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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 23 giugno 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 730 del 09 giugno 2020

Fondo Crescita Sostenibile. Accesso alle agevolazioni previste con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 marzo 2018, settore applicativo "Fabbrica intelligente". Approvazione dello schema di "Accordo per l'innovazione" per il sostegno del progetto denominato "Sistema di dosaggio automatico ed eco-efficace" presentato da Color Service S.r.l. Autorizzazione alla sottoscrizione dell'Accordo.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di “Accordo per l’innovazione” per il sostegno al progetto denominato “Sistema di dosaggio automatico ed eco-efficace” presentato dall’impresa Color Service S.r.l. nell’ambito del Fondo Crescita Sostenibile e della misura specifica riguardante il settore applicativo “Fabbrica intelligente” definita con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 marzo 2018. Il presente provvedimento incarica alla sottoscrizione dell’Accordo il Direttore dell’Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto. L’Accordo viene sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico e la proponente Color Service S.r.l.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Fondo speciale rotativo, istituito all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, ridenominato “Fondo per la crescita sostenibile”, con l’articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.

In attuazione alla soprarichiamata normativa, il Ministero dello sviluppo economico, prima con decreto 1 aprile 2015, quindi con decreto 24 maggio 2017, ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” uno degli strumenti operativi volti a sostenere, mediante la successiva concessione di agevolazioni, un programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo presentato da un’impresa o da un organismo di ricerca, ovvero congiuntamente tra più imprese e/o organismi di ricerca.

A tal riguardo all’articolo 6, comma 2, del citato decreto 24 maggio 2017, è disposto che “le regioni e le province autonome cofinanziano l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato per una percentuale almeno pari al 3 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi”.

Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018, ha definito le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a valere sul Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”.

Successivamente, con decreto direttoriale del 27 settembre 2018, il Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese ha definito l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi agevolativi, gli ambiti operativi, i termini e le modalità di concessione ed erogazione dei benefici.

Ai fini della definizione degli Accordi per l’innovazione succitati, il Ministero avvia una fase di interlocuzione con le Regioni, le Province autonome e le altre Amministrazioni pubbliche interessate, al fine di valutare la validità strategica della proposta progettuale presentata da una o più imprese e la disponibilità da parte dei citati soggetti al cofinanziamento dell’iniziativa, in misura almeno pari al 3% dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del Soggetto proponente. Nel caso in cui detta fase si concluda con esito positivo, si procede alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo, i cui contenuti sono dettagliati all’articolo 7 del succitato decreto ministeriale 24 maggio 2017.

Al fine di consentire la partecipazione della Regione del Veneto a tali Accordi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016, è stato avviato un percorso finalizzato a rendere operativo il Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” per il cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul Fondo per la crescita sostenibile e regolati con detti Accordi stipulati con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’impresa proponente e le Regioni coinvolte.

Le risorse del Fondo di rotazione regionale, in base al comma 2-bis dell'articolo 23 della legge regionale n. 5/2001, possono essere altresì utilizzate a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, come nel caso degli accordi previsti sul Fondo Crescita Sostenibile.

Alla luce del comma 2-ter, inoltre, in corrispondenza di operazioni di cofinanziamento di provvedimenti statali e comunitari, i beneficiari degli interventi del Fondo ex l.r. 5/2001, articolo 23, possono essere anche grandi imprese.

Trattandosi, tuttavia, di Fondo regionale prioritariamente destinato alle imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI), la Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 21 marzo 2018, sempre in attuazione del sopra richiamato comma 2-ter, ha stabilito il limite del 10% della disponibilità complessiva del Fondo regionale quale quota massima destinata agli interventi a favore delle grandi imprese. Inoltre, sempre in relazione alle grandi imprese, il finanziamento agevolato potrà essere nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, con un massimale comunque non superiore ad euro 1.500.000,00.

La DGR n. 336/2018 conferma, inoltre, l’iter amministrativo già tracciato con la succitata DGR n. 1695/2016 riguardo alla valutazione svolta dalla Regione sulle proposte presentati sul Fondo Crescita Sostenibile per le quali il Ministero chiede la disponibilità della partecipazione regionale. La partecipazione della Regione del Veneto all’“Accordo per l'innovazione” è subordinata all'acquisizione di due pareri, uno d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo e uno d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione.

Nell’ambito degli interventi di cui alla succitata normativa il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 284045 il 27 giugno 2019, ha trasmesso la proposta progettuale denominata “Sistema di dosaggio automatico ed eco-efficace” presentata dall’impresa Color Service S.r.l. ai sensi dei citati DM 5 marzo 2018 e del decreto direttoriale del 27 settembre 2018, dando avvio alla fase negoziale.

Color Service S.r.l., che rientra nella classe dimensionale delle “medie imprese” secondo i parametri definiti dalla Commissione europea e riportati in Allegato I al Regolamento UE n. 651/2014, è tra le imprese leader a livello internazionale nella produzione di sistemi automatici di dosaggio e possiede un'elevata specializzazione nei microdosaggi.

Il mercato di Color Service S.r.l. è molto diversificato, in quanto il dosaggio automatizzato è un’operazione necessaria in tutte quelle realtà industriali che trattano polveri e che operano nei settori chimico (plastica, pneumatici, vernici, ecc.), tessile, farmaceutico, cosmetico e alimentare.

In particolare, i principali mercati di riferimento dell’azienda riguardano il settore tessile, inteso in senso lato, nell’ambito della “nobilitazione” e, nello specifico, nella parte di tintura dei tessuti e il settore della produzione di plastica e pneumatici nel quale l’azienda è tra le realtà più importanti sul panorama internazionale.

Il piano strategico industriale di Color Service S.r.l. è volto ad aumentare la sostenibilità ambientale aziendale e a realizzare impianti automatici di dosaggio innovativi, eco-efficaci (attraverso l'eco-design) e maggiormente integrabili con logiche ICT in un sistema di fabbrica intelligente.

La proposta progettuale oggetto dell'Accordo per l'innovazione, che sarà realizzata nella sede aziendale di Dueville (VI), riguarda un progetto di sviluppo sperimentale nell’ambito delle polveri e degli additivi per il settore della gomma, al fine di migliorare il dosaggio automatico e renderlo più ecocompatibile.

Il proponente intende realizzazione un nuovo impianto ad elevata produttività ed eco-sostenibilità per la preparazione di sacchi con i polimeri additivati di interesse, pesati con una precisione maggiore di quanto sia oggi disponibile nel mercato.

I risultati attesi, oltre a un sensibile miglioramento nei procedimenti di dosaggio automatico della materia prima, prevedono anche maggiore efficienza nella connessione tra le fasi del ciclo produttivo e una netta riduzione, fino all'azzeramento, dell'errore umano e dei fattori di rischio per l’operatore, specie in relazione ai rischi derivanti dalla tossicità dei prodotti.

Il prototipo di impianto sviluppato nel progetto sarà inoltre il precursore di una serie di nuovi prodotti eco-efficienti e integrabili secondo la logica di Industria 4.0 che integreranno le soluzioni innovative studiate dall’azienda nel campo dell’IoT e negli ambiti dell’eco-design e dell’eco-sostenibilità.

Le caratteristiche tecniche del progetto sono dunque così riassumibili:

  • sviluppo, ottimizzazione e validazione dell’innovativa stazione di dosaggio;
  • integrazione dei moduli produttivi (dosaggio e trasporto) per la messa a punto di un prodotto nuovo sul mercato, che possa garantire un rilevante vantaggio competitivo sui concorrenti internazionali;
  • integrazione di nuove logiche e soluzioni basate su strumenti ICT, volte a garantire luoghi di lavoro ad elevata accessibilità, usabilità, ergonomia e sicurezza;
  • controllo totale dei costi di produzione diretti al prodotto (real time eco-footprint);
  • quantificazione e garanzia di un basso impatto ambientale del sistema nell’ottica di una sustainable supply chain, attraverso l’utilizzo dell’eco-design e lo sviluppo del real time eco-footprint;
  • utilizzo dello sviluppo del prototipo per implementare la pratica dell’eco-design a livello aziendale.

In ottemperanza alle disposizioni della DGR n. 336 del 21 marzo 2018, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, struttura incardinata nell’Area Sviluppo Economico, in data 4 luglio 2019 con nota protocollo n. 294687, ha provveduto a sottoporre la proposta progettuale a Veneto Innovazione e a Veneto Sviluppo al fine del rilascio dei pareri di competenza, che sono stati acquisiti, rispettivamente, al protocollo regionale n. 356078 il 9 agosto 2019 e n. 411114 il 25 settembre 2019.

Veneto Innovazione e Veneto Sviluppo hanno fornito entrambe parere favorevole al cofinanziamento regionale.

Per quanto riguarda la valutazione finanziaria della proposta progettuale, Veneto Sviluppo, sulla base della documentazione presentata, ritiene il progetto finanziariamente sostenibile.

Per quanto concerne la valutazione tecnica, Veneto Innovazione evidenzia che le attività di sviluppo sperimentale, oggetto dell’intervento, sono in linea con le indicazioni strategiche regionali che individuano nell’ambito “Smart Manufacturing” uno dei quattro ambiti portanti della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (RIS 3). Pertanto le attività progettuali sono in grado di intersecare le traiettorie di sviluppo regionali individuate nella stessa RIS 3 riguardo al citato ambito di specializzazione.

Ciò premesso, Veneto Innovazione rileva che la proposta progettuale è in grado di dimostrare buoni livelli di innovatività e sviluppo tecnologico (anche alla luce della domanda di brevetto depositata) considerato che attualmente non esistono sistemi alternativi sul mercato e tenuto conto che la soluzione proposta potrà essere integrata negli impianti esistenti. Veneto Innovazione conferma quindi la fattibilità tecnica del progetto.

Inoltre, con nota registrata al protocollo regionale al n. 345427 il 2 agosto 2019 il Ministero dello Sviluppo Economico ha trasmesso la scheda di valutazione della proposta progettuale redatta dal Soggetto gestore del Fondo Crescita Sostenibile (Banca del Mezzogiorno - MCC). La valutazione è positiva con livello massimo, pari a “buono”, attribuito ai seguenti parametri: “Rilevanza della proposta progettuale sotto il profilo degli sviluppi tecnologici e del grado d’innovatività dei risultati attesi”, “Grado di innovatività dei risultati attesi rispetto allo stato dell’arte internazionale”, “Interesse industriale alla realizzazione dell’iniziativa proposta, in termini di capacità di favorire l’innovazione di specifici settori o comparti economici”, “Capacità di rafforzare la presenza di prodotti italiani in segmenti di mercato caratterizzati da una forte competizione internazionale”.

La manifestazione di disponibilità della Regione a partecipare al cofinanziamento del progetto è stata notificata al Ministero e al proponente con comunicazione protocollo n. 379341 del 2 settembre 2019 a firma del Direttore Vicario dell’Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto.

Il piano finanziario dell’intervento progettuale, come da aggiornamento comunicato con nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n 72852 il 14 febbraio 2020, prevede una spesa complessiva di euro 6.965.087,50 e un totale massimo di agevolazioni concedibili di euro 3.134.289,38, di cui euro 2.786.035,00 quale contributo alla spesa coperto dal Ministero dello Sviluppo Economico ed euro 348.254,38 quale quota di finanziamento agevolato coperto da risorse provenienti dal bilancio regionale, di cui al fondo di rotazione ex articolo 23 della legge regionale 9 febbraio 2001 n. 5 gestito da Veneto Sviluppo.

Verificata la sussistenza, da parte della competente struttura regionale, dei requisiti di cui alla DGR n. 336 del 21 marzo 2018, nonchè i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si propone di procedere alla stipula e al cofinanziamento dell’Accordo per l’innovazione oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione del Veneto e Color Service S.r.l., approvandone il relativo schema, Allegato A alla presente deliberazione, di cui è parte integrante e sostanziale. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTO il decreto interministeriale 8 marzo 2013;

VISTI i decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 1 aprile 2015, 24 maggio 2017, 5 marzo 2018;

VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico 27 settembre 2018;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;

VISTO il programma nazionale della ricerca 2015 – 2020 (“PNR”);

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 e n. 336 del 21 marzo 2018;

VISTE le note del Ministero dello Sviluppo Economico registrate al protocollo regionale ai nn. 284045 il 27 giugno 2019 e 345427 il 2 agosto 2019 contenenti, rispettivamente, la proposta progettuale denominata “Sistema di dosaggio automatico ed eco-efficace” presentata, ai sensi del D.M. 5 marzo 2018 e del successivo decreto direttoriale del 27 settembre 2018, dall’impresa Color Service S.r.l. e la scheda di valutazione redatta dal Soggetto gestore del Fondo Crescita Sostenibile;

VISTO il parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 356078 il 9 agosto 2019;

VISTO il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo regionale al n. 411114 il 25 settembre 2019;

VISTA la nota del Direttore Vicario dell’Area Sviluppo Economico protocollo n. 379341 del 2 settembre 2019 con la quale è stata comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico la disponibilità della Regione del Veneto a partecipare al cofinanziamento del progetto;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n. 72852 il 14 febbraio 2020, contenente il calcolo delle agevolazioni concedibili;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di autorizzare la stipula di un Accordo per l’Innovazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’impresa Color Service S.r.l. (C.F. 01660830249) avente ad oggetto la realizzazione del progetto denominato “Sistema di dosaggio automatico ed eco-efficace”;
  1. di approvare lo schema di Accordo per l’Innovazione di cui al punto 2, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di confermare la disponibilità a cofinanziare il progetto, in termini di finanziamento agevolato, per euro 348.254,38, a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all'articolo 7 dell'Allegato A alla presente deliberazione;
  1. di incaricare il Direttore dell'Area Sviluppo Economico a sottoscrivere, per conto della Regione del Veneto, l'Accordo per l’innovazione;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia all’esecuzione degli adempimenti conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo per l’innovazione;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_730_20_AllegatoA_422338.pdf

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