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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 03 marzo 2023


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 190 del 24 febbraio 2023

Monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027. L.R. n. 2/2022. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Si incarica il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ad avviare il servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, secondo quanto previsto dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio".” ha approvato il Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 (PFVR 2022-2027) e si è inserita nel panorama degli strumenti pianificatori di rango regionale apportando, nello specifico settore, significativi elementi di novità.

Sulla base delle disposizioni della L.r. 2/2022, la Giunta regionale è incaricata di emanare i provvedimenti attuativi che permettono l’efficace avvio della stagione venatoria e che rendono operativo il Piano Faunistico Venatorio Regionale. L’obiettivo è perseguire una gestione faunistico-venatoria coerente con quanto previsto nelle linee guida emanate dall’ISPRA e di rendere concreti gli esiti delle valutazioni sulla sua sostenibilità, posto che il piano faunistico venatorio costituisce un punto di sintesi e convergenza tra valori, vincoli e richieste legate non solo alle componenti strettamente ambientali ed ecologiche, ma anche a quelle insediative e produttive, con particolare riferimento al settore primario e alle politiche di sviluppo rurale, nonché alle componenti sociali.

La verifica degli aspetti ambientali, relativi alla biodiversità e socio-economici, avviata nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PFVR 2022-2027 deve essere ora necessariamente completata con il prescritto monitoraggio nel rispetto del parere motivato n. 152/2021 della Commissione regionale VAS.

L’attività di monitoraggio specifica, riferita all’anno 2022, dovrà necessariamente prevedere l’analisi e la valorizzazione di tutti gli indicatori previsti nell’Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, nonché tutte le attività prodromiche che si rendano necessarie come ad esempio la concertazione e condivisione con i portatori di interesse, l’elaborazione di cartografie tematiche e la raccolta e sistematizzazione dei dati di base per il calcolo di questi indicatori.

Ad un anno dall’approvazione del Piano, si rende necessario un primo assestamento allo scopo di conformarlo alle attuali situazioni ed esigenze territoriali, anche in riferimento alla collocazione di alcune zone di protezione. Tale opportunità deriva dal fatto che nel complessivo e articolato iter di formazione del Piano sono intervenute da una parte la riforma c.d. “Delrio” che ha reso questo il primo Piano di coordinamento tra le precedenti programmazioni svolte in ambito esclusivamente provinciale. 

Con particolare riferimento alla riforma c.d. “Delrio”, il nuovo iter di formazione del Piano, sottraendo le Amministrazioni provinciali, ha improvvisamente collocato le Regioni al centro nella raccolta, condivisione e valutazione delle proposte e indicazioni provenienti dal territorio. Un altro aspetto che in fase di efficientamento del Piano è stato riscontrato riguarda la differente scala di aggregazione dei Comprensori Alpini tra le Province interessate, che si è rivelata dispari e in qualche caso eccessivamente estesa, comportando una eccessiva articolazione nella governance degli stessi, causata anche da una nuova eterogeneità dei territori e delle correlate consuetudini.

L’altro ulteriore fattore rilevato, attiene alle trasformazioni che il territorio ha subito proprio a cavallo del tempo che si è reso necessario alla istruttoria e preparazione del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, tra le quali vanno evidenziate oltre a quelle di natura urbanistica, quelle dovute all’effetto di eventi eccezionali, come ad esempio la tempesta “Vaia” e il suo impatto sulla fauna selvatica e sugli ambienti ad essa vitali.

Perciò, oltre allo specifico monitoraggio VAS in parola, al fine di attenuare le potenziali frizioni con la pianificazione, si rende necessaria una strutturata raccolta e sistematizzazione delle esigenze del territorio, attraverso l’individuazione e l’interlocuzione con i rappresentanti istituzionali degli specifici portatori di interesse. Le eventuali risultanze, formalmente concordate con le realtà interessate, sono da limitare agli specifici Istituti coinvolti, rispetto a criteri di base che garantiscano un’agile modalità di revisione e che non possano introdurre modifiche ai criteri informatori del Piano (Art. 8, comma 6, L.r. 50/1993). 

In considerazione della natura specialistica di quanto previsto nel procedimento di VAS, del relativo monitoraggio e della urgenza di verifiche dirette sul territorio rispetto alla sua attuale situazione, si rende necessario provvedere all’acquisizione di servizi da parte di soggetti terzi altamente qualificati nel rispettivo settore, non essendo possibile svolgere l’attività avvalendosi delle strutture regionali che non dispongono internamente della complessità di risorse necessaria a svolgerla.

L’importo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, risulta pari a complessivi € 35.000,00 IVA e altri oneri inclusi, che trovano copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo del bilancio n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50)”, per l’esercizio finanziario corrente.

Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento si propone di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria allo svolgimento della procedura per l’affidamento dell’incarico del servizio per il monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, in conformtità a quanto disposto dal D.Lgs. n. 50/2016 e dal D.L. n. 76/2020, convertito con L. n. 120/2022, come modificato dall'art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con L. n. 198/2021 (c.d. "Decreto Semplificazioni PNRR").

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

RICHIAMATO il D. Lgs. n. 118/2011, avente per oggetto "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42." e ss.mm.ii.;

RICHIAMATO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 avente per oggetto "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.";

VISTO il D.lgs n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

VISTO il D. lgs n. 97/2016 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto" e ss.mm.ii.;

VISTO la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n, 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.”;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.”, come modificata ed integrata, da ultimo, con L. R. n. 27/2017;

VISTA la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio".”;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 che approva “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 recante “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 recante “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c. d. “Codice Ambiente”, fatto specifico riferimento alla parte seconda ed alle disposizioni in materia di VAS - Valutazione Ambientale Strategica, come modificate ed integrate con D. lgs. 16 gennaio 2008, n. 4;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare l'affidamento del servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, per le ragioni di cui in premessa;

3. di approvare l’Allegato A "Sistema di indicatori per il monitoraggio del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 (L.r. 2/2022)" al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per le ragioni di cui in premessa;

4. di determinare in Euro 35.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo di spesa n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50)” del Bilancio regionale di previsione 2023-2025 con imputazione all'esercizio 2023;

5. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto e dei procedimenti derivanti dalla sua adozione;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli art. 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_190_23_AllegatoA_497439.pdf

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