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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 146 del 20 dicembre 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1903 del 17 dicembre 2019

Riparto delle risorse derivanti da minori spese sui Piani di investimento avviati con DGR n. 462 del 10/04/2018.

Note per la trasparenza

Con DGR n. 462 del 10/04/2018 sono stati avviati tre Piani di investimento volti al rinnovo del materiale rotabile per i servizi di trasporto pubblico locale su gomma. A seguito di alcune rinunce o minori spese, sono oggi disponibili risorse per complessivi euro 1.406.070,22, che vengono assegnate con il presente provvedimento, con la medesima finalità di rinnovare il parco veicolare dedicato al trasporto pubblico locale su gomma.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con decreto 23 gennaio 2017, n. 25, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il riparto nazionale delle risorse di cui all'art. 1, comma 83 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e s.m.i., destinate al rinnovo dei parchi automobilistici adibiti al trasporto pubblico locale (TPL).

Nell'ambito di tale riparto, sono stati assegnati alla Regione del Veneto euro 4.228.349,73 per ciascuna di tre annualità: 2017, 2018 e 2019. Con nota prot. n. 624 del 25/01/2018, tuttavia, il Ministero ha comunicato alle Regioni che le risorse relative all'annualità 2017 sono state ridotte, portando la quota assegnata al Veneto ad euro 4.108.376,23. Complessivamente, la Regione del Veneto è quindi assegnataria di risorse per euro 12.565.075,69, di cui euro 4.108.376,23 riferiti al 2017 ed euro 4.228.349,73 riferiti a ciascuno dei due anni 2018 e 2019.

Con DGR n. 462 del 10/04/2018, è stato definito il riparto di tali risorse, fissando inoltre gli aspetti che ne riguardano le modalità di utilizzo. Sono stati avviati tre distinti piani di investimento, denominati "Piano di investimento 2017", "Piano di investimento 2018" e "Piano di investimento 2019", in coerenza con la pianificazione ministeriale.

I finanziamenti sono stati assegnati agli enti territorialmente competenti per i servizi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi. A seguito di specifiche deleghe da parte di alcuni enti territorialmente competenti, la relativa assegnazione è stata trasferita all'ente delegato, fermo restando il vincolo di destinazione all'azienda affidataria.

Come disposto dall'art. 3 del citato DM n. 25/2017, l'utilizzo delle risorse è subordinato al ricorso ad una centrale unica di committenza nazionale, identificata in Consip spa. Le risorse sono state quindi vincolate all'acquisto di autobus appartenenti ai lotti indicati in allegato 2 al DM n. 25/2017, per i quali Consip ha individuato il soggetto fornitore.

Con la citata DGR n. 462/2018 è stato stabilito un cronoprogramma per il Piano 2017, ed è stata conferito incarico al Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti di definire un cronoprogramma per i Piani 2018 e 2019, in coerenza con le disposizioni ministeriali. Il cronoprogramma dei Piani 2018 e 2019 è stato stabilito dal Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti con proprio decreto n. 79 del 19/07/2018. I cronoprogrammi, che contenevano, in particolare, il termine per l'emissione degli ordinativi degli autobus, sono stati rivisitati con i decreti del Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti n. 137 del 12/12/2018 e n. 9 del 04/02/2019. A seguito di tali provvedimenti, la data ultima per l'emissione degli ordinativi di fornitura è stata così individuata:

  • 23 febbraio 2019 per il Piano di investimento 2017;
  • 23 febbraio 2019 per il Piano di investimento 2018;
  • 31 marzo 2019 per il Piano di investimento 2019.

A valle della scadenza del 23/02/2019 prevista per i Piani 2017 e 2018, ma prima dell'analoga scadenza fissata al 31/03/2019 per il Piano 2019, preso atto degli ordinativi emessi dalle singole aziende di TPL per i Piani 2017 e 2018, si è potuto procedere alla registrazione contabile delle minori spese nei casi di rinuncia al contributo o di incompleto utilizzo dello stesso. In particolare, in data 21/03/2019, sono stati registrati i seguenti decreti del Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti:

  • DDR n. 27/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 44.723,19, il contributo assegnato per il Piano 2017 alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 28/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 145.805,17 assegnato per il Piano 2018 al Comune di Verona, successivamente attribuito per delega alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 29/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 146.727,73 assegnato per il Piano 2017 al Comune di Verona, successivamente attribuito per delega alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 30/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 11.455,46, il contributo assegnato per il Piano 2017 al Comune di Venezia, con vincolo di destinazione alla società Actv s.p.a.;
  • DDR n. 31/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 96.610,34, il contributo assegnato per il Piano 2018 alla Città Metropolitana di Venezia, con vincolo di destinazione alla società Actv s.p.a.;
  • DDR n. 32/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 49.155,51, il contributo assegnato per il Piano 2018 alla Provincia di Treviso, con vincolo di destinazione alla società Mobilità di Marca s.p.a.;
  • DDR n. 33/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 18.785,17, il contributo assegnato per il Piano 2018 alla Provincia di Rovigo, con vincolo di destinazione alla società Garbellini s.r.l.;
  • DDR n. 34/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 19.707,73, il contributo assegnato per il Piano 2017 alla Provincia di Rovigo, con vincolo di destinazione alla società Garbellini s.r.l.;
  • DDR n. 35/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 4.805,17, il contributo assegnato per il Piano 2018 al Comune di Venezia, con vincolo di destinazione alla società Actv s.p.a.;
  • DDR n. 36/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 49.155,51, il contributo assegnato per il Piano 2018 alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 37/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 17.945,17, il contributo assegnato per il Piano 2018 alla Provincia di Belluno, con vincolo di destinazione alla società Dolomiti Bus s.p.a.;
  • DDR n. 38/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 18.867,73, il contributo assegnato per il Piano 2017 alla Provincia di Belluno, con vincolo di destinazione alla società Dolomiti Bus s.p.a.;
  • DDR n. 39/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 51.923,19, il contributo assegnato per il Piano 2017 alla Provincia di Treviso, con vincolo di destinazione alla società Mobilità di Marca s.p.a..

In esito a questi provvedimenti, le risorse residue disponibili per nuove assegnazioni ammontavano ad euro 675.667,07, così suddivisi:

  • euro 293.405,03 riferiti al Piano 2017;
  • euro 382.262,04 riferiti al Piano 2018;
  • euro 0,00 riferiti al Piano 2019.

Con DDR n. 40 del 22/03/2019 del Direttore della U.O. Mobilità e Trasporti, sono stati rimodulati, con il consenso dei soggetti interessati, alcuni dei contributi assegnati, allo scopo di concentrare il più possibile le disponibilità residue nel Piano 2019, per la cui attuazione il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva concesso maggior tempo. Per effetto di tale provvedimento, le risorse disponibili per nuove assegnazioni ammontavano sempre ad euro 675.667,07, suddivisi nel modo seguente:

  • euro 1.860,49 riferiti al Piano 2017;
  • euro 0,00 riferiti al Piano 2018;
  • euro 673.806,58 riferiti al Piano 2019.

A valle della scadenza del 31/03/2019 per l'emissione degli ordinativi riferiti al Piano 2019, preso atto degli ordinativi emessi dalle singole aziende per il Piano 2019 stesso, si è potuto procedere alla registrazione contabile delle minori spese nei casi di rinuncia al contributo o di incompleto utilizzo dello stesso. In particolare, in data 30/04/2019, sono stati emanati i seguenti decreti del Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti:

  • DDR n. 54/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 3.605,17, il contributo assegnato per il Piano 2019 al Comune di Bassano del Grappa, con vincolo di destinazione alla società SVT s.r.l.;
  • DDR n. 55/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 3.605,17, il contributo assegnato per il Piano 2019 al Comune di Valdagno, con vincolo di destinazione alla società SVT s.r.l.;
  • DDR n. 56/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 145.805,17 assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Vicenza, con vincolo di destinazione alla società Autoservizi Capozzo s.r.l.;
  • DDR n. 57/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 145.804,97 assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Vicenza, con vincolo di destinazione alla società Canil Service s.r.l.;
  • DDR n. 58/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 32.770,34, il contributo assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Treviso, con vincolo di destinazione alla società Mobilità di Marca s.p.a.;
  • DDR n. 59/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 145.805,17 assegnato per il Piano 2019 al Comune di Verona, successivamente attribuito per delega alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 60/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 17.945,17 assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Belluno, con vincolo di destinazione alla società Dolomiti Bus s.p.a.;
  • DDR n. 61/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 41.955,51, il contributo assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Verona, con vincolo di destinazione alla società Atv s.r.l.;
  • DDR n. 62/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 145.805,17 assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Vicenza, con vincolo di destinazione alla società Zanconato s.r.l.;
  • DDR n. 63/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 18.785,17, il contributo assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Rovigo, con vincolo di destinazione alla società Garbellini s.r.l.;
  • DDR n. 64/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 23.645,17, il contributo assegnato per il Piano 2019 alla Provincia di Padova, con vincolo di destinazione alla società Bonaventura Express s.r.l.;
  • DDR n. 65/2019, con il quale è stato revocato il contributo di euro 65,80 assegnato per il Piano 2019 alla Città Metropolitana di Venezia, con vincolo di destinazione alla società Actv s.p.a.;
  • DDR n. 66/2019, con il quale è stato ridotto, per euro 4.805,17, il contributo assegnato per il Piano 2019 al Comune di Venezia, con vincolo di destinazione alla società Actv s.p.a..

In esito a questi provvedimenti, le risorse residue disponibili per nuove assegnazioni ammontano oggi ad euro 1.406.070,22, così suddivisi:

  • euro 1.860,49 riferiti al Piano 2017;
  • euro 0,00 riferiti al Piano 2018;
  • euro 1.404.209,73 riferiti al Piano 2019.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio decreto n. 395 del 28/08/2019, notificato alle Regioni in data 14/10/2019, ha disposto una serie di modifiche al testo del DM n. 25/2017. In particolare, i cronoprogrammi dei Piani 2017, 2018 e 2019 sono stati prorogati, rendendo possibile l'utilizzo delle risorse disponibili sopra specificate. Inoltre, i cronoprogrammi dei 3 piani di investimento sono stati unificati, il che rende praticabile un utilizzo promiscuo delle risorse dei 3 piani stessi per il finanziamento di un medesimo autobus. Tale possibilità era stata enunciata anche negli allegati alla nota del MIT prot. n. 3784 del 23/05/2019, in cui si davano istruzioni operative alla Regioni su come rendicontare gli ordinativi emessi.

Il DM n. 395/2019 ha introdotto un altro importante aspetto innovativo, ovvero la previsione di attivazione di ulteriori convenzioni da parte di Consip per nuovi lotti di fornitura di autobus. Le caratteristiche tecniche di tali lotti non sono ancora state definite, così come non è stato stabilito un cronoprogramma per le forniture che attingeranno da questi nuovi lotti. Tale cronoprogramma potrà essere statuito quando il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti comunicherà alle Regioni l'avvenuta stipula delle nuove convenzioni da parte di Consip. Resta inteso che rimane possibile avvalersi delle convenzioni ad oggi già stipulate da Consip.

Scopo del presente atto è avviare un nuovo programma di investimento ripartendo le risorse ancora disponibili, coerentemente alla proroga disposta dal Ministero con il citato DM n. 395/2019.

L'erogazione delle risorse di cui al presente provvedimento resta subordinata all'utilizzo delle convenzioni che Consip ha stipulato o che stipulerà su indicazione del Ministero.

All'acquisto dei nuovi autobus sarà associata la sostituzione di autobus in uso per il servizio. Pertanto, l'avvio di questa iniziativa risulta coerente con gli obiettivi delle azioni programmate nel periodo 2013-2020 dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A), con particolare riferimento alle linee programmatiche di intervento nell'area A7 "Interventi sul trasporto passeggeri" (azione 3c: "Svecchiamento parco mezzi mobilità collettiva").

Le risorse di cui al presente provvedimento sono assegnate agli enti territorialmente competenti per i servizi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie. A seguito di eventuali specifiche deleghe da parte degli enti territorialmente competenti, l'assegnazione sarà trasferita all'ente delegato, fermo restando il vincolo di destinazione all'azienda affidataria.

La Regione del Veneto stipulerà appositi accordi di programma con gli enti territorialmente competenti o con gli enti da questi delegati (nel seguito, "enti sottoscrittori"), allo scopo di disciplinare l'erogazione dei finanziamenti, in applicazione di quanto previsto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998. In Allegato C alla presente deliberazione è riportato lo schema di accordo di programma. Con il presente atto si autorizza il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti alla sottoscrizione degli accordi di programma nonché ad apportare eventuali modifiche non sostanziali allo schema di accordo.

L'Allegato C contiene anche una serie di disposizioni da rispettare ai fini dell'ottenimento del contributo.

Costituisce spesa ammissibile il costo, al netto dell’IVA, degli autobus acquistati dalle aziende beneficiarie avvalendosi delle convenzioni stipulate da Consip in applicazione del DM n. 25/2017 e s.m.i.. Le aziende beneficiarie hanno piena facoltà di scegliere le tipologie di autobus da acquistare, tra quelle previste dalle convenzioni vigenti o da quelle che verranno stipulate da Consip.

I seguenti equipaggiamenti e lavorazioni, e solo questi, costituiscono spesa ammissibile:

  • postazione per disabili con incarrozzamento mediante pedana manuale per gli autobus a pianale integralmente ribassato o low entry, o mediante elevatore di carrozzella per gli altri autobus;
  • predisposizione per il dispositivo di conteggio passeggeri in salita e in discesa;
  • predisposizione per l’impianto di videosorveglianza;
  • predisposizione per il rilevamento della posizione dell’autobus durante la corsa;
  • predisposizione per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio;
  • predisposizione (in termini di cablaggio elettrico e installazione di antenna) per l’installazione di modem o router wi-fi per il collegamento alla rete internet;
  • colori di istituto e livrea.

Gli ulteriori equipaggiamenti rispetto a quelli elencati, anche se quotati in sede di gara non costituiscono spesa ammissibile. I servizi opzionali previsti dalle convenzioni stipulate da Consip sono a carico esclusivo delle aziende beneficiarie che esercitino le relative opzioni. L'IVA non costituisce spesa ammissibile.

In Allegato C, all'art. 12, sono elencati tutti gli equipaggiamenti obbligatori, anche quelli che non costituiscono spesa ammissibile.

Le aziende beneficiarie potranno pertanto scegliere tra due opzioni di acquisto:

  1. effettuare i propri ordinativi avvalendosi delle convenzioni già stipulate da Consip ("Acquisto Autobus 3"), ordinando un veicolo appartenente ai lotti individuati dal DM n. 25/2017 e successivamente modificati con DM n. 261/2018, che vengono riportati in Allegato B al presente provvedimento;
  2. effettuare i propri ordinativi avvalendosi delle convenzioni che Consip stipulerà per l'acquisto di nuovi lotti di autobus.

In coerenza con i termini stabiliti dal DM n. 395/2019 nei confronti delle Regioni, per gli ordini di cui all'opzione 1), si stabilisce il seguente cronoprogramma:

  • 30 giugno 2020: termine entro il quale le aziende beneficiarie dovranno emettere i propri ordinativi di fornitura e darne apposita comunicazione alla Regione, trasmettendo le informazioni indicate in Allegato C;
  • 31 gennaio 2021: termine entro il quale le aziende interessate dovranno completare le operazioni di acquisto degli autobus ed inoltrare all'ente sottoscrittore l'istanza di erogazione del contributo, corredata dalla documentazione prevista in Allegato C;
  • 30 aprile 2021: termine entro il quale gli enti sottoscrittori dovranno presentare alla Regione, con le modalità previste in Allegato C, il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione della documentazione di cui al punto precedente.

Analogamente, per gli ordini di cui all'opzione 2), si stabilisce il seguente termine e si incarica il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti di individuare successivamente ulteriori termini in coerenza con le disposizioni ministeriali:

  • 31 luglio 2020: termine entro il quale le aziende beneficiarie dovranno dichiarare che intendono utilizzare le risorse assegnate per acquistare autobus avvalendosi delle nuove convenzioni che Consip stipulerà per gli ulteriori lotti di autobus.

Le risorse assegnate, fatte salve eventuali motivate proroghe, saranno revocate nei seguenti casi:

  • qualora decorra inutilmente il termine del 30/06/2020 e l'azienda non comunichi, entro il 31/07/2020, di voler utilizzare le risorse assegnate per acquistare autobus appartenenti ai nuovi lotti (opzione 2);
  • qualora non sia rispettato anche uno solo dei successivi termini del cronoprogramma.

Qualora l'azienda emetta ordinativi di fornitura entro il termine del 30/06/2020, saranno revocate eventuali risorse eccedenti il 60% della spesa ammissibile nel caso in cui l'azienda non comunichi, entro il 31/07/2020, di volere utilizzare tali risorse per l'acquisto di autobus appartenenti ai nuovi lotti (opzione 2).

Le eventuali proroghe potranno essere concesse dal Direttore dell'U.O. Mobilità e Traporti, soltanto nei limiti del cronoprogramma ministeriale e solo su specifiche istanze motivate da presentare perentoriamente prima del termine che si chiede di prorogare.

In considerazione delle tempistiche previste dal cronoprogramma, si dispone che le spese del presente piano di investimento siano esigibili nell'anno 2021.

In Allegato A viene riportata la tabella di riparto delle risorse. I criteri seguiti per il riparto sono i seguenti:

  • le risorse complessive (euro 1.406.070,22) sono state divise in 10 contributi, corrispondenti a circa il 60% del costo di un autobus da 12 metri (iva esclusa), ottenendo:
    • 9 contributi standard da euro 140.607,03 (arrotondamento in eccesso delle risorse disponibili divise per 10);
    • 1 contributo residuo da euro 140.606,95 (differenza tra risorse disponibili e somma dei 9 contributi standard);
  • il riparto è stato stilato distinguendo per contratto di servizio;
  • sono stati esclusi dal riparto tutti i contratti di servizio con riferimento ai quali sono state revocate le risorse assegnate risorse con DGR n. 462/2018 per mancata emissione di ordinativi di fornitura entro i termini previsti;
  • i contratti di servizio sono stati ordinati per produzione chilometrica decrescente, desunta dalla DGR n. 1018 del 12/07/2019;
  • partendo dal primo contratto in graduatoria (e cioé con produzione chilometrica più elevata) e fino ad esaurimento, è stato assegnato un contributo all'ente territorialmente competente per il contratto di servizio, con vincolo di destinazione all'azienda affidataria del servizio; l'ultimo contributo assegnato è il contributo residuo.

In esito a tale procedimento, risultano assegnatarie di finanziamento le seguenti aziende: Busitalia Veneto s.p.a., Mobilità di Marca s.p.a., Atv s.r.l., Actv s.p.a., SVT s.r.l., Atvo s.p.a., Dolomiti Bus s.p.a..

In Allegato D al presente provvedimento è riportato il logo da apporre su ciascun autobus oggetto di finanziamento. Tale logo andrà raffigurato in modo tale che l'altezza non sia inferiore a 50 centimetri. Esso verrà trasmesso alle aziende beneficiarie in occasione della notifica del presente provvedimento. Sarà anche possibile richiederne agli uffici regionali la trasmissione a mezzo e-mail in formato vettoriale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTO il decreto n. 25/2017 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

VISTO il decreto n. 395/2019 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

VISTO l'art. 2, comma 2, lettera a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ripartire le risorse a disposizione, quali contributi per l'acquisto di autobus, complessivamente pari ad euro 1.406.070,22, in favore degli enti territorialmente competenti per i servizi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi, così come riportato in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

  3. di prendere atto che il DM n. 395/2019 stabilisce che, per l'acquisto di cui al punto 2), il soggetto beneficiario dovrà avvalersi delle convenzioni Consip vigenti o che saranno attivate;

  4. di approvare, per gli acquisti a valere sulle convenzioni Consip vigenti, il seguente cronoprogramma:

    • 30 giugno 2020: termine entro il quale le aziende beneficiarie dovranno emettere i propri ordinativi di fornitura e darne apposita comunicazione alla Regione, trasmettendo le informazioni indicate in Allegato C;

    • 31 gennaio 2021: termine entro il quale le aziende interessate dovranno completare le operazioni di acquisto degli autobus ed inoltrare all'ente sottoscrittore l'istanza di erogazione del contributo, corredata dalla documentazione prevista in Allegato C;
    • 30 aprile 2021: termine entro il quale gli enti sottoscrittori dovranno presentare alla Regione, con le modalità previste in Allegato C, il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione della documentazione di cui al punto precedente;
  5. di prendere atto delle caratteristiche dei lotti di fornitura degli autobus relativi alle convenzioni già stipulate da Consip, che sono riportate in Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;
  6. di incaricare il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti di stabilire, nel rispetto della programmazione ministeriale, il cronoprogramma per l'acquisto di autobus appartenenti a nuovi lotti rispetto a quelli delle convenzioni già stipulate da Consip ai sensi del DM n. 25/2017;

  7. di approvare lo schema di accordo di programma riportato in Allegato C, parte integrante del presente provvedimento;

  8. di autorizzare il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti ad apportare allo schema di accordo di programma in Allegato C eventuali modifiche non sostanziali;

  9. di autorizzare la stipula degli accordi di programma di cui all'Allegato C incaricando alla sottoscrizione il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti;

  10. di subordinare l'erogazione delle risorse assegnate al rispetto degli adempimenti e prescrizioni indicati nelle premesse e in Allegato C;

  11. di determinare in euro 1.406.070,22 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103646 del bilancio di previsione 2019-2021;

  12. di dare atto che la Direzione Infrastrutture e Trasporti, alla quale è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

  13. di attestare che la spesa di euro 1.406.070,22 costituisce debito non commerciale;

  14. di stabilire che le spese relative al piano di investimento approvato saranno esigibili nell'anno 2021;

  15. di dare atto che la spesa, di cui si prevede l'impegno in forza del presente atto, non rientra tra le tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;

  16. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;

  17. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

  18. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  19. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1903_19_AllegatoA_410382.pdf
Dgr_1903_19_AllegatoB_410382.pdf
Dgr_1903_19_AllegatoC_410382.pdf
Dgr_1903_19_AllegatoD_410382.pdf

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