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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 28 aprile 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 469 del 14 aprile 2020

Approvazione dello schema di convenzione tra ANPAL, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e Regione del Veneto per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del Piano di attuazione del Programma Garanzia Giovani seconda fase - DGR 1739/2018.

Note per la trasparenza

Il provvedimento propone l’approvazione di uno schema di convenzione tra ANPAL, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e Regione del Veneto per l’erogazione delle indennità di tirocinio nell’ambito del Piano di attuazione regionale del Programma di Iniziativa Comunitaria “Iniziativa Occupazione Giovani”, seconda fase, approvato con DGR 1739/2018, dando mandato al Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria di provvedere alla stipula per conto della Regione del Veneto.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 aprile 2013 sull’istituzione di una “Garanzia per i Giovani” invita gli Stati a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale. A tal fine, è stato istituito un Fondo denominato “Iniziativa Occupazione Giovani” con una dotazione iniziale complessiva di Euro 6,4 miliardi, portata a Euro 8,8 miliardi a giugno 2017.

Il “Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani”, trasmesso alla Commissione europea il 23 dicembre 2013, individua le Misure comuni da attivare sul territorio nazionale. Considerate le peculiarità del fenomeno NEET (ossia giovani di età compresa fra 15 e 29 anni non impegnati in attività lavorativa, di studio o di formazione) a livello nazionale e coerentemente con quanto previsto dall’art.16 del Reg. UE 1304/2013, il Piano di attuazione italiano amplia il gruppo target originariamente previsto a livello europeo (15-24 anni), includendo tutti i giovani NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

Le Regioni italiane e la Provincia autonoma di Trento sono state individuate come Organismi Intermedi a cui è affidata la realizzazione del Piano; a tale scopo alla Regione del Veneto è stata assegnata, per la prima fase, la dotazione complessiva di Euro 83.248.449,00.  

Con Deliberazione n. 551 del 15.4.2014 la Regione del Veneto ha approvato il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia Giovani.

Fra le iniziative previste dal Programma vi sono anche attività di tirocinio rivolte a giovani NEET, ossia soggetti di età compresa fra 15 e 29 non impegnati in attività di lavoro, studio o formazione.

Le attività di tirocinio prevedono l’erogazione, per il tirocinante, di una indennità mensile che, secondo quanto previsto dal Piano approvato con la citata DGR 551/2014, viene erogata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS).

Al completamento delle attività riferite alla prima fase del programma, ed a seguito del rifinanziamento dell’iniziativa, il Decreto Dirigenziale n. 22 del 17 gennaio 2018, a firma del Direttore Generale di ANPAL, ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” per l’attuazione della seconda fase (2018-2023), assegnando alla Regione del Veneto la somma di ulteriori Euro 23.905.588,00.

Per avviare le iniziative riferite alla seconda fase, la Regione del Veneto ha approvato, con propria Deliberazione n. 1739 del 19.11.2018, il relativo Piano di attuazione regionale, sottoposto alla preventiva autorizzazione di ANPAL.

Con Deliberazione n. 246 del 6.3.2018, la Regione del Veneto ha inoltre approvato lo schema di convenzione con ANPAL per l’attuazione delle iniziative. Anche per questa seconda fase, si prevede che le indennità di tirocinio vengano liquidate, per conto della Regione del Veneto, da INPS.

La dotazione iniziale riferita alla seconda fase è stata in seguito incrementata con ulteriori risorse derivanti da economie realizzate nella prima fase, portando l’importo complessivo a Euro 28.755.588,00.

La dotazione totale disponibile è stata comunicata all’Autorità di Gestione del Programma con nota prot. 491358 del 14.11.2019, ed è così articolata per misura:

 MISURA  NUOVA DOTAZIONE FASE 2
 MIS 1A  € 0,00
 MIS 1B  € 0,00
 MIS 1C  € 1.086.740,44
 MIS 1D  € 0,00
 MIS 2A  € 11.951.462,19
 MIS 2C  € 2.149.756,48
 MIS 3  € 1.068.370,22
 MIS 5  € 6.867.892,16
 MIS 5bis  € 2.152.447,04
 MIS 7  € 3.000.000,00
 MIS 8  € 478.919,47
 DOTAZIONE COMPLESSIVA  € 28.755.588,00

 

Relativamente alle misure 5 e 5bis (tirocini, anche in mobilità), la stima di riparto della dotazione complessiva di Euro 9.020.339,20 fra indennità di tirocinio e importo destinato ai soggetti attuatori è la seguente:

 RISORSE PROGRAMMATE  ENTI  INDENNITA’ DI TIROCINIO
 € 9.020.339,20  € 3.997.569,98  € 5.022.769,22

 

Tale stima potrà variare nel corso del tempo sulla base delle attività effettivamente realizzate. Le variazioni verranno tempestivamente comunicate, secondo quanto previsto dalla Convenzione approvata con la citata Deliberazione n. 246 del 6.3.2018, all’Autorità di Gestione del Programma.

Al fine di consentire la liquidazione delle indennità di tirocinio a valere sulla seconda fase, con nota prot. 14774, il Direttore Generale di ANPAL ha trasmesso alla Regione del Veneto lo schema di convenzione tra ANPAL, INPS e Regione del Veneto per l’erogazione delle indennità di tirocinio di cui sopra.

Secondo quanto previsto dal citato schema di Convenzione, la Regione del Veneto dovrà provvedere al versamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), nella misura, stabilita dalle normative in materia, dell’8,50% delle indennità effettivamente liquidate ai tirocinanti.

Di conseguenza, a valere sulla quota attribuita alle indennità di tirocinio si ritiene necessario prevedere un accantonamento di pari percentuale per la copertura degli oneri IRAP. La ripartizione delle misure 5 e 5bis è pertanto la seguente:

 RISORSE PROGRAMMATE  QUOTA ENTI  INDENNITA' TIROCINIO  ACCANTONAMENTO IRAP
 9.020.339,20  3.997.569,98  4.629.280,39  393.488,83

 

Successivamente al pagamento delle indennità di tirocinio di ciascun mese, gli uffici competenti delle Direzioni incaricate dell’attuazione degli avvisi, secondo quanto definito dal Sistema di Gestione e Controllo, trasmettono alla Direzione Bilancio e Ragioneria i dati utili agli adempimenti relativi all’IRAP (dichiarazione e versamento).

Si precisa che dal presente provvedimento non derivano oneri a carico del bilancio regionale, in quanto la Regione del Veneto ha scelto di utilizzare il circuito finanziario del Fondo di rotazione ex legge n. 183/1987 (IGRUE), disponendo pertanto i pagamenti attraverso il sistema SAP-IGRUE.

Di conseguenza, gli uffici competenti delle Direzioni incaricate dell’attuazione degli avvisi provvederanno mensilmente a liquidare a favore della Regione del Veneto, tramite il citato sistema SAP-IGRUE, le risorse necessarie al ristorno degli oneri di cui sopra.

Si propone pertanto all’approvazione della Giunta Regionale lo schema di convenzione di cui all’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione sarà sottoscritto dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE)n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 25 febbraio 2014 della Commissione (GUUE L 87 del 22 marzo 2014) recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione del 07 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento 2017/90 della Commissione europea del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute con il quale la Commissione approva le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte agli Stati membri delle spese sostenute in attuazione del PON IOG;

VISTA la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II "Elementi salienti della proposta di Si.Ge.Co. 2014-2020";

VISTA la Decisione C (2014) 4969 dell’11 luglio 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTA la Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 05 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTO il D.D. n. 22 del 17 gennaio 2018 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 246 del 06 marzo 2018, Realizzazione delle attività relative alla seconda fase del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani". Approvazione schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1739 del 19.11.2018, di approvazione del Piano di Attuazione Regionale relativo alla seconda fase del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTA la nota prot. 14774 di ANPAL di trasmissione dello schema di convenzione tra ANPAL, INPS e Regione del Veneto per l’erogazione delle indennità di tirocinio a valere sul Programma Operativo Nazione “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A tra ANPAL, INPS e Regione del Veneto, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di stabilire che la Convenzione di cui all’Allegato A sarà firmata, per conto della Regione, dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, Dott. Santo Romano;
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 97/2016;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_469_20_AllegatoA_418621.pdf

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