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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 22 marzo 2024


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 246 del 13 marzo 2024

Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, l'Ente Parco regionale dei Colli Euganei ed i Comuni ricadenti nel territorio del Parco regionale dei Colli Euganei per l'elaborazione di un "Documento strategico" e successivo "PATI tematico dei Colli Euganei".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, l’Ente Parco regionale dei Colli Euganei ed i Comuni ricompresi nell’ambito territoriale del Parco dei Colli Euganei per l’elaborazione di un “Documento strategico” propedeutico alla successiva redazione del “PATI tematico dei Colli Euganei”.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio ed in materia di paesaggio” articola la pianificazione comunale in Piano di assetto del territorio (PAT), contenente disposizioni strutturali, ed in Piano degli interventi (PI), contenente le disposizioni operative.

Inoltre, l’art. 16 della medesima Legge regionale individua nel Piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) lo strumento finalizzato al coordinamento di scelte strategiche tra più Comuni che può disciplinare in tutto o in parte il territorio dei comuni interessati o affrontare singoli tematismi; la pianificazione coordinata riguarda ambiti sovracomunali omogenei per caratteristiche insediativo-strutturali, geomorfologiche, storico-culturali, ambientali e paesaggistiche ed è stabilita, oltre che dai Comuni interessati o dal Piano territoriale regionale di coordinamento, anche dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), come previsto dall’art. 22, comma 1, lett. n) della L.R. n. 11/2004.

Il vigente PTCP della Provincia di Padova suddivide il territorio provinciale in nove ambiti, individuati sulla scorta della omogeneità delle caratteristiche insediativo-strutturali, geomorfologiche, storico-culturali, ambientali e paesaggistiche del loro territorio, e per essi promuove la redazione di un PATI tematico al fine di favorire una maggiore integrazione territoriale delle politiche di governo del territorio.

Tra detti ambiti omogenei individuati dal PTCP vi è quello dei “Colli Euganei” che comprende i Comuni di Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia e Vo’.

L’ambito territoriale dei Colli Euganei rappresenta un “unicum” morfologico di particolare valore che emerge dalla pianura centrale veneta, costituito da un gruppo di piccole alture di origine vulcanica e da un ricco sistema idrografico nelle aree di pianura circostanti, che vanno a comporre il tipico paesaggio collinare euganeo, caratterizzato da ecosistemi naturali ed ambientali di grande pregio, ai quali si aggiungono la presenza di colture agricole di pregio e numerosi elementi culturali e storico - artistici di notevole rilevanza.

Detto ambito territoriale presenta anche criticità e fattori di rischio e di vulnerabilità, correlati, in particolare all’abbandono delle pratiche agricole tradizionali, al fenomeno della subsidenza, agli incendi boschivi, all’erosione e franosità del suolo; inoltre la densità della popolazione unitamente alle attività economiche e turistico ricettive, compresi gli stabilimenti termali, esercitano una cospicua pressione antropica, che si manifesta in un’elevata dinamicità insediativa.

La tutela e valorizzazione delle particolari caratteristiche ambientali, storiche e paesaggistiche nonché le politiche di sviluppo delle comunità locali sono disciplinate sia dai vigenti strumenti di pianificazione urbanistica dei Comuni (PAT, PI e PRG), sia dal Piano ambientale del Parco regionale dei Colli Euganei, nel cui perimetro sono ricompresi tutti i Comuni dell’ambito omogeneo individuato dal PTCP di Padova, e dal Piano di utilizzo della risorsa termale (PURT).

Il Piano ambientale del Parco regionale dei Colli Euganei, approvato nel 1998, assicura la tutela e la valorizzazione del territorio euganeo ai sensi dell'art. 4 della Legge regionale 10 ottobre 1989, n. 38 "Norme per l'istituzione del Parco regionale dei Colli Euganei", unitamente allo sviluppo economico e sociale della popolazione residente, tuttavia tale Piano presenta un’impostazione disciplinare che risente del lungo lasso temporale trascorso dalla sua approvazione e, per tale motivo, risulterebbe opportuno sottoporlo ad uno screening di sostenibilità e coerenza con gli obiettivi ed indirizzi generali sulla “governance” del territorio dei comuni del Parco, per un suo eventuale aggiornamento alle nuove dinamiche in atto, anche alla luce delle recenti normative con particolare riferimento a quelle relative al contenimento dell’uso del suolo, alla strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, alla promozione delle fonti rinnovabili di energia.

La Provincia di Padova e i Comuni facenti parte dell’ambito omogeneo dei Colli Euganei hanno manifestato l’esigenza di far precedere la redazione del PATI tematico previsto dal PTCP da un percorso condiviso con gli enti territorialmente competenti per sviluppare una visione condivisa del futuro del territorio dei Colli riattivando le specificità ambientali e territoriali, convergendo su azioni di sostenibilità culturale, economica, ambientale e sociale, attraverso l’utilizzo di nuovi modelli di sviluppo.

Sulla proposta di avviare un percorso partecipativo condiviso, che porterà alla elaborazione di un documento strategico e a seguire del PATI tematico, sono avvenuti diversi incontri preliminari tra i rappresentanti della Provincia, dei Comuni interessati, dell’Ente Parco dei Colli Euganei e della Regione del Veneto, ove è emerso un sostanziale apprezzamento per l’iniziativa volta a sperimentare un nuovo approccio  per affrontare la complessità del governo del territorio, sia in relazione alle tematiche intercomunali da sviluppare sia in relazione al coordinamento dei vari strumenti di pianificazione territoriale-urbanistica e di settore che disciplinano il medesimo territorio.

La Provincia di Padova, con nota 8 gennaio 2024 prot. n. 7976, comunicando l’intervenuta condivisione con i Comuni interessati e l’Ente Parco dei Colli Euganei, ha trasmesso lo schema di Protocollo d’intesa al fine di dotare il territorio di:

  • un “Documento strategico”, da elaborare con gli Enti territorialmente competenti, finalizzato a far emergere le criticità, le peculiarità del territorio considerato, e che sia in grado di proporre all’agenda politica e sociale l’avvio di un possibile processo di aggiornamento ed innovazione degli attuali strumenti regolativi e progettuali in un’ottica di integrazione sistemica;
  • uno strumento urbanistico di livello intercomunale PATI tematico dei Colli Euganei, previsto dall’art. 16 della Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, da copianificare con la Provincia di Padova, attuativo, per i temi di competenza del PATI, dei contenuti del Documento strategico.

Con successiva nota 1 marzo 2024, prot. n. 108628, la Provincia di Padova ha comunicato che i seguenti Comuni e l’Ente Parco dei Colli Euganei hanno già provveduto ad approvare lo schema di Protocollo d’intesa:

  • Cervarese S. Croce con delibera di Consiglio comunale n. 3 del 8 gennaio 2024;
  • Rovolon con delibera di Consiglio comunale n. 4 del 22 gennaio 2024;
  • Montegrotto Terme con delibera di Consiglio comunale n. 1 del 29 gennaio 2024;
  • Galzignano Terme con delibera di Consiglio comunale n. 6 del 30 gennaio 2024;
  • Teolo con delibera di Consiglio comunale n. 11 del 31 gennaio 2024;
  • Abano Terme con delibera di Consiglio comunale n. 4 del 1 febbraio 2024;
  • Torreglia con delibera di Consiglio comunale n. 2 del 7 febbraio 2024;
  • Lozzo Atestino con delibera di Consiglio comunale n. 7 del 8 febbraio 2024;
  • Baone con delibera di Consiglio comunale n. 4 del 12 febbraio 2024;
  • Battaglia Terme con delibera di Consiglio comunale n. 2 del 19 febbraio 2024;
  • Cinto Euganeo con delibera di Consiglio comunale n. 2 del 15 febbraio 2024;
  • Este con delibera di Consiglio comunale n. 11 del 29 febbraio 2024;
  • Ente Parco regionale dei Colli Euganei con delibera di Consiglio direttivo di proposta alla Comunità del Parco n. 26 del 22 febbraio 2024.

Con la medesima nota la Provincia di Padova comunica altresì che i Comuni di Vò, Arquà Petrarca e Monselice sono in procinto di approvare lo schema di protocollo in imminenti sedute consiliari, e che, a conclusione dell’acquisizione dei provvedimenti di approvazione da parte di tutti gli Enti coinvolti, provvederà con proprio decreto ad approvare lo schema di Protocollo d’intesa.

Come stabilito nello schema di Protocollo d’intesa sarà compito della Provincia di Padova provvedere ad incaricare un tecnico professionista per la redazione del Documento strategico e del PATI tematico dei Colli Euganei, le cui spese tecniche verranno ripartite tra i Comuni, con un contributo economico dell’Ente Parco dei Colli Euganei, e pertanto senza spese a carico del bilancio regionale.

L’iniziativa risulta coerente con le politiche regionali volte a promuovere l’allineamento alle modalità di pianificazione e governo del territorio discendenti dalla L.R. n. 11/2004 su tutto il territorio regionale nonché volte a favorire il coordinamento tra gli strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica, ambientale e di settore di competenza di enti diversi.

Si ritiene pertanto di partecipare all’iniziativa per l’elaborazione del Documento strategico di indirizzo ed interazione con il Piano ambientale del Parco dei Colli Euganei e con il Piano di utilizzo della risorsa termale, propedeutico alla successiva redazione del PATI tematico dei Colli Euganei da parte della Provincia di Padova e dei Comuni, approvando lo schema di protocollo d’intesa di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione Veneto, la Provincia di Padova, l’Ente Parco Colli e le Amministrazioni comunali dell’ambito territoriale dei Colli Euganei che determina gli impegni reciproci nell’ambito dell’elaborazione del “Documento strategico” e del successivo “PATI tematico dei Colli Euganei”;
  1. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa di cui al punto 2;
  1. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale di apportare le modifiche non sostanziali allo schema di protocollo di cui al punto 2;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 33/2013;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_246_24_AllegatoA_525996.pdf

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