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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 203 del 13 marzo 2024
Approvazione di una Lettera d'intenti per la costituzione di un soggetto giuridico per la tutela, conservazione e valorizzazione del Sito Patrimonio Mondiale Unesco "Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto" tra la Regione del Veneto e la Città di Vicenza.
Con il presente provvedimento si approva uno schema di Lettera d’intenti, che verrà sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Comune di Vicenza, per dare avvio al processo di costituzione di un soggetto di natura giuridica cui affidare il compito di curare la gestione del Sito Unesco “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Il territorio del Veneto, con nove Siti Patrimonio Mondiale, un Elemento e una Buona pratica di salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, si colloca ai primi posti in Italia, e, di conseguenza, nel mondo, per densità, ampiezza e consistenza dei beni tutelati dall’Unesco ai sensi delle Convenzioni di Parigi del 1972 e del 2003.
La Regione del Veneto, nell’adempimento delle proprie funzioni e nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, dedica da lungo tempo una particolare attenzione a questo patrimonio d’eccellenza, consapevole della sua valenza fortemente identitaria per le comunità locali, così come della sua alta visibilità data dal prestigioso riconoscimento da parte dell’organismo internazionale.
L’impegno assunto dall’Amministrazione regionale ha reso altresì evidente come l’intrinseca ricchezza e la varietà di questo patrimonio comportino, soprattutto in alcuni casi, la necessità di affrontare i principali temi legati alla gestione dei beni in una prospettiva di dialogo e di raccordo tra le diverse realtà attive localmente.
Uno di questi casi è certamente rappresentato dal Sito “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”.
Ai sensi della Legge 20 febbraio 2006, n. 77, il Comune di Vicenza è stato individuato come il soggetto formalmente incaricato di svolgere le funzioni di Soggetto Referente per il Sito culturale “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
A tal fine il Comune ha costituito un Comitato di Pilotaggio, in occasione dell’avvio dei lavori per la redazione del primo Piano di Gestione del Sito Unesco, che risulta composto da tutti gli Enti territoriali e altri soggetti istituzionali aventi competenza, indicati dalla legge dello Stato come Soggetti Responsabili.
Tra questi figura la Regione del Veneto, che, in virtù del Protocollo d’Intesa siglato in data 19 luglio 2005, ha fin dal principio affiancato il Comune nello sforzo di coordinare la gestione del Sito Unesco, e, insieme ad altri Enti a carattere sovraordinato, in particolare le Amministrazioni periferiche dello Stato, ha assunto un ruolo attivo nel supportare le iniziative condivise e nel cooperare ai fini della governance di un patrimonio tanto complesso quanto capillarmente distribuito in un’ampia porzione di territorio regionale.
Infatti, oltre al nucleo originario, iscritto alla World Heritage List nel 1994, costituito dagli edifici palladiani del centro di Vicenza, di per sé piuttosto omogeneo, benché delicatissimo e necessitante di una particolare attenzione sotto i profili complementari della tutela e della valorizzazione, dopo l’estensione del 1996 il Sito comprende anche una cospicua parte seriale, data dall’insieme delle ville di Palladio in Veneto, un sistema che tocca quasi tutto il territorio regionale, con la sola esclusione del bellunese, esponendo una casistica quanto mai variegata e articolata di situazioni, spesso di fatto comportanti non pochi aspetti problematici e criticità.
In seno al Comitato di Pilotaggio è da tempo in corso una riflessione, nella prospettiva di cominciare a costruire un percorso che metta in campo gli strumenti adeguati ad affrontare problematiche altrimenti precluse a un Ente locale, per la stessa natura istituzionale delle proprie competenze e funzioni.
Gli Enti che partecipano al collegio gestionale stanno coadiuvando il Comune di Vicenza nel difficile compito di trattare materie diverse, estremamente complesse e articolate, si è detto, che spaziano dalla pianificazione territoriale alla tutela ambientale, dalle infrastrutture alle grandi opere pubbliche, dalla gestione dei flussi turistici alla promozione del patrimonio culturale.
Alla luce di questi segnali che negli ultimi tempi giungono da questo e da altri Siti Unesco del territorio, che presentano aspetti problematici analoghi o affini, la Regione del Veneto, per garantire un raccordo organico a livello interno fra le varie aree nelle cui competenze rientrano tutte queste tematiche, ha di recente provveduto a istituire un proprio Coordinamento interno per i temi Unesco, con deliberazione della Giunta regionale n. 1430 del 1 ottobre 2019, che ha altresì rinnovato in una forma aggiornata il Tavolo dei Siti Unesco del Veneto.
Anche attraverso questo organismo, la cui supervisione è assegnata alla Direzione Beni Attività Culturali e Sport, la Regione può dunque fornire un valido contributo e concorrere a meglio individuare le possibili vie da intraprendere insieme agli altri Enti istituzionali coinvolti verso una sempre più efficace governance a salvaguardia dell’integrità e a favore di una ottimale valorizzazione del patrimonio.
I due versanti complementari della tutela e della valorizzazione del Sito palladiano offrono il terreno più adeguato per l’effettivo avvio di un’azione sinergica coerente e strutturata, nonché per la sperimentazione e il collaudo di un modello gestionale coordinato.
In particolare, si propone di dare inizio a una collaborazione tra la Regione del Veneto e il Comune di Vicenza, attraverso la sottoscrizione di una Lettera d’intenti, il cui schema in Allegato A al presente provvedimento, per la costituzione di un soggetto giuridico per la tutela, conservazione e valorizzazione del Sito Patrimonio Mondiale Unesco “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”.
Oggetto principale della Lettera d’intenti è la comune volontà delle parti di instaurare un rapporto di azioni sinergiche che, nell’ambito delle rispettive funzioni e attività, attraverso un percorso condiviso, persegua la costituzione di un soggetto giuridico destinato a gestire e valorizzare in tutte le sue forme il sito Unesco, che rappresenta una componente fondamentale del patrimonio storico artistico e culturale del Veneto.
In ragione degli obiettivi comuni, si intende costituire una Cabina di regia, composta dai firmatari del documento o loro delegati, con compiti di definizione delle linee generali, con riferimento alla progettualità da realizzare, e ritenendo altresì indispensabile costruire una collaborazione anche con gli altri soggetti del territorio interessati a garantire che siano messe in campo le più adeguate misure per assicurare nel tempo l’Eccezionale Valore Universale del Sito.
In particolare, la Cabina di regia avrà la funzione di individuare le modalità operative per la costituzione del soggetto giuridico, anche avvalendosi dei soggetti e formazioni già presenti sul territorio che già operano con il compito di definire le strategie e le azioni per il perseguimento degli obiettivi di salvaguardia, valorizzazione e promozione del Sito.
La Cabina di regia provvederà inoltre a svolgere tutte le azioni necessarie a rendere operativa la collaborazione tra le Parti, avvalendosi delle proprie strutture di riferimento.
La Cabina di regia, per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, si avvale dell’Ufficio Unesco presso il Comune di Vicenza, quale soggetto tecnico che fornisce attività di supporto allo sviluppo delle iniziative; questo è chiamato, entro 30 giorni dalla sottoscrizione della Lettera, a trasmettere la documentazione utile alla definizione circa i modelli gestionali proponibili.
Il rappresentante della Regione nella Cabina di regia (Presidente della Giunta regionale o suo delegato) relazionerà alla Giunta regionale circa l'esito dei lavori della stessa per le successive determinazioni da assumere.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 - “Statuto del Veneto”;
VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla L.R. n. 14 del 17.05.2016;
VISTA la Convenzione per la Tutela del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale, adottata dall’Unesco a Parigi il 16 novembre 1972, e ratificata dallo Stato italiano con Legge 6 aprile 1977, n. 184;
VISTO il Protocollo d’Intesa siglato in data 19 luglio 2005 per la costituzione del Comitato di Pilotaggio del Sito Unesco “Città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto”;
VISTA la Legge 20 febbraio 2006, n. 77 e s.m.i.;
VISTA la propria deliberazione n. 2867 del 12 settembre 2006, di istituzione del Tavolo di Coordinamento dei Siti Unesco del Veneto;
VISTA la propria deliberazione n. 1430 del 1 ottobre 2019, di rinnovo del Tavolo regionale dei Siti e istituzione del Coordinamento interno per i temi Unesco;
VISTA la documentazione agli atti;
delibera
(seguono allegati)
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