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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 19 maggio 2020


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 569 del 05 maggio 2020

Corridoio infrastrutturale di interconnessione del Trentino con il Veneto. Approvazione schema Atto Aggiuntivo al "Documento Conclusivo" del 6 febbraio 2016 del Comitato Paritetico tra Stato, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva lo schema di Atto aggiuntivo al "Documento Conclusivo" del 6 febbraio 2016 del Comitato Paritetico tra Stato, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento, in merito al Corridoio infrastrutturale di interconnessione del Trentino con il Veneto.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 1229 del 26.07.2016 è stato ratificato il “Documento Conclusivo” del 09.02.2016, del Comitato Paritetico fra Stato, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento, in merito al Corridoio infrastrutturale di interconnessine del Trentino con il Veneto.

Con tale documento il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento convenivano, tra l’altro, che nello scenario di comune interesse rientrava un corridoio d’interconnessione infrastrutturale tra la Valdastico, la Valsugana e la Valle dell’Adige, che in territorio trentino si sarebbe contestualizzato anche come collegamento tra viabilità ordinarie e, segnatamente, tra la S.S. 47 “della Valsugana” e la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero”.

A seguito della conclusione dei lavori del Comitato Paritetico il 9 febbraio 2016 e dell’esito della seduta del CIPE del 10 agosto 2016, su iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è stato costituito un Gruppo di Coordinamento al fine di coordinare le attività, anche nella prospettiva di raccogliere le istanze del territorio nell’ambito dello sviluppo della progettazione del Corridoio di interconnessione infrastrutturale e viaria tra la valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige.

L’attività svolta dal Gruppo di Coordinamento, costituito da rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, della Regione Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, ha condotto all’individuazione di possibili alternative coerenti con il "Documento conclusivo" del Comitato paritetico del 09.02.2016 e formalizzate nel "verbale finale" del Gruppo di Coordinamento del 15.10.2018.

In tale "verbale finale" il Gruppo di Coordinamento ha evidenziato come, soprattutto con riferimento alla porzione di tracciato della S.S. 47 "della Valsugana", non possa essere ulteriormente procrastinato l’avvio di un programma di interventi atto a corroborare l’effetto di riduzione del traffico veicolare indotto dalla realizzazione del corridoio di interconnessione infrastrutturale Valle dell’Astico, Valsugana e Valle dell’Adige e declinato sugli aspetti già dichiarati e di seguito ribaditi:

  • attuazione di idonei interventi in grado di risolvere le criticità attualmente presenti, tra cui il nodo di Carpanè di San Nazario e l’intera tratta compresa fra Pove del Grappa e Carpanè; 
  • rettifica/potenziamento ed elettrificazione della linea ferroviaria della Valsugana nella tratta compresa tra  Venezia, Bassano del Grappa e  Trento con l’obiettivo di poter riqualificare il sistema esistente, caratterizzandolo per elevati standard prestazionali (cadenzamento, velocità commerciale, puntualità e comfort) e di aumentarne la competitività rispetto allo spostamento su gomma.

Successivamente la Provincia Autonoma di Trento, con nota n. 227898 del 09.04.2019, ha trasmesso una relazione denominata “Connessione infrastrutturale fra il Veneto e il Trentino: memorandum integrativo”, recante l’individuazione di un’ulteriore "Alternativa di collegamento viabilistico" tra il vertice del primo lotto dell’autostrada "A31 Nord" e l’autostrada A22, con previsione di innesto nella zona di “Rovereto Sud”.

In merito a tale nuova proposta alternativa, pervenuta dalla Provincia Autonoma di Trento, la Regione Veneto, con nota n. 161338 del 23.04.2019, ha rimesso ogni valutazione in merito alla Provincia Autonoma stessa ed ai Ministeri competenti.

In data 27.11.2019, con nota prot. n. 28582, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alla Regione Veneto ed alla Provincia Autonoma di Trento lo “Studio di fattibilità” e il “Rapporto ambientale” relativo a tale nuova ipotesi di tracciato.

In proposito, nel corso della riunione dello scorso 13 dicembre 2019 presso il Ministero delle Infrastratture e dei Trasporti, durante la quale è stata illustrata tale nuova alternativa di tracciato del prolungamento della "A31 Nord", con innesto nella zona di "Rovereto Sud", si è ravvisata la necessità di approvare un  addendum a quanto stabilito dal "Documento Conclusivo" del Comitato Paritetico del 09.02.2016, con la sottoscrizione di un "Atto Aggiuntivo" a tale Documento al fine di consentire alla Provincia Autonoma di Trento di poter procedere con l'iter previsto.

Con nota 1308 del 17 gennaio 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato unitamente al verbale dell'incontro del 13 dicembre soprarichiamato una bozza di "Atto Aggiuntivo", successivamente modificata ed integrata dalla parti e da ultimo trasmessa al Ministero ed alla Provincia Autonoma di Trento con nota della Regione Veneto n. 142969 del 2 aprile 2020.

Si propone, pertanto, l'approvazione dello schema di "Atto Aggiuntivo" al “Documento Conclusivo” del 09.02.2016, del Comitato Paritetico fra Stato, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento in merito al Corridoio infrastrutturale di interconnessine del Trentino con il Veneto, così come riportato nell'Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la D.G.R. n. 1229 del 26.07.2016 di ratifica del “Documento Conclusivo” del 09.02.2016;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di "Atto Aggiuntivo" al “Documento Conclusivo” del 09.02.2016, del Comitato Paritetico fra Stato, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento in merito al Corridoio infrastrutturale di interconnessine del Trentino con il Veneto, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;
  3. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato ad apportare al predetto "Atto Aggiuntivo" le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per una migliore definizione dell' "Atto Aggiuntivo";
  4. di incaricare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato alla sottoscrizione del predetto Atto;
  5. di incaricare la Direzione Infrastrtture e Trasporti - U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni degli adempimenti tecnico–amministrativi conseguenti il presente provvedimento;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla Provincia Autonoma di Trento;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 14.03.2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_569_20_AllegatoA_419916.pdf

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