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Materia: Cartografia regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1543 del 22 ottobre 2019
Approvazione del "Protocollo d'Intesa" tra la Regione del Veneto ed il Consorzio B.I.M. (Bacino Imbrifero Montano) Adige di Verona per la condivisione, l'integrazione e la produzione di dati geotopografici. Legge regionale n. 28/1976 "Formazione della Carta Tecnica Regionale".
Si propone l’approvazione dello schema di “Protocollo d’Intesa”, tra la Regione del Veneto ed il Consorzio B.I.M. Adige di Verona, finalizzato alla condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geo-topografici.
Il rapporto di reciproca collaborazione tra i due Enti ha anche lo scopo di realizzare attività finalizzate all’armonizzazione e allo scambio di dati territoriali, servizi web e software nell’ambito del riuso tra Enti della PA, nel rispetto dei principi del D.lgs. n. 82/2005. Il “Protocollo d’Intesa” non comporta oneri a carico dell’Amministrazione regionale.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, nel quadro delle proprie competenze istituzionali, promuove e coordina programmi per lo sviluppo ed il consolidamento del proprio Sistema Informativo Territoriale secondo i disposti della L.R. n. 28/1976 e della L.R. n. 11/2004, anche attraverso l’implementazione della base informativa geografica costituita da cartografie tecniche di dettaglio (Carta Tecnica Regionale Numerica), archivi cartografici (foto aeree, orto-immagini), database topografici, archivi geodetici (punti geodetici, reti di stazioni permanenti, linee di livellazione) e cartografie tematiche.
La Giunta regionale, in applicazione della citata L.R. n. 11/2004, con propria deliberazione n. 3537 del 19 novembre 2008, seguendo i principi guida della Direttiva europea 2007/2/CE “INSPIRE” e del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), ha realizzato nell’ambito del proprio Sistema Informativo Territoriale l’“IDT-RV” - Infrastruttura di Dati Territoriali - Regione Veneto, concepita come sistema organizzato, basato su una rete di soggetti cooperanti e responsabili della produzione e gestione delle informazioni territoriali finalizzato ad agevolare il rapido accesso alle informazioni ritenute di sostanziale importanza ai fini dei processi decisionali in materia territoriale, con modalità interattive che garantiscano l’unicità dei dati e la massima interoperabilità.
Il riuso dei dati generati da ciascuna pubblica amministrazione e la fruibilità degli stessi, mediante opportune convenzioni, da parte delle altre pubbliche amministrazioni interessate, è tra i principi sanciti dal Codice dell’Amministrazione Digitale, che ha istituito tra l’altro il “Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali per la Pubblica Amministrazione” al quale la Regione del Veneto ha partecipato in qualità di membro, e dal D.lgs. n. 36/2006 “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”.
In questo quadro la Regione del Veneto, che esercita costantemente un’azione di coordinamento in materia di informazione geografica, stipula da tempo accordi di collaborazione con Enti locali anche finalizzati all’aggiornamento della CTRN – DB Geotopografico, come nel caso dei Comuni di Padova, Schio, Treviso, Venezia e Vicenza e del Consorzio B.I.M. Adige di Verona.
Il Consorzio B.I.M. Adige di Verona è un consorzio obbligatorio tra 29 Comuni della Provincia di Verona appartenenti al Bacino Imbrifero Montano del fiume Adige, costituito ai sensi ed agli effetti di cui all'art. 1 della Legge 27 dicembre 1953, n. 959, delimitato dal D.M. 14 Dicembre 1954; lo Statuto del Consorzio prevede che il fondo comune attribuito allo stesso, ai sensi dell'art. 1 della citata Legge n. 959 del 1953, sia utilizzato nell'esecuzione diretta o indiretta, ovvero nel finanziamento di opere di pubblica utilità nonché in interventi intesi a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni dei comuni consortili.
Il Consorzio B.I.M. Adige di Verona ha proposto alla Regione del Veneto, con nota prot. n. 474 del 31 maggio 2019 (prot. reg. n. 214867 del 3 giugno 2019), di sottoscrivere un Protocollo di Intesa per la condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geotopocartografici.
Si precisa che la Regione, attraverso i competenti uffici, promuove e diffonde, talvolta congiuntamente ad altri Enti, la conoscenza normativa e tecnica di settore anche alla luce delle innovazioni introdotte dai Decreti emanati in data 10 novembre 2011 dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, relativi a:
Proprio in ragione dell'evoluzione delle norme nazionali e comunitarie a cui si accompagna un incessante progresso tecnologico e metodologico, appare opportuno avviare e consolidare tra la Regione e altri soggetti pubblici azioni di coordinamento e indirizzo nei campi della produzione e della gestione di dati territoriali attraverso l’interoperabilità delle Infrastrutture di Dati Territoriali; in particolare si ritiene di grande utilità sviluppare gli indirizzi tecnici forniti dal CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici) nel quadro del Progetto Interregionale “Infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale – Azione Linee guida e strumenti condivisi” a cui la Regione aderisce in forza della deliberazione di Giunta n. 1186 del 07 agosto 2018.
Considerata l’opportunità congiunta e condivisa dai due Enti (Regione del Veneto e Consorzio B.I.M. Adige di Verona) di instaurare un rapporto di reciproca collaborazione, si propone l’approvazione dello schema di “Protocollo d’Intesa” (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere tra la Regione del Veneto ed il Consorzio B.I.M. Adige di Verona, finalizzato alla condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geo-topografici, teso inoltre a realizzare attività volte all’armonizzazione e allo scambio di dati territoriali, servizi web e software nell’ambito del riuso tra Enti della PA, nel rispetto dei principi del D.lgs. 82/2005.
Si fa presente che la sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa” (Allegato A) non prevede oneri finanziari a carico della Regione del Veneto.
Si propone pertanto di dare mandato al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, della sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa” (Allegato A) e, ai sensi dell’art. 3 del Protocollo, di nominare, per la Regione del Veneto, quale “Referente” il Direttore dell’Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia della Direzione Pianificazione Territoriale - Area Tutela e Sviluppo del Territorio.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 2 febbraio 1960, n. 68 “Norme sulla cartografia ufficiale dello Stato e sulla disciplina della produzione e dei rilevamenti terrestri e idrografici”;
VISTO l’art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
VISTO il decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36 “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ ”;
VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;
delibera
(seguono allegati)
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