Bur n. 102 del 23 agosto 2022

Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 998 del 09 agosto 2022

Ratifica del "Protocollo d'intesa per la definizione del modello regionale di apprendistato professionalizzante" sottoscritto il 2 agosto 2022 dalla Regione del Veneto e dalle Parti sociali.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il 20 febbraio 2014 è stato sottoscritto, nella sede della Conferenza Stato-Regioni, l’accordo relativo alle “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante”, che disciplina l’offerta formativa pubblica per l’acquisizione di competenze di base e trasversali in termini di durata, contenuti e modalità di realizzazione.     

Per quanto riguarda il Veneto, la Regione e le Parti Sociali, il 23 aprile 2012 hanno sottoscritto un “Accordo per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale” al fine di definire l’offerta formativa, le caratteristiche e la sua articolazione, la verifica e l’attestazione dei risultati di apprendimento, le azioni trasversali le procedure per l’erogazione della formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante. Tramite successive direttive ed integrazioni all’Accordo si è determinato un sistema di promozione dell'apprendistato professionalizzante e della relativa formazione trasversale e di base che, come confermato dai dati del “Decreto di ripartizione delle risorse riservate alla formazione degli apprendisti”, fa emergere che rispetto agli apprendisti assunti con contratto professionalizzante il Veneto è la prima regione italiana per numero di apprendisti formati, e pertanto riceve il contributo più alto del fondo nazionale.

Da parte sua, inoltre, la Raccomandazione del Consiglio Europeo 2018/C 153/01 ha definito il quadro all’interno del quale garantire apprendistati efficaci e di qualità e, all’interno della missione 5 del PNRR, l’obiettivo M5C1 prevede risorse destinate ad aumentare la qualità della formazione dei disoccupati e dei giovani in un contesto di investimento anche sulla formazione continua.

Infine, con il partenariato sociale nell'ambito del PR FSE+ 2021 - 2027, si è ritenuto opportuno richiamare, nell’ambito degli Obiettivi Specifici che promuovono la parità di accesso e di completamento di un’istruzione e una formazione inclusive e di qualità, il tema del rafforzamento delle competenze trasversali e di base dell’apprendistato professionalizzante attraverso la previsione di una dotazione finanziaria dedicata all’interno del programma regionale su citato.

La Regione e le Parti sociali, pertanto, hanno ritenuto di valorizzare la reciproca collaborazione nella prospettiva di assicurare le condizioni per un pieno sviluppo delle competenze di base e trasversali nell’ambito delle attività di apprendistato professionalizzante.

A tale scopo, le Parti hanno sottoscritto, il 2 agosto 2022, un “Protocollo d’intesa per la definizione del modello regionale di apprendistato professionalizzante”, contenuto nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ispirato ai seguenti principi:

• garantire agli apprendisti - a partire da quelli con minore scolarizzazione - la possibilità di sviluppare maggiori competenze di base e trasversali;
• assicurare una formazione di qualità, agevolmente fruibile e progettata con modalità innovative e stimolanti in una logica di apprendimento permanente;
• data la progressiva riduzione delle risorse, garantire la sostenibilità economica e la qualità del servizio a partire dalle fasce dei più svantaggiati.

La collaborazione tra le parti, sorta da un dialogo aperto e costruttivo tra Regione e Parti Sociali, è finalizzata a erogare un’offerta formativa pubblica che risponda alle esigenze delle persone e del territorio e prevede che la Giunta regionale definisca le procedure e le modalità per l’erogazione del servizio tra cui:

• i requisiti per la presentazione dei progetti,
• i vincoli finanziari,
• le modalità di verifica del rispetto delle procedure,
• le modalità di realizzazione del monitoraggio quali- quantitativo,
• l’analisi degli esiti.

I sistemi informativi assicureranno, a regime, al datore di lavoro l’informazione circa l’offerta formativa pubblica fin dalla fase di comunicazione obbligatoria dell’assunzione.

La sottoscrizione del Protocollo è avvenuta il 2 agosto 2022 presso la Direzione Lavoro, da parte dei rappresentanti delle parti sociali presenti all’incontro, mentre gli altri rappresentanti collegati in videoconferenza hanno approvato il Protocollo e stanno provvedendo alla sottoscrizione recandosi personalmente presso la Direzione Lavoro che conserva l’originale del Protocollo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs n. 81/2015 del 15 giugno 2015;

VISTA la legge regionale 13 marzo 2009, n. 3;

VISTO l’“Accordo per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale” sottoscritto da Regione del Veneto e Parti Sociali il 23 aprile 2012;

VISTE le “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante” del 20 febbraio 2014;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i;

delibera

1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;
2. di ratificare il “Protocollo d’intesa per la definizione del modello regionale di apprendistato professionalizzante” sottoscritto il 2 agosto 2022 dalla Regione del Veneto e dalle Parti sociali, allegato al presente provvedimento (Allegato A), del quale forma parte integrante e sostanziale;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs 14/03/2013, n. 33;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

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