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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 20 aprile 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 435 del 06 aprile 2021

Approvazione del Progetto di ricerca e sperimentazione "CanVen: ottimizzazione della produzione di seme di canapa nell'areale Veneto" e dello schema di accordo di collaborazione con il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell'Università degli Studi di Padova, l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - CREA. Legge regionale 8 agosto 2019, n. 36.

Note per la trasparenza

Con la deliberazione, la Giunta regionale approva il Progetto di ricerca e sperimentazione “CanVen: ottimizzazione della produzione di seme di canapa nell’areale Veneto" e lo schema di accordo di collaborazione con il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) Università degli Studi di Padova, l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura" e CREA, da stipulare ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 241/1990 per l’attuazione del citato progetto, con il sostegno delle risorse messe a disposizione dalla Legge regionale 08 agosto 2019, n. 36 - “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.)”.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La legge regionale 08 agosto 2019, n. 36 - “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.)” prevede che la Giunta regionale sostenga e promuova la coltivazione e la filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.), al fine di favorire la multifunzionalità e la competitività delle imprese agricole, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente.

La coltivazione della canapa nel territorio veneto può rappresentare un’ottima opportunità grazie alla sua versatilità e alla potenzialità di collocarsi su mercati innovativi, trovando un ampio spettro di utilizzazioni e quindi di destinazioni economiche. Negli ultimi anni, nella Regione del Veneto, l’attenzione degli agricoltori per la coltivazione della canapa industriale, soprattutto per la produzione di fibra e seme, sta aumentando.

Pur in un quadro di rilevante interesse, numerose sono le problematiche che stanno limitando una sua più ampia diffusione e la creazione di una filiera locale completa.

In particolare alcune criticità legate ad aspetti prevalentemente di natura agronomica e di meccanizzazione, determinate essenzialmente dalla scarsa omogeneità delle produzioni sementiere di base. Uno dei problemi che maggiormente affliggono questa coltura è certamente la fase di fecondazione e il successivo riempimento del seme. Principali fattori condizionanti sono la scarsa disponibilità idrica e azotata nelle fasi più critiche dello sviluppo del seme. Altro aspetto rilevante riguarda l’organizzazione e la gestione delle fasi e dei cantieri di raccolta meccanica del seme, che sono di complessa gestione rispetto a quelli per la produzione di fibra.

A seguito degli approfondimenti svolti da parte della Direzione Agroalimentare, struttura regionale competente in materia di ricerca e sperimentazione agricola, con gli operatori del settore, sono emerse alcune azioni da sviluppare nel corso del 2021 con le risorse messe a disposizione dalla legge regionale n. 41/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”, volte a verificare a livello regionale l’ottimizzazione della produzione di seme di canapa mediante le seguenti azioni:

  • valutazione dell’effetto della salinità del terreno sulla resa in seme;
  • definizione del rapporto fertilità azotata e resa in seme in canapa - Identificazione di protocolli di concimazione azotata;
  • identificazione delle varietà più promettenti in termini di resa in seme in condizioni differenziate;
  • valutazione dei protocolli di raccolta e successive lavorazioni al fine di produrre semi con contenuto di THC inferiore alla normativa.

Considerate le caratteristiche di questa attività di ricerca e sperimentazione e le competenze necessarie per la sua realizzazione, è stato valutato, nell’interesse pubblico, di poterla attuare mediante le possibilità offerte dall’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in collaborazione con il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) dell’Università di Padova, con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” e con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - CREA.

I tre Enti succitati possiedono, in modo complementare, le competenze tecniche e scientifiche correlate agli ambiti oggetto di ricerca e sperimentazione grazie all’esperienza maturata nel settore e nello specifico:

  • il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università degli Studi di Padova (DAFNAE) sviluppa innovazione tecnologica e formativa nelle discipline della coltivazione delle filiere minori, tra cui figura la canapa;
  • l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” quale ente strumentale della Regione del Veneto, svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche per i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca. Inoltre, Veneto Agricoltura si occupa di ricerca applicata e sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese e delle filiere produttive, e inoltre svolge azioni di diffusione e trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni;
  • il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - CREA, presso il Centro “Cerealicoltura e Colture industriali” sede di Rovigo svolge attività di ricerca orientata a sfruttare le opportunità offerte dalle scienze emergenti per comprendere i meccanismi che governano e limitano la produzione della pianta e dei sistemi cerealicoli ed industriali, tra le cui colture target è inclusa la canapa. I prodotti delle ricerche si traducono in trasferimento tecnologico e attività di terza missione, con il coinvolgimento degli stakeholders per l’aumento della competitività delle filiere agroindustriali.

Per questo motivo, richiamato al riguardo l’art. 5, comma 6, del d.lgs. 50/2016 - secondo cui un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione», la Direzione Agroalimentare con nota prot. n. 86614 del 24 febbraio 2021 ha chiesto all’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE), all’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” e al Centro “Cerealicoltura e Colture industriali” del CREA - sede di Rovigo - la disponibilità a collaborare per la realizzazione delle suddette azioni.

Con nota prot. n. 90844 del 26 febbraio 2021, il DAFNAE trasmetteva la prima bozza di progetto concordata con i due Enti suddetti. Successivamente, la Direzione Agroalimentare ha integrato il testo, modificando la bozza di Progetto e trasmettendola ai tre Enti con nota n. 100057 del 3 marzo 2021. In risposta alla suddetta comunicazione, i tre Enti (nota DAFNAE prot. 106571 dell’8 marzo 2021; nota CREA prot. n. 110664 del 9 marzo 2021; nota Veneto Agricoltura prot. n. 117571 del 12 marzo 2021) hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare alla realizzazione, condividendo il Progetto “CanVen: ottimizzazione della produzione di seme di canapa nell’areale Veneto” che si sottopone alla Giunta regionale per l’approvazione, come Allegato A al presente provvedimento.

Per la sua realizzazione, il costo complessivo non potrà superare l'importo di euro 134.600,00, di cui euro 100.000,00 a carico della Regione del Veneto per l'attività del 2021, che trova copertura nel capitolo di spesa 103999 “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.)” (LR 08/08/2019, n. 36)” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2021-2023, quale ristoro delle spese sostenute dall’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE), dall’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” e dal Centro “Cerealicoltura e Colture industriali” del CREA - sede di Rovigo.

L’Amministrazione regionale partecipa al progetto mettendo a disposizione le competenze e la professionalità del personale della Direzione Agroalimentare per la realizzazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività e la partecipazione alle attività di comunicazione e diffusione dei risultati.

Pertanto, alla luce dell’interesse comune da raggiungere per i quattro enti citati, si propone alla Giunta regionale di approvare lo schema di accordo di collaborazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, incaricando il Direttore della Direzione Agroalimentare della relativa sottoscrizione, attuazione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla sua esecuzione.

L’importo previsto sarà liquidato a DAFNAE, a Veneto Agricoltura e al Centro del CREA previa presentazione di domanda di pagamento e di idonea rendicontazione, secondo le modalità stabilite dallo schema di Accordo di cui all’Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ed in particolare l'art. 15 "Accordi fra pubbliche amministrazioni";

VISTO l'art. 5, comma 6, del d.lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”

VISTA la richiesta della Direzione Agroalimentare prot. n. 86614 del 24 febbraio 2021 all’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE), all’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” e al Centro “Cerealicoltura e Colture industriali” del CREA di Rovigo;

PRESO ATTO della nota di risposta recante la prima bozza di progetto ricevuta in data 26 febbraio 2021, prot. n. 90844;

VISTA la nota n. 100057 del 3 marzo 2021 con cui la Direzione Agroalimentare inviava la bozza di progetto modificata;

PRESO ATTO delle note di condivisione del progetto e di manifestazione di disponibilità di DAFNAE (nota prot. 106571 dell’8 marzo 2021), del CREA di Rovigo (nota prot. n. 110664 del 9 marzo 2021) e di Veneto Agricoltura (nota prot. n. 117571 del 12 marzo 2021);

VISTA la Legge n. 424 del 2 dicembre 2016 “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa” e circolare interpretativa del 22 maggio 2018;

VISTA la legge regionale 08 agosto 2019, n. 36 - “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.)”;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il Progetto denominato “CanVen: ottimizzazione della produzione di seme di canapa nell’areale Veneto" di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
  3. di dare atto che è interesse comune della Regione, dell’Università di Padova, di Veneto Agricoltura e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - CREA la realizzazione del progetto sopra citato attraverso le modalità previste dall’art. 15 della L. 241/1990;
  4. di approvare lo schema di Accordo Regione del Veneto – DAFNAE – Veneto Agricoltura – CREA, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, riportato nell’Allegato B al presente provvedimento incaricando il direttore della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto alla sottoscrizione dello stesso;
  5. di determinare che per la realizzazione delle attività previste dal presente provvedimento, il costo complessivo non potrà superare l'importo di euro 134.600,00, di cui euro 100.000,00 a carico della Regione del Veneto, quale ristoro delle spese sostenute dal DAFNAE, Veneto Agricoltura e CREA, alla cui assunzione di impegno e liquidazione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo 103999 “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.)” (LR 08/08/2019, n. 36)” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2021-2023;
  6. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto, compresa la gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 2, nonché delle eventuali modifiche non sostanziali dell’Accordo di collaborazione con DAFNAE, Veneto Agricoltura e CREA;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_435_21_AllegatoA_445416.pdf
Dgr_435_21_AllegatoB_445416.pdf

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