Bur n. 30 del 03 marzo 2023

Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 163 del 24 febbraio 2023

Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica e sua articolazione regionale per il Veneto (ARES). Disposizioni per il servizio di hosting informatico dei dati e del software di gestione denominato "Programma ARES 2.0" mediante ricorso a convenzione con la Regione Toscana per il biennio 2023-2024. (L. 11 gennaio 1996, n. 23, art. 7).

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Con legge n. 23/96 è disposto che il Ministero della pubblica istruzione, oggi Ministero dell’Istruzione e del Merito, realizzi e curi l'aggiornamento, nell'ambito del proprio sistema informativo e con la collaborazione degli enti locali interessati, dell'anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica (AES) diretta ad accertare la consistenza, lo stato di fatto e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico dello Stato.

La stessa legge n. 23/96 stabilisce inoltre che detta anagrafe sia articolata per regioni e costituisca lo strumento conoscitivo fondamentale per i diversi livelli di programmazione degli interventi di settore.

I dati della suddetta anagrafe sono sostanzialmente costituiti, per ogni edificio ospitante uno o più punti di erogazione del servizio scolastico, da: i) un set “scheda edificio scolastico” alimentato con i dati tecnici riguardanti ogni singolo edificio e la sua correlazione con i punti di erogazione scolastica in esso ospitati, ii) un set “scheda istituzione scolastica” alimentato con le informazioni sulla composizione dei vari punti di erogazione ospitati e la loro precisa allocazione nell’edificio medesimo.

Presso il Ministero competente l’implementazione informatica del Sistema dell’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica (SNAES) dell’anagrafe prevista dalla legge n. 23/96 e’ stata caratterizzata - nel tempo - da varie vicende tecnico-amministrative, a partire dall’emanazione delle iniziali ed ormai superate specifiche generali di progetto avvenuta con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 16 giugno 1999.

Lo SNAES oggi operativo è di fatto costituito da due componenti architetturali informatici: un primo componente costituito dal nodo centrale del Ministero dell'Istruzione e del Merito (noto anche come Nodo SNAES) che raccoglie e concentra al ministero i dati nazionali dell’anagrafe necessari all’attività di pianificazione e controllo a livello statale, ed un secondo componente costituito dall’insieme dei nodi regionali che implementano le anagrafi regionali vere e proprie (noti anche come Nodi ARES).

In questo contesto la Regione del Veneto, al pari della maggioranza delle altre Regioni, ha inizialmente realizzato il proprio Nodo ARES mediante il riuso di un applicativo originariamente realizzato per conto della Regione Toscana, nonché aderendo - negli anni - ad apposita convenzione con la Regione Toscana medesima per la funzione di hosting informatico e gestione dei dati della propria anagrafe.

In questo assetto, tuttavia, si è resa sempre più impellente la necessità di aggiornare il set di dati rappresentativo degli edifici scolastici, oltre di dover migliorare le modalità di trasferimento telematico dei dati dai Nodi ARES al Nodo SNAES centrale del Ministero dell'istruzione.

Per conseguire questi due obiettivi di manutenzione evolutiva dell’infrastruttura informatica dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, in sede di Conferenza Unificata sono stati sanciti vari accordi tra l'allora MIUR, le Regioni, le Province Autonome, l’ANCI e l’UPI ed oggi, finalmente, il processo evolutivo delineato è giunto a completamento con la disponibilità di un nuovo applicativo convenzionalmente denominato “Programma ARES 2.0”.

A questo risultato è giunto con proprie risorse il Ministero dell’Istruzione mediante la reingegnerizzazione informatica dell’intero Sistema dell’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica e la messa a disposizione, in riuso gratuito alle Regioni, del nuovo software “Programma ARES 2.0”.

La Regione del Veneto, da parte sua, con deliberazione n. 163 del 14 febbraio 2020 ha approvato lo schema di accordo proposto dal Ministero dell'istruzione per l'adesione al nuovo suddetto software.

Relativamente alla sola funzione di hosting informatico, giusta D.G.R. n. 528 del 28/04/2020, è stato scelto per il 2020 - quale soluzione più idonea per la Regione del Veneto e al pari di altre Regioni - di aderire ad una nuova convenzione della durata di un anno con la Regione Toscana, come detto già fornitrice del medesimo servizio negli anni precedenti.

Per il 2020 la convenzione con la Regione Toscana prevedeva la configurazione dei servizi di hosting su spazio server dedicato nonché l'installazione e il primo avvio in esercizio del "Programma ARES 2.0".

Al termine del periodo autorizzato per il 2020, la Giunta Regionale ha approvato, con D.G.R. n. 174 del 16/02/2021, il rinnovo della suddetta convenzione per il biennio 2021-2022, con scadenza al 31/12/2022.

Ora la Regione Toscana ha riproposto il proseguimento del servizio di hosting informatico per il biennio 2023-2024, previa adesione ad una nuova convenzione non difforme, quanto ai contenuti sostanziali, dalla convezione per il biennio 2021-2022 giunta a scadenza lo scorso 31 dicembre, al costo di € 2.600,00 per l'intero biennio. Le condizioni proposte con la nuova convenzione, unite in Allegato A "Schema di convenzione con la Regione Toscana" e in Allegato B "Nomina di responsabile di trattamento dati" al presente provvedimento, sono state rese note alla Regione del Veneto con nota n. 479427 del 13 dicembre 2022, protocollo d'arrivo n. 574273 del 13 dicembre 2022.

Interessata la Direzione ICT e Agenda Digitale giusta nota n. 607888 del 30/12/2022 sulla convenienza anche funzionale di proseguire il servizio di hosting presso la suddetta Regione, la quale ha risposto con nota n. 48054 del 26/01/2023 mettendo a disposizione le risorse necessarie finanziarie si propone col presente provvedimento di aderire alla nuova convenzione, riservandosi di valutare al termine del biennio di riferimento la possibilità di un ulteriore rinnovo del servizio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23 ed in particolare l'art. 7 relativo all'istituzione dell'anagrafe nazionale per l'edilizia scolastica;

VISTI gli accordi sanciti in Conferenza Unificata: 6 febbraio 2014 (Rep. 11/CU), 27 novembre 2014 (Rep. 147/CU), 10 novembre 2016 (Rep. 136/CU), 6 settembre 2018 (Rep. 94/CU), 22 novembre 2018 (Rep. 131/CU);

VISTE le proprie deliberazioni n. 163 del 14 febbraio 2020, n. 528 del 28 aprile 2020, n. 174 del 16 febbraio 2021;

VISTA la nota della Regione Toscana n. 479427 del 13 dicembre 2022, protocollo d'arrivo n. 574273 del 13 dicembre 2022;

VISTE le note regionali n. 607888 del 30/12/2022 e n. 48054 del 26/01/2023;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
    
2. di approvare gli schemi di proposta della Regione Toscana, che si uniscono al presente provvedimento all'Allegato A "Schema di convenzione con la Regione Toscana" e all'Allegato B "Nomina di responsabile di trattamento dati", per l'importo colà esposto pari ad € 2.600,00 per il biennio 2023-2024;
    
3. di incaricare il Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia alla sottoscrizione della proposta di cui al punto 2, autorizzando il medesimo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
    
4. di dare atto che alla spesa esposta al precedente punto 2 si fa fronte con la disponibilità di cassa della Direzione ICT e Agenda Digitale di cui al capitolo di spesa 7200 per il bilancio di previsione 2023-2025 conformemente all'autorizzazione n. 48054 del 26/01/2023;
    
5. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici e Edilizia della effettiva attuazione di quanto autorizzato ai precedenti punti comprensiva dell'impegno contabile di € 2.600,00 sul capitolo di spesa 7200, equamente suddiviso per le rispettive annualità di riferimento 2023 e 2024;
    
6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni;
    
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del d. lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
    
8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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