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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1538 del 22 ottobre 2019
Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto (ESU), l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT, per la realizzazione dell'iniziativa "ESU a teatro" - Stagione teatrale 2019/2020. Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8, art. 3, comma 1, lettera l) e art. 29, comma 1.
Il provvedimento approva lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto (ESU), l’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT per la realizzazione dell’iniziativa “ESU a teatro”. Con tale iniziativa, già realizzata negli anni scorsi, si vuole garantire agli studenti iscritti alle Università del Veneto, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica del Veneto, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, nonché ai dottorandi, ai ricercatori, agli iscritti ai master e alle scuole di specializzazione dei medesimi Istituti, l’accesso agevolato a spettacoli ed eventi culturali inseriti nella programmazione della stagione teatrale 2019/2020 del Teatro Goldoni di Venezia, del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Nuovo di Verona, organizzati e gestiti dall’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e dalla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari, riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ritiene che la crescita culturale dei giovani rappresenti un fattore di grande importanza per il pieno sviluppo della loro personalità ed un elemento fondamentale per il loro accesso nella società e nel mondo del lavoro.
L’esercizio del diritto allo studio si traduce anche nella possibilità, indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di ciascun studente, di poter fruire di attività di carattere culturale ed educativo presenti nel proprio territorio quali la musica, il teatro, il cinema e quanto possa contribuire alla propria formazione culturale.
Risulta quindi importante sostenere la diffusione di occasioni culturali e promuovere iniziative al fine di facilitare i consumi culturali degli studenti anche al di là delle attività didattiche e di apprendimento prettamente “scolastiche”.
Le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto (ESU di Padova, di Venezia e di Verona), istituite con la L.R. 7 aprile 1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio Universitario”, sono enti strumentali della Regione del Veneto preposti a gestire gli interventi in materia di Diritto allo Studio Universitario, secondo gli indirizzi, le modalità ed i limiti definiti dalla normativa statale e regionale di settore, nonché dalla programmazione triennale e annuale regionale.
La Regione del Veneto attua il Diritto allo Studio Universitario anche attraverso la promozione delle attività culturali, nell’ambito degli interventi di cui all’art. 3, comma 1, lettera l), della citata legge regionale n. 8/1998, che prevede “attività di collaborazione con l’Università nei settori culturale, sportivo e ricreativo e degli interscambi di studenti”.
La stessa legge prevede, all’art. 29, comma 1, che le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario (ESU) collaborino con le Università nella promozione di attività culturali e ricreative.
In attuazione di tale legge e con l’obiettivo di sostenere la diffusione e la fruizione di occasioni culturali da parte degli studenti del proprio territorio, la Regione del Veneto già dal 2016 ha condiviso l’iniziativa “ESU a teatro”.
Tale iniziativa ha consentito l’accesso agevolato a spettacoli ed eventi culturali inseriti nella programmazione delle stagioni teatrali 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 del Teatro Goldoni di Venezia, del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Nuovo di Verona, agli studenti iscritti alle Università del Veneto, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica del Veneto, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici abilitate, ai sensi dell’art. 2, comma 8, del Decreto 10 gennaio 2002, n. 38 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a rilasciare titoli equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea, di cui all’art. 1 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, nonché ai dottorandi, ai ricercatori, agli iscritti ai master e alle scuole di specializzazione dei medesimi Istituti.
L’iniziativa ha riscosso grande successo, come dimostrano gli oltre 2.500 biglietti emessi per assistere ad oltre 70 spettacoli tra quelli proposti nella passata stagione dai due cartelloni del Teatro Goldoni di Venezia e del Teatro Verdi di Padova.
Interesse confermato anche da parte degli studenti veronesi in quanto l’affluenza al Teatro Nuovo di Verona, per la stagione 2018/2019, ha superato di gran lunga i numeri della precedente, con 470 biglietti acquistati per la rassegna “Il Grande Teatro” e 336 biglietti per la rassegna “Divertiamoci a Teatro”.
In ragione del gradimento registrato nella realizzazione del progetto, si intende riproporla anche in occasione della stagione teatrale 2019/2020 programmata presso i tre teatri.
L’iniziativa denominata “ESU a teatro” sarà realizzata grazie ad una collaborazione tra la Regione del Veneto, gli ESU del Veneto, l’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT e sarà regolata da un’apposita convenzione, oggetto del presente provvedimento.
Tra le finalità statutarie dell’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT vi è la diffusione e la promozione della cultura teatrale presso il pubblico di ogni età e fascia sociale, nonché la collaborazione con gli enti pubblici per la celebrazione di eventi di rilievo culturale e nazionale.
L'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni organizza e gestisce la stagione teatrale del Teatro Goldoni di Venezia e del Teatro Verdi di Padova, mentre la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT, quella del Teatro Nuovo di Verona.
L’iniziativa denominata “ESU a teatro” prevede l’ingresso agevolato agli spettacoli dei destinatari sopraelencati, nei posti e nei settori disponibili, al costo di € 3,00 esibendo la tessera universitaria o la tessera ESU. L’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT si impegnano a rendere disponibili un minimo di n. 40 ingressi per ogni titolo inserito nella programmazione della stagione teatrale 2019/2020.
La promozione avverrà a cura dell’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT e degli ESU del Veneto attraverso i rispettivi siti che riporteranno tutte le informazioni e le news aggiornate rispetto alla programmazione in corso, attraverso la divulgazione e l’affissione di materiale promozionale dedicato nonché attraverso la pubblicazione di news informative sui social media istituzionali eventualmente esistenti.
Si evidenzia che la Convenzione in oggetto non prevede alcun onere a carico del bilancio regionale bensì un sostegno all’iniziativa, da parte di ciascun ESU, con una somma di € 20.000,00, per complessivi € 60.000,00 da assegnare ed erogare, da parte degli ESU di Padova e di Venezia, all’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e, da parte dell’ESU di Verona, alla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT.
Si propone pertanto l’approvazione dello schema di Convenzione, che per conto della Regione del Veneto sarà firmata dal Presidente o da un suo delegato, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono definiti gli impegni e le azioni delle parti coinvolte nella collaborazione nonché le modalità operative per la realizzazione dell’iniziativa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R 07/04/1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio Universitario” e in particolare l’art. 3, comma 1, lettera l) e l’art. 29, comma 1;
VISTO il D.Lgs. 29/03/2012, n. 68 “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6.”;
VISTE le DDGR n. 1821 del 15/11/2016, n. 1717 del 24/10/2017 e n. 1995 del 21/12/2018;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Formazione e Istruzione;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o, della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17/05/2016, n. 14;
delibera
(seguono allegati)
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