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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 07 gennaio 2020


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1976 del 23 dicembre 2019

Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) - Deliberazione della Giunta regionale n. 83/CR del 31 luglio 2018. Autorizzazione all'acquisizione di un servizio specialistico di supporto all'elaborazione e alla sperimentazione di un modello teorico e operativo per javascript:void(0);il Piano per il monitoraggio del PTRC.

Note per la trasparenza

Il provvedimento autorizza la procedura per l’acquisizione di un servizio specialistico per l’elaborazione e la sperimentazione di un modello teorico e operativo per il Piano di monitoraggio del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC). Il modello sarà messo a punto in collaborazione con le strutture regionali interessate e con gli enti territoriali coinvolti nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione della sostenibilità, in modo da garantirne l'integrazione, l’omogeneità e l’interoperabilità.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con propria deliberazione n. 83/CR del 31 luglio 2018, la Giunta regionale ha trasmesso al Consiglio regionale il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) adottato nel 2009 con DGR n. 372/2009, modificato ed integrato dalla variante adottata con DGR n. 427/2013, comprensivo delle proposte di controdeduzione alle osservazioni pervenute, ai sensi dell’art. 25, comma 6, della L.R. n. 11/2004.

In quanto strumento di supporto all’attività di governance territoriale, il PTRC consente di rendere coerente la “visione strategica” della programmazione generale e quella di settore con il contesto fisico, ambientale, culturale, civile ed economico della Regione. Ciò attraverso un’interpretazione del territorio che - per mezzo di una lettura “esperta” di un ampio insieme di conoscenze - ne pone in risalto i punti di forza e di debolezza, evidenziando le potenzialità e le opportunità di sviluppo e valorizzazione, secondo un’ottica di condivisione, confronto e implementazione di strategie che prende in considerazione sia le esigenze espresse dal territorio che i contenuti espressi dalle politiche regionali, nazionali ed europee. Tale impostazione rende il PTRC un “piano-quadro” in grado di sostenere decisioni connesse alle esigenze generali e a quelle locali attraverso una verifica del loro grado di coerenza con l’insieme delle strategie regionali.

Per un’efficace implementazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile espressi dal PTRC e delle relative azioni strategiche, si rende necessaria la costruzione di un sistema di monitoraggio - secondo quanto previsto dall’articolo 7 delle Norme tecniche del Piano controdedotto – il quale, tenendo conto delle potenzialità e delle criticità presenti sul territorio, sia in grado di rispondere alle necessità di:

  • misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi del PTRC e dei piani territoriali ed urbanistici a questo sotto-ordinati;
  • individuare i primi criteri di verifica e modalità di monitoraggio delle previsioni di sostenibilità del Piano in rapporto alla Valutazione Ambientale Strategica;
  • realizzare un sistema informativo coerente e condiviso, sulla base di dati e definizioni confrontabili per misurare, con indicatori e indici, il consumo di suolo;
  • definire una rete permanente per il monitoraggio ambientale relativo agli scenari climatici, attraverso la definizione di opportuni set di indicatori;
  • operare il monitoraggio ambientale previsto dalla disciplina in tema di Valutazione Ambientale Strategica quale parte integrante del sistema di monitoraggio del PTRC;
  • individuare gli indicatori funzionali alla definizione del grado di conservazione di habitat e specie ai sensi delle Direttive europee in materia;
  • definire un modello interscalare di valutazione territoriale della sostenibilità degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica per ogni livello di governo del territorio in coerenza con le strategie nazionali definite in sede di recepimento degli obiettivi e dei principi definiti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite a livello di Capi di Stato e di Governo;
  • dare attuazione a quanto previsto dal rapporto ambientale ed alle prescrizioni della commissione regionale VAS.

Alla luce delle finalità sopra elencate, il sistema di monitoraggio assume una rilevanza ed un ruolo strategico-progettuale, configurandosi come vero e proprio strumento di supporto alle politiche territoriali regionali che - attraverso la verifica e la valutazione delle trasformazioni territoriali e dei loro effetti - sarà in grado di fornire informazioni ed elementi utili all’integrazione, al re-indirizzamento e all’aggiornamento delle politiche stesse, secondo una visione interscalare ed intersettoriale capace di cogliere in tempo reale le dinamiche territoriali in atto.

Tale sistema deve integrarsi ed interagire con i sistemi di monitoraggio dei piani territoriali ed urbanistici di competenza di Province, Città Metropolitana di Venezia e Comuni, secondo quanto previsto dall’articolo 10 della L.R. n. 11/2004, per poter garantire omogenei approcci metodologici alla valutazione della coerenza e della sostenibilità delle scelte operate e dei loro effetti in rapporto agli obiettivi del PTRC, nonché un costante interscambio di dati e informazioni, nonché una piena interoperabilità degli stessi.

Il sistema di monitoraggio deve infine essere in grado di fornire – attraverso l’Osservatorio per la pianificazione previsto dall’articolo 8 della L.R. n. 11/2004 – i dati e le informazioni necessarie per l’elaborazione dei report e dei rapporti periodici previsti da leggi regionali e/o richiesti dall’Amministrazione regionale per le proprie esigenze informative e/o di monitoraggio degli effetti delle proprie politiche.

Al fine della costruzione di tale sistema risulta necessario procedere all'acquisizione di un servizio specialistico di supporto alla Direzione Pianificazione Territoriale per l’elaborazione e la sperimentazione di un modello teorico e operativo per il Piano di monitoraggio del PTRC (Allegato A) che risponda alle necessità e ai requisiti sopra indicati, anche attraverso l’acquisizione e l’impiego delle conoscenze e dei risultati prodotti:

  • delle attività svolte dal Gruppo di lavoro costituito a seguito della deliberazione di Giunta regionale n. 2085 del 10 novembre 2014: “Sistematizzazione delle informazioni territoriali contenute nelle banche dati regionali per l’avvio di azioni di monitoraggio delle dinamiche urbanistiche, territoriali e paesaggistiche” (Progetto “PROMOTER”);
  • del progetto europeo CESBA Alps – Territori sostenibili e dell’iniziativa europea CESBA (Common European Sustainable Built Environment Assessment – Valutazione comune europea della sostenibilità dell’ambiente costruito) del Programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020, al quale la Direzione ha partecipato come partner, ed in particolare del modello metodologico messo a punto per la valutazione della sostenibilità degli effetti dell’attuazione degli strumenti di pianificazione urbanistici e territoriali.

Il ricorso al servizio esterno di supporto si rende necessario per la complessità dell’attività e per le specifiche competenze specialistiche richieste, nonché per la non disponibilità di personale interno da dedicare, fermo restando che per garantire una supervisione continua e strutturata delle attività oggetto del servizio la Direzione Pianificazione Territoriale si avvarrà di un gruppo di lavoro costituito da personale individuato al suo interno.

Va precisato sin d’ora che lo svolgimento delle attività dovrà avvenire in modo che le Strutture regionali e gli enti territoriali interessati e coinvolti nelle operazioni di monitoraggio e valutazione possano apportare contributi ed acquisire le competenze per l’utilizzo degli strumenti prodotti, attraverso appositi tavoli di lavoro, nella prospettiva di impostare e/o orientare i propri database territoriali e le operazioni di monitoraggio e valutazione di propria competenza in modo da garantire l'integrazione, l’omogeneità e l’interoperabilità degli stessi.

Nello svolgimento del servizio, ovvero nella produzione del modello e nella successiva attività di sperimentazione, dovranno essere privilegiate le esperienze in corso, anche sulla base delle informazioni ad oggi disponibili nei giacimenti informativi delle strutture regionali (IDT). Potrà essere valutata l’opportunità di condurre la sperimentazione in accordo con gli enti territoriali (Province, Citta Metropolitana, Comuni) che già stanno operando il monitoraggio dei propri strumenti territoriali ed urbanistici –  anche attraverso appositi protocolli di collaborazione – fermo restando che il modello teorico ed operativo dovrà essere in grado di garantire l’interoperabilità delle banche dati e l’omogeneità dei monitoraggi su tutto il territorio regionale.

Le risultanze del servizio costituiranno la base per l’elaborazione di una proposta di sistema di monitoraggio secondo quanto previsto dall’articolo 7 delle Norme tecniche del PTRC da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale.

Si propone pertanto di approvare l’Allegato A - “Modello teorico ed operativo per il monitoraggio del PTRC - finalità e requisiti principali” e di autorizzare la Direzione Pianificazione Territoriale ad avviare le procedure per l’acquisizione del Servizio tecnico specialistico di supporto come sopra descritto, per un importo stimato pari a euro 36.885,00 Iva e ogni onere escluso.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale ha stabilito di procedere ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs. n. 50/2016.

Con il presente provvedimento si propone inoltre di incaricare l’arch. Salvina Sist, Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, quale Responsabile Unico del Procedimento ex art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016.

L’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative al servizio è determinato in euro 45.000,00 (IVA ed oneri compresi) e la copertura finanziaria è disposta a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7006 “Spese per studi, ricerche e indagini, per l’aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale (D.L. 27/06/1985, n. 312 – L. 08/08/1985, n. 431 – D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 – L.R. 23/04/2004, n. 11)” del bilancio di previsione 2019-2021.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ “;

VISTA la legge regionale 14 dicembre 2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019 – 2021”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 372 del 17 febbraio 2009 “Adozione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Legge regionale 23 aprile 2004, n.11 (articoli 25 e 4)”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 427 del 10 aprile 2013 “Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC 2009). Adozione variante parziale con attribuzione della valenza paesaggistica. L.R. 23 aprile 2004, n. 11 - art. 25 e art. 4”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 10 novembre 2014, n. 2085 “Sistematizzazione delle informazioni territoriali contenute nelle banche dati regionali per l’avvio di azioni di monitoraggio delle dinamiche urbanistiche, territoriali e paesaggistiche”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 29 gennaio 2019, n. 67 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2018, n. 12 “Bilancio finanziario gestionale 2019 – 2021”;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A “Modello teorico ed operativo per il monitoraggio del PTRC – finalità e requisiti principali”;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale all'acquisizione del servizio specialistico per la definizione di un modello teorico e operativo per il Piano per il monitoraggio del PTRC, con le finalità e i contenuti illustrati in premessa, nel rispetto della disciplina regionale, statale e comunitaria in materia di contratti pubblici di servizi;
  4. di determinare in euro 45.000,00 (IVA e ogni onere incluso), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 7006 “Spese per studi, ricerche e indagini, per l’aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale (D.L. 27/06/1985, n. 312 – L. 08/08/1985, n. 431 – D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 – L.R. 23/04/2004, n. 11)” del bilancio di previsione 2019-2021;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale quale Responsabile Unico del Procedimento ex art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016;
  6. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale ha stabilito di procedere ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016;
  7. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 4, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di autorizzare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale ad avviare, previa opportuna verifica e senza alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio regionale, una sperimentazione con gli enti territoriali che già stanno operando il monitoraggio dei propri strumenti urbanistico-territoriali, anche attraverso la sottoscrizione di appositi protocolli di collaborazione;
  10. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell'esecuzione del presente atto;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 33/2013;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1976_19_AllegatoA_410769.pdf

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