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Bur n. 12 del 09 febbraio 2010


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 14 del 22 gennaio 2010

Eccezionali avversità atmosferiche dal 18 al 27 dicembre 2009 per tutto il territorio regionale. Lr 11/2001 art. 106: Dichiarazione dello "Stato di crisi".

Il Presidente


Il Presidente

Vistii rapporti Arpav del periodo 18 – 27 dicembre 2009 con cui si evidenziano le seguenti situazioni meteo sul territorio del Veneto:

·        a cominciare dal 18/12/09 un’estesa depressione presente sull’Europa centro orientale ha portato sul territorio Veneto un fronte nuvoloso che soprattutto nelle giornate del 19 e 20 dicembre si è caratterizzato con intense precipitazioni di carattere nevoso anche in pianura, gelate significative e venti di bora sulle zone orientali;

·        un secondo impulso perturbato è transitato nelle giornate del 22 e 23 dicembre con precipitazioni localmente intense sulle zone pianeggianti ed a carattere nevoso sulle zone montane e pedemontane;

·        a partire dalla giornata del 24 dicembre 2009 una nuova perturbazione di origine atlantica caratterizzata da correnti miti ed umide da sud-ovest ha portato estese precipitazioni, con quantitativi anche abbondanti sulle zone centro settentrionali e pianura settentrionale, caratterizzate da neve sulle zone montane e pedemontane, nonché venti di scirocco di forte intensità, con mare molto mosso specie sulla costa centro-orientale.

Preso attoche le intense precipitazioni ed i repentini mutamenti delle condizioni meteo hanno determinato le seguenti situazioni critiche:

·        in montagna la serie di episodi nevosi prima e le successive piogge, con il conseguente calo termico, hanno comportato un aumento del pericolo valanghe soprattutto nelle zone delle Dolomiti e Prealpi vicentine, con numerosi distacchi di piccole e medie valanghe che hanno interessato scarpate stradali, ripidi pendii erbosi e i canaloni lungo i percorsi abituali;

·        nelle zone pianeggianti le intense precipitazioni hanno causato innalzamenti dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua e della rete idrografica minore, innescando frane superficiali sui versanti e allagamenti di territori anche a causa del vento di scirocco che impediva il normale deflusso a mare delle acque.

Vistele segnalazioni e le richieste di dichiarazione dello Stato di Crisi pervenute da diversi Enti ed in particolare:

·        la nota n. 29688 in data 19/12/09 del Comune di Concordia (Ve) con cui viene segnalato che a partire dal giorno 18 dicembre e per tutta la giornata del 19 il territorio del comune è stato colpito da una nevicata di eccezionale entità, che ha causato danni soprattutto alla circolazione e alle strutture pubbliche viarie;

·        la nota n. 9283 in data 22/12/09 del comune di Tarzo (Tv) con cui viene segnalato che durante il mese di Dicembre 2009 il comune è stato interessato da numerosi eventi meteo eccezionali causando emergenze per ghiaccio e neve;

·        la nota n. 4410 in data 26/12/09 del Comune di Brentino Belluno (Vr) con cui si segnala che nella notte tra il 24 e 25 dicembre le precipitazioni estremamente copiose, accompagnate dall’improvviso scioglimento del manto nevoso delle pendici orientali del Monte Baldo, hanno determinato il transito di eccezionali portate liquide lungo l’asta del torrente Rio Secco, e del suo affluente di destra, Rio Valnasse, determinando diffusi fenomeni erosivi lungo tutto il percorso. Ciò ha causato un rilevante trasporto solido di materiale ghiaioso - limoso che, non più trattenuto dagli argini, ha inghiaiato alcune abitazioni poste lungo il corso d’acqua, i campi adiacenti e danneggiato, con la forza erosiva della corrente iperconcentrata, numerosi manufatti idraulici e di attraversamento;

·        la nota n. 23728 in data 29/12/09 del comune di Grezzana (Vr) con cui viene segnalato che a seguito di eventi meteorici eccezionali il territorio del comune è stato interessato da frane che hanno coinvolto strade comunali ed in particolare la località Romagnano;

·        la nota n. 10748 in data 29/12/09 del comune di Galzignano Terme (Pd) con cui viene segnalato che a seguito di eventi meteorici eccezionali si è innescato un movimento franoso in località via Madonetta coinvolgendo una abitazione, dedicata a residenza occasionale, che presenta numerosi e significativi cenni di cedimento;

·        la nota n. 28454 in data 29/12/09 del comune di Montegrotto Terme (Pd) con cui viene segnalato che a seguito delle copiose precipitazioni e gelate verificatesi nei giorni 18-19 e 21 dicembre 2009, le infrastrutture viarie comunali e numerosi edifici hanno subito dissesti per i quali necessitano interventi e risorse adeguate.

Consideratoche le situazioni sopra descritte hanno comportato grave pericolo per la sicurezza del territorio e l’incolumità degli abitanti ed in particolare nel comune di Brentino Belluno (Vr), a seguito dell’evento citato, si è dovuto provvedere ad evacuare 20 abitazioni per un totale di 50 persone, provvedere alla chiusure dell’erogazione dei servizi essenziali quali gas, acqua energia; sgomberare case, piazze e strade dal materiale detritico;

Preso atto che nelle zone colpite dai fenomeni citati sono immediatamente intervenute le Istituzioni, il Sistema di Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per portare i primi soccorsi alle popolazioni e per garantire la sicurezza del territorio e la pubblica incolumità;

Ritenuto necessario, altresì, attivare, secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

Visto, l’art. 106, comma 1, lettera a), della Lr 11/2001, con cui si dispone che al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente può procedere alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile;

Visto, anche l’art. 105, comma 1, della medesima Lr 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si provvede secondo le modalità della Lr 58/84 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Lr 58/84 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la L. 225/92;

Visto il Dlgs112/98;

Vista la Lr 11/04;

Decreta

1.      E’ dichiarato lo Stato di Crisi per gli eventi meteorici critici verificatesi nel periodo dal 18 al 27 dicembre 2009 per tutto il territorio regionale;

2.      Il presente atto, ai sensi della Lr 11/2001 art. 106, comma 1, lettera a) sostituisce il provvedimento di cui all’art. 2 della Lr 4/1997 “Interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali” e costituisce declaratoria di evento eccezionale;

3.      E’ riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

4.      Vengono attivati e garantiti i benefici per il personale volontario attivato, come definito dalla Lr 11/2001, art. 106, comma 1, lettera d);

5.      La Segreteria Regionale dei Lavori Pubblici - Unità di progetto Protezione Civile - è autorizzata a ricorrere alle risorse cui al “Fondo regionale di Protezione civile” nei limiti delle disponibilità di bilancio al fine di:

a) consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;

b) consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente;

c) acquisire, con procedure d’urgenza, eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza.

6.      Si fa riserva di trasmettere, ai sensi della Lr 11/2001 art. 106, comma 1, lettera c), il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di attivare eventuali assegnazioni di risorse finanziarie occorrenti.

Giancarlo Galan

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