Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 29 ottobre 2013


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1764 del 03 ottobre 2013

Adesione della Regione del Veneto all'Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente e all'Associazione Italiana Energie Agroforestali, rinnovo dell'adesione all'Ente Nazionale di Unificazione e assunzione dell'impegno di spesa per quote associative relative all'anno 2013.

Note per la trasparenza
Il provvedimento prevede l'adesione della Regione del Veneto all'Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente (AALSEA), all'Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) e il rinnovo dell'adesione all'Ente Nazionale di Unificazione (UNI), al fine di incrementare le sinergie già in atto con tali organismi per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il provvedimento assume inoltre contestualmente l'impegno di spesa complessivo di ' 764,81, per la sottoscrizione delle quote associative 2013.

Note per la trasparenza:

Il provvedimento prevede l'adesione della Regione del Veneto all'Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente (AALSEA), all'Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) e il rinnovo dell'adesione all'Ente Nazionale di Unificazione (UNI), al fine di incrementare le sinergie già in atto con tali organismi per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il provvedimento assume inoltre contestualmente l'impegno di spesa complessivo di € 764,81, per la sottoscrizione delle quote associative 2013.

 

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

La Regione Veneto, tramite la L.R. 13 settembre 1978, n. 52 (Legge forestale regionale) promuove la valorizzazione del patrimonio silvo-pastorale, la produzione legnosa, il recupero alla fertilità dei suoli depauperati e degradati, al fine di un armonico sviluppo socio-economico, delle condizioni di vita e della sicurezza della collettività.

L'art. 21 della legge sopracitata stabilisce inoltre che la Regione, allo scopo di incrementare la produzione legnosa, incoraggia l'arboricoltura da legno su aree marginali e non idonee per altre colture agrarie.

La promozione dell'arboricoltura da legno, sia a pieno campo che in sistemi agro-forestali, è attuata anche nell'ambito del Programma di Sviluppo rurale in vigore (PSR), approvato dalla Commissione europea (CE), in attuazione del Regolamento del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). L'arboricoltura da legno è inoltre considerata nell'ambito delle Misure d'imboschimento previste dalla Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo citato, per il periodo 2014-2020.

La Regione del Veneto, inoltre, con DGR 8 ottobre 2012, n. 2033, ha aderito alla proposta del Consorzio di Bonifica Veronese di sottoporre alla valutazione della CE il progetto "Increase Biodiversity through Wood Production" (acronimo "InBioWood"), nell'ambito dello strumento finanziario per l'ambiente "LIFE+ 2012", al fine di realizzare piantagioni dimostrative di arboricoltura da legno sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale e di diffondere successivamente sul territorio i risultati raggiunti. Detta proposta è stata approvata dalla CE, come da comunicazione della Direzione generale Ambiente-Ares n. (2013)-1149200 del 25 luglio 2013.

Tra i partner associati che hanno proposto il progetto "InBioWood" è presente anche l'Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente (AALSEA), con sede in Arezzo, organismo senza fini di lucro nato nel 2008 e aperta a ricercatori, tecnici, operatori, imprenditori, associazioni ed enti che siano interessati alla promozione di un'arboricoltura da legno sostenibile per l'economia e per l'ambiente.

Gli scopi e le finalità perseguiti da AALSEA concorrono dunque al raggiungimento di obiettivi che sono propri della Regione del Veneto, nell'ambito dell'arboricoltura da legno, al fine di valorizzarne le funzioni ambientali, produttive e socio-economiche.

Inoltre nel quadro degli impegni assunti a livello nazionale ed internazionale per l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e in sintonia con le linee guida della pianificazione energetica regionale, la Regione del Veneto promuove lo sviluppo della filiera legno-energia, mediante il sostegno alla produzione, alla raccolta, alla trasformazione e all'utilizzo delle biomasse legnose per scopi energetici. In particolare, questi obiettivi sono presenti anche nel PSR e nella L.R. 30 giugno 2006, n. 8: "Iniziative di sostegno alla produzione e all'utilizzo di biomasse legnose per scopi energetici".

Per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nella legge regionale sopracitata, la Regione mette in atto iniziative volte a conseguire, tra gli altri: la riduzione del consumo di combustibili fossili nella produzione di energia; la riduzione dell'immissione in atmosfera di gas clima-alteranti; l'incremento della disponibilità di materiale legnoso da utilizzarsi per scopi energetici; nuove opportunità di reddito, connesse alla produzione di biomassa legnosa, anche al fine di contrastare il degrado e l'abbandono del territorio; la nascita e la diffusione di una rete di approvvigionamento e di utilizzo della biomassa legnosa prodotta; la diffusione di macchine, attrezzature, cantieri di raccolta e sistemi di condizionamento del prodotto; la diffusione di generatori di calore ad alto rendimento, alimentati con combustibili legnosi, per la produzione di energia termica e per la cogenerazione.

L'Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) ha come fine la promozione e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili di origine agricola e forestale, nonché lo sviluppo del loro utilizzo energetico per fini civili ed industriali. In particolare l'Associazione si prefigge di diffondere la conoscenza delle più moderne tecnologie per la coltivazione, la raccolta, la lavorazione e la trasformazione delle colture agricole e forestali da destinare alla produzione di energia, nonché gli interventi più efficienti per la sua produzione e distribuzione.

AIEL opera per l'aggregazione dell'offerta di prodotti derivanti da colture a destinazione energetica, anche attraverso la promozione di accordi di filiera e di altri strumenti di contrattazione collettiva e promuove presso i consumatori ed utenti la conoscenza dei vantaggi ambientali, economici e sociali dell'uso a fini energetici dei prodotti agricoli e forestali, nonché la conoscenza delle opportunità offerte dalle norme e dai provvedimenti vigenti.

AIEL favorisce lo sviluppo e la promozione delle energie rinnovabili, in modo particolare le biomasse legnose, mediante indagini, studi, incontri formativi ed informativi, pubblicazioni divulgative e specializzate, alcuni dei quali si sono realizzati anche in collaborazione o su richiesta dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi.

AIEL, assieme ad altri rappresentanti di organismi pubblici e privati operanti nel settore socio-economico, ambientale e in altri ambiti connessi con lo Sviluppo rurale, è soggetto di partenariato, coinvolto per esprimere proposte e osservazioni ai documenti programmatori nell'ambito del PSR, ai sensi del Regolamento CE sul sostegno allo sviluppo rurale.

Gli scopi e le finalità perseguiti da AIEL concorrono quindi al raggiungimento di obiettivi che sono propri della Regione del Veneto, nell'ambito delle fonti energetiche rinnovabili di origine agricola e forestale.

Va infine ricordato che la Regione Veneto con DGR 27 novembre 2007, n. 3763, a fronte dell'invito a presentare proposte da parte della Commissione Europea, ha approvato la partecipazione regionale nell'ambito del programma LIFE+ 2007.

In particolare nell'ambito della programmazione LIFE+ 2007, Il Progetto "Carbomark" ha ottenuto il cofinanziamento europeo (codice progetto LIFE07 ENV/IT 000388), con decisione del Comitato Life+, riunitosi in data 28 luglio 2008, successivamente confermato con atto del 27 novembre 2008.

La Giunta Regionale, con successiva delibera del 17 febbraio 2009 n. 329, ha avviato il Progetto "Carbomark" e nel contempo ha incaricato il Dirigente dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi di provvedere con propri decreti a quanto necessario per la migliore realizzazione del progetto, ivi compresi i connessi impegni di spesa.

Lo sviluppo e la realizzazione del Progetto "Carbomark", premiato a giugno 2013 tra i migliori 17 progetti europei LIFE+ Ambiente valutati nel 2012, ha portato alla creazione di un mercato locale dei crediti di carbonio agro-forestali e all'attiva partecipazione della Regione Veneto a tavoli di confronto a livello nazionale e internazionale, relativi allo sviluppo di procedure per la standardizzazione delle metodologie di accreditamento e certificazione di tali crediti, generanti da attività collegate alla filiera foresta legno.

Il lavoro realizzato e lo sviluppo del Progetto LIFE+ "Carbomark" ha permesso anche la partecipazione della Regione del Veneto al Gruppo di Lavoro UNI n. 15 (Gruppo di Lavoro Ambiente) per la realizzazione di un progetto di norma.

Si tratta di una nuova norma emanata dall'Ente Nazionale di Unificazione (UNI), dal titolo: "Gas ad effetto serra-Specifiche per la realizzazione del sistema nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di CO2e (crediti di carbonio equivalenti) derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG (Greenhouse Gas)".

La norma in definizione ha lo scopo di individuare i requisiti minimi per i programmi di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG, per le attività di validazione e verifica dei progetti e per il registro nazionale dei crediti di CO2e generati.

Al fine di permettere alla Regione Veneto di mantenere la sua leadership nella predisposizione della norma e di partecipare al Gruppo di lavoro n. 15 dell'UNI, è necessario versare a questo Organismo la quota di socio effettivo relativa all'anno in corso, per rinnovare l'adesione già effettuata con Decreto del Dirigente dell'Unità di progetto Foreste e Parchi n. 335 del 13 settembre 2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

RITENUTO di aderire ad AALSEA in veste di socio semplice, al fine di determinare sinergie a vantaggio della promozione e dello sviluppo dell'arboricoltura da legno, per le motivazioni espresse in premessa.

RITENUTO di aderire ad AIEL, in veste di socio ordinario, al fine di determinare sinergie a vantaggio della promozione e dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, per le motivazioni espresse in premessa.

RITENUTO di rinnovare l'adesione a UNI, in qualità di socio effettivo, per le motivazioni espresse in premessa e al fine di permettere alla Regione Veneto di mantenere la sua leadership nella predisposizione della norma n. 15: "Gas ad effetto serra-Specifiche per la realizzazione del sistema nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di CO2e (crediti di carbonio equivalenti) derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG (Greenhouse Gas)".

VISTA la L.R 5 aprile 2013, n. 3 (Legge finanziaria 2013).

VISTA la L.R. 5 Aprile 2013, n.4 (Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015).

VISTA la DGR 7 maggio 2013, n. 631 (Direttive per la gestione del Bilancio 2013).

CONSIDERATO che la quota associativa di adesione ad AASEA per l'anno 2013 relativa ai soci semplici ammonta a € 120,00.

CONSIDERATO che la quota associativa di adesione ad AIEL per l'anno 2013 relativa ai soci ordinari ammonta a € 103,00.

CONSIDERATO che la quota associativa di adesione mediante rinnovo a UNI per l'anno 2013 relativa ai soci effettivi ammonta a € 541,81.

CONSIDERATO che nel Capitolo 3030 del bilancio di previsione 2013, denominato "Spese per adesione ad associazioni", sussiste la necessaria disponibilità per il versamento delle quote associative sopra indicate per un importo totale di € 764,81.

delibera

  1. Di aderire, per l'anno in corso, all'Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente (AALSEA) e all'Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL), per le motivazioni espresse in premessa.
  2. Di rinnovare l'adesione per l'anno in corso all'Ente Nazionale di Unificazione (UNI), per le motivazioni espresse in premessa.
  3. Di approvare la spesa totale di € 764,81 per il versamento delle quote associative a favore degli Organismi di cui ai punti 1 e 2.
  4. Di impegnare a favore di AALSEA la spesa di € 120,00 sul capitolo n. 3030 ad oggetto: "Spese per adesione ad associazioni" (codice SIOPE 1364), del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.
  5. Di impegnare a favore di AIEL la spesa di € 103,00 sul capitolo n. 3030 ad oggetto: "Spese per adesione ad associazioni" (codice SIOPE 1364), del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.
  6. Di impegnare a favore di UNI la spesa di € 541,81 sul capitolo n. 3030 ad oggetto: "Spese per adesione ad associazioni" (codice SIOPE 1364), del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.
  7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni, ai sensi della L.R. 1/2011.
  8. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  9. Di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi dell'esecuzione del presente atto.
  10. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

Torna indietro