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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione del Consiglio Regionale n. 131 del 19 ottobre 2016
Rendiconto del Consiglio Regionale per l'esercizio finanziario 2015. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 22).
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la proposta di rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2015 approvato dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 38 del 7 giugno 2016;
UDITA la relazione dell’Ufficio di presidenza, relatore il Vicepresidente Bruno PIGOZZO, nel testo che segue:
“Colleghi consiglieri,
il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato con decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 prevede a decorrere dal 1° gennaio 2015 l’obbligo per le Regioni di conformare la propria gestione ai principi contabili generali e applicati stabiliti dal decreto, nonché di adottare a partire dal 1° gennaio 2016 specifici schemi di bilancio e rendiconto. Prevede che cessino di avere efficacia con decorrenza 1° gennaio 2015 le disposizioni regionali incompatibili con le norme contenute nel decreto legislativo in parola.
L’articolo 67 del medesimo decreto stabilisce che:
Art. 67 - Autonomia contabile del consiglio regionale
Nello specifico, il comma 12 dell’articolo 11 del decreto prevede che:
Art. 11 – Schemi di bilancio
12. Nel 2015 gli enti di cui al comma 1 adottano gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano quelli previsti dal comma 1, cui è attribuita funzione conoscitiva.
(…)
Il Regolamento del Consiglio regionale (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1) stabilisce quanto segue:
Art. 17 - Funzioni dell’Ufficio di presidenza
a. delibera la proposta di bilancio preventivo e di conto consuntivo del Consiglio regionale, da sottoporre all’approvazione del Consiglio e demanda alla Giunta regionale di iscrivere nel bilancio della Regione il necessario stanziamento;
L’autonomia di bilancio e contabile del Consiglio regionale è disciplinata nell’ambito delle disposizioni contenute al Titolo II (art. 5-8) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53. L’articolo 8 della lr 53/2012 prevede che:
Art. 8 - Autonomia contabile e gestionale
Ciò posto, per l’anno 2015 il Consiglio regionale, anche se tenuto al rispetto di nuovi principi e regole contabili, approva il rendiconto secondo lo schema vigente nel 2014, disciplinato nel Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia approvato con deliberazione del Consiglio regionale 25 giugno 2008, n. 27 (di seguito RIAC), al quale si affianca, a fini conoscitivi, un documento che rappresenta gli stessi contenuti, secondo lo schema previsto dall’allegato n. 10 introdotto dalla riforma.
LA PROPOSTA DI RENDICONTO
Il rendiconto è composto dal conto del bilancio e dal conto del patrimonio (art. 49 RIAC).
Il conto del bilancio espone, secondo la stessa classificazione adottata per il bilancio di previsione annuale, le risultanze della gestione delle entrate e delle spese (art. 50 RIAC).
Il conto del patrimonio indica la consistenza iniziale, le variazioni intervenute, le poste rettificative e la consistenza finale delle poste patrimoniali (art. 51 RIAC).
IL CONTO DEL BILANCIO
Il conto del bilancio, contenuto nell’Allegato A, dà dimostrazione, sotto il profilo finanziario, delle risultanze contabili di fine esercizio 2015, a partire dall’originario bilancio di previsione annuale approvato dal Consiglio regionale (deliberazione amministrativa n. 124 del 17 dicembre 2014) e modificato, in corso d’esercizio, con le variazioni di bilancio approvate dall’Ufficio di presidenza (DUPCR n. 26 del 4 marzo 2015, n. 35 del 19 marzo 2015, n. 36 del 26 marzo 2015, n. 47 del 1° aprile 2015, n. 51 del 28 aprile 2015, n. 72 del 21 maggio 2015, n. 101 dell’8 luglio 2015, n. 109 del 15 luglio 2015, n. 147 del 22 settembre 2015, n. 151 del 1° ottobre 2015, n. 156 del 17 novembre 2015, n. 163 del 15 dicembre 2015 e n. 34 del 25 maggio 2016) e dal Dirigente della struttura competente in materia di ragioneria (DCR SABS n. 4 del 23 gennaio 2015 e n. 293 del 30 dicembre 2015).
LA GESTIONE DI COMPETENZA
Le previsioni iniziali di competenza del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 pareggiavano nell'importo di euro 62.261.585,00, di cui euro 8.980.000,00 per contabilità speciali.
Nel corso dell’anno 2015 sono state apportate variazioni agli stanziamenti previsionali di competenza che hanno reso definitive le previsioni finali di entrata e di spesa ad euro 82.573.184,31, la cui differenza di euro 20.311.599,31 si riferisce:
La Tavola A “Quadro riassuntivo della gestione di competenza (entrate)” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2015.
Quadro riassuntivo della gestione di competenza (entrate)
Previsioni finali esercizio 2015
82.573.184,31
Accertamenti esercizio 2015
64.655.885,96
Accertamenti da re-imputare 2016 (-)
0,00
Accertamenti definitivi esercizio 2015
Riscossioni conto competenza (-)
63.046.951,76
Residui attivi 2015
1.608.934,20
Tavola A – Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2015
La Tavola B “Quadro riassuntivo della gestione di competenza (spese)” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2015.
Quadro riassuntivo della gestione di competenza (spese)
Impegni esercizio 2015
69.962.675,09
Impegni da re-imputare 2016 (-)
4.792.752,64
Impegni definitivi esercizio 2015
65.169.922,45
Pagamenti conto competenza (-)
52.294.927,58
Residui passivi 2015
12.874.994,87
Tavola B – Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2015
LA GESTIONE DEI RESIDUI
Con propri provvedimenti n. 147 del 22 settembre 2015 e n. 34 del 25 maggio 2016 sono stati approvati, rispettivamente, il riaccertamento straordinario e ordinario dei residui ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 4 del d.lgs. 118/2011.
La Tavola C “Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi” presenta, in sintesi, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui attivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti.
Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi
Residui iscritti all'inizio dell'esercizio 2015
1.632.544,25
Risultanze riaccertamento straordinario (art. 3, co. 7 d.lgs. 118/2011):
cancellazione definitiva di residui (-)
residui re-imputati all'inizio dell'esercizio 2015 (-)
Riaccertamento in meno (eliminazione di residui) (-)
35.007,86
Riscossioni conto residui (-)
1.448.146,64
Residui attivi provenienti dalla gestione esercizi precedenti
149.389,75
Tavola C – Quadro riassuntivo della gestione residui attivi 2015
La Tavola D “Quadro riassuntivo della gestione dei residui passivi” presenta, in sintesi, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui passivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti.
Quadro riassuntivo della gestione dei residui passivi
25.316.463,77
2.904.498,57
9.757.676,56
34.860,87
Pagamenti conto residui (-)
12.574.242,41
Residui passivi provenienti dalla gestione esercizi precedenti
45.185,36
Tavola D – Quadro riassuntivo della gestione residui passivi 2015
La Tavola E “Quadro riassuntivo residui accertati da riportare” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui attivi e passivi, provenienti dalla gestione di competenza (2015) e dalla gestione esercizi precedenti, da riportare nell’esercizio 2016.
Quadro riepilogativo residui da riportare
Gestione residui esercizi precedenti
Gestione competenza esercizio 2015
Residui da riportare nell'esercizio 2016
Residui attivi
1.758.323,95
Residui passivi
12.920.180,23
Tavola E – Quadro riassuntivo dei residui attivi e passivi accertati da riportare nell’esercizio 2016
LA GESTIONE FINANZIARIA COMPLESSIVA: IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Il raffronto della gestione di competenza e della gestione dei residui evidenzia il risultato di amministrazione della gestione finanziaria complessiva dell’esercizio 2015.
La Tavola F “Quadro riassuntivo della gestione finanziaria” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2015 con la determinazione del risultato di amministrazione.
Quadro riassuntivo della gestione finanziaria
Avanzo di amministrazione accertato esercizio 2014 e applicato al bilancio di previsione esercizio 2015 (+)
Euro
5.261.642,99
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+)
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (-)
5.085.555,54
Entrate accertate nella competenza dell'esercizio 2015 (+)
Spese impegnate nella competenza dell'esercizio 2015 (-)
Saldo finanziario derivante dalla "gestione di competenza" (A)
9.419.727,52
Eliminazione residui attivi insussistenti (-)
Eliminazione residui passivi insussistenti (+)
2.939.359,44
Saldo finanziario derivante dalla "gestione dei residui" (B)
2.904.351,58
Risultato di amministrazione esercizio 2015 (A+B)
12.324.079,10
Tavola F – Quadro riassuntivo della gestione finanziaria complessiva 2015
La gestione finanziaria complessiva determina un saldo finanziario positivo alla chiusura dell’esercizio 2015 accertato in euro 12.324.079,10. Tale saldo deriva per euro 9.419.727,52 dal saldo della gestione di competenza e da euro 2.904.351,58 dal saldo della gestione dei residui. L’avanzo libero, al netto delle quota accantonate nei fondi spese, è pari ad euro 10.402.321,69.
IL QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI CASSA
Nel corso dell’esercizio finanziario 2015, le riscossioni e i pagamenti sono stati contenuti entro i limiti delle previsioni finali di cassa autorizzate con l’approvazione del bilancio di previsione e con i successivi provvedimenti di variazione agli stanziamenti di cassa.
La Tavola G “Quadro riassuntivo della gestione di cassa” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 della gestione di cassa in conto residui e della gestione di cassa in conto competenza (2015) con la determinazione del fondo di cassa alla fine dell’esercizio 2015.
Quadro riassuntivo della gestione di cassa
Conto residui esercizi precedenti
Conto competenza esercizio 2015
Totale
Fondo di cassa al 1.01.2015
28.945.562,51
Riscossioni (+)
64.495.098,40
Pagamenti (-)
64.869.169,99
Fondo di cassa al 31.12.2015
28.571.490,92
Tavola G – Quadro riassuntivo della gestione di cassa 2015
Il fondo iniziale di cassa all’inizio dell’esercizio finanziario ammontava a euro 28.945.562,51 e, per effetto del risultato della gestione di cassa 2015, alla chiusura del medesimo esercizio ammonta a euro 28.571.490,92 e coincide con il conto della gestione di cassa reso dal Tesoriere del Consiglio regionale.
IL CONTO DEL PATRIMONIO
Le risultanze contabili del conto del patrimonio, contenuto nell’Allegato A, sono rappresentate in un apposito prospetto, riportante la consistenza iniziale, le variazioni intervenute e la consistenza finale relative ad attività e passività finanziarie, beni immobili e mobili e ogni altra attività e passività del Consiglio regionale per l’anno 2015.
Al conto del patrimonio è allegato l’elenco dei beni immobili assegnati al Consiglio regionale alla data di chiusura dell’esercizio.
Il patrimonio immobiliare della Regione concesso in uso al Consiglio regionale è individuato in apposito elenco dalla legge lr 53/2012 – legge di autonomia che prevede:
Art. 9 - Patrimonio in uso al Consiglio regionale
Maggiori informazioni sono contenute nella relazione sulla gestione allegata al rendiconto.”;
RICHIAMATO il proprio provvedimento n. 124 del 17 dicembre 2014, con il quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015;
VISTE le seguenti deliberazioni dell’Ufficio di presidenza con le quali sono stati variati gli stanziamenti di alcuni capitoli del bilancio di previsione: n. 26 del 4 marzo 2015, n. 35 del 19 marzo 2015, n. 36 del 26 marzo 2015, n. 47 del 1° aprile 2015, n. 51 del 28 aprile 2015, n. 72 del 21 maggio 2015, n. 101 dell’8 luglio 2015, n. 109 del 15 luglio 2015, n. 147 del 22 settembre 2015, n. 151 del 1° ottobre 2015, n. 156 del 17 novembre 2015, n. 163 del 15 dicembre 2015 e n. 34 del 25 maggio 2016 e i decreti del Dirigente della struttura competente in materia di ragioneria n. 4 del 23 gennaio 2015 e n. 293 del 30 dicembre 2015;
PRESO atto che per l’anno 2015 non si è richiesto alla Giunta regionale l’aumento del fondo di dotazione a carico del bilancio della Regione;
VISTA la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 38 del 7 giugno 2016, con la quale è stata approvata la proposta di rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2015;
VISTO il conto finanziario reso dalla Tesoreria del Consiglio regionale - Banco Popolare;
PRESO ATTO della deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 34 del 25 maggio 2016, con la quale è stato approvato, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del d.lgs. 118/2011, il riaccertamento ordinario dei residui e sono stati cancellati residui attivi per euro 35.007,86 e residui passivi per un importo di euro 34.860,87, riconosciuti insussistenti;
PRESO ATTO del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti della Regione del Veneto in data 20 maggio 2016 in merito all’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi;
PRESO ATTO CHE, a seguito dell’entrata in vigore il 31 maggio 2015 del nuovo Regolamento del Consiglio (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1), che non prevede la funzione consiliare di revisore dei conti (articolo 87 del previgente regolamento consiliare), si intendono disapplicate le disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia, approvato con la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 27 del 25 giugno 2008, che prevedono l’approvazione della relazione dei consiglieri revisori dei conti unitamente al rendiconto;
VISTA la relazione del Collegio dei Revisori dei conti della Regione del Veneto in data 17 giugno 2016, da allegare al rendiconto ai sensi dell’articolo 10, comma 4 del d.lgs. 118/2011;
STABILITO CHE, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 174/2012 e della normativa regionale di recepimento, i rendiconti dei gruppi consiliari di cui all’articolo 6 della lr 56/1984 relativi all’anno 2015 saranno pubblicati in allegato al conto consuntivo 2015 a cura del Servizio competente, unitamente alla deliberazione della Corte dei conti di pronuncia sulla loro regolarità, intendendosi disapplicate le norme in materia di cui al Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia;
VISTI gli articoli 41 e 46 dello “Statuto del Veneto” (legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1);
VISTO l’articolo 8 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del consiglio regionale”;
VISTI gli articoli 17, 48, 49 e 51 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale, approvato con deliberazione n. 27 del 25 giugno 2008;
con votazione palese,
delibera
1) di approvare il Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2015, come da allegati che fanno parte integrante del presente provvedimento, nelle risultanze complessive di seguito riportate, unitamente alla relazione sulla gestione e alla relazione del Collegio dei Revisori dei conti:
A - Conto di Cassa
Fondo cassa al 31/12/2014
euro
Riscossioni
a) in conto residui
b) in conto competenza
Pagamenti
Fondo cassa al 31/12/2015
B - Conto di Amministrazione
a) riscossioni
- in conto residui
- in conto competenza
b) pagamenti
c) residui attivi
- riaccertati (provenienti dalla gestione dei residui)
- accertati (provenienti dalla gestione competenza)
d) residui passivi
e) fondo pluriennale vincolato per spese correnti
Avanzo di amministrazione al 31/12/2015
2) di prendere atto dell’allegato al rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2015, contenente il rendiconto elaborato in attuazione dei principi di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, avente finalità conoscitive, secondo lo schema previsto dall’allegato 10 del decreto stesso;
3) di dare atto che a seguito a seguito dell’entrata in vigore il 31 maggio 2015 del nuovo Regolamento del Consiglio (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1), che non prevede la funzione consiliare di revisore dei conti (articolo 87 del previgente regolamento consiliare), si intendono disapplicate le disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia, approvato con la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 27 del 25 giugno 2008, che per gli esercizi precedenti prevedeva l’approvazione della relazione dei consiglieri revisori dei conti unitamente al conto consuntivo;
4) di stabilire che a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 174/2012 e della normativa regionale di recepimento, i rendiconti per l’anno 2015 dei gruppi consiliari di cui all’articolo 6 della lr 56/1984 saranno pubblicati in allegato al Rendiconto relativo all’esercizio finanziario 2015 a cura del Servizio competente, unitamente alla deliberazione della Corte dei conti di pronuncia sulla loro regolarità, intendendosi disapplicate le norme in materia di cui al Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale;
5) di trasmettere la presente deliberazione alla Giunta regionale al fine di consentire che le risultanze finali del rendiconto del Consiglio regionale confluiscano nel rendiconto consolidato di cui all’articolo 63, comma 3, del d.lgs. 118/2011;
6) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.
(seguono allegati)
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