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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 02 gennaio 2024


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1649 del 22 dicembre 2023

Affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. del servizio di supporto nella gestione dei contratti di appalti di servizi di digitalizzazione dei beni culturali nell'ambito del PNRR M1C3 Investimento 1.1 sub investimento 1.1.5 Digitalizzazione del patrimonio culturale. Approvazione dello schema di convenzione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si affida a Veneto Innovazione S.p.A., e si approva il relativo schema convenzione, un servizio di supporto nella gestione dei contratti che la Regione, soggetto attuatore, stipulerà, per la realizzazione del sub investimento del PNRR relativo alla digitalizzazione dei beni culturali conservati da istituti del territorio.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Ministero della Cultura attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”, Sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” intende dare attuazione alla strategia nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale creando un ecosistema digitale della cultura basato su un insieme coordinato e interdipendente di infrastrutture e piattaforme per la creazione e gestione di servizi di produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali.

Il Ministero d’intesa con la Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano ha stabilito che le Regioni e P.A. attueranno parte del sub-investimento per un valore di 70 milioni di Euro con il coordinamento dell’Amministrazione centrale titolare dell’intero programma. Con il Decreto del Ministero della cultura n. 298 del 25 luglio 2022 è stata disposta l’assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province autonome per l’attuazione del sub-investimento M1C3 1.1.5., definendo il numero minimo di oggetti digitali che ciascun ente deve produrre nel corso del progetto. In particolare la Regione del Veneto è assegnataria di Euro 5.947.712,42 con cui dovrà acquisire un target minimo di 1.486.928 oggetti digitali relativi a patrimonio culturale pubblico di istituti del territorio di competenza entro l’anno 2025.

A seguito dell’Avviso per manifestazione di interesse approvato con decreto della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. 200 del 30/06/2022, sono stati selezionati alcuni patrimoni culturali pubblici e i relativi istituti conservatori quali possibili destinatari per conseguire gli obiettivi di cui al sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” del PNRR. Gli esiti di tale selezione sono confluiti nel Piano regionale del fabbisogno digitale, approvato con DGR n. 748 del 22/06/2023.

Nel Piano sono stati individuati i 20 progetti afferenti ad altrettanti istituti culturali del Veneto quali destinatari delle attività di digitalizzazione di beni culturali di diversa tipologia: archivistica, biblioteconomica, fotografica, grafica, archeologica, artistica, naturalistica.

Al termine dei lavori di digitalizzazione, si prevede di acquisire una quantità stimata di 2.628.740 oggetti digitali provenienti da beni di diversa natura che andranno a popolare la piattaforma nazionale – Digital Library - attualmente in via di costruzione e piattaforme locali con essa interoperabili, per un importo economico di base d’asta stimato complessivamente in Euro 4.129.031,66.

Per quanto riguarda l’affidamento dei servizi di digitalizzazione dei beni conservati presso gli istituti culturali destinatari, si ricorda che con la precitata DGR n. 748/2023 è stato altresì individuato il RUP nella persona della dott.ssa Fausta Bressani, direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport.

Con i Decreti della Direzione n. 199 e 200 del 23/06/2023, è stato stabilito, per lo svolgimento delle gare, di avvalersi di INVITALIA come centrale di committenza, opportunità resa disponibile dal Ministero della Cultura – Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale con nota prot. n. 916 del 10/08/2022, senza oneri aggiuntivi per i soggetti attuatori.

INVITALIA, per tutte le Regioni e Province Autonome che hanno aderito, ha indetto e gestito due procedure di gara aperta, una per “Carta-Foto” e una per “Oggetti museali”, divise in Lotti geografici corrispondenti ai territori dei soggetti attuatori. Nell’ambito di ciascun Lotto geografico sono presenti dei Cluster che raggruppano più progetti e cantieri di digitalizzazione.

In entrambe le procedure di gara, tutti i cluster in cui si articola il lotto geografico “Veneto” sono stati aggiudicati alle imprese entrate in graduatoria, come risulta dai provvedimenti di INVITALIA prot. n. 0322741 del 2/11/2023 e 0329587 dell’8/11/2023.

Una volta concluse le verifiche sul possesso dei requisiti degli aggiudicatari in corso di svolgimento da parte di INVITALIA, il RUP della Regione potrà stipulare gli Accordi Quadro e quindi i contratti specifici con ciascuna delle imprese assegnatarie dei diversi Cluster.

Nella seguente fase di esecuzione dei contratti, per rispettare le stringenti scadenze del PNRR nell’arco di circa 24 mesi, coerentemente con la metodologia di project management adottata a livello ministeriale, saranno a carico degli uffici regionali le attività di monitoraggio e controllo avanzamento dei lavori, la supervisione delle attività nei cantieri e l’interfaccia con gli uffici ministeriali che coordinano le attività e la rendicontazione degli avanzamenti.

La Direzione Beni Attività culturali e Sport non ha in dotazione figure professionali con le specifiche competenze richieste in numero sufficiente a fronteggiare tale mole e qualità di adempimenti.

D’altra parte il finanziamento per il sub investimento 1.1.5 del PNRR, come già reso noto nella DGR n. 748/2023, mette a disposizione risorse eccedenti l’importo a base d’asta, nell’ambito del quadro economico complessivo, da destinarsi oltre che agli oneri connessi alla gara e al dovuto accantonamento di risorse per gli eventuali imprevisti che potranno verificarsi in corso d’opera, anche all’acquisizione di servizi complementari quali il supporto di personale professionalizzato necessario al coordinamento e alla verifica delle attività tecniche e gestionali del progetto, per un importo di Euro 400.000,00 sui tre esercizi dal 2023 al 2025.

Si ritiene opportuno, pertanto, utilizzare tali risorse per acquisire un supporto tecnico e specialistico nello svolgimento delle attività sopra descritte, inerenti all’esecuzione dei contratti specifici.

Anche in considerazione dei tempi ristretti a disposizione per il raggiungimento dei target del PNRR, si è ritenuto di verificare la possibilità di avvalersi della collaborazione della Società a totale partecipazione regionale Veneto Innovazione S.p.A., l’affidamento in house garantisce infatti una maggior autonomia decisionale e tempi di risoluzione delle problematiche più immediati e certi rispetto ad un modello in cui risulta necessario un confronto negoziale con un terzo soggetto gestore.

Con nota prot. n. 616387 del 15/11/2023, è stato richiesto di formulare una proposta di collaborazione, riscontrata dalla Società con nota prot. n. 654780 del 7/12/2023.

Si precisa che Veneto Innovazione S.p.A. è società in house della Regione del Veneto, istituita con Legge regionale del 6 settembre 1988 n. 45, così come modificata dalle Leggi regionali n. 30/2016 e n. 14/2023, che può svolgere attività strumentali e connesse a progetti di trasformazione digitale rientranti nelle strategie regionali.

Si fa presente, inoltre, che Veneto Innovazione S.p.A. è una società a partecipazione regionale totalitaria e che lo statuto societario esclude la possibilità che privati, ovvero imprese private, partecipino alla compagine societaria. Si precisa, altresì, che le previsioni contenute nello Statuto sociale configurano l'esistenza di un controllo da parte della Regione sulla Società analogo a quello esercitato nei confronti dei propri servizi e che essa svolge un'attività prevalentemente rivolta alla Regione del Veneto, in ossequio a quanto previsto dal comma 3 dell’art. 16 del TUSP.

Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 2, della Legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39 e dalla vigente normativa in materia di affidamenti in house providing, la Direzione ha valutato che per l’attività da svolgersi, Veneto Innovazione S.p.A. non richiederà alcun mark up (ricarica) commerciale.

Con riferimento alla citata proposta ricevuta da Veneto Innovazione, che prevede un costo totale di Euro 383.714,40 (IVA inclusa) per l'attività di gestione e assistenza tecnica, è previsto il costo di Euro 39.960,00 (IVA esclusa), quantificato sulla base delle tariffe standard - per attività di Capo progetto e addetto senior - definite con la metodologia per la valutazione della congruità economica della prestazione relativa agli affidamenti diretti a Veneto Innovazione S.p.A. approvata con provvedimento della Giunta regionale n. 1141 del 19 settembre 2023.

Sulla base delle suddette tariffe standard, i costi relativi all'attività di gestione di Veneto Innovazione S.p.A. risultano inferiori rispetto al pricing medio/giornata rilevati nel mercato, e conseguentemente l'affidamento risulta economicamente vantaggioso.

Mentre il costo previsto per le attività e i servizi non svolti direttamente dalla Società affidataria è di Euro 274.560,00 (IVA esclusa), per i quali si fa presente che la Società affidataria, in quanto Società partecipata pubblica, dovrà attenersi alla normativa statale in materia di procedure ad evidenza pubblica, vigente all'atto degli affidamenti.

Tutto ciò premesso, si propone pertanto di affidare a Veneto Innovazione S.p.A. l’attività di supporto tecnico e specialistico nel monitoraggio e controllo avanzamento dei lavori, nella supervisione delle attività nei cantieri e nell’interfaccia con gli uffici ministeriali in relazione all’esecuzione dei contratti specifici per la digitalizzazione dei beni culturali, nell’ambito del sub investimento 1.1.5 del PNRR, avente la durata di 24 mesi, secondo quanto stabilito nello schema di convenzione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’importo complessivo di Euro 383.714,40 (IVA inclusa).

In ordine all’aspetto finanziario, si determina, pertanto, in Euro 383.714,40 (IVA inclusa) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104959 PNRR M1.C3.1.1.5 - INTERVENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE (D.L. 31/05/2021, N.77 - D.M. 25/07/2022, N.298) del bilancio di previsione 2023-2025.

Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport della esecuzione del presente provvedimento, ivi compresa la sottoscrizione della convenzione con Veneto Innovazione S.p.A..

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione M1, componente C3 “Turismo e cultura 4.0”, investimento 1.1 “Strategie digitali e piattaforme per il patrimonio culturale”, sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”; 

RICHIAMATO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo di Ripresa e Resilienza;

RICHIAMATO il Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 - Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento;

VISTE le Risoluzioni del Consiglio regionale n. 8 e n. 10 del 16 marzo 2021;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 950 del 13 luglio 2021;

VISTO il Decreto del Ministero della cultura del 25 luglio 2022, rep. 298;

VISTO il DDR n. 200 del 30 giugno 2022;

VISTI i provvedimenti di aggiudicazione provvisoria delle gare carta-foto e oggetti museali di INVITALIA prot. n. 0322741 del 2/11/2023 e 0329587 dell’8/11/2023;

VISTA la Legge regionale n. 45/1988 e s.m.i. e lo Statuto di Veneto Innovazione S.p.A.;

VISTO l’art. 2, co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.,

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  1. di affidare, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 36/2023, l’attività di supporto tecnico e specialistico nel monitoraggio e controllo dell’avanzamento dei lavori, nella supervisione delle attività nei cantieri e nell’interfaccia con gli uffici ministeriali in relazione all’esecuzione dei contratti specifici per la digitalizzazione dei beni culturali, nell’ambito del sub investimento 1.1.5 del PNRR a Veneto Innovazione S.p.A., per un importo complessivo di Euro 383.714,40 (IVA inclusa);
  1. di approvare, ai fini della realizzazione delle attività indicate al punto 2, lo schema di convenzione per la definizione dei reciproci rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Innovazione S.p.A., di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, incaricando il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport della sua sottoscrizione, autorizzandolo ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
  1. di dare atto che per le attività e i servizi non svolti direttamente dalla Società affidataria, e in relazione alle procedure di affidamento di servizi/forniture dalla medesima autonomamente gestite, la stessa dovrà attenersi alla normativa statale vigente sugli appalti di servizi e forniture;
  1. di determinare in Euro 383.714,40 (IVA compresa) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104959 PNRR M1.C3.1.1.5 - INTERVENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE (D.L. 31/05/2021, N.77 - D.M. 25/07/2022, N.298) del bilancio di previsione 2023 – 2025;
  1. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 5, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;
  1. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione Beni Attività culturali e Sport
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1649_23_AllegatoA_519738.pdf

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