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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 20 aprile 2021


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 467 del 13 aprile 2021

Autorizzazione all'acquisizione del servizio di esecuzione e gestione del piano di comunicazione a sostegno del PSR Veneto 2014-2020 e della politica di sviluppo rurale 2023-2027. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e Regolamento (UE) 2020/2220.

Note per la trasparenza

Si autorizza il procedimento per l'acquisizione  del servizio di esecuzione e gestione del piano di comunicazione a sostegno del PSR Veneto 2014-2020 e della politica di sviluppo rurale 2023-2027, in funzione degli obblighi del Regolamento UE 1305/2013, come modificato dal Regolamento (UE) 2020/2220, individuando gli elementi essenziali del contratto, la procedura di scelta del contraente ed il criterio di selezione delle offerte.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (nel seguito PSR 2014-2020 o Programma), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR. 

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 1233 del 1 settembre 2020 a seguito della decisione di esecuzione C (2020) 5832 del 20/08/2020 della Commissione europea. 

Il Regolamento (UE) 2020/2220 del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022, ha disposto che per i programmi sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il periodo compreso tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020 di cui all’articolo 26, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1303/2013 è prorogato fino al 31 dicembre 2022.

Considerato che il Regolamento (UE) 1303/2013 prevede il periodo massimo di 3 anni per l’esecuzione delle spese programmate per l’anno, la nuova data di chiusura del PSR 2014-2020 è il 31 dicembre 2025.

L’avvio dei nuovi strumenti di attuazione della Politica Agricola Comune (PAC) compreso lo sviluppo rurale - i cui Regolamenti sono attualmente in discussione presso le Istituzioni unionali - è previsto quindi dal 1 gennaio 2023.

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR 2014-2020, rispetto anche alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, risulta fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal programma stesso, anche in relazione agli ulteriori obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello UE e recepiti nell'ambito dell'Accordo di partenariato.

Tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell'art. 59 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dell'art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e del regolamento di esecuzione n. 808/2014. Le attività sono finanziabili entro i limiti di spesa del 4% del piano finanziario del Programma. 

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l'attivazione della Misura 20 con l'obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell'Autorità di gestione e, in generale, delle strutture coinvolte nell'attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, anche ai fini di migliorare e semplificare l'azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un'adeguata informazione, migliorare le scelte dell'amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione.

In relazione ai principali compiti ed obblighi attribuiti dal Regolamento, ai fini della corretta esecuzione del Programma, nonché delle opportunità di migliorare l'efficacia e l'efficienza complessiva della sua attuazione, il PSR 2014-2020 individua, nell'ambito del capitolo 15.6, gli obiettivi considerati prioritari per l'Assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020. 

L'attuazione della Misura 20 viene prevista attraverso l'apposito Piano di attività dell'Assistenza Tecnica al PSR 2014-2020, approvato con DGR n. 993 del 29 giugno 2016, la cui elaborazione ed esecuzione è in capo alla Direzione AdG FEASR e Foreste, quale Autorità di Gestione secondo le competenze specifiche attribuite dalla DGR n. 802 del 27 maggio 2016 e s.m.i..

Il Piano di attività provvede a declinare le azioni di assistenza tecnica e a descrivere gli interventi, previsti nell'ambito delle suddette azioni e sviluppati attraverso appositi Programmi operativi (P.O.) approvati dalla Giunta regionale, che si intendono attivare nel periodo di programmazione, nonché i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative. 

Le azioni di Assistenza tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

Azione 1. Preparazione e programmazione;

Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;

Azione 3. Sorveglianza;

Azione 4. Valutazione;

Azione 5. Informazione;

Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

Per quanto riguarda l'Azione 5. Informazione, al capitolo 15.3 del PSR 2014-2020 sono state definite le disposizioni volte a dare adeguata pubblicità al Programma. L'elemento centrale delle disposizioni è rappresentato dalla strategia che l'Autorità di gestione deve presentare entro sei mesi dall'approvazione definitiva del PSR 2014-2020 al Comitato di Sorveglianza in base a quanto previsto dell'Allegato III al Reg. UE n. 808/2014.

La Regione ha proceduto all’elaborazione della Strategia di comunicazione, che è stata presentata in occasione del Comitato di Sorveglianza del 15 dicembre 2015 e successivamente approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 1376 del 09/09/2016. La Strategia di comunicazione del PSR 2014-2020 costituisce il quadro di riferimento per la progettazione e l’esecuzione delle attività di informazione e pubblicità a sostegno del Programma e definisce gli obiettivi generali e specifici che indirizzano la pianificazione delle attività di comunicazione. 

Una prima fase operativa delle attività di informazione e pubblicità, in attuazione del PO.1 approvato con DGR n. 1657 del 17/10/2017 è stata successivamente realizzata tramite un affidamento esterno a seguito di gara d’appalto europea a procedura aperta bandita dall’Autorità di Gestione (DGR n. 1376 del 9/9/2016; Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste n. 1 dell’11/10/2016), in esito al  quale è stato assegnato ad un’agenzia esterna il “Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di Comunicazione a sostegno del PSR Veneto 2014-2020” (Contratto d’appalto Rep.7523 del 13/4/2017; CIG 6764477EFF, CUP H79G160001000009). Il servizio si è concluso il 3 giugno 2020 al termine dei tre anni di esecuzione del contratto. 

Con la DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019 la Regione ha approvato il Programma Operativo P.O.4 - Assistenza tecnica – Misura 20 – e ha individuato nella Direzione AdG FEASR e Foreste la struttura regionale preposta a dare attuazione all’iniziativa dell’Azione 5 - Attuazione del Piano di Comunicazione del PSR (ID: 38), riguardante l’attivazione di adeguate procedure, in coerenza con la normativa vigente in materia di appalti pubblici, finalizzate all’attivazione dei servizi in grado di garantire la continuità delle attività di informazione e comunicazione messe in atto, fino a  un importo di 1.200.000,00 euro. 

In conseguenza della fase emergenziale da Covid-19, che ha determinato un impatto immediato e rilevante anche sulle attività previste dal Piano di comunicazione, la pianificazione relativa all’anno 2020 ha subìto un generale riassestamento, per quanto riguarda le attività in corso nel primo semestre e per le conseguenti determinazioni sulle modalità di prosecuzione dell’azione di comunicazione. 

Un altro fattore determinante nell’evoluzione del Piano di comunicazione negli ultimi mesi è stato il percorso di approvazione della nuova Politica agricola comune. Il protrarsi nella trattativa relativa al nuovo bilancio pluriennale dell’Unione europea e i ritardi nella definizione del pacchetto regolamentare per la prossima programmazione PAC  hanno portato all’approvazione del regolamento (UE) 2020/2200 del 23 dicembre 2020 che dispone il proseguimento dell’attuale programmazione 2014-2020 per un ulteriore biennio, fino al termine del 2022. Nel frattempo, sarà completato il percorso per l’avvio della nuova PAC e delle politiche di sviluppo rurale previste dai regolamenti europei, che avranno inizio non prima del 2023. 

In tale contesto, per assicurare la continuità del servizio e degli strumenti essenziali di informazione, nei confronti dei soggetti interessati dalle politiche di sviluppo rurale, con riferimento ai “target” prioritari ormai consolidati (beneficiari e potenziali beneficiari, partenariato, cittadinanza), privilegiando le soluzioni più adeguate alla situazione, sotto il profilo tecnologico ed informativo, e valorizzando gli strumenti già disponibili ed efficaci, come il sito web psrveneto.it, l’attività di mailing ed i canali social del PSR 2014-2020, si è provveduto ad attivare l’acquisizione di un servizio di supporto e gestione delle attività di comunicazione web e social network, attraverso affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016 c.d. Codice degli appalti. Il servizio è stato aggiudicato e attivato in data 9 luglio 2020, per la durata di dieci mesi e scadenza stabilita al 9 maggio 2021. 

La Strategia di comunicazione è stata quindi oggetto di aggiornamento, allo scopo di riportare alcuni essenziali adeguamenti rispetto al perseguimento degli obiettivi specifici e ai target di riferimento e di aggiornare il quadro conoscitivo con i dati più recenti disponibili in base alle indagini condotte sui target prioritari del PSR. Le modifiche alla Strategia di comunicazione, di cui all'Allegato A al presente provvedimento, sono state presentate al Comitato di Sorveglianza con la procedura scritta del 18/11/2020 e da questo approvate secondo le procedure previste dall’art. 13 del regolamento (UE) n. 808/2014. 

Con la deliberazione n. 245 del 09/03/2021 la Giunta regionale ha approvato, ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e del D.M. n. 14/2018, il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021-2022, in cui è prevista la procedura di gara oggetto del presente provvedimento, associata al CUI S80007580279202000002, individuando quale Responsabile Unico del Procedimento per tale procedura il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste e demandando a una successiva deliberazione della Giunta regionale l’autorizzazione a indire le procedure di gara.

Si da atto che la Direzione AdG FEASR e Foreste, struttura competente per l’acquisizione del servizio, nell'ambito delle possibilità offerte dalla normativa vigente,  ritiene opportuno  procedere ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.lgs. 50/2016 con procedura aperta telematica sulla piattaforma Sintel mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L'aggiudicatario dovrà sviluppare un piano pluriennale di azioni di informazione e pubblicità e darne esecuzione, monitorandone gli effetti, allo scopo di raggiungere gli obiettivi previsti dalla Strategia di comunicazione del PSR Veneto 2014-2020 .

Il servizio dovrà caratterizzarsi per un qualificato supporto tecnico e operativo, un'elevata qualità dei prodotti realizzati e dovrà distinguersi per l'innovatività dei messaggi, degli strumenti con cui veicolarli e delle modalità di coinvolgimento dei pubblici di riferimento. Lo sviluppo e l'esecuzione del Piano di comunicazione dovrà inoltre svolgersi in maniera coerente rispetto agli obiettivi indicati dalla Strategia di comunicazione del PSR 2014-2020 tenendo in considerazione le Priorità e gli obiettivi del PSR 2014-2020 (Focus area). L'aggiudicatario dovrà inoltre assicurare l'adattabilità del servizio rispetto alle diverse fasi e agli eventuali cambiamenti che la programmazione dello sviluppo rurale potrà subire nel corso della sua esecuzione. 

L'attuazione del servizio dovrà prestare particolare attenzione al coinvolgimento del Partenariato, all'animazione della Rete  interna dei referenti del Programma e alle azioni da intraprendere insieme ai soggetti coinvolti direttamente nella Governance della Comunicazione dello sviluppo rurale.

Le azioni dovranno comprendere iniziative dedicate alla diffusione e alla divulgazione dei risultati e degli impatti che il PSR Veneto 2014-2020 ha conseguito nel corso della programmazione. 

Si precisa che la spesa relativa al servizio è già stata oggetto della deliberazione della Giunta regionale n. 1394 del 01/10/2019 di approvazione del PO.4, successivamente integrato con le risorse stanziate dalla DGR n. 1657 del 17/10/2017 come da ultimo modificata con DGR n. 75 del 26 gennaio 2021, sulle disponibilità recate dalla Misura 20 "Assistenza Tecnica" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, così come previsto dall'art. 51 del regolamento UE n. 1305/2013.

La Direzione AdG FEASR e Foreste, struttura competente, ha quantificato  la base di gara per la procedura di appalto   in un importo massimo di euro 1.327.933,91 (unmilionetrecentoventisettemilanovecentotrentatre/91), IVA esclusa.

In assenza di convenzioni CONSIP per il servizio in oggetto, la valutazione dell'importo a base d'asta è stata stimata, oltre che in riferimento al valore complessivo del contratto del precedente piano di comunicazione triennale, opportunamente riparametrato, anche in base alla consultazione con gli operatori economici avvenuta tramite l’indagine di mercato n. 134803268 sulla piattaforma Sintel aperta dal 04 al 26 febbraio 2021 e pubblicizzata anche con avviso nella sezione del sito web regionale “Bandi, avvisi e concorsi”. Alla consultazione hanno partecipato n. 19 operatori economici che hanno inviato un preventivo di spesa sulla base delle attività descritte in un estratto del capitolato speciale.

La Direzione AdG FEASR e Foreste, struttura competente, ha inoltre stabilito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016, i seguenti elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte:

  • per garantire la massima partecipazione e qualificazione, ai sensi della normativa vigente, la selezione dell’operatore economico sarà effettuata mediante una gara d'appalto europea a procedura aperta telematica sul portale Aria-Sintel ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50; 
  • poiché si ritiene indispensabile che l'appaltatore partecipi, in sede d'offerta, al processo ideativo del servizio, nel rispetto dei presupposti previsti dall'art. 94 del D. Lgs. n. 50/2016, si ritiene di utilizzare il metodo di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all'art. 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, attribuendo un peso pari a 80/100 per l'offerta tecnica e a 20/100 per l'offerta economica, sulla base dei criteri di valutazione e di ponderazione che saranno precisati negli atti di gara;
  • il servizio oggetto della gara avrà durata di 48 mesi dalla sottoscrizione del contratto;  
  • l'importo posto a base di gara ammonta ad euro 1.327.933,91 IVA esclusa, mentre l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative all'appalto è determinato in euro  1.620.079,37  (IVA ed ogni altro onere compreso); sono inammissibili offerte in aumento; l'Amministrazione regionale si riserva di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida; 
  • la Commissione giudicatrice di cui all'art. 77 del D. Lgs. n. 50/2016 sarà nominata con provvedimento del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste, da assumere dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte; l'Amministrazione regionale, nelle more dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni che regoleranno la nomina della Commissione giudicatrice, applicherà le disposizioni precedentemente vigenti; 
  • ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012, l'Amministrazione ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
  • la spesa oggetto della presente deliberazione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni attivate da Consip S.p.A. (di cui all'art. 26, Legge 23.12.1999, n. 488).

Ai fini dei successivi adempimenti, è confermato quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi del D. Lgs. 50/2016, il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste, già individuato con DGR n. 245 del 09/03/2021, in possesso dei requisiti previsti dalla dall’art. 31 del D.Lgs n. 50/2016 e dalle Linee Guida ANAC n. 3,  il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione.

Si propone inoltre di dare mandato al Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste di approvare il bando di gara, adottando le deroghe al bando-tipo predisposto da Anac in virtù dell'adozione di una procedura telematica, il relativo avviso, il capitolato d'oneri, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione giudicatrice, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto in forma privata, in modalità elettronica.

Si propone altresì di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore responsabile dell'Unità Organizzativa Programmazione e Sviluppo rurale, al fine di assicurare la regolare esecuzione del contratto da parte dell'aggiudicatario.

In ottemperanza a quanto previsto dal comma 67 dell'art. 1 della legge 23.12.2005, n. 266 la Direzione AdG FEASR e Foreste ha proceduto ad acquisire il CUP H19J21000570009 per il servizio  oggetto della presente deliberazione.. 

Si richiama che le categorie di spese eleggibili per gli interventi di Assistenza tecnica sono previste a livello nazionale dal documento Mipaaf "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020" approvate nella Conferenza Stato-Regioni del 11 febbraio 2016 e s.m.i..

Gli interventi di Assistenza tecnica in argomento sono finanziati dal PSR 2014-2020 nella misura del 100% rispetto alla spesa sostenuta, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%; la copertura della rimanente quota del 56,88% è ripartita tra Stato Membro e Regione del Veneto in rapporto del 70% a carico del Fondo di Rotazione e 30% a carico del bilancio regionale.

Come riportato nelle Linee guida sopracitate, in base a quanto previsto dall' art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l'imposta sul valore aggiunto non è ammissibile a un contributo dei fondi SIE, salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull'IVA.

In generale, quindi, il costo dell'IVA può costituire una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale, nell'ambito dei regimi di aiuto ai sensi dell'articolo 87 del Trattato.

L'IVA che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale. A questo proposito, si precisa che le  attività previste dal servizio oggetto della presente gara d'appalto si configurano come attività istituzionale a servizio della collettività. L'IVA pertanto risulta una spesa a totale carico della Regione del Veneto che non può essere recuperata né compensata e pertanto tale importo verrà considerato quale spesa ammissibile al contributo del FEASR. 

L'importo massimo delle obbligazioni di spesa sul bilancio regionale derivanti dall'attivazione del suddetto affidamento (1.327.933,91  euro imponibile + 292.145,46 euro IVA) è pari ad euro 276.450,34  corrispondenti alla quota di cofinanziamento regionale, già impegnati con Decreti del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 86 del 19/10/2017 e n. 77 del 29/10/2019 a favore di Avepa a carico dei fondi stanziati per l’attuazione della DGR n. 1657 del 17/10/2017 e n. 1394 del 01/10/2019 sul capitolo di spesa n. 102076 “Attività di assistenza tecnica al programma di sviluppo rurale 2014-2020”, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005; 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio; 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014; 

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei; 

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014); 

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022; 

VISTO il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii. di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; 

VISTO il D.L. n. 32 del 18 aprile 2019 “Sblocca Cantieri” convertito in L. n. 55 del 14 giugno 2019; 

VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso a documenti amministrativi; 

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali; 

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale; 

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale; 

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”; 

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020); 

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020; 

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR, da ultimo modificata con decisione di esecuzione C (2020) 5832 del 20/08/2020 della Commissione europea; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1657 del 17 ottobre 2017 e s.m.i di approvazione del Programma Operativo (P.O.2) che individua e descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione, indicando le relative risorse assegnate sulla base della disponibilità accertata nell'ambito dei capitoli del bilancio regionale destinati all'Assistenza tecnica Misura 20 del PSR 2014-2020 per il periodo di programmazione 2017-2019; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1394 del 01 ottobre 2019 e s.m.i. di approvazione del Programma Operativo (P.O.4) che individua e descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione, indicando le relative risorse assegnate sulla base della disponibilità accertata nell'ambito dei capitoli del bilancio regionale destinati all'Assistenza tecnica Misura 20 del PSR 2014-2020 per il periodo di programmazione 2019-2021; 

VISTA la Deliberazione n. 245 del 09 marzo 2021 con cui la Giunta regionale ha approvato ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e del D.M. n. 14/2018 il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021-2022, in cui è prevista la procedura di gara in oggetto associata al CUI S80007580279202000002; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1233 del 01 settembre 2020 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio; 

VISTA la Strategia di comunicazione aggiornata presentata al Comitato di sorveglianza del PSR Veneto 2014-2020 e approvata con la procedura scritta del 18 novembre 2020; 

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 75 del 26 gennaio 2021 che ha approvato le modifiche ai Programmi Operativi P.O.1 - P.O.2 e P.O.4 della misura 20 Assistenza tecnica al PSR 2014-2020; 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 802 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste; 

RITENUTO di approvare  la Strategia di comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, nella versione aggiornata approvata dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta del 18/11/2020, riportata all’Allegato A al presente provvedimento; 

CONSIDERATO che l'importo complessivo del bando di gara proposto dal presente provvedimento risulta pari a 1.327.933,91 euro imponibile + 292.145,46 euro IVA a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 per la Misura 20 Assistenza tecnica; 

PRECISATO che l'intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AVEPA;

DATO ATTO che la quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183 e che la quota a carico del bilancio regionale corrisponde un importo massimo di cofinanziamento pari a 276.450,34 euro; 

RAVVISATA la necessità di acquisire il servizio di esecuzione e gestione del piano di comunicazione a sostegno del PSR Veneto 2014-2020 e della politica di sviluppo rurale 2023-2027; 

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 - Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti comunitari, i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure comunitarie, nazionali e regionali; 

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare la Strategia di comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, nella versione aggiornata approvata dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta del 18/11/2020,  di cui all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di autorizzare l’indizione della procedura di acquisto del servizio di esecuzione e gestione del piano di comunicazione a sostegno del PSR Veneto 2014-2020 e della politica di sviluppo rurale 2023-2027 per un importo massimo di 1.620.079,37 (unmilioneseicentoventimilasettantanove/37) − IVA inclusa, dando atto che la struttura competente ha stabilito di procedere ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.lgs. 50/2016 con procedura aperta mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

4. di dare atto che la copertura finanziaria della spesa massima di cui al precedente punto 3, compresa la relativa quota di cofinanziamento regionale, è assicurata, secondo le specifiche modalità previste dal PSR 2014-2020, dagli stanziamenti già autorizzati dalle DGR n. 1657 del 17/10/2017 e n. 1394 del 01/10/2019;

5. di dare atto che non risultano attive convenzioni Consip comparabili al servizio che si intende porre a gara;

6. di dare mandato al Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste di approvare il bando di gara, adottando le deroghe al bando-tipo predisposto da Anac in virtù dell'adozione di una procedura telematica, il relativo avviso, il capitolato d'oneri, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione giudicatrice, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto in forma privata con modalità elettronica;

7. di dare atto che, nelle more dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni che regoleranno la nomina della Commissione giudicatrice, vengono applicate le disposizioni precedentemente vigenti;

8. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste, il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione;

9. di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore responsabile dell'Unità Organizzativa Programmazione e Sviluppo rurale, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore;

10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_467_21_AllegatoA_446035.pdf

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