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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 16 febbraio 2021


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 120 del 09 febbraio 2021

Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per la condivisione della gestione e sviluppo del sistema informativo degli osservatori regionali dei contratti pubblici. Art. 15 L. 241/1990.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per la gestione e manutenzione evolutiva dei Sistemi Informativi dei propri Osservatori regionali/provinciali dei Contratti Pubblici, attraverso una procedura di gara in forma aggregata, in quanto tale collaborazione permette di perseguire i principi di economicità ed efficacia attraverso l’aggregazione della domanda, la compartecipazione ai costi e la condivisione dei benefici.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L’art.29, ai commi 2 e 4  del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti) prevede, che per i contratti e gli  investimenti pubblici di competenza regionale o di enti territoriali, le stazioni appaltanti provvedono all'assolvimento degli obblighi informativi e di pubblicità disposti dal Codice dei contratti, tramite i sistemi informatizzati regionali e le piattaforme telematiche di e-procurement ad essi interconnesse, garantendo l'interscambio delle informazioni e l'interoperabilità, con le banche dati dell'ANAC, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Il medesimo articolo 29 del Codice dei contratti, al comma 3,  assegna alle Regioni ed alle Province autonome  il compito di collaborare con gli organi dello Stato alla tutela della trasparenza e della legalità nel settore dei contratti pubblici ed un ruolo di supporto, in ambito territoriale, alle stazioni appaltanti “nell’attuazione del Codice e nel monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed esecuzione dei contratti” con l’obiettivo di rendere più efficiente e  qualificato l’intero sistema dei contratti pubblici.

Il comma 4-bis dell’art. 29 del Codice stabilisce che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e l'ANAC condividono un protocollo generale per definire le regole di interoperabilità e le modalità di interscambio dei dati e degli atti tra le rispettive banche dati, nel rispetto del principio di unicità del luogo di pubblicazione e di unicità dell'invio delle informazioni (once only).

L’art. 213 comma 9 del Codice degli Appalti, prevede, altresì, che la sezione centrale dell’Osservatorio dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione si avvalga delle sezioni regionali competenti per territorio per l’acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei compiti istituzionali, sulla base di appositi accordi con le Regioni.

Per l'attuazione di quanto normativamente previsto, con deliberazione di Giunta regionale n. 1762 del 19.11.2018 è stato approvato il Programma di attività dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, U.O. Lavori Pubblici con particolare riferimento:

  • all’acquisizione a titolo gratuito del riuso del sistema SITAT della Regione Toscana;
  • al compimento di tutte le attività necessarie per la personalizzazione del sistema SITAT della Regione Toscana.

Il citato sistema SITAT consente di provvedere, oltre all'assolvimento degli obblighi informativi e di pubblicità e agli adempimenti collegati alla programmazione, a dare supporto alle stazioni appaltanti del Veneto sotto il profilo degli altri adempimenti connessi alle gare e dare all'Osservatorio uno strumento più completo su cui effettuare i monitoraggi richiesti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Successivamente, la Regione Toscana ha dato la disponibilità al riuso gratuito da parte del Veneto del sistema SITAT e manifestato la volontà di formalizzare un Accordo tra Regioni, per portare avanti una collaborazione per la condivisione del sistema informatico regionale che consenta di ridurre la spesa di mantenimento del sistema stesso, garantendo al contempo sia gli standard minimi di qualità dei dati raccolti che modalità uniformi di interfaccia per gli Enti centrali.

A seguito dell’acquisizione in riuso gratuito del Sistema SITAT, con D.G.R. n. 1998 del 21.12.2018 è stato altresì approvato uno schema di Accordo con la Regione Toscana per gli aggiornamenti ed integrazioni al Sistema stesso per l’anno 2019, destinando a tal fine la somma di € 20.000=. L’Accordo prevedeva altresì la disponibilità ad un partenariato esteso ad altre Regioni, con cui portare avanti un’attività di cooperazione per migliorare il servizio del sistema informativo.

L’Accordo non è stato però mai formalizzato in previsione di un Accordo interregionale esteso anche alle altre Regioni che utilizzano in riuso il Sistema SITAT, pertanto ad oggi le risorse messe a disposizione per l’anno 2019 risultano ancora disponibili.

L’adeguamento del sistema informatico in riuso dalla Regione Toscana all’ambiente informatico della Regione del Veneto è ormai concluso ed è prossima la messa in esercizio dello stesso.

Il sistema informatico per la Regione del Veneto è stato quindi denominato “Sistema Informativo Appalti Veneto” (SIAV).

La messa in esercizio di SIAV rende, pertanto, necessario prevedere la manutenzione ordinaria e straordinaria e l’aggiornamento delle funzionalità dello stesso, al fine di garantirne l’allineamento alla normativa regionale e nazionale in materia di contratti pubblici ed alle prescrizioni ANAC per l’adempimento degli obblighi di comunicazione di cui all’articolo 213 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nonché assicurarne la massima funzionalità a favore degli utenti.

In merito, le Regioni Toscana ed Emilia Romagna e la Provincia Autonoma di Trento, che condividono con la Regione del Veneto analoga soluzione software, hanno deciso di condividere la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’aggiornamento delle funzionalità, nonché lo sviluppo delle evolutive del sistema informatico attraverso la sottoscrizione di un documento che regolamenta i termini della collaborazione.

Tale  collaborazione ha come obiettivo la riduzione dei costi di manutenzione del sistema informativo, mediante la suddivisione tra i sottoscrittori dell’impegno finanziario per l’approvvigionamento dei servizi necessari e condivisi da tutti i contraenti. Inoltre, la collaborazione permette la condivisione delle competenze e la creazione di una rete permanente di risorse impegnate nel miglioramento del sistema informatico a vantaggio degli utenti finali.

Lo schema di  convenzione nel disciplinare le modalità di collaborazione, definisce:

  1. la costituzione di una Cabina di Regia;
  2. l’individuazione della Regione Toscana quale Ente capofila per la gestione di una procedura ad evidenza pubblica in forma aggregata per l’individuazione dell’operatore economico che dovrà realizzare lo sviluppo, la manutenzione evolutiva, ordinaria e correttiva dei suddetti sistemi informativi, sia per la parte comune che per la parte specifica di ciascun Ente sottoscrittore, nello specifico un accordo quadro con un unico operatore per la durata di cinque anni;
  3. gli impegni degli Enti sottoscrittori;
  4. l’individuazione delle modalità e degli strumenti di coordinamento e di governance dell’iniziativa;

Inoltre, il suddetto schema di Convenzione prevede all’art. 7 la possibilità per altri Enti che già condividono il sistema informativo a supporto dell'attività degli Osservatori di aderire alla Convenzione entro e non oltre l’approvazione delle specifiche tecniche da parte della Cabina di regia.

L’art. 3 della Convenzione sulla base delle valutazioni tecniche dettagliate nel “Documento tecnico di valutazione della convenienza economica e strategica della gara comune”, allegato alla Convenzione stessa, prevede una stima di  €. 72.000,00, al netto di IVA (€. 87.840,00 IVA inclusa), di costi massimi annuali che ogni Ente Sottoscrittore dovrà sostenere per l’acquisizione dei servizi oggetto dell’Accordo Quadro secondo la seguente articolazione:

I servizi oggetto dell’Accordo Quadro sono così suddivisi:

a. acquisizione in proprio dei seguenti servizi:

  1. Servizio di HOSTING della piattaforma (Eventuale) per un costo annuale stimato per ente di € 9.000,00;
  2. Manutenzione Ordinaria Sistemistica (Eventuale) per un costo annuale stimato per Ente di € 18.000,00;
  3. Manutenzione evolutiva specifica del singolo ente, per un costo annuale stimato per ente di € 18.000,00;
  4. Manutenzione Ordinaria Supporto utenza, per un costo annuale stimato per ente di € 18.000,00.

b. parte comune evolutiva comune, per un costo annuale stimato per ente di € 9.000,00.

per un importo complessivo per Ente per i cinque anni pari ad €. 360.000,00 oltre iva (€. 439.200,00 IVA inclusa).

A seguito di verifica la Direzione ICT e Agenda digitale ha evidenziato che il Servizio di HOSTING della piattaforma, previsto come eventuale, ed il servizio di Manutenzione Ordinaria Sistemistica, per la Regione del Veneto non sono considerati necessari atteso che l’impianto applicativo rimane presso la Regione stessa.

In merito ai suddetti servizi sono stati sentiti gli altri Enti sottoscrittori che hanno acconsentito affinché l’acquisizione del servizio di HOSTING della piattaforma e del servizio di Manutenzione ordinaria Sistemistica sia facoltativa.

Ciò posto, eliminando dal calcolo della spesa i costi relativi all’hosting e alla manutenzione ordinaria sistemistica, non necessari considerato che l’impianto applicativo rimane presso la Regione del Veneto,  la stima annuale dei costi massimi per la Regione del Veneto è ridefinita in €. 45.000,00, al netto di IVA (€. 54.900,00 IVA inclusa) per un importo complessivo stimato di €. 225.000,00, al netto di IVA (€. 274.500,00 IVA inclusa).

La suddetta stima dei costi massimi costituisce comunque una esemplificazione delle attività che potranno essere svolte in collaborazione tra i firmatari. L’importo effettivo dell’impegno finanziario sarà pertanto definito in sede di assunzione dei relativi provvedimenti a contrarre.

Pertanto, tenuto conto che la prossima messa in esercizio del Sistema SIAV necessiterà in futuro di manutenzione ed eventuali personalizzazioni, si ritiene possa essere vantaggioso aderire alla citata Convenzione con la Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Provincia Autonoma di Trento e collaborare alla gestione ed alla manutenzione evolutiva del Sistema Informativo dei propri Osservatori regionali/provinciali dei Contratti Pubblici, in quanto tale collaborazione permette di perseguire i principi di economicità ed efficacia attraverso l’aggregazione della domanda, la compartecipazione ai costi e la condivisione dei benefici.

In tal senso anche il Piano Triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2019-2020 (capitolo 13 Indicazioni per le pubbliche amministrazioni) prevede che nella realizzazione del processo di digitalizzazione le pubbliche amministrazioni potranno ricorrere a forme di collaborazione per accelerare i tempi di realizzazione e diminuire i costi e i rischi di insuccesso. In particolare potranno ricorrere, ad accordi di collaborazione per la gestione dei servizi applicativi.

Inoltre, l’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” consente accordi tra pubbliche amministrazioni per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.

E’ da ricordare, altresì, che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato in data 25.10.2019, “la creazione di una rete dei sistemi informativi regionali dei quali gli Osservatori dovranno dotarsi per rendersi autonomi, nella raccolta ed acquisizione delle informazioni e nella pubblicazione degli atti, rispetto ai diversi sistemi nazionali con i quali garantiranno l’interoperabilità e l’interscambio delle informazioni”.

L’ordine del giorno recante “Rete degli Osservatori Regionali”, prevede altresì la possibilità per gli Enti di collaborare alla gestione e allo sviluppo condiviso del Sistema Informativo dei rispettivi Osservatori regionali/provinciali dei Contratti Pubblici e di condividere la manutenzione evolutiva delle componenti di interesse comune di detto Sistema.

In merito alla prevista Cabina di Regia si ritiene opportuno individuare quali referenti l’ing. Alvise Luchetta - Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia e l’ing. Paolo Barichello – Direttore della Unità Organizzativa Demand, Progettazione e Sviluppo Software della Direzione ICT.

La copertura finanziaria del citato importo annuo stimato a carico della Regione del Veneto pari ad €. 54.900,00 risulta assicurata sul bilancio di previsione 2020-2022, annualità 2022 dai capitoli di spesa attribuiti al Budget  della Direzione ICT e Agenda Digitale, secondo la seguente articolazione:

  • N. 7200 - spesa corrente- “Spese per il Sistema Informativo Regionale: Acquisti, Manutenzione, Assistenza Tecnica e Sistemistica ed altri Servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e Comunicazione nei Settori dell'informatica e della Telematica - Acquisto Di Beni e Servizi”, per €. 21.960,00 (compresa iva) annuali.
  • N. 7204 - spesa di investimento - “Spese per lo Sviluppo del Sistema Informativo Regionale”- per €. 32.940,00 (compresa IVA) annuali, per la copertura di parte delle spese riferibili alla Convenzione con la Regione Toscana Emilia Romagna e Provincia autonoma di Trento, per gli esercizi finanziari 2021 e 2022.

Mentre per le annualità successive (dal 2023 al 2026), il citato importo annuo a carico della Regione del Veneto pari ad €. 54.900,00 risulterà disponibile sui corrispondenti capitoli di bilancio degli esercizi finanziari successivi a quelli compresi nel vigente bilancio di previsione 2020/2022, subordinatamente ai definitivi stanziamenti che saranno approvati da parte del Consiglio Regionale con le successive leggi di bilancio;

Ciò posto, si propone di approvare lo schema di Convenzione con Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Provincia Autonoma di Trento in argomento e relativi allegati, di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241

VISTO il D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82;

VISTO il D.Lgs 118/2011 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 27/2003;

VISTA la L.R. 41 del 29/12/2020 di approvazione del Bilancio di Previsione 2021-2023;

VISTA la DGR n. 1762 del 19.11.2018;

VISTA la DGR n 1998 del 21.12.2018;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 54/2012 e s.m.i

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare lo schema di convenzione in Allegato A al presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale;

di determinare l’importo massimo delle obbligazioni derivanti dalla sottoscrizione della convenzione per Regione del Veneto – Giunta Regionale nell’importo complessivo di €. 274.500,00 corrispondente ad €. 54.900,00 annui, per la durata dell’Accordo Quadro fissata in 5 anni dalla sua sottoscrizione, articolato tra le annualità 2022 e 2026 al cui impegno provvederà la Direzione ICT ed Agenda digitale disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui Capitoli n. 7204 (spesa d’investimento) e n. 7200 (spesa corrente);

4. di dare atto che la predetta spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

5. di dare atto che, per le annualità successive (dal 2023 al 2026), il citato importo annuo a carico della Regione del Veneto pari ad €. 54.900,00 risulterà disponibile sui corrispondenti capitoli di bilancio degli esercizi finanziari successivi a quelli compresi nel vigente bilancio di previsione 2020/2022, subordinatamente ai definitivi stanziamenti che saranno approvati da parte del Consiglio regionale con le successive leggi di bilancio;

6. di stabilire che l’adesione effettiva all’appalto congiunto sarà subordinata alla permanenza dell’interesse pubblico economico anche evidenziato a seguito dell’analisi tecnico economica redatta dalla Cabina di regia secondo quanto prescritto all’art. 3, dello schema di convenzione;

7. di incaricare il Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia della sottoscrizione della Convenzione;

8. di autorizzare il Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia, in sede di sottoscrizione, ad apportare modifiche di carattere non sostanziale di perfezionamento del testo della convenzione tra cui l’inserimento della precisazione, di cui in premessa, che l’acquisizione del servizio di HOSTING della piattaforma e del servizio di Manutenzione ordinaria Sistemistica è facoltativa;

9. di individuare quali componenti della Cabina di Regia per la Regione del Veneto l’ing. Alvise Luchetta - Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia e l’ing. Paolo Barichello – Direttore della Unità Organizzativa Demand, Progettazione e Sviluppo Software della Direzione ICT e Agenda Digitale;

10. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - U.O. Lavori Pubblici e la Direzione ICT e Agenda Digitale – U.O. Demand, Progettazione e Sviluppo Software di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione per quanto di competenza;

11. di dare atto che l’impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto di vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione omettendo l’Allegato A.

Allegato (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_120_21_AllegatoA_441227.pdf  (omissis)

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