Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 13 luglio 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 906 del 30 giugno 2021

Progetto "IMPACT VENETO" a valere sull'Obiettivo Specifico 2 Integrazione e Migrazione legale del Fondo Europeo Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020, CUP H79F18000300007. Proroga onerosa delle attività progettuali. Approvazione addendum allo schema di Convenzione di partenariato.

Note per la trasparenza

Con la presente Deliberazione si prende atto dell’avvenuta adozione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Decreto di incremento di risorse e di proroga del Progetto “IMPACT VENETO” finanziato a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione - FAMI 2014-2020. Nel contempo si approva lo schema di addendum alla Convenzione, già sottoscritta tra i partner di progetto e la Regione del Veneto quale Ente Capofila, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1505 del 16.10.2018.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con Decreto n. 85 del 5 luglio 2018 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata dall’Autorità Responsabile del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali presentate a valere sull’Avviso pubblico multi-azione n. 1/2018 I.M.P.A.C.T. – Integrazione dei Migranti con Politiche a Azioni Co-progettate sul Territorio, adottato con Decreto n. 29 del 1 marzo 2018, fra le quali è risultato ammesso e sovvenzionato il Progetto “IMPACT VENETO” presentato dalla Regione del Veneto – Unità Organizzativa Flussi Migratori in qualità di Capofila, per un ammontare complessivo di euro 2.426.000,00, finanziato al 50% da risorse europee e al restante 50% da cofinanziamento Statale.

Al citato Progetto partecipano in qualità di partner i Comuni di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, le Università Ca' Foscari di Venezia, IUAV di Venezia, Università degli Studi di Padova, Università di Verona, gli istituti scolastici I.C. 1 "Martini" di Treviso, I.C. 3 Belluno, I.C. 6 Chievo-Bassona-Borgo Nuovo (Verona), I.I.S. "E. De Amicis" (Rovigo), Liceo "Brocchi" - Bassano Del Grappa (Vicenza), nonché l’ente strumentale Veneto Lavoro.

Con Deliberazione n. 1505 del 16 ottobre 2018 la Giunta Regionale ha preso atto dell’avvenuta approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Progetto IMPACT VENETO, nonché di quanto stabilito dal Progetto stesso anche in ordine alle attività progettuali previste e alle dotazioni finanziarie di pertinenza dei singoli partner per la realizzazione delle medesime.

Le attività progettuali, perseguendo l’obiettivo generale di promuovere l’integrazione dei cittadini immigrati regolarmente residenti nella nostra regione e al fine di garantire la sostenibilità degli interventi attualmente in essere, abbracciano ambiti diversi e si articolano in differenti azioni rivolte a destinatari specifici: da un lato i giovani cittadini immigrati in età scolare, con lo scopo di fornire loro gli strumenti necessari a portare avanti un percorso formativo positivo e ad effettuare scelte consapevoli rispetto al futuro, dall’altro l’insieme dei cittadini di Paesi terzi residenti, attraverso la promozione e l’innovazione del sistema integrato dei servizi territoriali e l’informazione sugli stessi in un’ottica di una maggiore accessibilità e fruibilità.

In particolare, nella consapevolezza che alcuni ambiti sono da ritenere strategici, il progetto propone quindi interventi per la qualificazione del sistema scolastico e di quello dei servizi in un contesto multiculturale, nonché per un’informazione specializzata, in particolare attraverso web e social.

Si punta a fornire ai minori e ai giovani strumenti utili per affrontare con successo il percorso scolastico e di integrazione sociale, ma anche a promuovere dinamiche relazionali positive attraverso un percorso di studio ed analisi multidisciplinari, interventi formativi rivolti agli alunni e ai docenti, azioni informative per le famiglie, iniziative interculturali e socioeducative. Ultima, ma non meno importante azione prevista è quella volta a favorire la partecipazione attiva degli immigrati alla vita sociale, politica ed economica della regione attraverso la valorizzazione del ruolo delle associazioni di cittadini stranieri.

Per quanto riguarda i servizi, il perfezionamento degli stessi ai fini dell’utilizzo ottimale anche da parte dell’utenza immigrata e del raggiungimento di un accesso coerente e consapevole da parte dei cittadini stranieri, viene perseguito mediante una preliminare analisi dell’attuale sistema dei servizi e delle esigenze dei cittadini immigrati, una specifica formazione degli operatori, la realizzazione di interventi specializzati di supporto all’erogazione dei servizi in essere e l’attivazione di altri dedicati.

Le attività previste dal Progetto, in parte svolte e in parte tuttora in corso, vengono realizzate nel rispetto delle norme che regolamentano la gestione del Fondo FAMI, nonché di quanto stabilito nella Convenzione di Sovvenzione generata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sottoscritta tra le parti in data 1 agosto 2018.

A seguito delle difficoltà operative nella realizzazione delle attività, causate dall’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di SARS – COVID – 19, l’Autorità Delegata con Decreto Direttoriale n. 40 del 15 giugno 2020 ha inizialmente prorogato al 30 giugno 2021 il termine di conclusione del Progetto, precedentemente fissato al 31 dicembre 2020. Per tale motivo in data 6 luglio 2020 è stato sottoscritto tra l’A.D. FAMI e la Regione del Veneto un Accordo Modificativo della succitata Convenzione di Sovvenzione, con il quale le parti hanno convenuto di modificare l’Art. 1, fissando il nuovo termine di conclusione delle attività progettuali.

L’Autorità Delegata successivamente, a seguito degli incontri tenuti con le Regioni beneficiarie, degli approfondimenti sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati a valere sull'Avviso n. 1/2018 IMPACT e su richiesta delle Regioni medesime, ha proposto una proroga onerosa delle attività del Progetto IMPACT, per un importo pari al 75% del progetto in corso, da concedere unicamente alle Regioni che avessero dimostrato il raggiungimento del 30% della spesa quietanzata del progetto in corso.

Per accedere a tale proroga onerosa era necessaria l’acquisizione formale dell’assenso da parte delle Regioni interessate e il rispetto delle condizioni e dei requisiti di accesso fissati dall’A.D. quali, in primo luogo, il mantenimento dell’impianto del Progetto nella sua sostanza in ordine alla compagine partenariale e alle linee di intervento.

La Regione del Veneto, soddisfacendo il requisito del raggiungimento minimo della spesa quietanzata, ha espresso il proprio interesse alla adesione alla proroga onerosa, in quanto l’opportunità proposta dall’A.D. consente di valorizzare gli interventi realizzati su territorio dalle Regioni e massimizzare l’efficacia degli stessi (visti i tempi ristretti difficilmente coniugabili con l’attivazione di un nuovo progetto), nonché di garantire la continuità dei servizi nella fase di avvio della programmazione comunitaria 2021-2027.

Le linee di intervento su cui rafforzare le attività, come innanzi citato, si articolano nelle quattro azioni già individuate:

  1. Qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica;
  2. Promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione (alloggio, sanità, istruzione, mercato del lavoro);
  3. Servizi di informazione qualificata attraverso canali nazionali, regionali e territoriali di comunicazione;
  4. Promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle associazioni.

L’azione 1, relativa alla qualificazione del sistema scolastico, risulta quella che ha risentito maggiormente dell’emergenza COVID, anche a causa della conseguente chiusura degli istituti scolastici. Ciò, anche a causa del fatto che in sede iniziale di costituzione del partenariato del progetto IMPACT Veneto le scuole capofila di rete della provincia di Venezia e della provincia di Padova non avevano aderito, ha ritardato il raggiungimento degli indicatori fissati dall’Autorità Delegata. In particolare, considerando i principali indicatori di realizzazione, al 31 dicembre 2020 complessivamente sono stati coinvolti nelle attività di promozione dell’inclusione scolastica 690 giovani di Paesi terzi (percentuale di realizzazione del 43,13% sul valore atteso pari a 1600) e 239 giovani con background migratorio (percentuale di realizzazione del 59,75% sul valore atteso pari a 400).

Per questa ragione e anche in conseguenza del fatto che l’I.I.S. "E. De Amicis" (Rovigo) non ha aderito alla proroga onerosa, la Regione ha ritenuto opportuno, nel suo ruolo di capofila di progetto, di potenziare gli interventi dell’azione 1 in particolare nei territori più penalizzati. Ha pertanto individuato i partner progettuali Università Ca’ Foscari e Università di Padova, in ragione delle loro competenze specifiche sulle tematiche dell’alfabetizzazione linguistica, dell’esperienza maturata nella gestione di interventi analoghi in ambito di altri progetti, dell’agilità di gestione amministrativa di ulteriori azioni progettuali, nonché della loro capacità di azione sui territori critici, e ha proposto loro di portare avanti i laboratori di alfabetizzazione in lingua e cultura italiana rivolta a studenti stranieri di origine extra UE di scuole primarie e secondarie di I grado e i laboratori intensivi e curriculari per l’apprendimento dell’italiano L2 da parte di bambini con background migratorio. I due partner si sono resi disponibili e hanno formulato una proposta di budget aggiuntiva.

Con Decreto Direttoriale n. 101 del 14.12.2020, l’A.D. ha quindi approvato l’incremento di risorse e la proroga del Progetto “IMPACT VENETO” fino al 30 giugno 2022, assegnando alla Regione del Veneto una dotazione finanziaria ulteriore pari a € 1.833.000,00, finanziata al 50%, pari a € 916.500,00, dalla Commissione Europea e al restante 50%, pari a € 916.500,00, da cofinanziamento Statale. Tutte le attività progettuali sono pertanto prorogate al 30.06.2022, anche per i partner che, non aderendo alla proroga onerosa,  non abbiano richiesto l’assegnazione di risorse finanziarie aggiuntive.

L’A.D. FAMI ha quindi fissato termine al 25.02.2021 per la trasmissione del budget di progetto rimodulato con la dotazione finanziaria ulteriore, nonché con la rimodulazione delle azioni previste. In questa occasione, a seguito della richiesta formulata dal Capofila Regione del Veneto, tre partner del progetto hanno ritenuto di non aderire alla proroga onerosa, ovvero di non svolgere attività aggiuntive e non ricevere risorse ulteriori, pur svolgendo le attività ad essi già affidate nell’ambito del progetto originario entro il nuovo termine del 30.06.2022: Comuni di Padova e Rovigo e  I.I.S. "E. De Amicis" (Rovigo).

Le dotazioni finanziarie complessive dei singoli partner per la realizzazione delle attività progettuali di pertinenza, vengono di seguito riportate:

  • Comune di Belluno, euro 80.673,15 per sperimentazione di una presa in carico integrata rivolta ai cittadini stranieri e promozione dell’accesso ai servizi.
  • Comune di Padova, euro 47.868,00 per servizi di orientamento, informazione e mediazione sociale e abitativa.
  • Comune di Rovigo, euro 41.410,00 per servizi di orientamento informazione e sportello informativo.
  • Comune di Treviso, euro 87.725,57 per sportello informativo e supporto nella gestione delle pratiche, aggiornamento del personale comunale in tema di migrazioni.
  • Comune di Venezia, euro 87.778,24 per laboratori e interventi di educazione civica rivolti ad adulti immigrati su diversi temi del vivere in città e della cittadinanza attiva, laboratori di comunicazione orientamento rivolti ai genitori di bambini stranieri disabili per facilitare l’accesso ai servizi e ai genitori di alunni stranieri neo arrivati sul sistema scolastico.
  • Comune di Verona, euro 87.778,24 per sportello informativo, attività di orientamento individuale e in piccoli gruppi ai servizi del territorio e in particolare sulle tematiche del lavoro, mediazione linguistico-culturale.
  • Comune di Vicenza, euro 101.401,02 per servizi di orientamento, informazione e mediazione sociale e abitativa, sportello informativo.
  • Università Ca’ Foscari di Venezia, euro 216.125,50 per formazione docenti nelle scuole, laboratori di riflessione/discussione/scrittura con studenti e di orientamento formativo, disseminazione dei risultati del progetto, laboratori intensivi e curriculari per l’apprendimento dell’italiano L2 da parte di bambini con background migratorio.
  • Università IUAV di Venezia, budget di euro 97.502,81 per ricerca qualitativa su accesso all’alloggio e social housing, integrazione attraverso l’innovazione sociale, rete dei servizi sociali e altri servizi del territorio, workshop partecipativi tematici e disseminazione.
  • Università degli Studi di Padova, euro 352.189,15 per ricerca qualitativa in ambito scolastico su alunni e famiglie, ricerca-azione volta a prevenire il razzismo a scuola, sessioni formative su comunicazione verbale e non verbale con utenza immigrata, ricerca per potenziare l'accesso all'università della popolazione immigrata, ricerca e laboratori di alfabetizzazione in lingua e cultura italiana rivolta a studenti stranieri di origine extra UE di scuole primarie e secondarie di I grado.
  • Università di Verona, euro 175.556,61 per ricerca applicata alla formazione nella scuola secondaria, ricerca di modello welfare Veneto e focus-alta formazione per operatori della filiera dei servizi.
  • I.C. 1 “Martini” di Treviso, euro 196.068,31 per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio e laboratori interculturali.
  • I.C. 3 di Belluno, euro 107.274,57 per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio e Peer Education.
  • I.C. 6 Chievo-Bassona Borgo Nuovo di Verona, euro 207.345,22 per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio e laboratori interculturali.
  • Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi” di Bassano del Grappa, euro 191.156,42 per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio, Peer Education e laboratori interculturali.
  • I.I.S. “E. De Amicis” di Rovigo, euro 42.134,42 per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro e incontri con famiglie.
  • Veneto Lavoro, euro € 1.641.062,50 per assistenza tecnica, realizzazione di laboratori di prevenzione e contrasto delle discriminazioni etnico-razziali e laboratori cinematografici, mediazione linguistico-culturale, supporto informativo rivolto ai cittadini immigrati nei CPI del Veneto, percorsi di alfabetizzazione digitale dei servizi on-line della P.A., sviluppo e mantenimento del portale, raccolta e diffusione di iniziative ed eventi sul territorio sul tema dell’integrazione, sviluppo di video tutorial sull’utilizzo dei servizi on-line della P.A., animazione territoriale con il coinvolgimento delle associazioni di immigrati, delle P.A. e dei partner progettuali, consolidamento dei 7 tavoli territoriali e attivazione di tavoli tematici regionali.

La Regione del Veneto, ritenendo strategica per una maggior efficacia degli interventi una politica multilivello e multi-attore che consenta il coinvolgimento dell’intero territorio regionale e il consolidamento delle reti degli attori locali che si interfacciano nell’affrontare la tematica in argomento, con l’ulteriore obiettivo di evitare duplicazioni o sovrapposizioni di interventi, ha ritenuto di coinvolgere, come visto, un’ampia rete di partenariato. Ciascun partner svolgerà una serie di azioni, sopra sinteticamente descritte, in ragione delle proprie competenze, mentre la Regione, che potrà disporre di una dotazione finanziaria complessiva di euro € 497.950,27, oltre a porre in essere una serie di azioni legate, in particolare, all’associazionismo di settore ed alla sensibilizzazione su alcune tematiche che presentano aspetti di specificità, dovrà garantire, in qualità di capofila, l’efficace gestione ed implementazione delle attività previste. In particolare dovrà assicurare la gestione strategica del progetto, il coordinamento degli interventi, le attività di monitoraggio e valutazione, l’amministrazione generale e la rendicontazione delle spese.

Le dotazioni finanziarie sopra riportate potranno subire variazioni di carattere non sostanziale, in relazione a mutati e sopravvenuti fabbisogni e subordinatamente all’autorizzazione dell’Autorità Delegata.

È necessario infine disciplinare con apposito addendum alla Convenzione di partenariato, già sottoscritta tra i partner medesimi e la Regione del Veneto nell’ambito di IMPACT VENETO, (Allegato A), i rapporti e le modalità di attuazione delle attività progettuali di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, soggetto capofila e proponente del progetto, tramite la Direzione Servizi sociali riveste il ruolo di unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del FAMI.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014;

VISTO il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 della Commissione del 25 luglio 2014;

VISTO il Programma Nazionale FAMI, documento programmatorio 2014-2020, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 5343 del 3 agosto 2015;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42” e ss.mm. e ii;

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1 “Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 "Trattamento indennitario dei consiglieri regionali" e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi”;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012 “Autorizzazione a presentare e ad aderire a proposte progettuali a valere su Fondi Europei. Programmazione Comunitaria inerente le politiche di integrazione sociale dei cittadini immigrati extracomunitari”;

VISTO l’Avviso pubblico adottato, nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, con Decreto n. 29 del 1 marzo 2018 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;

VISTO il Decreto di approvazione delle graduatorie dei progetti n. 85 del 5 luglio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;

VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra l’Autorità Delegata FAMI e la Regione del Veneto, sottoscritta in data 01 agosto 2018;

VISTO l’Accordo Modificativo della succitata Convenzione di Sovvenzione sottoscritto tra l’A.D. FAMI e la Regione del Veneto in data 6 luglio 2020;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 101 del 14.12.2020 di approvazione di incremento risorse e proroga del Progetto “IMPACT VENETO” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;

VISTO l’Addendum alla Convenzione di Sovvenzione tra l’Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 15 maggio 2021 e 17 maggio 2021;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L. R. 31 dicembre 2012, n. 54. “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”.

delibera

  1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di dare atto dell’avvenuta approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali/Autorità Delegata FAMI della proroga onerosa al progetto “IMPACT VENETO”, a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, di cui la Regione del Veneto – Unità Organizzativa Flussi Migratori è soggetto proponente e le cui attività verranno realizzate nel rispetto sia di quanto previsto dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta tra la Regione del Veneto stessa e l’Autorità Delegata FAMI, sia da quanto stabilito nel Progetto di cui trattasi.
  3. Di approvare lo schema di addendum - Allegato A - alla Convenzione di partenariato, già sottoscritta tra i partner di progetto e la Regione del Veneto quale Ente Capofila e di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1505 del 16.10.2018 quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il soggetto proponente e i partner di progetto, dando mandato al Direttore della Direzione Servizi Sociali alla sottoscrizione e all’assunzione dei conseguenti successivi adempimenti.
  4. Di dare atto che tutte le attività progettuali sono pertanto prorogate al 30.06.2022, anche per i partner che, non aderendo alla proroga onerosa, non abbiano richiesto l’assegnazione di risorse finanziarie aggiuntive.
  5. Di determinare in euro 1.833.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa del bilancio triennale 2021-2023: n 103744 ad oggetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO” – Quota Statale – Trasferimenti correnti”, n. 103743 ad oggetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO” – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi”, n. 103923 “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO – Quota Comunitaria – Trasferimenti correnti”, n. 103741 ad oggetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi”.
  6. Di dare atto che la Direzione Servizi Sociali ha attestato che i capitoli di cui al precedente punto presentano sufficiente capienza.
  7. Di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
  8. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  9. Di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto così come previsto con D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012 di cui alle premesse.
  10. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_906_21_AllegatoA_452423.pdf

Torna indietro