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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1878 del 15 ottobre 2013
Regimi sperimentali di prelievo venatorio alla specie cinghiale (Sus scrofa) (DGR 2088 del 3.8.2010). Stagione venatoria 2013/2014. Provincia di Verona. Autorizzazione (art. 16, c.1 L.R. 50/93).
Note per la trasparenza:
In applicazione degli indirizzi regionali per la gestione del cinghiale emanati con DGR 2088 del 3 agosto 2010, si provvede ad autorizzare, ad integrazione del calendario venatorio regionale approvato con DGR 614 del 3 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni, la prosecuzione per la stagione 2013/2014 del regime venatorio sperimentale nel territorio della provincia di Verona, a seguito di specifica richiesta formulata dall'Amministrazione provinciale territorialmente competente.
L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.
Con Delibera n. 614 del 3 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni, la Giunta regionale ha provveduto all'approvazione del calendario regionale per l'esercizio venatorio nella stagione 2013/2014, che stabilisce, tra l'altro, le specie cacciabili e i relativi periodi.
Al punto 5. del suddetto provvedimento di Giunta, si dispone "...La gestione, anche a fini venatori, della specie Cinghiale (Sus scrofa) è disciplinata dalla DGR n. 2088 del 03.08.2010...".
Con la suddetta deliberazione n. 2088 del 3 agosto 2010 sono stati infatti approvati i primi indirizzi per la gestione del cinghiale nel Veneto, che stabiliscono gli "assunti base" nonché i criteri generali per una pianificazione a livello territoriale di detta gestione secondo "Unità gestionali" e per la regolamentazione dell'attività venatoria (ove prevista), unitamente ad indirizzi temporali concernenti la prevista fase sperimentale ed il conseguimento di un assetto pianificatorio definitivo.
A quest'ultimo riguardo, il suddetto provvedimento prevede che la pianificazione territoriale definitiva entrerà a regime con il nuovo Piano faunistico venatorio regionale, con possibilità da parte delle Province di sperimentare già a partire dal 2010 una regolamentazione gestionale che comprenda anche regimi venatori da porre in essere in unità gestionali ancora non necessariamente definitive e comunque sulla base dei richiamati indirizzi regionali.
All'emanazione della suddetta DGR 2088/2010 hanno fatto seguito incontri tecnici con i competenti Uffici provinciali al fine di confrontarsi sugli aspetti tecnici contemplati da detto provvedimento regionale e sulle istanze provenienti dal territorio, in un contesto innovativo caratterizzato dall'adozione, da parte della Giunta Regionale, di un approccio alla materia che non esclude a priori ogni forma di attività venatoria che abbia per oggetto la specie cinghiale.
E' stata quindi formalizzata, da parte della Provincia di Verona, una proposta di prima individuazione "provvisoria" di Unità gestionali per la specie cinghiale, coerente con gli indirizzi della più volte citata DGR 2088/2010, comprensiva di una proposta di regime venatorio sperimentale articolata sulle stagioni venatorie 2010/2011 e 2011/2012 nell'ambito di specifica Unità gestionale, proposta acquisita agli atti dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca con prot. 529168 dell'8 ottobre 2010.
Detta proposta complessiva è stata istruita dalla competente Struttura regionale e sottoposta al parere dell'Istituto Nazionale di riferimento (ISPRA), che ha dato riscontro favorevole (con richiesta di limitate modifiche/integrazioni, puntualmente recepite) con nota prot. 37154 del 5.11.2010.
Si è quindi provveduto, con riferimento alle passate stagioni venatorie 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013 alla formale approvazione, rispettivamente con DGR 2763 del 16.11.2010, DGR n. 1690 del 18.10.2011 e DGR n. 2154 del 23.10.2012, delle conseguenti integrazioni dei calendari venatori regionali approvati con DGR n. 1730 del 29 giugno 2010, DGR n. 1041 del 12 luglio 2011 e DGR n. 1130 del 12 giugno 2012 al fine di consentire la realizzazione del regime venatorio sperimentale proposto.
La Giunta provinciale di Verona ha provveduto, con deliberazione n. 266 del 25 novembre 2010 e successive modifiche ed integrazioni, ad emanare, come disposto dalle suddette DGR n. 2763 del 16.11.2010 e n. 1690 del 18.10.2011, specifiche direttive concernenti i diversi aspetti organizzativi ed autorizzativi cui è subordinata l'effettuazione dei prelievi, quali la suddivisione dei piani di prelievo tra le diverse Unità amministrative, l'assegnazione dei capi, le modalità di riconoscimento delle abilitazioni, ecc., nonché gli aspetti attinenti alla tecnica venatoria della girata con particolare riguardo ai profili concernenti la pertinente abilitazione e la sicurezza.
Con nota del 30 maggio 2013 prot. n. 0055565 la Provincia di Verona ha formalizzato la proposta di ulteriore proroga del regime sperimentale di prelievo venatorio della specie cinghiale (Sus scrofa) anche per la stagione venatoria 2013/2014.
Tutto ciò premesso, considerato il parere positivo espresso dall'ISPRA con nota prot. n. 27740 del 3 luglio 2013, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, con il presente provvedimento si provvede a prorogare il regime venatorio sperimentale di cui trattasi alla stagione venatoria 2013/2014 autorizzando, ad integrazione del calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 614 del 3 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni, il prelievo venatorio alla specie cinghiale (Sus scrofa) in provincia di Verona nei limiti e secondo le disposizioni di cui all'Allegato B facente parte integrante della presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITOil relatore incaricato dell'istruttoria sull'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO l'articolo 18 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157;
VISTO l'art. 16 della legge regionale 50/1993, commi 1 e 4;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 614 del 03 maggio 2013;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 2088 del 3 agosto 2010;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 2763 del 16 novembre 2010;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 1690 del 18 ottobre 2011;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 2154 del 23 ottobre 2012;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 2560 del 16 settembre 2008 nonché la Delibera della Giunta regionale n. 2305 del 28 luglio 2009;
VISTA la richiesta di piano di gestione venatoria del cinghiale per la stagione 2013/2014, trasmessa dalla Provincia di Verona con nota prot. 0055565 del 30 maggio 2013 e acquisita agli atti con prot. 230614 del 30 maggio 2013;
VISTO il parere positivo dell'ISPRA reso con nota prot. 27740 del 3 luglio 2013, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A;
RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento,
delibera
1. di prorogare sino a tutta la stagione venatoria 2013/2014 il regime venatorio sperimentale avente per oggetto il prelievo venatorio in provincia di Verona di soggetti appartenenti alla specie cinghiale (Sus scrofa) già oggetto di approvazione con DGR n. 2763 del 16.11.2010 per la stagione venatoria 2010/2011, DGR n. 1690 del 18.10.2011 per la stagione 2011/2012 e DGR n. 2154 del 23.10.2012 per la stagione 2012/2013;
2. di approvare l'allegata pertinente proposta gestionale predisposta dalla Provincia di Verona per la stagione venatoria 2013/2014, facente parte del presente provvedimento quale Allegato B;
3. di autorizzare per la stagione venatoria 2013/2014, ad integrazione di quanto disposto dal calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 614 del 3 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni e in applicazione della DGR n. 2088 del 3.8.2010, il prelievo venatorio alla specie cinghiale (Sus scrofa) in provincia di Verona nei limiti e secondo le disposizioni di cui al medesimo Allegato B;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
5. di disporre la trasmissione del presente provvedimento alla Provincia di Verona per gli adempimenti di competenza, nonché alle altre Amministrazioni provinciali del Veneto, alle Associazioni venatorie riconosciute ed al Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare l'Unità di Progetto Caccia e Pesca dell'esecuzione del presente provvedimento;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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