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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 23 giugno 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 733 del 09 giugno 2020

Protocollo d'Intesa tra la Regione Veneto e il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, inerente l'attività di vigilanza e controllo sul trasporto transfrontaliero dei rifiuti.

Note per la trasparenza

Prosecuzione del rapporto di collaborazione tra la Regione Veneto, l’ARPAV e il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, inerente attività di vigilanza e controllo sul trasporto transfrontaliero dei rifiuti.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il Regolamento Comunitario n. 1013/2006 disciplina il trasporto transfrontaliero di rifiuti e dispone che le spedizioni devono essere soggette a notifica preliminare alle autorità competenti affinché queste siano debitamente informate in particolare del tipo, dei movimenti, dello smaltimento e del recupero dei rifiuti, in modo che dette autorità possano prendere le misure necessarie per la protezione della salute umana e dell’ambiente, con la possibilità di sollevare obiezioni motivate nei confronti della spedizione. In particolare l’art. 50 stabilisce, tra l’altro, che gli stati membri prevedano ispezioni di stabilimenti e imprese a norma dell’art. 13 della direttiva 2006/12/CE, nonché controlli a campione sulle spedizioni di rifiuti o sul relativo recupero o smaltimento.

La Legge 8 luglio 1986, n. 349 prevede, a proposito, all’art. 8, comma 4, che per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente il Ministero si avvale del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (oggi Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, a norma dell’art. 17, c. 1, della L. 23/03/2001, n. 93).

Sebbene il controllo di dette spedizioni all’interno di uno Stato membro rientri nelle competenze nazionali, da ultimo con D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”, all’articolo 194, si disciplinano le spedizioni transfrontaliere, stabilendo che le autorità competenti di spedizione e di destinazione, tenute ad effettuare i controlli ai sensi di quanto previsto dal citato Regolamento Comunitario n. 1013/2006, sono le Regioni e le Province autonome.

L’art. 197 del medesimo Decreto stabilisce, peraltro, che il personale appartenente al Comando Carabinieri Tutela Ambiente (C.C.T.A.) è autorizzato ad effettuare le ispezioni e le verifiche necessarie ai fini dell’espletamento delle funzioni di cui all’articolo 8, comma 4, della legge 8 luglio 1986, n. 349.

La Regione Veneto, con legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, all’articolo 4 ha confermato in capo alla Regione la competenza in materia di spedizioni transfrontaliere dei rifiuti e, al successivo art. 5, ha attribuito all’ARPAV - Osservatorio Regionale sui Rifiuti la competenza ad organizzare la raccolta e l’elaborazione dei dati sulla gestione dei rifiuti anche relativamente al trasporto transfrontaliero degli stessi.

A fronte della obiettiva necessità di attuare in modo coordinato e organico i necessari controlli sulla gestione dei rifiuti ed in particolare sui trasporti transfrontalieri di rifiuti, in data 23/10/2001 è stato sottoscritto, tra Regione Veneto, ARPAV e N.O.E., un Protocollo d’Intesa più volte prorogato, avente lo scopo di definire i rapporti di reciproca collaborazione e di meglio coordinare le varie azioni intraprese sul territorio.

Con provvedimento n. 2114 del 10/11/2014 la Giunta regionale, riconoscendo prioritariamente la necessità di garantire continuità alle attività in oggetto, ha approvato la bozza di un nuovo ed aggiornato Protocollo d’Intesa che prevede la partecipazione coordinata, in riferimento ai rispettivi ambiti di competenza, della Regione del Veneto, di ARPAV e del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Treviso. In data 24/11/2014, il suddetto Protocollo d’Intesa con validità triennale è stato formalmente sottoscritto dalle parti definendo i rapporti di reciproca collaborazione e distinguendo in modo coordinato e organico gli impegni operativi rispettivamente assunti.

Al fine di superare alcune divergenze e lacune riscontrate nell’applicazione del Regolamento (CE) n. 1013/2006 tra gli Stati membri, in particolare nell’espletamento dei controlli di cui all’art. 50 concernente “misure di esecuzione negli stati membri”, è stato emanato il Regolamento (UE) n. 660/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, che ha previsto sostanziali modifiche a tale articolo del Regolamento.

In attuazione del novellato art. 50, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con Decreto del 22 dicembre 2016 ha adottato il Piano nazionale delle ispezioni di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti in conformità dell’art. 34 della direttiva 2008/98/CE, nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento.

Il raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal Piano nazionale delle ispezioni rende ancor più cogente il rapporto di collaborazione con gli organi di controllo.

In ragione dei concreti e riscontrabili esiti positivi conseguiti grazie alla sinergica attività di vigilanza e controllo sul trasporto transfrontaliero dei rifiuti messa organicamente in atto a seguito dell’attivazione del suddetto Protocollo d’Intesa, con provvedimenti n. 2058 del 14/12/2017 e n. 743 del 28/05/2018, la Giunta Regionale ha inteso proseguire il rapporto di collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente e approvare lo schema del nuovo protocollo d’Intesa triennale prevedendo, a sostegno delle attività in parola, lo stanziamento di euro 40.000,00, a valere sull’esercizio finanziario 2018 indicando, quale referente operativo, a seguito della variazione della dipendenza gerarchica delle strutture dell’Arma, non più il Gruppo di Treviso bensì il Gruppo di Milano, ferma restando l’identità della struttura beneficiaria del previsto contributo. Analogamente con provvedimento n. 1091 del 30/07/2019, la Giunta Regionale ha inteso sostenere l’attività di collaborazione in parola destinando a suo favore l’ulteriore somma di euro 40.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2019.

Confermato l’intento dell’Amministrazione regionale di proseguire l’azione di supporto alle procedure di verifica e controllo come espressamente descritte nel Protocollo d’Intesa sottoscritto, da ultimo, dall’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile in data 08/10/2018, appare opportuno sostenere il proseguimento delle attività connesse alla fattiva esecuzione del citato accordo con il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, riconoscendo a favore del Comando CC Tutela Ambiente Roma, C.F.:97103490583, la somma di € 40.000,00, per la corrente annualità, sul capitolo n. 100716 “Trasferimenti per la gestione amministrativa delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti(d.m. 03/09/1998, n.370)” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.

Si richiama inoltre quanto previsto dal citato accordo in ordine alla presentazione, a conclusione della corrente annualità da parte del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, di una relazione descrittiva delle attività di vigilanza e controllo effettuate.

Appare inoltre opportuno incaricare il Direttore della Direzione Ambiente di provvedere alla predisposizione degli atti funzionali alla regolare attuazione del Protocollo d’Intesa in parola, secondo le modalità ivi previste oltre che all’assunzione del necessario impegno di spesa e alla liquidazione del contributo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R.  21 gennaio 2000, n. 3;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la Legge 8 luglio 1986, n. 349;

VISTO il Regolamento Comunitario n. 1013/2006;

VISTO il Regolamento (UE) N. 660/2014;

VISTO il DM 22 dicembre 2016

VISTA la DGR n. 2058 del 14/12/2017;

VISTA la DGR n. 743 del 28/05/2018;

VISTA la DGR n. 1091 del 31/07/2019;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di determinare nella somma di euro 40.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Ambiente, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a valere sul capitolo 100716 “Trasferimenti per la gestione amministrativa delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti(d.m. 03/09/1998, n.370)” del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, a sostegno delle attività connesse alla fattiva prosecuzione del Protocollo d’Intesa in oggetto, per la corrente annualità, secondo le indicazioni del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, a favore del Comando CC Tutela Ambiente Roma, C.F.:97103490583;
  3. di incaricare il medesimo Direttore della Direzione Ambiente della liquidazione della somma di cui al punto precedente, mentre si prevede, a conclusione della corrente annualità, la presentazione da parte del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Gruppo T.A. di Milano, di una relazione descrittiva delle attività di vigilanza e controllo effettuate;
  4.  di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la spesa di cui, con il presente atto, si prevede il successivo impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  8. di trasmettere il presente provvedimento al Gruppo CC Tutela Ambiente Milano, all’Ufficio Bilancio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e alla Direzione Generale dell’ARPAV.

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