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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 12 maggio 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 525 del 28 aprile 2020

Approvazione dello schema di Accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Attuazione degli artt. 72 e 73 del D. Lgs. 117/2017. Atti di indirizzo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali approvato in data 12.11.2019 e 12.03.2020.

Note per la trasparenza

Con il presente si approva lo schema di accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, in attuazione degli artt. 72 e 73 del D. Lgs. 117/2017 e degli Atti di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 12.11.2019 e de 12.03.2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 1 , comma 1 della Legge 6 giugno 2016, n. 106 recante “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, al fine di sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune e ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e di protezione civile, riconosce il ruolo degli enti del terzo settore, i quali, costituitesi per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in attuazione del principio di sussidiarietà, promuovono e realizzano attività di interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.

Con Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore”, di seguito Codice, in attuazione alla Legge delega di cui al capoverso precedente, si è provveduto al riordino e alla revisione organica della disciplina speciale e delle altre disposizioni vigenti, compresa la disciplina tributaria, applicabile agli enti del terzo settore.

L’articolo 4 del Decreto legislativo sopra richiamato definisce gli enti del terzo settore e ne condiziona la qualifica al possesso dei requisiti ivi indicati, incluso lo svolgimento  di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5, costituenti l’oggetto sociale esclusivo o principale; agli articoli 72 e 73, sono individuate  le risorse finanziarie a sostegno di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore  promossi dagli enti del terzo settore.

In particolare l’articolo 72 disciplina le modalità di funzionamento ed utilizzo del fondo istituito ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lettera g) della citata Legge n. 106/2016, destinato a sostenere, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del Codice, iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione e fondazioni del Terzo settore, iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore.

L’articolo 73 disciplina le ulteriori risorse finanziarie statali specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore, già afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all’art. 20, comma 8, della Legge 328/2000, con particolare riguardo, tra l’altro, alle attività delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale.

Nel richiamare le disposizioni contenute nell’art. 72, così come modificato dall’art. 19 del D. Lgs. 105/2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale ha sottoposto alla Conferenza  permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano la proposta dell’atto di indirizzo per l’anno 2019, contenente gli obiettivi  generali, le aree prioritarie di intervento, le linee di attività finanziabili, nonché la ripartizione triennale degli importi assegnati a ciascuna Regione e Provincia autonoma.

Acquisita l’intesa espressa dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 24.10.2019 (repertorio n. 173/CR), il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha approvato in data 12.11.2019 l’Atto di indirizzo per l’anno 2019 e la programmazione triennale 2019-2021 (Decreto ministeriale n. 166, registrato  dalla Corte dei conti in data 13.12.2019 al n. 3365). Sulla base delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione di iniziative e progetti di rilevanza locale, ammontante complessivamente a € 35.894.000,00, sono state assegnati alla Regione Veneto per l’anno 2019 un finanziamento di  2.676.494,00, per l’anno 2020 di € 2.087.864,00 e per l’anno 2021 di € 1.491.332,00.

 in data 12.02.2020 l’Atto di indirizzo per l’anno 2020 (Decreto ministeriale n. 44 Registrato dalla Corte dei Conti in data 02.04.2020 al n. 543)

Le indicazioni di carattere generale prevedono che le iniziative e i progetti svolgano una o più attività di interesse generale ricomprese tra quelle individuate nell’art. 5 del D.Lgs. 117/17, in conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio e in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti, al fine di concorrere al raggiungimento degli obiettivi generali declinati negli Atti di indirizzo, dove, a fianco di ciascuno sono individuate le aree prioritarie di intervento.

Gli obiettivi generali richiamano l’Agenda 2030, adottata dall’Assemblea generale dell’Onu a New York il 25 settembre 2015, con la risoluzione 70/1 “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” e ai quali sono oggettivamente riconducibili le attività svolte dagli enti del terzo settore, nonché le strategie nazionali di sviluppo sostenibile adottate con la delibera CIPE n. 108 del 22.12.2017 che affiancano alla dimensione economica di sviluppo altri due pilastri fondamentali quali l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.

Nell’Atto di Indirizzo per il 2019, sono riportati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività, in base ai quali le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, in possesso dei requisiti di legge, potranno essere finanziate e/o presentare proposte progettuali per lo svolgimento delle attività di interesse generale, beneficiando del sostegno finanziario previsto dal Codice, nei limiti delle risorse disponibili.

Le caratteristiche delle iniziative e dei progetti di rilevanza locale saranno individuate a cura delle Regioni e delle Province autonome, quali soggetti coinvolti nel nuovo modello di governance del Terzo settore configurato dal Codice, nel rispetto dei parametri richiamati al paragrafo precedente, nonché nelle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale, entro la cornice di accordi di programma da sottoscriversi tra le parti.

Lo schema di accordo allegato al presente atto, riferito alle risorse previste per l’anno 2019, ha per oggetto la realizzazione di un programma di interventi diretti a sostenere le attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato e da associazioni di promozione sociale iscritte, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del terzo settore, a uno dei Registri regionali, attualmente previsti dalle normative di settore.

Con Decreto ministeriale n. 44 del 12.03.2020 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha provveduto ad approvare anche l’Atto di indirizzo per l’anno 2020, in continuità con i contenuti del DM 166/2019 e nel rispetto della programmazione triennale ivi contenuta, sulla quale era già stata acquisita l’intesa, nell’ottica di una programmazione unitaria delle risorse, atta ad assicurare una maggior efficacia degli interventi e la coerenza sistemica degli stessi, nonché a soddisfare esigenze di economia procedimentale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 giugno 2016, n. 106;

VISTO il D. Lgs, 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del Terzo settore”;

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241;

VISTO l’atto di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con proprio decreto n. 166 del 12.11.2019;

VISTO l’atto di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con proprio decreto n. 144 del 12.03.2020;

VISTO l’art. 6 della LR 12/1972 e s.m.i.;

VISTO l’art. 6 della LR 27/1973;

VISTA la L.R. n. 54 del 2012;

delibera

  1. di approvare lo schema di Accordo di programma, ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento alle risorse dell’annualità 2019, per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, di cui all’Allegato A;
  2. di incaricare il Direttore della U.O.  Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale alla sottoscrizione dell’accordo di programma di cui al punto 1 tra la Regione Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nonché alla sottoscrizione dell’accordo di programma con riferimento alle risorse dell’annualità 2020, ad avvenuta approvazione dello stesso da parte del Ministero medesimo;
  3. di demandare a successivi provvedimenti la definizione dei criteri per l’individuazione dei soggetti attuatori delle iniziative e dei progetti di rilevanza locale, nel rispetto degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività individuati negli Atti di indirizzo 2019 e 2020;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_525_20_AllegatoA_419510.pdf

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