Bur n. 33 del 12 marzo 2024

Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 184 del 27 febbraio 2024

Prosecuzione delle attività svolte mediante nuovo accordo con i Consorzi di Bonifica, finalizzate alla regolarizzazione delle pratiche relative a concessioni del demanio idrico di competenza regionale, acquisite al protocollo della Regione e ricadenti nei vari comprensori di bonifica.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 773 del 27/06/2023, la Giunta regionale ha, da ultimo, autorizzato la sottoscrizione di nuovi accordi da stipulare con i Consorzi di Bonifica, riguardanti la collaborazione alle attività di regolarizzazione delle pratiche relative a concessioni del demanio idrico di competenza regionale, acquisite al protocollo regionale in sede di trasferimento delle competenze dagli uffici statali, in analogia con quanto già autorizzato con precedenti Deliberazioni n. 61 del 04/02/2014, n. 1428 del 05/09/2017, n. 1417 del 02/10/2018, n.1528 del 22/10/2019,  n. 1494 del 10/11/2020, n. 1667 del 29/11/2021 e n. 1046 del 23/08/2022.

La citata DGR n. 773/2023 ha demandato al Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico l'adozione di tutti i provvedimenti necessari alla relativa attuazione autorizzando, per la stipula degli accordi, l'utilizzo di uno schema di convenzione approvato con la citata deliberazione.

In linea con il dispositivo della DGR n. 773/2023, la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico con Decreto n. 96 del 30/06/2023 ha impegnato, a favore dei Consorzi individuate, le risorse economiche quantificate in € 300.000,00 sul capitolo di spesa U 103423 "Spese per la manutenzione e conservazione dei beni funzionali alla gestione del demanio idrico - trasferimenti correnti", attribuito alla responsabilità gestionale della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico.

Visti i risultati ottenuti negli anni, sia in termini di numero di pratiche regolarizzate che in termini di entrate per canoni demaniali arretrati, difficilmente ipotizzabili senza la collaborazione tra le UU.OO. Geni Civili e il personale dei Consorzi di Bonifica posto a disposizione in forza degli accordi, in considerazione delle risorse disponibili sul citato capitolo, si propone di autorizzare la stipula di nuovi accordi con i Consorzi di Bonifica, ciò anche al fine di scongiurare l'interruzione dell'azione di riscossione dei canoni demaniali.

Le attività in questione riguardano la quantificazione del canone, la bollettazione, l'espletamento di azioni avverso la morosità, la verifica, la regolarizzazione, l'istruttoria e la gestione del contenzioso relativamente alle concessioni di beni demaniali di competenza regionale. E' da precisare che non sono interessati dalla collaborazione la U.O. Genio Civile di Padova, per la quale non è stata segnalata tale necessità, e la U.O. Genio Civile di Belluno, in quanto in materia di gestione del demanio idrico è competente la Provincia, ai sensi dell'art. 3 della L.R. n. 2/2006. Le medesime attività sono estese anche alle concessioni afferenti il demanio lacuale, per quanto di competenza della U.O. Genio Civile di Verona.

L'importo da destinare per lo svolgimento di tali attività è stimato, anche in base alla precedente esperienza e all'attuale disponibilità economica, in complessivi € 450.000,00 e verrà corrisposto, per quota parte, a ciascun Consorzio, a titolo di rimborso delle spese che lo stesso sostiene per lo svolgimento delle attività.

Alla ripartizione degli importi e all'individuazione dei Consorzi di Bonifica interessati dagli accordi provvederà il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico sulla base delle necessità evidenziate dalle strutture periferiche.

Qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse economiche, queste potranno essere utilizzate per sottoscrivere ulteriori accordi, o modificare quelli in essere, sulla base delle esigenze emerse nel corso delle attività.

Per la stipula degli accordi con i Consorzi si ritiene opportuno utilizzare lo schema di Convenzione già approvato, da ultimo, con la citata DGR n. 773/2023, opportunamente aggiornato con la presente deliberazione (Allegato A). Si demanda alle singole Unità Organizzative Geni Civili afferenti alla Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico la sottoscrizione delle singole Convenzioni.

Per l’espletamento delle attività i singoli Consorzi provvederanno mediante proprio personale, eventualmente distaccato temporaneamente presso gli uffici regionali delle Unità Organizzative Geni Civili o presso altra struttura regionale nel territorio di competenza, durante gli orari autorizzati.

Si propone inoltre di demandare al Direttore pro tempore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico l'adozione di tutti i provvedimenti necessari per dare attuazione ai citati accordi, compreso l'impegno di spesa a valere sul capitolo di spesa 103423 del bilancio pluriennale 2024-2026 che presenta la necessaria disponibilità in termini di competenza e cassa per l'esercizio finanziario corrente, per un importo complessivo pari a € 450.000,00. Eventuali ulteriori risorse economiche che dovessero rendersi disponibili potranno essere utilizzate per sottoscrivere nuovi accordi, o modificare quelli in essere, sulla base delle esigenze emerse nel corso delle attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs n. 112/1998;

VISTE le LL.RR. n. 11/2001, n. 2/2006;

VISTE le DGR n. 61/2014, n. 1428/2017, n. 1417/2018, n. 1528/2019, n.1494/2020, n. 1667/2021, n. 1046/2022 e n. 773/2023;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 31/12/2012 n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    
2. di autorizzare la stipula di nuovi accordi con i Consorzi di Bonifica finalizzati alla regolarizzazione delle pratiche relative a concessioni del demanio idrico di competenza regionale, demandando al Direttore pro tempore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico l'adozione di tutti i provvedimenti necessari per dare attuazione agli accordi stessi;
    
3. di determinare in € 450.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa U/103423 del bilancio di previsione 2024-2026;
    
4. di dare atto che il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
    
5. di demandare al Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico la ripartizione degli importi e l'individuazione dei Consorzi di Bonifica interessati dagli accordi, anche sulla base delle necessità evidenziate dalle strutture periferiche;
    
6. di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e i singoli Consorzi di Bonifica, di cui in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le finalità di cui al punto 2, demandandone la sottoscrizione ai Direttori delle singole Unità Organizzative Geni Civili afferenti la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico;
    
7. di dare atto che eventuali ulteriori risorse economiche che dovessero rendersi disponibili potranno essere utilizzate per sottoscrivere nuovi accordi, o modificare quelli in essere, sulla base delle esigenze emerse nel corso delle attività;
    
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
    
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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