Bur n. 54 del 01 giugno 2015

Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 782 del 14 maggio 2015

Interventi regionali per la promozione, la diffusione e la pratica delle attività sportive nelle scuole. Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione Italiana Nuoto - Comitato Regionale Veneto. (L.R. n. 1 del 30/01/2004 e L.R. n. 11 del 13/04/2001).

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'art. 57, "Interventi di promozione, sostegno e valorizzazione della scuola veneta", al comma 1, della L.R. n. 1 del 30/01/2004 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2004",autorizza la Giunta regionale ad approvare un programma per le iniziative di ricerca-azione, formazione-aggiornamento, sperimentazione didattica, innovazione tecnologica, integrazione e sensibilizzazione, volte ad elevare la qualità della scuola veneta, direttamente oppure in collaborazione con associazioni, enti, istituzioni ed altri soggetti pubblici e privati.

L'art. 63 della L.R. n. 1/2004, in materia di attività sportiva nelle scuole, prevede che possano essere autorizzati progetti finalizzati ad incentivare l'avviamento alla pratica sportiva nelle scuole, attraverso un incremento delle attività motorio-sportive in esse praticate, in sinergia con federazioni sportive, con enti di promozione sportiva e con le società e le associazioni loro affiliate.

Questi interventi sono riconducibili all'ambito delle funzioni amministrative in materia di istruzione e di sport, assegnate alle Regioni dai decreti attuativi della "Legge Bassanini", come recepiti nell'ordinamento regionale negli artt. 138 e 148 della L.R. n. 11 del 13/04/2001.

Nell'ambito delle azioni regionali in materia di istruzione, la promozione della pratica sportiva assume un'importante valenza educativa, come attività integrativa del piano dell'offerta formativa scolastica ed una funzione sociale, quale momento di aggregazione ed occasione per sperimentare valori etici quali l'autodisciplina, il rispetto dell'avversario, lo spirito di squadra, la tolleranza e la lealtà.

In generale, si osserva inoltre che gli interventi pubblici in favore dello sport assolvono, nel quadro generale delle politiche pubbliche, una funzione di prevenzione, andando ad influire positivamente sulle condizioni generali di salute della popolazione, con significative ricadute anche sui costi economici e sociali dell'assistenza sanitaria.

Detti interventi sono, peraltro, in linea con le recenti riforme sull'istruzione, che hanno assegnato alla pratica dello sport a scuola una rilevanza sempre maggiore, al punto da prevedere e autorizzare, ai sensi del DPR n. 52 del 05/03/2013, l'attivazione nel sistema dei licei di specifiche sezioni ad indirizzo sportivo.

Per il perseguimento di questi obiettivi, la Regione del Veneto ha avviato in questi anni la realizzazione di progetti che hanno permesso ai giovani di praticare attività fisica, sia in ambito scolastico che presso le associazioni attive sul territorio.

A tale proposito si richiama il progetto "Dote InMovimento", approvato con DGR n. 1770 del 29/09/2014 e il progetto "Piùsport@scuola", attivo da dieci anni nel primo ciclo delle scuole statali e paritarie. Inoltre, la Regione del Veneto con la Federazione Italiana Rugby (DGR n. 148 del 20/02/2014) e con la Federazione Italiana Sport Equestri (DGR n. 446 del 04/04/2014) ha avviato un programma per la promozione, la diffusione della pratica del rugby e degli sport equestri presso tutte le scuole del Veneto.

In data 12 febbraio 2015, su richiesta della Federazione Italiana Nuoto - Comitato Regionale Veneto (F.I.N. - C.R.V.), si è svolto un incontro presso gli uffici della Sezione Istruzione, durante il quale è stata avanzata un'istanza volta a promuovere sul territorio regionale la pratica del nuoto e la formazione dei docenti indirizzata alla sicurezza acquatica.

Nella stessa occasione è stata sottolineata l'importanza di una programmazione di percorsi educativi da realizzare in favore del sistema di istruzione del Veneto, attraverso la stipula di protocolli d'intesa con gli enti federali riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), finalizzati alla promozione delle singole discipline sportive. Tali percorsi educativi possono infatti essere più facilmente realizzati con la collaborazione delle federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI, in quanto esse rappresentano per gli studenti e le loro famiglie una garanzia per la sicurezza, la professionalità, la correttezza e la conformità ai disciplinari degli insegnamenti.

Pertanto, sulla scorta di tali considerazioni, si propone di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa (Allegato A), parte integrante del presente provvedimento, in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (U.S.R.V.) e la F.I.N. - C.R.V.

In particolare, attraverso la sottoscrizione di tale Protocollo si intende avviare, in via sperimentale, un programma di cooperazione sportiva tra la Regione del Veneto, l'U.S.R.V. e la F.I.N. - C.R.V., finalizzato a favorire la pratica degli sport acquatici nelle scuole, prevedendo l'attivazione di progetti educativi e formativi dedicati agli studenti ed al personale docente del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), di tutte le istituzioni scolastiche, statali e paritarie del Veneto e che saranno realizzati tramite lezioni frontali ed esperienze pratiche da svolgersi nelle scuole e presso le associazioni sportive affiliate.

A tal fine, la F.I.N. - C.R.V. assicurerà alle istituzioni scolastiche aderenti ai diversi progetti l'assistenza di personale federale qualificato per lo svolgimento di attività didattiche e sportive con i ragazzi, garantendo il monitoraggio degli organismi federali circa la conformità delle azioni presentate alle migliori pratiche attualmente riconosciute.

Viene demandata al Direttore della Sezione Istruzione l'esecuzione del presente provvedimento, nonché dell'adozione degli atti conseguenti o connessi allo stesso e necessari all'attuazione degli interventi previsti nell'approvando schema di Protocollo d'Intesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L. 4 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
VISTA la L.R. n. 1/2004 ed in particolare gli artt. 57 e 63;
VISTA la L.R. n. 11/2001 ed in particolare gli artt. 135, 138 e 148;
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di stabilire che le premesse siano parte integrante del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa da stipularsi con l'U.S.R.V. e la F.I.N. - C.R.V., Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento e che, per conto della Regione del Veneto, sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancioregionale;
4. di incaricare il Direttore della Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente provvedimento nonché dell'adozione degli atti conseguenti o connessi allo stesso e necessari all'attuazione degli interventi previsti nell'approvando schema di Protocollo d'Intesa;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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