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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 13 febbraio 2018


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 26 gennaio 2018

Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto per sviluppare un ciclo completo di formazione professionale per attori. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto per il consolidamento e il potenziamento dell’offerta formativa per figure professionali del settore dello spettacolo da vivo. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” è un’Associazione stabile di produzione teatrale ad iniziativa pubblica, partecipata dalla Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 24 gennaio 1992, n. 9 “Norme per la partecipazione all’Associazione “Teatro Stabile del Veneto - Carlo Goldoni”.

L’Associazione si caratterizza per le particolari finalità artistiche, culturali e sociali della sua attività volte alla diffusione della cultura teatrale presso il pubblico di ogni età e fascia sociale, è  costituita dalla Regione del Veneto, dai Comuni di Venezia e di Padova, dalla Provincia di Padova ed è sostenuta dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali ed il Turismo.

Il Teatro Stabile del Veneto è stato riconosciuto quale “Teatro Nazionale” ai sensi dell’art. 10 del D.M. 1 luglio 2014 ed è, inoltre, un Organismo di Formazione accreditato dalla Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 9 agosto 2002, n. 19.

Tra le finalità statutarie del Teatro Stabile del Veneto ci sono, in particolare, la progettazione e la produzione di spettacoli ed iniziative teatrali volte a sostenere e diffondere i valori del teatro d’arte e di tradizione, nonché la commedia musicale, la programmazione nelle proprie sedi di Padova e Venezia, con particolare indirizzo al teatro regionale veneto, al repertorio italiano contemporaneo nonché al teatro nazionale ed europeo.

Vanno inoltre citate tra le finalità la formazione, l’aggiornamento e il perfezionamento di quadri artistici e tecnici, la valorizzazione dei nuovi talenti e il sostegno alla drammaturgia contemporanea, il sostegno alle attività di ricerca e sperimentazione anche in collaborazione con le Università.

Il Teatro Stabile del Veneto in quanto Teatro Nazionale, come previsto dal comma 2 lettera j) del citato art. 10 del D.M. 1 luglio 2014, si è dotato della scuola di formazione per attori Accademia Palcoscenico, operativa fin dal 1998.

Il 25 ottobre 2017 il Teatro Stabile del Veneto e l’Accademia Teatrale Veneta hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa allo scopo sia di dar vita ad un più stretto coordinamento delle attività, sia di conseguire migliori risultati operativi rispondenti agli obiettivi della Regione del Veneto nei campi formativo, culturale e occupazionale.

L’Accademia Teatrale Veneta è un Organismo di Formazione accreditato dalla Regione del Veneto, operante dal 2007 nell’ambito della formazione professionale e della specializzazione in campo teatrale ed ha per scopo statutario la formazione professionale e l'orientamento in ambito artistico, di attività quali il teatro, la danza, il cinema, la musica, le tecniche audiovisive e di illuminotecnica, nonché le arti plastiche.

Il Protocollo suddetto esplicita come i firmatari intendano avviare, in autonomia e nel rispetto delle specifiche vocazioni, un modello formativo coordinato in condivisione con la Regione del Veneto, per allineare la qualificazione professionale in campo teatrale agli standard nazionali ed europei.

A tale scopo si è inteso strutturare in modo concertato il percorso didattico su base triennale, avviando un Primo Triennio Sperimentale, composto da due bienni paralleli e distinti, pur se integrati in alcune funzioni, che confluiscano, nell’Anno Formativo 2019/2020 in un terzo anno professionalizzante, in capo al Teatro Stabile del Veneto e in collaborazione con l’Accademia Teatrale Veneta, in grado di intercettare, tramite modalità selettiva concordata, gli allievi più meritevoli usciti dai due percorsi e che li accompagni verso il mondo del lavoro, eventualmente promuovendo presso il Teatro Stabile del Veneto la creazione di una “compagnia junior”.

Merita di essere richiamato il ruolo che la Regione del Veneto ha da sempre riconosciuto alla formazione professionale nel settore culturale e in particolare dello spettacolo dal vivo. Significativo è anche il titolo del capitolo dedicato alla cultura nel Rapporto Statistico 2015 della Regione del Veneto, “Cultura: energia per la crescita”.

L’analisi descrive come in questi anni di crisi i finanziamenti pubblici alla cultura sono diminuiti, così come la spesa delle famiglie dedicata a questo ambito. In Veneto, comunque, la quota che le famiglie dedica mensilmente a queste attività è superiore a quella della media italiana; infatti i veneti continuano a partecipare a spettacoli culturali e anche per gli anni a venire si prevede un incremento della domanda.

In considerazione della diminuzione dei trasferimenti statali e delle esigenze di contenimento della spesa pubblica, la Regione del Veneto ha sviluppato una strategia in un’ottica di rete, incoraggiando la progettualità del territorio e promuovendo le eccellenze venete, al fine di mettere a fattor comune lo sforzo ideativo, produttivo e realizzativo di attività e iniziative culturali per potenziarne gli effetti in termini di diffusione nel territorio, attrazione del pubblico e benefici per la popolazione.

Nel mese di maggio 2016, con i vari stakeholders del settore, si è avviato un momento di confronto finalizzato alla comprensione delle dinamiche in atto, all’individuazione delle competenze professionali emergenti, alla previsione di alcune piste di lavoro a partire dalle quali iniziare la definizione della nuova programmazione. Le competenze che sono state al centro delle riflessioni sono riconducibili all’area artistico-creativa, all’area tecnica e a quella manageriale.

Va precisato che in relazione alle prime il mercato del lavoro evidenzia sempre più frequenti commistioni e contaminazioni delle quali si deve tener conto nella fase di programmazione. Vanno richiamate anche le precedenti esperienze di programmazione dell’offerta formativa rivolta al settore dello spettacolo (DD.G.R. n. 2328 del 8/8/2008, n. 3379 del 10/11/2009, n. 1401 del 9/9/2016), che si sono inserite nel quadro generale dell’offerta di formazione professionale.

Al fine di supportare il Teatro Stabile del Veneto nel processo di consolidamento e potenziamento dell’offerta formativa per figure professionali del settore dello spettacolo dal vivo, si sottopone pertanto all’approvazione della Giunta regionale lo schema di Protocollo d’intesa di cui all’Allegato A , parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione del Veneto, sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

VISTA la legge 24 giugno 1997, n. 196 “Norme in materia di promozione dell’occupazione”;

VISTA la legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.M. 1 luglio 2014, art. 10 “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”;

VISTA la legge regionale 24 gennaio 1992, n. 9 “Norme per la partecipazione all’Associazione ‘Teatro Stabile del Veneto – Carlo Goldoni’”;

VISTA la legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale n. 21 dell’8 giugno 2012;

VISTA la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”;

VISTA la DGR n. 2328 dell’8 agosto 2008 “Piano annuale di formazione professionale su periore - settore spettacolo - esercizio 2008. Avviso pubblico ed apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi”;

VISTA la DGR n. 3379 del 10 novembre 2009 “Piano annuale di formazione professionale superiore - settore spettacolo – anno 2010. Avviso pubblico ed apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTA la DGR n. 1401 del 9 settembre 2016 “Approvazione della direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nel settore dello spettacolo. Legge Regionale n. 10 del 30/01/1990)”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato, per sviluppare un ciclo completo di formazione professionale per attori;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni e qualsiasi ulteriore provvedimento che si rendesse necessario per l’attuazione del presente dispositivo;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

93_AllegatoA_362887.pdf

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