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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 25 maggio 2018


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 704 del 21 maggio 2018

Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e il Coordinamento delle Associazioni Venete dell'Emigrazione per l'insegnamento della storia dell'emigrazione veneta nelle scuole. L.R. 9 gennaio 2003, n. 2, art. 2 comma 2 lettera c); L.R. 25 luglio 2008, n. 8, art. 2 comma 1 lettera a); L.R. 31 marzo 2017, n. 8.

Note per la trasparenza

Con il seguente provvedimento si approva lo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e il Coordinamento delle Associazioni Venete dell’Emigrazione per l’attività di diffusione, studio e approfondimento della storia dell’emigrazione veneta e delle principali cause, tipologie e consistenza del fenomeno migratorio.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nel periodo che va tra il decennio successivo all’Unità d’Italia e i primi anni del ‘900 il Veneto fu interessato da un fenomeno epocale di emigrazione,  conseguenza di una situazione economica e sociale particolarmente pesante, che vedeva la nostra regione configurarsi come una delle zone più povere e popolose del nord Italia.

Le stime ci dicono che, solo nel ventennio fra il 1880 e il 1900, circa il 10% della popolazione totale del Veneto emigrò altrove, in cerca di condizioni di vita migliori.

Inizialmente il fenomeno fu di carattere perlopiù temporaneo o stagionale, diretto in particolare verso la Germania, l’Austria e l’Ungheria. In questa fase emigrarono soprattutto gli uomini, dalle zone montane, in particolare dalle province di Vicenza, Treviso e Belluno.

Dopo l’Unità d'Italia, anche il Veneto subì una profonda crisi economica, che diede inizio alla grande emigrazione diretta anche oltre oceano e che coinvolse non più solo la popolazione maschile, ma interi nuclei familiari.

Uomini e donne fuggiti da situazioni di miseria che con un lavoro durissimo finirono col fondare le nuove e ricche comunità che tutt’ora rappresentano “l’altro Veneto”: quello al di là del mare, dove i quasi 5 milioni di emigrati e oriundi non hanno dimenticato né la lingua né le tradizioni della loro terra d’origine con la quale spesso hanno conservato i contatti, per interscambi culturali o professionali.

In considerazione di questo flusso continuo la Regione ha sempre mantenuto le relazioni con le associazioni che operano all’interno delle nostre comunità all’estero, anche grazie ad apposite leggi regionali quali la Legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2 “Nuove norme a favore dei veneti nel mondo e agevolazioni per il loro rientro”, che ha istituito la Consulta dei veneti nel mondo e la Legge regionale 25 luglio 2008, n. 8 “Celebrazione della giornata dei veneti nel mondo”, che ha istituito l’omonima giornata, regolamentando la programmazione delle iniziative culturali collegate alla memoria della Grande Migrazione Veneta.

A questo proposito si informa che la Consulta dei veneti nel mondo, in occasione dell’incontro svoltosi dal 27 al 29 luglio 2017,  ha sottolineato l’importanza di dare seguito alla proposta formulata dal Coordinamento delle Associazioni Venete dell’Emigrazione (di seguito denominato C.A.V.E.), riguardante l’insegnamento della storia dell’emigrazione nelle scuole di ogni ordine e grado, evidenziando l’interesse condiviso alla sottoscrizione di un protocollo di intesa.

La proposta di C.A.V.E. è coerente con la politica regionale di sostegno della qualità della scuola mediante la promozione di iniziative di arricchimento formativo e di valorizzazione della memoria storica, e in particolare con l’art. 3 comma 2 della Legge regionale 25 luglio 2008, n. 8 che prevede espressamente la possibilità di individuare, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza del fenomeno storico della Grande Migrazione Veneta nel sistema scolastico di istruzione e formazione.

Si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale lo schema di Protocollo d’Intesa riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con l’USRV e con le Associazioni appartenenti al C.A.V.E., finalizzato a diffondere ed approfondire tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la conoscenza e la comprensione della storia dell’emigrazione veneta e delle principali cause, tipologie e consistenza del fenomeno migratorio, e che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Servizi Sociali, Unità Organizzativa Flussi migratori.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale del Veneto 9 gennaio 2003, n. 2;

VISTA la Legge regionale 25 luglio 2008, n. 8;

VISTA la Legge 31 marzo 2017, n. 8;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di avviare un intervento organico al fine promuovere l’insegnamento di storia dell’emigrazione veneta nelle scuole di ogni ordine e grado, e diffondere tra gli studenti la conoscenza e la comprensione del fenomeno migratorio;
  3. di approvare a tal fine lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e le Associazioni appartenenti al Coordinamento delle Associazioni Venete dell’Emigrazione riportato in Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, per le ragioni e con le modalità in premessa indicate, che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

704_AllegatoA_370603.pdf

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