 e dell'art. 1 del Dpr 18 aprile 1979. Autorizzazione al perfezionamento del trasferimento in favore della Regione Veneto dell'immobile sito in Marghera (Ve), via Correnti n. 2, catastalmente censito alla sezione CH, foglio n. 12, mappale n. 399, sub. n. 8, mediante rettifica della trascrizione immobiliare già eseguita in data 8 febbraio 1983, registro generale n. 2200, registro particolare n. 1792.
Il Presidente
Premesso che:
· il combinato disposto dell’art. 113, dell’art. 117 e della tabella allegato B) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24 luglio 1977 ha disposto la soppressione dell’Ente Nazionale per Lavoratori Rimpatriati e Profughi (Enlrp), ex Opera per l’Assistenza ai Profughi Giuliani e Dalmati, ed il trasferimento del relativo personale e patrimonio in favore delle regioni a statuto ordinario nel cui territorio i beni del medesimo Ente erano situati;
· la tabella allegato C) del successivo Dpr 18 aprile 1979 ha individuato il patrimonio immobiliare dell’Ente Enlrp da trasferire alle regioni a statuto ordinario;
· con verbale sottoscritto in data 15 giugno 1979 tra il segretario dell’Ente Enlrp e il rappresentante dell’Amministrazione Regionale sono stati consegnati alla Regione Veneto i beni immobili indicati nel sopra citato Dpr 18 aprile 1979;
· tra i beni indicati nel citato verbale di consegna vi è l’unità immobiliare ubicata in Venezia, località Marghera, via Correnti n. 2;
· detto immobile risulta catastalmente censito al Nceu del Comune di Venezia, Sezione CH, al foglio n. 12, mappale n. 399, sub. n. 8;
· con deliberazione n. 4243 del 7 agosto 1979, la Giunta Regionale ha disposto di affidare in gestione agli allora Istituti Autonomi Case Popolari (Iacp.), ora Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale (Ater), il patrimonio regionale acquisito a seguito della soppressione dell’Ente Enlrp;
· con contratto prot. n. 9367 del 22 gennaio 1980, sottoscritto tra la Regione Veneto e lo Iacp di Venezia, è stata stipulata la convenzione per l’affidamento della gestione del patrimonio immobiliare regionale (ex Enlrp) sito nel Comune di Venezia, tra cui figura l’unità immobiliare sopra descritta;
· con deliberazione n. 81 del 24 gennaio 2003, la Giunta Regionale ha disposto di alienare il patrimonio immobiliare divenuto di proprietà regionale a seguito della soppressione dell’Ente Enlrp, incaricando l’Ater di Venezia ad attivare tutte le procedure istruttorie necessarie per l’assegnazione degli alloggi agli aventi titolo;
· con nota prot. n. 002152 del 28 gennaio 2010, l’Ater di Venezia ha segnalato un’incongruenza ostativa alla formalizzazione del trasferimento del bene in quanto, per mero errore materiale, nella nota di trascrizione predisposta in favore dell’Amministrazione Regionale, trascritta presso l’allora Conservatoria dei registri immobiliari di Venezia in data 8 febbraio 1983 ai n. 2200 Rg - 1792 Rp, il patrimonio trasferito veniva individuato in maniera incompleta, omettendo il mappale relativo all’unità immobiliare catastalmente censita al catasto fabbricati del Comune di Venezia sezione CH, foglio n. 12, mappale n. 399 sub. n. 8;
Considerato che:
· per rendere efficace nei confronti dei terzi il trasferimento in favore della Regione Veneto della proprietà dell’unità immobiliare sopra descritta, si rende necessario sanare le inesattezze compiute in fase di formalizzazione del trasferimento, provvedendo a rettificare la precedente trascrizione eseguita in data 8 febbraio 1983 ai n. 2200 R.G. - 1792 Rp con la presentazione di una nuova nota di trascrizione avente ad oggetto tutto il patrimonio immobiliare trasferito alla Regione Veneto, così catastalmente individuato:
· con riferimento alla medesima unità immobiliare, catastalmente censita al catasto fabbricati del Comune di Venezia sezione CH, foglio n. 12, mappale n. 399 sub. n. 8, è altresì necessario procedere alla volturazione catastale in favore della Regione Veneto;
Vista:
· la Legge n. 382/1975;
Visti:
· il Dpr n.616/1977;
· il Dpr 18.04.1979;
Decreta
1. di prendere atto che, in attuazione degli artt.113 e 117 del Dpr 616/1977, dell'art. 1 della Legge delega n. 382/1975 e dell’art. 1 del Dpr 18 aprile 1979, la Regione Veneto è subentrata all’Ente Nazionale Lavoratori Rimpatriati e Profughi (Enlrp) nella proprietà dell’unità immobiliare sita in Marghera (Ve), Via Correnti n. 2, catastalmente censita al catasto fabbricati del Comune di Venezia, alla sezione CH, foglio 12, mappale n. 399 sub. n. 8;
2. di prendere altresì atto che, in occasione della formalizzazione del trasferimento del patrimonio immobiliare dell’ex Enlrp, per mero errore materiale, nella nota di trascrizione predisposta in favore dell’Amministrazione Regionale, trascritta presso l’allora Conservatoria dei registri immobiliari di Venezia in data 8 febbraio 1983 ai n. 2200 Rg - 1792 Rp, i beni trasferiti venivano individuati in maniera incompleta, omettendo il mappale relativo all’unità immobiliare descritta al punto 1);
3. di procedere, presso l’Agenzia del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Venezia, alla rettifica della trascrizione immobiliare di cui al punto 2), attraverso la presentazione di una nuova nota di trascrizione avente ad oggetto tutto il patrimonio immobiliare trasferito nel territorio della provincia di Venezia, così catastalmente individuato:
4. di procedere altresì, presso l’Agenzia del Territorio - Ufficio Catasto di Venezia; alla voltura catastale in favore della Regione Veneto dell’immobile di cui al precedente punto 1);
5. di dare atto che l’immobile in questione fa parte del patrimonio disponibile della Regione Veneto;
6. di dare atto altresì che le spese inerenti la trascrizione del presente provvedimento sono a tassa fissa ai sensi del Dlgs 347/1990, mentre non è soggetta ad imposta la voltura catastale, dando altresì atto dell’esenzione dall’imposta di bollo ai sensi del punto 16 della tabella allegato B al Dpr n. 642/1972;
7. di autorizzare il Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi a compiere, in nome e per conto della Regione Veneto, tutti gli atti e le formalità necessarie per i fini di cui ai precedenti punti 3) e 4).
Luca Zaia
Torna indietro