Bur n. 42 del 21 maggio 2010

Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE n. 426 del 11 maggio 2010

Dgr 504 del 2/03/2010 "Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi formativi per "Operatore Socio Sanitario". Anno formativo 2010." Approvazione progetti formativi. Approvazione modalità accertamento conoscenza lingua italiana per aspiranti corsisti stranieri.

Il Dirigente

Vista la Dgr n. 504 del 2/03/2010 con cui è stato approvato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi formativi per Operatore Socio-Sanitario - Anno formativo 2010;

Accertato che in adesione all’Avviso pubblico di cui alla Dgr n. 504/2010 sono pervenuti n. 159 progetti;

Rilevato che la valutazione delle istanze pervenute, si è svolta con le modalità definite dalla Direttiva Allegato B alla Dgr 504/2010 ed è stata effettuata dal Nucleo di valutazione formalmente costituito con Ddr n. 373 del 23/04/2010;

Rilevato che il progetto presentato dall’Organismo di Formazione 2670 - IIS Ruzza Pendola di Padova, risulta non ammissibile in quanto il Nucleo di valutazione ha verificato la non sussistenza nel soggetto proponente dei requisiti giuridici soggettivi previsti dal punto 3, par.14, “Procedure e criteri di valutazione” di cui all’All. B alla Dgr 504/2010;

Ritenuto di approvare le risultanze dell’istruttoria compiuta sulla scorta degli elementi sopra citati i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

• Allegato A “Interventi approvati”;
• Allegato B “Progetti non ammessi”

Richiamato che come disposto dalla citata Dgr 504/2010 i percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario sono riconosciuti ai sensi dell’art. 19 della Lr 10/1990 e s.m.i., ai soli fini del rilascio dell’attestato di qualifica professionale;

Richiamato che al paragrafo 5 “Destinatari” della Direttiva All. B alla Dgr 504/10 si rimanda ad un successivo decreto la definizione delle modalità di accertamento della conoscenza della lingua italiana nei confronti degli aspiranti corsisti stranieri;

Ricordato che con propria risoluzione del novembre 2001 il Consiglio d’Europa ha raccomandato l’utilizzo del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, di seguito QCER (Quadro Comune di Riferimento Europeo), strumento messo a punto dal Consiglio d’Europa come parte principale del progetto “Language Learning for European Citizenship”, e finalizzato a fornire un metodo - per accertare le conoscenze e trasmetterle - che si applichi a tutte le lingue europee.

Richiamato che i sei livelli di riferimento in cui il QCER si articola (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) sono sempre più diffusamente accettati come parametri per valutare il livello di competenza linguistica individuale.

Ritenuto pertanto stabilire che l’accertamento della conoscenza della lingua italiana da parte di aspiranti corsisti stranieri venga effettuato in riferimento al livello A2 (“sopravvivenza”) del QCER da parte dei soggetti certificatori pubblici o senza scopo di lucro;

Dato atto che gli uffici regionali, anche grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, hanno messo a disposizione degli interessati, per il tramite degli Organismi di Formazione accreditati, i Centri per l’Impiego e gli Informagiovani del Veneto, un elenco di 25 sedi distribuite sul territorio regionale, in grado di fornire il servizio di certificazione linguistica relativa al livello A2 del QCER, a seguito di un apposito esame.

Ritenuto di stabilire che, qualora si evidenziasse che il numero degli interessati al superamento delle prove di lingua superasse la disponibilità di posti che le 25 sedi sopra citate sono in grado di fornire, l’Amministrazione regionale valuterà l’ipotesi di mettere in atto un’apposita prova, da realizzarsi su un’unica sede regionale.

Vista la L.R 1/1997 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alle modalità delle procedure amministrative e attribuzioni dei dirigenti

Decreta

1. di approvare, le risultanze dell’istruttoria di ammissibilità dei progetti pervenuti i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

• Allegato A “Interventi approvati”;
• Allegato B “Progetti non ammessi”;

2. di stabilire che l’accertamento della conoscenza della lingua italiana da parte di aspiranti corsisti stranieri venga effettuato in riferimento al livello A2 (“sopravvivenza”) del QCER, da parte dei soggetti certificatori pubblici o senza scopo di lucro;

3. di stabilire che, qualora si evidenziasse che il numero degli interessati al superamento delle prove di lingua superasse la disponibilità di posti che le 25 sedi sopra citate sono in grado di fornire, l’Amministrazione regionale valuterà l’ipotesi di mettere in atto un’apposita prova, da realizzarsi su un’unica sede regionale, con le modalità operative che saranno definite dai competenti uffici regionali.

Santo Romano

(seguono allegati)

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