Bur n. 97 del 30 giugno 2020

Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 766 del 16 giugno 2020

Approvazione degli schemi di convenzione per l'attuazione degli Interventi n. 1, n. 2 e n. 4 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell'8 ottobre 2019 "Approvazione del Programma Generale di Intervento per la concessione di contributi assegnati provvisoriamente con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 febbraio 2019, denominato "Potenziamento degli sportelli e interventi mirati al servizio del cittadino consumatore"".

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”, stabilisce che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori.

Con decreto del 12 febbraio 2019, il Ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione del citato articolo 148, comma 1, della legge n. 388 del 2000, ha determinato in 20 milioni di euro le risorse finanziarie destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori assegnando alle Regioni la somma complessiva di 10 milioni di euro, dei quali 791.959,00 euro destinati alla Regione del Veneto, per la realizzazione di iniziative dirette all’assistenza, all’educazione, al supporto dei cittadini consumatori ed utenti.

Con decreto del 17 giugno 2019, modificato con decreto del 26 luglio 2019, il Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, ha specificato modalità, termini e criteri per il finanziamento dei programmi proposti dalle Regioni e fissato il giorno 20 ottobre 2019 quale termine di scadenza per la loro presentazione.

La Regione del Veneto, beneficiaria delle risorse sopra indicate, con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell’8 ottobre 2019 ha approvato il Programma Generale d’Intervento denominato “Potenziamento degli sportelli e interventi mirati al servizio del cittadino consumatore”. Il Programma si compone di quattro interventi da attuare in collaborazione con le Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui all’articolo 5 della legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 “Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo”.

Con nota prot. 436896 del 10 ottobre 2019 la Regione ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico il sopra citato Programma Generale d’Intervento, entro il termine previsto del 20 ottobre 2019.

Con nota prot. Mise n. 349453 del 12 dicembre 2019, prot. regionale n. 538260 del 12 dicembre 2019, il Direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che con proprio decreto del 4 dicembre 2019, registrato il 6 dicembre 2019, n. 7922, è stato approvato il Programma Generale citato, che, come accennato, si compone di quattro interventi che di seguito si descrivono sinteticamente:

1. “Potenziamento degli sportelli 2.0 – al servizio del consumatore”: l’Intervento si propone di garantire alla generalità dei consumatori veneti un punto di riferimento fermo e sicuro, come lo sportello fisico o virtuale dell’associazione dei consumatori, dove trovare forme di assistenza e consulenza qualificata, anche in materie di scelte economiche di indebitamento, protezione assicurativa, investimento, previdenza. L’Intervento mira non solo al mantenimento, al potenziamento e alla riqualificazione del sistema degli sportelli gestiti dalle Associazioni dei consumatori, ma anche a sostenere iniziative finalizzate alla formazione, informazione, assistenza dei consumatori, alla promozione della cultura della legalità e, in aderenza agli obiettivi dell’Agenda 2030, alla sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, da realizzarsi a cura delle Associazioni dei consumatori attraverso azioni quali ad esempio lo sviluppo, la gestione, l’utilizzo di sistemi informativi e telematici, la realizzazione e distribuzione di materiali divulgativi, la realizzazione di incontri pubblici, convegni ed eventi vari sui temi consumeristici. Con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 1451 del 2019 si è prevista la realizzazione dell’Intervento n. 1 in collaborazione con le cinque Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale n. 27 del 2009, determinando la ripartizione delle risorse destinate all’Intervento, pari a euro 700.000,00, secondo quanto di seguito specificato in tabella:

2. “Supporto alle Forze dell’Ordine in tema di anticontraffazione/sicurezza prodotti”: l’Intervento, in continuità con quanto già realizzato dalla Regione del Veneto negli ultimi anni, riguarda il contrasto al fenomeno della contraffazione e la sicurezza dei prodotti e ha ad oggetto, in particolare, l’esecuzione delle analisi di laboratorio da svolgersi a seguito delle attività di controllo eseguite a cura delle Forze dell’Ordine, delle Polizie Locali, delle Camere di commercio, delle AULSS del Veneto, prevalentemente su prodotti preventivamente esaminati con l’utilizzo dello spettrometro a raggi X messo a disposizione da Unioncamere del Veneto, nonché il supporto a quelle attività che, su richiesta delle Forze dell’Ordine, si rendessero necessarie per la lotta alla contraffazione e per la verifica della sicurezza dei prodotti in commercio. Tra le analisi di laboratorio sono comprese anche quelle degli ftalati, in quanto sostanze molto pericolose per la salute soprattutto dei bambini. L’importo dell’Intervento è pari a euro 30.000,00. Soggetto attuatore è l’Associazione Adiconsum Veneto.

3. “Racconta formaggi: alla scoperta del viaggio del latte, dalla mungitura alla trasformazione in formaggio per la tutela dei marchi regionali”: così come approvato con la citata deliberazione n. 1451 del 2019, l’Intervento si propone, attraverso lo svolgimento di incontri pubblici aperti alla cittadinanza in almeno cinque delle sette province del Veneto, di formare dei consumatori in grado di svolgere una corretta scelta dei prodotti latte e formaggi nelle diverse tipologie, facendo loro conoscere le caratteristiche organolettiche, salutistiche del latte e dei formaggi veneti e il valore storico e culturale della produzione di formaggi nel Veneto; nel contempo prevede uno specifico studio sulle modalità di utilizzo dei prodotti lattiero caseari e un esame dei comportamenti negli acquisti. L’importo dell’Intervento è pari a euro 20.000,00. Soggetto attuatore è l’Associazione Federconsumatori Regione Veneto.

4. “Educazione finanziaria e welfare. Un supporto ai cittadini per una pianificazione di vita “integrata””: finalità dell’Intervento è avvicinare i cittadini all’educazione finanziaria, all’uso consapevole del denaro, informarli e tutelarli nell’utilizzo del credito al consumo, dotando i consumatori e risparmiatori di competenze fondamentali per un utilizzo efficiente e consapevole dei prodotti e servizi offerti dagli intermediari, attraverso la realizzazione di almeno sette incontri pubblici di informazione per i cittadini e le famiglie, almeno un incontro in ogni provincia del Veneto; la realizzazione e diffusione di strumenti pratici e concreti, in forma di materiale di divulgazione sia cartaceo che digitale rivolto ai consumatori; la realizzazione di un convegno/workshop sui temi dell’Intervento. L’importo dell’Intervento è pari a euro 38.959,00. Soggetto attuatore è l’Associazione Adoc Veneto.

Successivamente, con decreto del 31 marzo 2020, il Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, alla luce delle previsioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, ha previsto il prolungamento a ventiquattro mesi del termine, originariamente di diciotto mesi, per la realizzazione dei Programmi delle Regioni, al fine di consentire la possibilità di riscadenzare o rinviare gli eventi che non si possano svolgere in modalità telematica, considerata la meritevolezza delle iniziative per gli interessi dei consumatori, fermo restando la realizzazione di tutte le attività previste dai progetti non interessate dalle preclusioni dettate dalla richiamata normativa emergenziale.

Alla luce di tale recente previsione, nonché della disciplina in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 ivi richiamata, sono inserite nelle singole convenzioni, i cui schemi si propone di approvare con il presente provvedimento, clausole volte a consentire l’eventuale rimodulazione dei termini e delle modalità di realizzazione dei singoli interventi, dietro richiesta delle Associazioni dei consumatori, fermo il rispetto dei termini e delle scadenze previsti complessivamente per il Programma Generale di Intervento “Potenziamento degli sportelli e interventi mirati al servizio del cittadino consumatore”.

Da ultimo, con nota del 18 maggio 2020, prot. regionale n. 196490, l’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto ha comunicato la propria rinuncia a partecipare alla realizzazione del Programma Generale d’Intervento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 del 2019, ritirando così la disponibilità, precedentemente espressa, a collaborare alla realizzazione dell’Intervento n. 1.

Detta rinuncia è stata comunicata con nota del 27 maggio 2020, prot. n. 210292 al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, cui spetta l’approvazione delle modifiche agli Interventi compresi nel Programma generale, dando così avvio al percorso previsto dal citato decreto direttoriale del 17 giugno 2019 ai fini della rimodulazione dell’intervento.

La rinuncia dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto non osta comunque a che le rimanenti quattro Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale n. 27 del 2009 possano procedere alla realizzazione dell’Intervento n. 1 nella quota, complessivamente maggioritaria, loro assegnata con la sopra citata deliberazione n. 1451 del 2019.

Si propone, pertanto, di procedere all’approvazione degli schemi di convenzione di cui all’Allegato A, Allegato B, Allegato C, Allegato D al presente provvedimento, recanti le modalità di realizzazione dell’Intervento n. 1, da stipulare rispettivamente tra la Regione del Veneto e le Associazioni Adiconsum Veneto, Adoc Veneto, Federconsumatori Regione Veneto, Lega Consumatori Veneto, e di rinviare a successive determinazioni la destinazione delle somme originariamente assegnate all’Associazione rinunciataria Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto per la realizzazione dell’Intervento n. 1, in base alle indicazioni che perverranno dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Si propone, altresì, di procedere all’approvazione degli schemi di convenzione di cui all’Allegato E, Allegato F al presente provvedimento, recanti le modalità di realizzazione degli Interventi n. 2 e n. 4, da stipularsi rispettivamente tra la Regione del Veneto e l’Associazione Adiconsum Veneto, nonché Unioncamere del Veneto che metterà a disposizione lo spettrometro a raggi X, e l’Associazione Adoc Veneto.

Quanto all’Intervento n. 3, denominato “Racconta formaggi: alla scoperta del viaggio del latte, dalla mungitura alla trasformazione in formaggio per la tutela dei marchi regionali”, l’attuale situazione emergenziale, sopravvenuta rispetto al momento della sua approvazione, suggerisce di effettuare una nuova valutazione circa l’opportunità procedere alla sua realizzazione: da una parte, infatti, le previsioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 generano oggettive incertezze circa la piena realizzabilità di tale Intervento, incentrato sulla realizzazione di incontri pubblici in presenza, dall’altra pare opportuno valutare iniziative alternative finalizzate ad assicurare una maggiore e più efficace assistenza ai cittadini – consumatori anche per far fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Si propone, pertanto, di sospendere l’attuazione dell’Intervento n. 3 e di rinviare a successive determinazioni l’eventuale adozione di iniziative alternative da sottoporre al Ministero dello Sviluppo Economico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e successive modificazioni;

VISTO l’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”;

VISTI il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 12 febbraio 2019 e i decreti del 17 giugno 2019, 26 luglio 2019 e 31 marzo 2020 del Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico;

VISTA la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 “Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo”;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 “Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”;

RICHIAMATE le proprie deliberazioni n. 1694 del 15 settembre 2014, n. 1787 del 27 novembre 2018 e n. 1451 del 8 ottobre 2019;

VISTA la nota del Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico prot. Mise n. 349453 del 12 dicembre 2019, prot. regionale n. 538260 del 12 dicembre 2019;

VISTO il decreto del Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 marzo 2020, recante “Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all'articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Decreto direttoriale 17 giugno 2019 e succ. mod., riguardante modalità, termini e criteri per il finanziamento dei programmi delle Regioni di cui all'articolo 2 del D.M. 12 febbraio 2019. Modifica dell’art. 11 comma 1. Proroga del termine per la realizzazione dei programmi”;

PRESO ATTO della nota dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto del 18 maggio 2020, prot. regionale n. 196490 del 18 maggio 2020, con la quale l’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto ha comunicato la propria rinuncia a partecipare alla realizzazione del Programma Generale d’Intervento;

VISTA la nota della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi prot. n. 210292 del 27 maggio 2020, con cui è stata comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico la rinuncia dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto a partecipare alla realizzazione del Programma Generale d’Intervento;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto””, e successive modificazioni, con particolare riferimento all’articolo 2, comma 2;

delibera

1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto della rinuncia a partecipare alla realizzazione del Programma Generale d’Intervento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell’8 ottobre 2019 formulata dall’Associazione Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto, rinviando a successive determinazioni la destinazione delle somme originariamente assegnate all’Associazione rinunciataria Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Veneto;
3. di approvare gli schemi di convenzione di cui all’Allegato A, Allegato B, Allegato C e Allegato D, relativi all’Intervento n. 1 di cui al Programma Generale d’Intervento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell’8 ottobre 2019, che formano parte integrante del presente provvedimento, da stipularsi rispettivamente tra la Regione del Veneto e le Associazioni Adiconsum Veneto, Adoc Veneto, Federconsumatori Regione Veneto, Lega Consumatori Veneto;
4. di approvare gli schemi di convenzione di cui all’Allegato E, relativo all’Intervento n. 2, e Allegato F, relativo all’Intervento n. 4 di cui al Programma Generale d’Intervento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell’8 ottobre 2019, che formano parte integrante del presente provvedimento, da stipularsi rispettivamente tra la Regione del Veneto e l’Associazione Adiconsum Veneto, nonché Unioncamere del Veneto che metterà a disposizione lo spettrometro a raggi X, e l’Associazione Adoc Veneto;
5. di sospendere l’attuazione dell’Intervento n. 3 di cui al Programma Generale d’Intervento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 dell’8 ottobre 2019, rinviando a successive determinazioni l’eventuale adozione di iniziative alternative da sottoporre al Ministero dello Sviluppo Economico;
6. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Commercio e Servizi della sottoscrizione delle convenzioni di cui ai precedenti punti 3. e 4., nonché delle eventuali modifiche di dettaglio che si rendessero necessarie per una migliore attuazione del presente provvedimento;
7. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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