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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 25 maggio 2021


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 602 del 11 maggio 2021

Autorizzazione ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs 152/2006 all'installazione ed esercizio di impianto di cogenerazione alimentato a metano con potenza elettrica pari a 528 kW e potenza termica nominale di 1.348 kW, da realizzarsi presso Via Fondo Muri 43, frazione San Tomio di Malo (VI) Ditta proponente: FANIN S.p.A. D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001.

Note per la trasparenza

Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta FANIN S.p.A., con sede legale e stabilimento produttivo in Via Fondo Muri n. 43 a Malo (VI), ha presentato istanza di autorizzazione e documentazione di progetto, assunte al protocollo regionale con nn. 489264 e 489273 del 17/11/20, per la realizzazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione presso lo stabilimento agroindustriale in cui svolge la propria attività produttiva.

La ditta FANIN S.P.A. si occupa di produzione di mangimi ed il codice NACE relativo all’attività svolta nello stabilimento è il “10.91 - produzione di mangimi per l’alimentazione di animali da allevamento”, mentre per quanto riguarda il cogeneratore il codice NACE assegnato è il “35.11 – produzione di energia elettrica”.

In considerazione degli elevati consumi di energia elettrica e termica richiesti dalle lavorazioni e nell’ottica di una razionalizzazione nell’utilizzo delle fonti di energia fossile, con conseguente risparmio economico e miglioramento della condizione ambientale, la Ditta ha stabilito di realizzare un impianto di cogenerazione a servizio del complesso produttivo.

L’impianto è destinato a produrre energia elettrica totalmente consumata da parte della società, ma sarà comunque collegato in parallelo alla rete elettrica del distributore.

Il modulo di cogenerazione è composto essenzialmente da un motore endotermico alimentato a gas metano accoppiato ad un generatore elettrico sincrono di marca Stamford, dal sistema di recupero termico e dei quadri elettrici di controllo e di potenza.

Il motore, marca MAN modello E 3262 LE 202, trascinerà un generatore elettrico che consentirà di sviluppare una potenza elettrica massima di 528 kWe lordi e 513 kWe netti, lo scambiatore di calore del sistema di raffreddamento ad acqua del motore e dell’olio di lubrificazione fornirà circa 364 kW di potenza termica sotto forma di acqua calda dei quali 120 kWt effettivamente utilizzati, a cui andranno sommati altri circa 230 kW sotto forma di vapore alla pressione di 8 Bar recuperati dai gas di scarico del motore endotermico.

La potenza termica immessa col combustibile nel sistema ammonta a 1.348 kW, pari a 140 mc/ora di gas metano. La centrale cogenerativa funzionerà in continuo, per complessive 6.600 h/anno.

Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.

L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.

Con nota prot. n. 42953 del 29/01/2021 indirizzata a comune di Malo, Provincia di Vicenza e Dipartimento ARPAV di Vicenza, la Struttura regionale procedente ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90, prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.

Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.

La Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.

Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 01/2021 del 04.03.2021 con la quale è stata dichiarata una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza (art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017, la struttura procedente, Direzione Ambiente U.O. Tutela dell’Atmosfera, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;

delibera

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di autorizzare, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., la società FANIN S.p.A. avente Codice Fiscale e Partita IVA n. 03891740247, con sede legale e produttiva nel comune di Malo (VI), in via Fondo Muri n. 43, all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano con potenza termica immessa pari a 1.348 kW e potenza elettrica lorda di 528 kW, conformemente agli elaborati progettuali di cui all’Allegato A al presente atto e nel rispetto delle prescrizioni espresse nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990 riportate nel medesimo Allegato A;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare la Direzione Ambiente - Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera dell’esecuzione del presente atto;

5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;

6. di trasmettere il presente atto alla società FANIN S.p.A., al Comune di Malo, alla Provincia di Vicenza, al Dipartimento ARPAV di Vicenza e all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio;

7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_602_21_AllegatoA_448425.pdf

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