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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 03 marzo 2023


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 126 del 24 febbraio 2023

Approvazione dello schema di convenzione da sottoscrivere tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'interscambio di dati sulla mobilità e sul trasporto pubblico locale tra il Punto di Accesso Regionale (RAP) con il Punto di Accesso Nazionale (NAP) istituito presso il Centro Coordinamento delle Informazioni sul traffico, sulla viabilità e sulla Sicurezza Stradale (CCISS) ai sensi del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in coerenza con il Piano Regionale dei Trasporti, viene approvato lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la collaborazione con quest'ultimo nello scambio di dati sulla mobilità e il trasporto pubblico locale tra il Punto di Accesso Regionale (RAP), istituito e finanziato con DGR 1363/2022, con il Punto di Accesso Nazionale (NAP) istituito presso il CCISS del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 "Servizi di informazione sulla modalità intermodale".

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L'Unione europea è intervenuta, nel tempo, con specifici atti volti a garantire una diffusione coordinata ed efficace dei Sistemi di Trasporto Intelligente (ITS) nell'intera Unione, con lo scopo di consentire agli utenti di essere meglio informati e di fare un uso più sicuro, maggiormente coordinato e più «intelligente» delle reti di trasporto. Tale strategia è volta ad aumentare la capacità dei sistemi di trasporto sotto il profilo di un utilizzo ottimale della rete esistente ed in alternativa all'ulteriore sviluppo fisico delle infrastrutture di trasporto, anche in coerenza con la necessità di sostenere le politiche ambientali dell'Unione e governare le politiche o le attività che potrebbero avere ripercussioni sull'ambiente.

In particolare, come indicato nella direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, gli ITS sono riconosciuti quale strumento per integrare le telecomunicazioni, l'elettronica e le tecnologie dell'informazione con l'ingegneria dei trasporti al fine di pianificare, progettare, rendere operativi, sottoporre a manutenzione e gestire i sistemi di trasporto.

A seguito di tale direttiva sono stati approvati specifici regolamenti delegati sui differenti tipi di dato: in particolare il Regolamento Delegato (UE) 2017/1926, relativo ai servizi di informazione sulla mobilità multimodale, prevede la raccolta e la diffusione di tali dati in forma unitaria e coordinata attraverso un punto d'accesso nazionale (NAP).

Quest'ultimo è definito nello specifico dall'art. 2 del citato Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 come «un’interfaccia digitale in cui i dati […] sono resi accessibili per il riutilizzo da parte degli utenti, o dove le fonti e i metadati di tali dati sono resi accessibili per il riutilizzo da parte degli utenti», mentre per utente si intende «qualsiasi soggetto pubblico o privato che utilizzi il punto di accesso nazionale».

Lo Stato italiano ha conferito le funzioni di NAP, ai sensi dela normativa europea sopra richiamata, al Centro Coordinamento delle Informazioni sul traffico, sulla viabilità e sulla Sicurezza Stradale (CCISS) istituito ai sensi della legge n. 556 del 30/12/1988 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nella fase iniziale, che prevede lo scambio di soli dati statici (cioè dati che non cambiano affatto o non cambiano spesso, o che cambiano regolarmente), il NAP dovrà utilizzare lo standard di scambio dati CEN NeTEx CEN/TS 16614, basato sul modello concettuale di riferimento Transmodel EN 12896: 2006 e successive versioni aggiornate, o altri formati compatibili e leggibili da un dispositivo informatico. Successivamente, una volta portata a termine la fase inerente lo scambio di dati statici, l'implementazione del sistema avverrà con l'introduzione dello scambio di dati dinamici (cioè dati che cambiano spesso o regolarmente) con utilizzo dello standard di scambio di dati sul trasporto pubblico CEN SIRI CEN/TS 15531 e successive versioni aggiornate, o di altri formati compatibili e leggibili da un dispositivo informatico.

Il raggiungimento della piena operatività del NAP è previsto avvenga con l'instaurazione di rapporti formali di collaborazione con i detentori dei dati (aziende di trasporto), e, vista la numerosità degli interlocutori, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intende promuovere l'istituzione di punti di accesso regionale (RAP) per la raccolta di dati sul trasporto pubblico e la mobilità del territorio di competenza regionale.

Il tema della digitalizzazione del Trasporto Pubblico e l’implementazione delle piattaforme MaaS (Mobility as a Service) è contemplato da vari strumenti di programmazione adottati dalla Regione del Veneto, anche in conformità alla normativa europea.

In particolare, tra i predetti strumenti sono da annoverarsi: il Piano Regionale dei Trasporti (PRT), approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 75 del 14 luglio 2020, che prevede alla Strategia n. 7 “Promuovere e sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità”, di “Definire un approccio integrato degli standard tecnologici per lo sviluppo di un ambiente unico ICT e ITS regionale”; il Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza, approvato con Delibera di Giunta regionale n. 1529 del 17 novembre 2020, ed in particolare l’intervento incluso nella scheda n. 68; il Documento di Economia e Finanza Regionale, approvato con DACR n. 135 del 29/11/2021, Obiettivo Strategico n. 5.

Quanto sopra è adottato anche sulla base delle seguenti fonti normative: il Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 della Commissione, del 31 maggio 2017, che integra la direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la predisposizione in tutto il territorio dell’Unione europea di servizi di informazione sulla mobilità multimodale; la Legge Regionale n. 25/1998, legge quadro sul Trasporto Pubblico Locale (TPL), che all’art. 13, c. 1, lett. d)bis prevede che la pianificazione regionale dei trasporti promuova “le iniziative degli affidatari dei servizi finalizzate all’implementazione congiunta, anche tra diversi bacini, di sistemi tariffari integrati, anche mediante piattaforme MaaS”.

Conseguentemente, con deliberazione della Giunta regionale n. 1363 del 2/11/2022 sono state destinate risorse FSC residue, pari a 1 milione di Euro derivanti dalle precedenti programmazioni 2000-2006 e 2007-2013, all'intervento denominato "Progettazione e sviluppo dell’hub digitale mobilità regionale, secondo paradigma MobilityAsAService, per scambio dati con i sistemi nazionali, servizi connessi alla gestione della mobilità, e propedeutico ad un sistema di bigliettazione unica-integrata". Con successiva deliberazione della Giunta regionale n. 1580 del 13/12/2022 è stata approvata una convenzione con la società partecipata Concessioni Autostradali Venete S.p.A. (CAV) per l’espletamento di tutte le attività necessarie ad addivenire alla progettazione e allo sviluppo del sopra richiamato Hub digitale della mobilità regionale, con risorse a valere sui fondi stanziati dalla citata D.G.R. 1363/2022. 

Con questo intervento la Regione del Veneto intende perseguire azioni volte alla trasformazione digitale della mobilità mediante l’attivazione di azioni propedeutiche all’implementazione, tra l'altro, del sistema informativo RAP (Regional Access Point), per la raccolta dei dati del trasporto pubblico e invio degli stessi al sistema informativo NAP (National Access Point) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e finalizzate all'ammodernamento tecnologico dell'Osservatorio Regionale della mobilità nel Veneto.

Tale intervento si inserisce quindi, più in generale, nell'ambito dell'implementazione di una struttura regionale (hub) per la raccolta e lo scambio di dati sul trasporto pubblico e, in generale, sulla mobilità, al fine di una maggiore conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche trasportistiche e sociali, anche al fine di creare le condizioni ottimali per la programmazione regionale e per un governo efficiente ed efficace della mobilità regionale. La prima implementazione del RAP della Regione del Veneto avverrà con dati di realtà locali che già hanno intrapreso, di propria iniziativa, la raccolta di dati sul trasporto pubblico e la mobilità sul proprio territorio con codifica degli stessi secondo i protocolli previsti da Regolamento Delegato (UE) 2017/1926.

Successivamente la Regione del Veneto, attraverso azioni anche di carattere normativo, implementerà una strategia per agevolare lo scambio dei dati verso il RAP da parte di tutte le realtà (Enti, società e aziende di trasporto) che raccolgono e detengono dati atti allo sviluppo del RAP e, più in generale, dell'hub regionale della mobilità regionale.

Per quanto sopra esposto, si ritiene opportuno formalizzare la collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'implementazione del punto di accesso nazionale (NAP) con dati del Trasporto pubblico locale raccolti nel territorio regionale del Veneto, attraverso la sottoscrizione di specifica convenzione, il cui schema è allegato alla presente deliberazione, Allegato A, quale sua parte integrante e sostanziale.

La convenzione è volta a regolare le obbligazioni tra le parti, sinteticamente, con i seguenti contenuti:

  • impegno all'informazione reciproca, tempestiva e continuativa, tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in merito alle iniziative poste in atto nel settore dell’infomobilità e, più in generale, dei Sistemi di Trasporto Intelligente (ITS);
  • modalità di scambio col NAP di dati relativi al trasporto pubblico fra le centrali della mobilità di rispettiva competenza, secondo la descrizione del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 e modalità di pubblicazione degli stessi dati;
  • durata della convenzione: 48 mesi, rinnovabili;
  • oneri economici derivanti dalla sottoscrizione: sostenuti da ciascuna delle parti, per quanto di propria competenza. In particolare la Regione Veneto ha destinato un finanziamento per l'avvio del RAP con DGR 1363/2022 e destinerà eventuali ulteriori fondi che dovessero rendersi necessari con successivi provvedimenti;
  • possibilità di recesso senza vincoli o oneri risarcitori.

Si propone pertanto di approvare l'allegato schema di Convenzione, Allegato A, delegando il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla sottoscrizione dello stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 della Commissione del 31/05/2017;

Visto il Piano Regionale dei Trasporti (PRT), approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 75 del 14 luglio 2020;

Vista la D.G.R. n. 1363 del 02/11/2022;

Visto l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012; 

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione, Allegato A, al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, da sottoscrivere tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzato per l’interscambio di dati sulla mobilità e sul trasporto pubblico locale tra il Punto di Accesso Regionale (RAP) con il Punto di Accesso Nazionale (NAP) istituito presso il CCISS del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi del Regolamento Delegato (UE) 2017/1926 “Servizi di informazione sulla mobilità multimodale”;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla sottoscrizione della predetta Convenzione, Allegato A, ivi compreso l'apporto di eventuali modifiche non sostanziali dello schema stesso, nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  4. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 14.03.2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_126_23_AllegatoA_497386.pdf

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