Bur n. 18 del 11 febbraio 2020

Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 80 del 27 gennaio 2020

Approvazione della partecipazione istituzionale della Regione del Veneto a manifestazioni fieristiche nell'ambito della materia faunistico-venatoria e della fauna ittica - anno 2020.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Le funzioni amministrative in capo alla Regione del Veneto in materia faunistica non si limitano, come è noto, alle sole funzioni di pianificazione generale e di regolamentazione dei prelievi venatori ovvero di regolamentazione dell’esercizio della pesca e dell’acquacoltura nelle acque interne e marittime interne, ma attengono anche, come ben illustrato dalle pertinenti leggi quadro regionali, la L.r. n. 50/1993 in materia di “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, e la L.r. n. 19/1998 su “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle

acque interne e marittime interne”, alla promozione e realizzazione di iniziative volte a diffondere la conoscenza delle tematiche presso gli addetti ai lavori e presso l’intera collettività regionale, anche in linea con le richieste e i suggerimenti che provengono dagli organismi associativi che operano sul territorio, quali a solo titolo esemplificativo, Ambiti territoriali di caccia, Comprensori Alpini, Associazioni Venatorie, Agricole ed Ambientali, Associazioni di pescatori e concessionari di pesca dilettantistica-sportiva in acque pubbliche. Dette funzioni, solo apparentemente secondarie, debbono essere attivate con un approccio sistemico, e quindi non estemporaneo, capace di mediare tra le esigenze contingenti che di volta in volta debbono essere affrontate dall’Amministrazione regionale.

Dando continuità all’impostazione coordinata già assunta dalla Giunta regionale con precedenti deliberazioni, quali la DGR n. 3200 del 14 dicembre 2010, DGR n. 2522 del 29 dicembre 2011, DGR n. 2964 del 28 dicembre 2012, DGR n. 2413 del 16 dicembre 2013, DGR n. 2800 del 29 dicembre 2014, DGR n. 1544 del 10 ottobre 2016, DGR n. 493 del 14 aprile 2017, DGR n. 44 del 19 gennaio 2018 e DGR n. 44 del 21 gennaio 2019, si ritiene opportuna, anche a seguito dei riscontri avuti dalla presenza della Regione negli anni scorsi, di confermare la partecipazione della Regione del Veneto allo “HIT show – Hunting Individual Protection Target Sports” e a “Pescare Show” presso la Fiera di Vicenza, e alla manifestazione “Caccia, Pesca e Natura” presso la Fiera di Longarone, manifestazioni a carattere nazionale, diventate il punto di riferimento nel panorama delle fiere italiane rispettivamente per il settore della caccia, tiro sportivo e della pesca sportiva, caratterizzate, oltre che dalla presenza dei maggiori brand nazionali ed internazionali nella produzione di prodotti e accessori per la caccia e la pesca, anche da numerosi incontri, convegni ed eventi organizzati che danno ampio spazio alle attività dirette e indirette dei cacciatori e dei pescatori anche in favore della natura, con spazi in cui vengono illustrate ai visitatori le iniziative, non solo regionali, legate alla tutela e gestione del patrimonio faunistico-venatorio e di quello ittico e a quelle volte al recupero delle tradizioni ad esso legate; l’area, risulta evidente, costituisce un polo di attrazione per i visitatori che possono chiedere informazioni, non solo su questioni tecnico-specialistiche ma anche su aspetti più prettamente amministrativi, alle quali l’amministrazione regionale può dare immediato riscontro.

In riferimento a quanto sopra, occorre porre in rilievo che il periodo appena trascorso è stato caratterizzato da importanti riforme normative, amministrative, procedurali e gestionali nell’assetto delle competenze per i settori caccia e pesca, correlate all’attuazione della Riforma Delrio e che si è concluso in data 1 ottobre 2019 (in attuazione della DGR n. 1079/2019), con la definitiva riallocazione a livello regionale delle funzioni in materia di programmazione e gestione ittica e faunistico, e delle connesse funzioni di carattere pianificatorio e gestionale in materia di caccia e pesca, per cui le manifestazioni fieristiche diventano importante momento di comunicazione e di confronto con gli addetti ai lavori.

Ciascuna delle manifestazioni sopra richiamate si svolgono su tre giornate del corrente anno per l’Hit Show dall’ 8 al 10 febbraio, per Pescare Show dal 21 al 23 febbraio e per Caccia, Pesca e Natura dal 24 al 26 aprile.

La partecipazione istituzionale della Regione comporta la necessità di acquisire lo spazio fieristico comprensivo di alcuni servizi indispensabili quali la progettazione e la realizzazione di un’area espositiva che riservi alla Regione la massima visibilità, dotata di quanto necessario all’accoglienza dei visitatori, per dare le informazioni che l’Assessorato e la struttura regionale competente, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, vorrà fornire; inoltre occorre avere la disponibilità di una sala Convegni per la presentazione di eventuali iniziative e la fornitura di un gadget di modico valore.

A quanto sopra esposto si evidenzia che, a differenza delle ultime edizioni dell' Hit Show, quella oggetto del presente provvedimento vedrà la Regione del Veneto impegnata nell'organizzazione di una "Mostra trofei" delle specie di ungulati oggetto di prelievo venatorio nei comprensori alpini del territorio vicentino.

Tale mostra rappresenta un indubbio valore aggiunto in ordine alla partecipazione dell'Amministrazione regionale all'evento fieristico in quanto, da sempre, tali esposizioni rappresentano un fondamentale momento d'incontro e di confronto tra le istituzioni pubbliche responsabili della gestione faunistica venatoria e il mondo venatorio, che oggi più che in passato assume un ruolo di primo piano nella gestione degli ungulati.

Ciò premesso la realizzazione della mostra di cui sopra ha comportato, da parte dell'Amministrazione regionale, l'acquisizione di uno spazio dedicato in aggiunta a quello previsto nelle ultime edizioni.

Per quanto attiene l’acquisizione dei servizi sopra evidenziati, considerato che gli enti fieristici in questione, ovvero la Società Italian Exhibition Group S.p.A. con sede legale in Rimini per quanto attiene le manifestazioni fieristiche di Vicenza, e la Società longarone Fiere s.r.l. con sede a Longarone (BL) per la manifestazione di Longarone, sono detentrici delle stesse manifestazioni e quindi esclusive per l’acquisizione dello spazio fieristico comprensivo dei servizi sopra illustrati, conseguentemente la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha stabilito di procedere ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett b) punto 3 del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii., tramite acquisizione dell’intero pacchetto, come sopra illustrato, “chiavi in mano”, nei limiti dell’importo complessivo di €. 48.500,00 + IVA per la partecipazione alle tre fiere.

La struttura competente, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, avvierà, in linea con quanto esposto, le procedure necessarie, nel rispetto del Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 50/2016), per l’acquisizione dello spazio fieristico comprensivo dei servizi sopra illustrati e di adottare ogni altro atto conseguenziale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.r. 09/12/1993, n. 50) del bilancio regionale 2020-2022 per l’importo complessivo di €. 41.482,50 + IVA per la partecipazione allo “Hit Show” e a “Caccia Pesca e Natura”, e sul capitolo 100632 “Iniziative regionali in favore della pesca e dell’acquacoltura (L.r. 28/04/1998, n. 19)” del bilancio regionale 2020-2022 per l’importo di €. 7.017,50 + IVA per la partecipazione a “Pescare Show.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 11 febbraio 1992, n, 157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.»;

VISTA la legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.», come modificata ed integrata, da ultimo, con le LL. RR. n. 27/2017, n. 30/2016, n. 30/2018 e n. 24/2019;

VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 «Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto», come modificata ed integrata, da ultimo, con L. R. n. 30/2018;

VISTA la legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 «Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali.»;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 «Collegato alla legge di stabilità regionale 2017.»;

VISTA la legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 «Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25»;

VISTA la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 «Statuto del Veneto»;

VISTA la legge regionale 8 agosto 2014, n. 25 «Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria alla Provincia di Belluno in attuazione dell'articolo 15 dello Statuto del Veneto»;

VISTE la DGR n. 3200 del 14 dicembre 2010, DGR n. 2522 del 29 dicembre 2011, DGR n. 2964 del 28 dicembre 2012, DGR n. 2413 del 16 dicembre 2013, DGR n. 2800 del 29 dicembre 2014, DGR n. 1544 del 10 ottobre 2016, DGR n. 493 del 14 aprile 2017, DGR n. 44 del 19 gennaio 2018 e DGR n. 44 del 21 gennaio 2019;

VISTA la DGR 30 luglio 2019, n. 1079 «Funzioni non fondamentali - in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica ed in materia di agricoltura - delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione. Attuazione della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" e della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25.". Definizione del modello organizzativo.»;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

RICHIAMATO il D. Lgs. n. 118/2011, avente per oggetto «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.» e ss.mm.ii.;

RICHIAMATO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 avente per oggetto «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.»;

VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto»;

RICHIAMATO l’articolo 2, comma 2 della L. R. n. 54/2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area Sviluppo Economico, nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RIASSUNTE le valutazioni di cui in premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;

delibera

1.  di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di autorizzare la partecipazione istituzionale della Regione del Veneto alle manifestazioni fieristiche “HIT show – Hunting Individual Protection Target Sports” e a “Pescare Show” che si terranno rispettivamente dall’ 8 al 10 febbraio c.a. e dal 21 al 23 febbraio c.a. presso la Fiera di Vicenza, e alla manifestazione “Caccia, Pesca e Natura” che si terrà dal 24 al 26 aprile c.a. presso la Fiera di Longarone;

3. di incaricare il Direttore della struttura competente, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, di avviare, in linea con quanto esposto, le procedure necessarie per l’acquisizione dello spazio fieristico comprensivo dei servizi sopra illustrati e di adottare ogni altro atto conseguenziale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.r. 09/12/1993, n. 50) del bilancio regionale 2020-2022 per l’importo complessivo di €. 41.482,50 + IVA per la partecipazione allo “Hit Show” e a “Caccia Pesca e Natura”, e sul capitolo 100632 “Iniziative regionali in favore della pesca e dell’acquacoltura (L.r. 28/04/1998, n. 19)” del bilancio regionale 2020-2022 per l’importo di €. 7.017,50 + IVA per la partecipazione a “Pescare Show;

4.  di determinare in €. 48.500,00 + IVA l’importo complessivo delle obbligazioni, che costituiscono debiti commerciali, di cui al precedente punto 3, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

5.  di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto 3, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.r. n. 1/2011;

7.  di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;

8.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23. del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.  di dare atto che per la realizzazione di quanto stabilito al punto 3, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha stabilito di procedere, per le motivazioni sopra esposte, nei termini di cui all'art. 63, comma 2, lett.b) punto 3 del D.Lgs. 50 del 18.4.2016;

10.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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