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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 151 del 16 novembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1550 del 11 novembre 2021

Approvazione della proposta progettuale relativa agli interventi territoriali, in materia di politiche giovanili, ai fini della sottoscrizione dell'Accordo di collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - Presidenza del Consiglio dei Ministri - per l'attuazione dell'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 4 agosto 2021, Rep. 104/CU.

Note per la trasparenza

Il provvedimento definisce il progetto e le linee programmatiche dell'accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata, in data 4 agosto 2021, rep.104/CU, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione dell’incremento per l’anno 2021 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili” di cui all’art. 19, comma 2, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, istituito con il D.L. n. 223 del 4 luglio 2006, e convertito, con modificazioni, dalla L. n. 248 del 4 agosto 2006, ha dato avvio a una stretta collaborazione tra Governo e Regioni attuatasi, nella prima fase, relativa al triennio 2007/2009, con gli Accordi di Programma Quadro (APQ) e, nelle annualità successive, tramite Accordi fra pubbliche amministrazioni, ai sensi della L. n. 241 del 7 agosto 1990, art. 15 e successive modifiche.

Recentemente l’intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 4 agosto 2021, rep. 104/CU, recepisce quanto previsto dal decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 23 luglio 2021, che all’art. 64, commi 12 e 13, in considerazione delle conseguenze causate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, incrementa il Fondo per le politiche giovanili di 35 milioni di euro per l’anno 2021 al fine di sostenere politiche di prevenzione e contrasto ai fenomeni di disagio giovanile e comportamenti a rischio attraverso iniziative volte a favorire l’inclusione e l’innovazione sociale, nonché lo sviluppo individuale.

Coerentemente con quanto previsto dal citato decreto legge il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale indirizza il nuovo stanziamento verso interventi che, al fine di contrastare in maniera sempre più efficace le nuove problematiche del disagio giovanile emerse dopo il lungo periodo di emergenza epidemiologica, siano in grado di insistere a livello territoriale, coinvolgendo, a vario titolo, le tematiche dell’educazione, dello sport e del sociale. In particolare si intendono promuovere e supportare centri di aggregazione giovanili che offrano percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale nonché opportunità di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di laboratori artistici e musicali e l’accesso, gratuito e libero, delle attività sportive sul territorio.

A seguito dell’incremento del Fondo per le politiche giovanili previsto dal D.L. n. 73/2021, l’intesa tra il Governo e le Regioni di cui al rep. 104/CU del 4 agosto 2021, indica le percentuali di riparto della quota spettante alle Regioni e Province Autonome. L'importo previsto per la Regione del Veneto, così come stabilito con l’intesa rep. 104/CU del 4 agosto 2021, è pari a euro 662.480,00. Ulteriori euro 165.620, pari al 25% dello stanziamento del Fondo stesso, sono previsti a titolo di cofinanziamento regionale, ai fini dell'attuazione dell’intervento proposto, con la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi.

Per definire un progetto che interpreti in modo utile e significativo quanto stabilito dall'intesa 104/CU, risulta necessario premettere che la Regione del Veneto, con DGR n. 1392/2017, ha definito il modello e istituito i “Piani di intervento in materia di politiche giovanili”. Il modello si centra sulla logica dei Piani territoriali, ovvero programmi elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di distretto, istituiti con L.R. n. 19/2016, art. 26 comma 4., e prevede l’attivazione e la responsabilizzazione dei territori e delle comunità locali con approccio di sistema e di rete caratterizzato da progettazioni partecipate e condivise a livello di distretto territoriale, sulla base dei fabbisogni e delle specifiche esigenze rilevati nei diversi contesti.

In continuità e coerenza con questo approccio alle politiche giovanili che punta fortemente alla cooperazione territoriale, a supporto e integrazione di quanto già previsto dalla progettualità definita a seguito dell'Intesa sancita il 5 maggio 2021, rep.45/CU, l’iniziativa “Reti Territoriali per i Giovani Veneti – RE.TE. GIO-VE “, con le ulteriori risorse rese disponibili dalla nuova Intesa rep. 104/CU, si intende promuovere il progetto “Giovani in Loco - GiL”, con la finalità di sostenere, attivare e diffondere, a livello territoriale, spazi dedicati ai giovani, che, oltre a ospitare e realizzare le azioni previste nei Piani di intervento in materia di politiche giovanili in corso di realizzazione, si attivino per:

  • intercettare i giovani maggiormente a rischio di disagio e di dipendenza attraverso adeguate forme di comunicazione e di offerta;
  • offrire informazioni, ascolto e sostegno agli adolescenti e preadolescenti, anche in collaborazione con psicologi e operatori scolastici, a fronte di richieste di aiuto per problematiche anche individuali;
  • favorire l’espressione delle identità e degli interessi giovanili, anche culturali e artistici, e lo sviluppo di nuove competenze e conoscenze, attraverso attività educative, formative, laboratoriali, di sperimentazione;
  • promuovere l’attività sportiva e ricreativa dei giovani, anche al fine di prevenire situazioni di isolamento ed emarginazione sociale.

Si precisa che le progettualità attese in esito alla presente deliberazione dovranno essere ideate e costruite in forte sinergia e integrazione con l’iniziativa “Reti Territoriali per i Giovani Veneti – RE.TE. GIO-VE”, promossa dalla Regione in esito all’Intesa del 5 maggio 2021, repertorio 45/CU, che si concentra su Piani giovanili territoriali che favoriscano la partecipazione dei giovani alla vita sociale, il loro rafforzamento personale, per migliorare le proprie capacità, energie e potenzialità ed agevolare i percorsi di transizione alla vita adulta.

L’intento è di potenziare e/o integrare la rete dei centri giovanili già esistenti, rendendoli maggiormente diffusi sul territorio, e accessibili ai giovani.

A partire da una puntuale mappatura e analisi del territorio per quanto riguarda l’offerta esistente in termini di centri giovanili, le proposte progettuali potranno riguardare il rafforzamento o la nuova attivazione di tale offerta nei Comuni di ogni Distretto.

Gli spazi dedicati ai giovani previsti dal provvedimento, che si configurano come luoghi fisici in primis, ma anche mobili, in strada, e infine anche virtuali, per poter essere visibili e raggiungibili anche a distanza, sono da intendersi quali punti di riferimento e di incontro, stimolatori di opportunità e promotori di attività.

Al fine di intercettare e coinvolgere anche le fasce giovanili maggiormente problematiche, poco visibili e più nascoste si prevede che gli spazi dedicati ai giovani possano configurarsi anche come sedi mobili, attraverso l’allestimento di strutture temporanee (camper, tende, stand, …) da collocarsi nei punti strategici delle città e dei paesi, ove i flussi dei giovani sono più frequenti.

Gli spazi dedicati ai giovani dovranno prevedere una gestione ed organizzazione partecipata degli stessi luoghi e delle attività che vi si svolgono. A tale proposito si prevede anche il coinvolgimento dei giovani nella gestione degli spazi e delle attività, sia per quanto riguarda la sede fisica, la sede mobile che per quanto concerne la gestione degli spazi virtuali.

Destinatari dell’iniziativa sono i giovani nella fascia di età 11-29 anni, residenti o domiciliati nei territori del Veneto corrispondenti ai 21 Distretti di cui legge regionale 19/2016. Attraverso il rafforzamento o l’implementazione di spazi dedicati ai giovani, a livello territoriale, ci si propone di offrire opportunità di incontro, di socializzazione e di sviluppo anche ai ragazzi con minori opportunità, che più difficilmente hanno la possibilità di partecipare e di integrarsi nel tessuto sociale.

Considerando che l’iniziativa intende raggiungere e coinvolgere anche i ragazzi più giovani, i preadolescenti, ovvero gli studenti delle scuole secondarie di primo livello, gli spazi dedicati ai giovani dovranno prevedere fasce di accessibilità adeguate alle esigenze dei diversi gruppi di età, un’articolazione delle proposte che possa conciliare gli interessi e coinvolgere il maggior numero di destinatari possibile, l’integrazione con le attività scolastiche. In tal senso si auspica una forte interazione anche con il mondo della scuola, attraverso accordi di partenariato e forme di collaborazione.

I progetti per l’attivazione o il rafforzamento di spazi dedicati ai giovani avranno durata annuale e dovranno prevedere, obbligatoriamente, una compartecipazione con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti) non inferiore al 25% della quota di finanziamento accordata, da parte dei soggetti coinvolti.

Al fine di garantire continuità, valorizzazione e capitalizzazione delle politiche giovanili nei territori regionali le risorse finanziarie e la titolarità dei progetti di cui al presente fanno riferimento ai Soggetti attualmente identificati come Titolari dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, opportunamente designati dai rispettivi Comitati dei Sindaci di distretto. I suddetti Soggetti Titolari potranno avvalersi, per la gestione operativa degli spazi dedicati ai giovani, della collaborazione di soggetti pubblici o privati, nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica, anche attraverso l’utilizzo dello strumento della co-progettazione.

Sulla base di queste considerazioni la proposta progettuale contempla di destinare le risorse per la Regione del Veneto dall’intesa tra il Governo e le Regioni di cui al rep. 104/CU del 4 agosto 2021, corrispondenti all’incremento previsto dal D.L. n. 73/2021, che ammontano a euro 662.480,00, alla realizzazione dell’iniziativa “Giovani in Loco - GiL”, come descritta nella Scheda progetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del provvedimento. A supporto dell’attuazione dell’intervento la proposta progettuale contempla che il cofinanziamento regionale previsto dall’intesa, pari al 20% dello stanziamento del Fondo, sia assicurato dalla valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dalla Regione stessa, per euro 165.620,00.

La proposta progettuale, riporta, inoltre, nell’Allegato B, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la ripartizione del finanziamento ai Soggetti Titolari dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, attualmente vigenti e designati dai 21 Comitati dei Sindaci di distretto, di cui alla L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, tenendo come riferimento il criterio di ripartizione la percentuale di popolazione residente al 1° gennaio 2019 nella fascia d'età 11-29 anni.

Qualora il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale approvasse la proposta di progetto de quo e la Regione del Veneto risulti assegnataria delle risorse, l'intero importo sarà destinato alla realizzazione delle attività progettuali.

Al fine di dare attuazione all’Intesa il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sta predisponendo lo schema dell’accordo tra amministrazioni, ai sensi dell'art.15 della Legge n. 241/90 e successive modifiche, che dovrà essere sottoscritto nei termini indicati nell'Intesa della Conferenza Unificata repertorio n. 104/CU del 04/08/2021, e il modello della scheda di monitoraggio.

Si propone quindi di approvare la proposta progettuale contenuta negli allegati citati, Allegato A e Allegato B, e si incarica il Direttore dell’Unita Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione amministrativa e contabile del presente atto e, in particolare, quale soggetto responsabile della sottoscrizione e dell'attuazione dell'accordo, i cui contenuti devono essere coerenti e nei limiti della proposta progettuale che si approva con il presente atto. A tal proposito, come previsto all’art. 2, comma 6, della citata intesa, si prende atto che eventuali modifiche o variazioni alla proposta progettuale vanno opportunamente motivate e sottoposte al preventivo assenso del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e successivamente approvate con delibera di Giunta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 241 del 7 agosto 1990, sulle nuove norme del procedimento amministrativo;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTO il D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, con modificazioni, in L. n. 106 del 23 luglio 2021;

VISTA la L.R. n. 17 del 14 novembre 2008, per la promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012, per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale;

VISTA la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, che istituisce l’Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero;

VISTA la L.R. n. 41 del 29 dicembre 2020, Bilancio di previsione 2021-2023;

VISTA l'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 5 maggio 2021 - repertorio n. 45/CU;

VISTA l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata del 4 agosto 2021 - repertorio n. 104/CU;

VISTA la DGR n. 1392 del 29 agosto 2017, n. 1675 del 12 novembre 2018, n. 198 del 18 febbraio 2020, n. 1302 del 8 settembre 2020, n. 1563 del 17 novembre 2020, di istituzione e promozione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per quanto argomentato in premessa e a seguito di quanto stabilito nell'Intesa della Conferenza Unificata repertorio n. 104/CU del 4 agosto 2021, quali parti integranti e sostanziali del provvedimento, la proposta progettuale "Giovani in Loco - GiL", di cui all’Allegato A, e la ripartizione del finanziamento per i 21 Soggetti Titolari dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, designati dai rispettivi Comitati dei Sindaci di distretto, di cui all’Allegato B;
  3. di individuare, quale struttura regionale competente per la presente iniziativa, la Direzione Servizi Sociali, incaricando il Direttore dell’Unita Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione amministrativa e contabile del presente atto e, in particolare, quale soggetto responsabile della sottoscrizione e dell'attuazione dell'accordo, i cui contenuti devono essere coerenti e nei limiti della proposta progettuale che si approva con la presente deliberazione della Giunta;
  4. di dare atto che, come previsto all’art. 2, comma 6, della citata intesa, eventuali modifiche o variazioni alla proposta progettuale vanno opportunamente motivate e sottoposte al preventivo assenso del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e successivamente approvate con delibera di Giunta;
  5. di dare atto che per l'attuazione degli obiettivi programmati nell'intesa è stabilita la somma complessiva di euro 828.100,00, di cui euro 662.480,00 a valere sull’incremento del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2021, e euro 165.620,00 a titolo di cofinanziamento regionale attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dalla regione stessa;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1550_21_AllegatoA_462825.pdf
Dgr_1550_21_AllegatoB_462825.pdf

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