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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 29 marzo 2024


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 21 marzo 2024

Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Adesione all'"Avviso pubblico rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività di cui all'art. 34 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.", del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Note per la trasparenza

A seguito dei lavori avviati sulla base di due Accordi di collaborazione, sottoscritti con l’allora Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), è stata approvata, dal Consiglio regionale in data 20 luglio 2020, la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Con il presente atto si autorizza la Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e documenti di programmazione generale ad aderire al nuovo Avviso pubblico del MASE, diretto a supportare l’attuazione delle Strategie regionali, provinciali e delle Città metropolitane di sviluppo sostenibile, anche alla luce della pubblicazione della nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, avvenuta in data 18 dicembre 2023.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il 25 settembre 2015 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, con Risoluzione A/RES/70/1, l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che, secondo un approccio olistico ricomprendente gli aspetti economici, ambientali e sociali, prevede di raggiungere, entro il 2030, 17 Obiettivi (i Sustainable Development Goals - SDGs) articolati in 169 Target, riconducibili a cinque aree prioritarie (5 P): Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.

Ai sensi dell'art. 34, comma 3 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, così come modificato dall'art. 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, coerentemente con il percorso sviluppatosi a livello internazionale, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), ha adottato il 2 ottobre 2017 la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), definitivamente approvata dal CIPE con Delibera n. 108 del 22 dicembre 2017.

La SNSvS rappresenta la declinazione, a livello nazionale, dei 17 Obiettivi da raggiungere entro il 2030, di cui fa propri i 4 principi guida - integrazione, universalità, inclusione e trasformazione - da applicarsi nell'ambito di 5 aree prioritarie (5P), articolate, a livello nazionale, in "scelte", a loro volta declinate in "obiettivi strategici".

Il citato art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. prevede che le Regioni e le Province autonome si dotino di proprie Strategie di sviluppo sostenibile che definiscano il proprio contributo alla Strategia Nazionale. Al fine di supportare le Regioni e le Province autonome nel percorso di definizione, adozione e attuazione delle Strategie regionali e provinciali di sviluppo sostenibile, il MATTM ha pubblicato due Avvisi per la sottoscrizione di accordi ai sensi dell’art. 15 della L. n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii.

Riguardo il primo Avviso, pubblicato in data 9 luglio 2018, la Regione del Veneto, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018, ha autorizzato la sottoscrizione, avvenuta in data 4 dicembre 2018 (prot. MATTM 0011871), dell’accordo di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per l’attuazione del progetto denominato “Rafforzamento istituzionale a supporto della Regione del Veneto per la definizione e attuazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile".

A supporto dei lavori di attuazione, con Decreto del Segretario della Segreteria Generale della Programmazione n. 8 del 10 luglio 2019 è stata costituita la Cabina di Regia presieduta dal Segretario Generale della Programmazione e composta dai Direttori delle Aree e con Decreto del Direttore della Direzione Commissioni valutazioni n. 73 del 15 luglio 2019 è stata costituita la Segreteria tecnica a supporto della stessa Cabina di Regia.

In data 26 luglio 2019 è stato pubblicato il secondo Avviso pubblico da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la presentazione di manifestazioni di Interesse da parte delle Regioni e Province autonome, che fa seguito al primo Avviso del 9 luglio 2018 sopra citato. L’Avviso nasceva da esigenze comuni di approfondimento emerse dal Tavolo di confronto tecnico tra MATTM, Regioni e Province autonome. Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1349 del 23 settembre 2019 è stata autorizzata la sottoscrizione di un secondo accordo di collaborazione, avvenuta il 6 marzo 2020 (prot. Reg. n. 108863).

I lavori e le attività realizzati grazie ai sopracitati accordi, che hanno consentito un ampio coinvolgimento del territorio, hanno portato alla stesura e all’approvazione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile della Regione del Veneto da parte del Consiglio regionale con Deliberazione amministrativa n. 80 del 20 luglio 2020.

La Strategia Regionale identifica i principali strumenti per il raggiungimento degli obiettivi strategici nazionali, individuando le principali linee di intervento, valorizzando le specificità e le potenzialità delle comunità e dei territori e prevedendo, altresì, specifiche modalità di raccordo con il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR).

Nel frattempo, con Delibera n. 1 del 18 settembre 2023 il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE) ha approvato il documento di aggiornamento triennale della SNSvS, come previsto dal citato art. 34, comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. Tale aggiornamento è frutto di un processo di consultazione e di lavoro condiviso con le amministrazioni centrali, le Regioni e Province autonome, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza e intende offrire un quadro di riferimento, aggiornato, comune al Paese su una visione di sviluppo orientata alla sostenibilità.

Sempre in linea con il citato art. 34, è previsto che le Regioni e Province autonome adattino le loro Strategie di sviluppo sostenibile coerentemente con l’aggiornamento della Strategia Nazionale.

Alla luce della nuova Strategia Nazionale e dell’espressa necessità di supportare il momento di territorializzazione e di attuazione di tale strategia, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE, già MATTM) ha pubblicato, in data 16 gennaio 2024, un terzo Avviso. Esso prevede, per le Regioni e Province autonome, un contributo di 3.500.000,00 di euro da suddividersi, in pari misura, tra le Amministrazioni partecipanti, in linea con gli avvisi precedenti. Quest’ultime possono aderire, entro 70 giorni dalla data di pubblicazione, ossia entro il 26 marzo 2024, presentando formale manifestazione di interesse corredata da una proposta di intervento che sarà oggetto di negoziazione al fine della successiva sottoscrizione di un accordo ex art. 15 della L. 241/1990 e s.m.i. Il conseguente accordo non prevede l’utilizzo di risorse a carico del bilancio regionale.

L’obiettivo dell’Avviso è quello di dare impulso al processo di declinazione territoriale della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con il quadro normativo nazionale e con il quadro strategico europeo e internazionale, nonché supportare la piena attuazione dei Vettori di sostenibilità, le cosiddette “condizioni abilitanti” per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale:

  • coerenza delle Politiche per lo sviluppo sostenibile;
     
  • cultura per la sostenibilità;
     
  • partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

Le proposte dovranno comprendere almeno due delle categorie sopra menzionate.

Pertanto, si ritiene di partecipare al suddetto Avviso prevedendo, con riferimento alle tre categorie sopra elencate, la realizzazione di specifiche attività e strumenti, a valere sulle risorse stanziate dal MASE, anche verificando la coerenza della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile con quella nazionale.

In particolare, si prevede di:

  • sviluppare un modello di matrici di coerenza delle politiche diretto alla semplificazione e all’efficacia dei processi di valutazione del contributo delle politiche agli obiettivi di sviluppo sostenibile, da mettere a disposizione dei Comuni del Veneto e collegato ai loro documenti di programmazione;
     
  • affinare il set di indicatori utili alla valutazione degli effetti e degli impatti delle politiche sul territorio veneto, a partire da quello utilizzato a livello nazionale, al fine di fornire un rapporto di monitoraggio in linea con le esigenze territoriali e settoriali, anche individuando modelli specifici per la valutazione di impatto;
     
  • mappare iniziative e progetti degli Enti locali e dei raggruppamenti territoriali in materia di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e il relativo livello di coerenza, in termini di obiettivi, traguardi e indicatori, con quanto previsto dalla Strategia Nazionale da quella Regionale per lo Sviluppo Sostenibile;
     
  • coinvolgere le scuole sui temi ambientali e della sostenibilità, secondo modalità partecipative e per progetti;
     
  • attivare iniziative volte al rafforzamento delle competenze tecniche e amministrative del personale delle stazioni appaltanti tramite i principi del Green Public Procurement (GPP), in particolare attraverso la diffusione delle politiche legate agli Acquisti Verdi e dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) alle procedure di gara;
     
  • realizzare incontri territoriali per presentare e accompagnare l’integrazione delle strategie di adattamento previste dalla Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici negli strumenti di programmazione territoriale e locale.

Per l'intrinseco carattere di interdisciplinarietà, si individua l’Assessore regionale alla Programmazione - Attuazione programma - Rapporti con Consiglio regionale - Bilancio e patrimonio - Affari generali - Enti Locali nel ruolo di referente in sede politica.

Considerato quanto sopra, e sottolineatone il carattere trasversale, si propone, altresì, di mantenere la competenza del progetto, all’interno della Segreteria Generale della Programmazione, alla Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e documenti di programmazione generale, che ha competenza in materia di programmazione e controllo strategico e avrà il compito di presentare la manifestazione di Interesse di cui trattasi, corredata di una dettagliata proposta di intervento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i.;

VISTO l’articolo 34 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i.;

VISTA la Risoluzione A/RES/70/1 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015 relativa all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

VISTA la Delibera n. 108 del 22 dicembre 2017 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) di approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile;

VISTA la Delibera n. 1 del 18 settembre 2023 del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE) di approvazione del documento di aggiornamento periodico della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS);

VISTO il Decreto n. 253 del 20 dicembre 2023 del Direttore della Direzione Generale Economia Circolare del MASE “Avviso pubblico rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività di cui all’art. 34 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.”;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018 e n. 1349 del 23 settembre 2019;

VISTI gli Accordi di collaborazione fra Regione del Veneto ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 4 dicembre 2018 (prot. MATTM 0011871) e del 6 marzo 2020 (prot. Reg. n. 108863);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020;

VISTI il Decreto del Segretario della Segreteria Generale della Programmazione n. 8 del 10 luglio 2019 e il Decreto del Direttore della Direzione Commissioni valutazioni n. 73 del 15 luglio 2019;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di ritenere di interesse per la Regione del Veneto l'adesione all’“Avviso pubblico rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività di cui all’art. 34 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica;
     
  3. di individuare l’Assessore regionale alla Programmazione - Attuazione programma - Rapporti con Consiglio regionale - Bilancio e patrimonio - Affari generali - Enti Locali nel ruolo di referente in sede politica;
     
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e documenti di programmazione generale della redazione e presentazione della manifestazione di interesse in relazione al suddetto Avviso, unitamente alla proposta di intervento;
     
  5. di incaricare il medesimo Direttore alla successiva firma dell’Accordo di collaborazione con il MASE – Direzione generale economia circolare, ai sensi dell’art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i., incaricandolo altresì dell’attuazione dell’Accordo stesso;
     
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  7. di dare atto che la presente deliberazione è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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