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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 151 del 31 dicembre 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1904 del 17 dicembre 2019

Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR). DGR n. 1160/2017. Attuazione del Protocollo d'Intesa fra Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A (RFI) per la soppressione di passaggi a livello sul territorio regionale. Stato di attuazione delle progettazioni ed interventi da consegnare ad RFI per l'anno 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’elenco delle progettazioni da consegnare a RFI  per l’anno 2019, in esecuzione al Protocollo d’Intesa fra Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A (RFI) siglato il 28 luglio 2017. Le progettazioni interessano i Comuni di Castello di Godego, Montebelluna, Paese e Treviso.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Un ambito rilevante tra gli indirizzi programmatici presenti nel DEFR 2018 – 2020 è costituito dalla volontà della Regione del Veneto di valorizzare il trasporto ferroviario, sia mediante un miglioramento dei servizi di trasporto ferroviario di interesse regionale e locale e della loro qualità, sia attraverso il miglioramento delle infrastrutture esistenti per aumentarne la fruibilità e l’efficienza.

In tale contesto, la Regione, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI), ha realizzato negli anni numerosi interventi infrastrutturali relativi al Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR), che hanno visto, in particolare, l’eliminazione di un numero rilevante di passaggi a livello mediante la realizzazione di opere sostitutive, la ristrutturazione di stazioni ferroviarie esistenti, nonché la realizzazione di nuove fermate e parcheggi scambiatori ferro/gomma.

Al fine di dare attuazione a detti indirizzi programmatici, con Deliberazione n. 1940 del 29.11.2016, la Giunta Regionale ha approvato l’Atto risolutivo del rapporto fra la Regione del Veneto e la Società di Ingegneria NET Engineering S.p.A. (NET), con il quale si è attivata la progettazione di una serie di opere per l’eliminazione di passaggi a livello, oltre ad interventi maggiori, quali il raddoppio delle tratte ferroviarie Maerne – Castelfranco e Padova – Vigodarzere. Nella medesima Deliberazione la Regione si è impegnata a reperire le risorse per realizzare gli interventi in programma.

L’Atto prevede una parziale flessibilità nella programmazione degli interventi, consentendo di modificare ed implementare la serie di opere da progettare in relazione alle necessità condivise con gli Enti interessati.

A partire dai primi mesi del 2017 si sono avviate pertanto le progettazioni di una serie di interventi, il cui ammontare tiene necessariamente conto dei vincoli contrattuali con la Società di Ingegneria incaricata delle progettazioni, i quali prevedono sostanzialmente dei livelli prestabiliti di produzione annuale, che devono essere rispettati, pena ulteriori maggiori prestazioni legate alla commessa e conseguenti maggiori oneri in capo alla Regione.

Al fine di provvedere alla realizzazione di parte degli interventi previsti e facendo seguito a quanto stabilito dalla citata  deliberazione n. 1940/2016 in merito alla necessità di dare copertura finanziaria agli interventi oggetto di progettazione, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 1160 del 19.07.2017 ha approvato un Protocollo d’Intesa con RFI, del valore complessivo di 117,6 milioni di euro, per la soppressione di passaggi a livello sul territorio regionale.

Con tale accordo la Regione si impegna a co-finanziare per una somma pari a 45,6 milioni di euro le opere di soppressione di passaggi a livello, somma già impegnata nel bilancio regionale con decreto n. 67 del 21/07/2017 a firma del Direttore dell’U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, mentre RFI si impegna ad appaltare ed eseguire i lavori, secondo un programma pluriennale concordato da entrambe le parti, nonché a cofinanziare con risorse proprie, pari a 72 milioni di euro, il costo totale degli investimenti. La Regione, nel medesimo accordo, ha previsto altresì la predisposizione a proprio carico delle progettazioni definitive/esecutive, i cui oneri ammontano a circa ulteriori 10 milioni di euro.

Il Protocollo d’Intesa, pertanto, prevede che la Regione del Veneto consegni le progettazioni degli interventi ad RFI secondo un programma definito dalle parti che dovrà essere coordinato, per quanto possibile, con l’andamento delle attività previste nell’Atto risolutivo di cui alla D.G.R. n. 1940/2016 sopracitata.

Con i provvedimenti di Giunta regionale n. 1641 del 12/10/2017 e n. 2003 del 21/12/2018 si è provveduto ad approvare il programma di consegna delle progettazioni ad RFI rispettivamente per l’anno 2017 e per l’anno 2018, a seguito dei quali gli uffici regionali competenti hanno trasmesso sinora alla società complessivamente n. 2 progetti esecutivi e n. 6 progettazioni definitive di interventi di soppressione di passaggi a livello nel territorio regionale, il cui iter approvativo e realizzativo risulta attualmente in corso.

Il Protocollo d’Intesa di cui alla DGR 1160/2017, prevede altresì il rispetto di stringenti limiti di esigibilità, che vincolano l’Amministrazione regionale ad un programma di consegna che comporta per l’anno 2019 il trasferimento ad RFI di 10,35 milioni di Euro, somma già interamente impegnata con decreto n 67 del 21/07/2017, a firma del Direttore dell’U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture  Trasporti e Logistica.

Il calcolo deriva dall’applicazione di percentuali fissate dal protocollo stesso, sull’importo dei quadri economici dei progetti sviluppati da Regione del Veneto che si prevede di consegnare ad RFI per le successive fasi di approvazione ed appalto.

Tale programma di consegna è sviluppato, tenuto conto sia dei vincoli legati all’andamento del contratto di progettazione di cui all’Atto risolutivo del rapporto fra la Regione del Veneto e la Società di Ingegneria NET Engineering S.p.A. (NET), sia degli obblighi normativi riguardanti la necessità di disporre delle necessarie coperture finanziarie per l’approvazione dei progetti.

Considerato quanto sopra riportato e tenuto conto dei suddetti vincoli economici, dello sviluppo progettuale, nonché delle intese con la società RFI, si propone di approvare il programma di consegna per l’anno in corso delle progettazioni, preventivamente condiviso da RFI stessa con propria nota del 18/11/2019, prot. regionale n. 496396 del 18/11/2019, di seguito specificato:

  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 2.05 “Eliminazione dei passaggi a livello posti alla progressiva km 38+657 e km 39+570 della linea ferroviaria Castelfranco-Bassano, ricadente nel territorio del comune di Castello di Godego, in corrispondenza di via Chioggia - (S.R. n° 245) e via cà Leoncino. L’intervento prevede la deviazione della S.R. n. 245 su un nuovo tracciato stradale, posto parallelamente all’esistente sedime lungo via Chioggia, per un tratto di lunghezza sufficiente ad attraversare la linea ferroviaria Castelfranco-Bassano mediante sottopasso. Al termine dei lavori è prevista anche la soppressione del PL. al km 39+570, lungo via Cà Leoncino;
  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 3.09 “Eliminazione del P.L. posto alla progressiva km 26+714 della linea Castelfranco – Montebelluna, ricadente nel territorio del comune di Montebelluna, in Via Guido Bergamo”. L’intervento prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale, fuori sede, raccordato all’esistente viabilità mediante due intersezioni a rotatoria;
  • Progetto definitivo dell’intervento n. 1.28 ”Eliminazione dei P.L. al km 52+242 e Km 52+435 Paese - Via Mons. C. Breda, della linea ferroviaria Castelfranco – Treviso, in Comune di Paese (TV)”. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo sottopasso ad est dell’attuale P.L. di via Breda, di una  rotatoria per l’innesto della nuova viabilità sull’attuale sede di via Breda a nord dell’attraversamento ferroviario e di una viabilità di raccordo a raso, a sud della linea ferroviaria, per consentire la soppressione del P.L. privato al km 52+435;
  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 1.34 “Eliminazione dei passaggi a livello (P.L.) posti alle progressive km 59+110 (via Benzi) e 59+345 (viale Cacciatori) della linea ferroviaria Castelfranco – Treviso, ricadenti nel territorio del comune di Treviso.” L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo sottopasso carrabile e ciclabile lungo viale Cacciatori, e di uno ciclopedonale lungo via Benzi, con i relativi raccordi alla viabilità esistente.

Le progettazioni di cui sopra trovano copertura economica nell’ambito dei fondi stanziati dai firmatari del Protocollo d’Intesa di cui alla DGR n. 1160/2017, sottoscritto in data 28/07/2017.

In merito allo stato di attuazione delle progettazioni ferroviarie sviluppate nell’ambito dell’Atto risolutivo sottoscritto tra Regione del Veneto e NET Engineering S.p.A. il 06/12/2016, vi è da premettere che il contratto in essere con la società NET Engineering S.p.A., attivo per il triennio 2017-2019, prevede, in detto arco temporale, lo sviluppo di una serie di progettazioni di interventi ferroviari, entro precise scadenze temporali, ed il rispetto di un “piano di fatturazione”, connesso all’avanzamento e alla consegna delle stesse progettazioni.

L’atto risolutivo prevede altresì, nel caso non sia raggiunta la soglia di fatturazione prestabilita, superiore, per l’anno 2019, ad un limite di tolleranza del 10% di quanto spettante nell’anno, l’obbligo per la Regione del Veneto di integrare i servizi ingegneristici affidati alla NET, con le modalità e secondo gli importi specificati nell’atto stesso.

Il decorso delle progettazioni, e gli opportuni correttivi e le decisioni assunte nel corso degli incontri di verifica trimestrale sull’avanzamento del programma, coordinati dalla struttura regionale competente, hanno consentito di attenersi regolarmente, nel triennio, alle soglie di fatturazione previste, entro i limiti prestabiliti.

Per quanto concerne l’anno 2019, in particolare, il valore dei servizi ingegneristici da sviluppare previsti è fissato in 5 milioni di Euro, con una tolleranza del 10% sulla soglia di fatturazione, pari a 500 mila Euro.

Nel corso del corrente anno, a seguito del preventivo parere dell’Avvocatura regionale del  13/05/2019, prot. 185742, gli uffici regionali competenti hanno valutato l’opportunità di avvalersi di quanto previsto all’art. 8.2 dell’Atto Risolutivo, che consente, sino al limite del 10% della soglia di fatturazione prevista, la traslazione all’anno successivo dell’importo dei servizi ingegneristici non fatturati; nel caso specifico questo significa differire l’esecuzione di servizi ingegneristici, entro la soglia soprarichiamata, nell’anno 2020.

Tale scelta trova motivazione nella volontà di assicurare le migliori condizioni per lo sviluppo progettuale dell’intervento relativo al “Raddoppio della tratta ferroviaria Padova-Vigodarzere e ponte sul Brenta” - cod. int. 4.01, per il quale l’Atto risolutivo ha disposto sia la redazione del progetto definitivo che del progetto esecutivo. Infatti, mentre la redazione del progetto definitivo ha rispettato i tempi programmati, con consegna dello stesso agli uffici a fine 2017, l’iter approvativo dello stesso ha in seguito subito dei rallentamenti, causati, nello specifico, dall’allungamento dei tempi di reperimento delle risorse economiche, pari a circa 40 M€, necessarie per la copertura dell’opera.

Tali risorse sono state reperite nell’ambito dei Fondi Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, di cui alla seduta del 08/02/2019 del Comitato di Sorveglianza istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi del DPCM 25/02/2016, approvato nella seduta della Cabina di Regia per il PON FSC 14-20 del 18 marzo 2019. Solamente a partire quindi dal secondo trimestre del 2019, si è potuto avviare, d’intesa con RFI, il procedimento di approvazione del progetto definitivo, con convocazione della Conferenza di Servizi decisoria, conclusasi con esito positivo, come attestato nel decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 17 del 05/11/2019.

Al contempo, è stata avviata la progettazione esecutiva, relativa alle opere civili e di armamento ferroviario dell’intervento, che sarà completata presumibilmente entro la prima metà del 2020.

La traslazione all’anno 2020 di parte dei servizi ingegneristici programmati nel 2019, ha consentito pertanto il coordinamento con i necessari tempi approvativi del progetto definitivo dell’intervento, di particolare rilevanza sia sotto l’aspetto tecnico-ingegneristico che ferroviario.

Considerato che i corrispettivi professionali sono calcolati a consuntivo, in dipendenza dell’importo di progetto, si rinvia all’anno 2020 la definizione dell’ammontare definitivo delle prestazioni professionali spettanti a NET, pur rilevando che, secondo l’ultimo cronoprogramma di avanzamento del piano delle fatturazioni del 28/11/2019, lo stesso risulta in linea con le risorse stanziate nell’ambito dell’Atto risolutivo del 06/12/2016.

Analizzando infine l’Allegato A della DGR n. 2003 del 21/12/2018, che contiene la sintesi degli interventi attivati nell’ambito dell’atto transattivo, si conferma la regolare conclusione di tutte le attività progettuali programmate, corrispondenti, nel triennio 2017-2019, alla predisposizione di n. 23 progetti di fattibilità tecnica ed economica, n. 13 progetti definitivi e n 9 progetti esecutivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 211/1992;

VISTO il D.Lgs. n. 50/2016;

VISTA la D.G.R. n. 1940 del 29.11.2016;

VISTA la D.G.R. n. 1160 del 19.07.2017;

VISTO l’Atto risolutivo del 06.12.2016;

VISTO il Protocollo d’Intesa fra Regione del Veneto ed RFI del 28.07.2017;

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il programma di consegna delle progettazioni ad RFI per l’anno 2019, così come previsto nell’ambito del Protocollo d’intesa di cui alla DGR n. 1160 del 19.07.2017, come di seguito specificato:
  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 2.05 “Eliminazione dei passaggi a livello posti alla progressiva km 38+657 e km 39+570 della linea ferroviaria Castelfranco-Bassano, ricadente nel territorio del comune di Castello di Godego, in corrispondenza di via Chioggia - (S.R. n° 245) e via cà Leoncino”;
  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 3.09 “Eliminazione del P.L. posto alla progressiva km 26+714 della linea Castelfranco – Montebelluna, ricadente nel territorio del comune di Montebelluna, in Via Guido Bergamo”;
  • Progetto definitivo dell’intervento n. 1.28 ”Eliminazione dei P.L. al km 52+242 e Km 52+435 Paese - Via Mons. C. Breda, della linea ferroviaria Castelfranco – Treviso, in Comune di Paese (TV)”;
  • Progetto definitivo dell’intervento cod. n. 1.34 “Eliminazione dei passaggi a livello (P.L.) posti alle progressive km 59+110 (via Benzi) e 59+345 (viale Cacciatori) della linea ferroviaria Castelfranco – Treviso, ricadenti nel territorio del comune di Treviso.”;
  1. di incaricare l’U.O. Infrastrutture, Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  2. di dare atto che la spesa a carico del bilancio regionale per la realizzazione degli interventi previsti nel programma di consegna trova copertura nell’ambito dei finanziamenti statali degli interventi relativi al settore dei sistemi di trasporto rapido di massa ai sensi della L. n. 211/1992, e risulta impegnata con decreto n 67 del 21/07/2017 a firma del Direttore dell’U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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