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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 29 ottobre 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1773 del 03 ottobre 2013

Comune di Sappada - Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada - Comune di localizzazione: Sappada (BL) - Procedura di V.I.A, approvazione ed autorizzazione per la costruzione e l'esercizio (D.Lgs 387/2003, D.Lgs. 152/2006, D.M. 10/9/2010, L.R. 10/1999, D.G.R. 1000/2004, D.G.R. 2100/2011, D.G.R. 253/2012). Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici (art. 146 del D.Lgs. 42/2004).

Note per la trasparenza
Rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approvazione ed autorizzazione alla costruzione e all'esercizio del progetto "Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada" presentato dal Comune di Sappada. Contestuale rilascio dell'autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004.

Note per la trasparenza:

Rilascio del giudizio favorevoledi compatibilità ambientale, approvazione ed autorizzazione alla costruzione e all'esercizio del progetto "Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada" presentato dal Comune di Sappada. Contestuale rilascio dell'autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004.

 

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

In data 11/02/2008 il Comune di Sappada ha presentato domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale ed autorizzazione del progetto, ai sensi del D.Lgs. 387/2003, della L.R. 10/1999 e della D.G.R. n. 1000/2004, acquisita con prot. n. 76126/45.07.

Con nota n. 222912/45.07 del 28/04/2008 gli uffici dell'Unità Complessa V.I.A. hanno comunicato al Comune di Sappada che, a seguito dell'entrata in vigore della parte seconda del D.Lgs. 152/2006, l'espressione del giudizio di compatibilità ambientale doveva seguire le procedure di cui agli artt. 26 e 45 del citato decreto e che, ai sensi dell'art. 28 del medesimo decreto, il proponente era tenuto a provvedere contestualmente alla presentazione della richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale alla diffusione di un annuncio dell'avvenuto deposito della documentazione presso gli enti interessati a mezzo stampa.

Con nota prot. 4311 del 24/06/2008 il Comune di Sappada ha presentato una nuova domanda di attivazione della procedura di VIA ed autorizzazione che andava ad integrare e sostituire quella precedente acquisita, chiedendo l'attivazione della procedura ai sensi degli ex artt. 26 e 45 del D.Lgs. 152/2006 (ora artt. 23 e 26 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.).

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale.

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 06/06/2008, sulla "Gazzetta Aste ed Appalti", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e del SIA, con il relativo riassunto non tecnico, presso il Comune di Sappada.

Il proponente ha provveduto a ripubblicare, come previsto dalla D.G.R.V. n. 2649 del 07/08/2007, in data 30/12/2008 e 31/12/2008 rispettivamente sui quotidiani "La Gazzetta Aste e appalti" e "Corriere delle Alpi", l'avvenuto deposito del progetto e del SIA, con il relativo riassunto non tecnico, presso la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno ed il Comune di Sappada.

Il proponente ha provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 27/03/2009 presso la sala Consiliare del Comune di Sappada.

L'Unità Periferica Genio Civile di Belluno, con nota del 20/03/2008 prot. 154156, ha comunicato agli uffici dell'Unità Complessa V.I.A. che la domanda risultava essere in concorrenza con una domanda presentata in data 14/11/2007 all'Unità di Progetto Energia e che risultava essere anche incompatibile con una altra istanza presentata in data 06/04/1998 e per la quale risultavano già scaduti da tempo i termini per concorrenza.

L'Unità Periferica Genio Civile di Belluno, con nota del 11/02/2009 prot. 77034, ha comunicato agli uffici dell'Unità Complessa V.I.A. che: "In applicazione della D.G.R. 6.4.2004 n.1000 si informa che l'avviso della domanda in oggetto è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 104 in data 19/12/2008 e che nei termini previsti non sono state presentate, a questo ufficio domande in concorrenza. In merito, si ribadisce comunque quanto già comunicato con precedente nota n. 154156 del 20/03/2008".

Con nota prot. 495060 del 21/09/2010 l'Unità Periferica Genio Civile di Belluno ha comunicato che le domande in concorrenza enunciate nelle note di cui sopra (prot. 154156 del 20/03/2008 e prot. 77034 del 11/0272009), a seguito delle relative rinunce, sono state archiviate e che pertanto erano venuti meno gli impedimenti dovuti alla concorrenza per la prosecuzione dell'iter istruttorio della domanda del Comune di Sappada.

In data 17/06/2009 il gruppo istruttorio della Commissione Regionale V.I.A., incaricato dell'esame del progetto, al fine dell'espletamento della procedura valutativa, ha effettuato un sopralluogo nell'area in cui è previsto l'intervento.

In data 18/09/2009 prot. 503485 è pervenuto presso gli uffici dell'UC VIA il nulla contro espresso dal Comando Militare Esercito Veneto (prot.n. M_D-E24475/0025331 del 01/09/2009).

Con nota prot. n. 109734 del 26/02/2009, l'Unità Periferica Genio Civile di Belluno ha trasmesso il parere non favorevole dell'Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione (prot. n. 2164/B.4.5/4 - 2008 del 11/02/2009)

Al fine di superare il parere non favorevole dell'Autorità di Bacino il Comune di Sappada ha inviato documentazione integrativa spontanea al progetto, pervenuta in data 18/10/2010 prot. 534895/45.07.

Con nota prot. n. 495023 del 21/09/2010, acquisita dagli uffici dell'Unità Complessa VIA il 15/10/2010, l'Unità Periferica Genio Civile di Belluno ha trasmesso la nota dell'Autorità di Bacino che comunicava di aver esaminato tale documentazione integrativa e riteneva di effettuare una serie di considerazioni.

Con nota prot. n. 591279 dell'11/11/2010 gli uffici dell'Unità Complessa VIA hanno comunicato al proponente che, in data 22/09/2010, la Commissione Regionale VIA era decaduta e che tutte le istruttorie in corso sarebbero state sospese fino a nomina della nuova Commissione, successivamente avvenuta con D.G.R. n. 274 del 15/03/2011.

Con nota prot. n. 262933 del 01/06/2011 gli uffici dell'Unità Complessa VIA hanno richiesto al Comune di Sappada la trasmissione della documentazione ai fini del rilascio del parere di compatibilità paesaggistica con le modalità previste dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici.

In data 08/11/2011 è pervenuto il parere contrario del Ministero per i Beni e le attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto prot. 0019179 24/10/2011, acquisito dagli uffici dell'UC VIA con prot. n.519376 E.410.01.1.

Con nota prot. 605042 del 29/12/2011 il Presidente della Commissione VIA ha comunicato al Comune di Sappada i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, ai sensi dell'art. 10 bis della L.241/90 e ss.mm.ii.

Con nota prot. 316 del 13/01/2012 il Comune di Sappada ha presentato presso gli uffici dell'UC VIA documentazione integrativa al fine di superare il parere contrario della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto.

Con nota prot. 32575 del 23/01/2012 gli uffici dell'UC VIA hanno trasmesso la suddetta documentazione integrativa presentata dal Comune di Sappada alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, alla Soprintendenza Beni Architettonici Paesaggistici di Venezia, Belluno, Padova e Treviso ed alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto per l'acquisizione del parere di competenza, che con nota prot. n. 0006024 del 28/03/2012, pervenuto presso gli uffici dell'UC VIA in data 02/04/2012 prot. n. 155155 ha espresso parere favorevole con prescrizioni.

Con nota prot. n. 603928 del 28/12/2011 gli uffici dell'Unità Complessa VIA invitavano il Comune di Sappada ad adeguarsi alle disposizioni dettate dal D.M. 10/09/2010 e con nota prot. 3239 del 23/04/2012 del il Comune di Sappada ha provveduto a tale adeguamento presentando la documentazione richiesta.

In data 30/05/2012 il nuovo gruppo istruttorio della Commissione Regionale V.I.A., incaricato dell'esame del progetto, al fine dell'espletamento della procedura valutativa, ha effettuato un sopralluogo nell'area in cui è previsto l'intervento.

Con nota prot. 268114 del 08/06/2012 la Direzione Economia e Sviluppo Montano ha inviato agli uffici dell'UC VIA copia del proprio decreto n. 33 del 08/06/2012 con il quale il Comune di Sappada è stato autorizzato al mutamento di destinazione per una durata di anni sessanta dei terreni di uso civico.

Con nota prot. 6370 del 22/08/2012 il Comune di Sappada ha presentato una variante progettuale protocollata dagli uffici dell'UC VIA con nota prot. 397549 del 04/09/2012.

Per tale motivo, il Comune di Sappada ha provveduto ad effettuare una pubblicazione dell'avvenuto deposito delle modifiche progettuali, in data 25/08/2012 e 27/08/2012, rispettivamente sui quotidiani "Il Corriere delle Alpi" e "La Gazzetta Aste e appalti". Il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 14/09/2012 presso la sala Consiliare del Comune di Sappada.

A seguito dell'aggiornamento progettuale, l'Autorità di Bacino ha espresso, con nota prot. 2600/B.4.11/2 del 18/10/2012, parere favorevole con prescrizioni e il Ministero per i Beni e le attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, con nota prot. 0005360 del 20/03/2013, ha confermato il proprio parere favorevole con prescrizioni.

Con nota prot. n. 246582 del 10/06/2013 gli uffici dell'Unità Complessa VIA hanno trasmesso copia aggiornata della relazione di incidenza ambientale all'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni - Servizio Pianificazione Ambientale - al fine di acquisire un parere in merito e con protocollo n. 259534 del 18/06/2013, parere n °132/2013, il Servizio Pianificazione Ambientale ha trasmesso il proprio parere favorevole con prescrizioni.

In data 19/06/2013 prot. n. 254096 è pervenuto il parere favorevole con prescrizioni del Dirigente del Servizio Forestale Regionale di Belluno.

Sono pervenute osservazioni, tese a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, di cui all'elenco riportato nell'Allegato A al presente provvedimento.

Con nota prot. 359138 del 27/08/2013 è pervenuto il nulla osta alla costruzione di linee elettriche in cavo interrato del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. ITV/III/...13878.../15754/MF del 20/08/2013).

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 416 del 26/06/2013 Allegato A al presente provvedimento, la Commissione Regionale VIA ha espresso, a maggioranza dei presenti, parere favorevole al rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni indicate nel parere di cui sopra.

La medesima Commissione Regionale V.I.A., integrata ai sensi dell'art. 23 della L.R. 10/99 e della D.G.R.V. 1000/2004, tenuto conto del parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale precedentemente reso, ha espresso a maggioranza dei presenti, parere favorevole all'approvazione del progetto ed all'autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell'impianto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni di cui al citato parere.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell'argomento in questione ai sensi art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. n. 387 del 29/12/2003;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.M. 10/09/2010;

VISTA la L. 241 del 07/08/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 10 del 26/03/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 1000 del 06/04/2004;

VISTA la D.G.R. n. 3173 del 10/10/2006;

VISTA la D.G.R. n. 453 del 02/03/2010;

VISTA la D.G.R. n. 2100 del 07/12/2011;

VISTA la D.G.R. n. 253 del 22/02/2012;

VISTO il parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 416 del 26/06/2013 Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

delibera

1.   di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 416 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 26/06/2013, Allegato A del presente provvedimento di cui forma parte integrante, ai fini del rilascio del giudizio di compatibilità ambientale, di approvazione ed di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio del progetto "Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada ";

2.    di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006, giudizio favorevole di compatibilità ambientale per il progetto in oggetto, secondo le prescrizioni e raccomandazioni di cui al parere n. 416 del 26/06/2013, Allegato A al presente provvedimento;

3.    di approvare e di rilasciare l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006, dal D.Lgs. 387/2003, dal D.M. 10/09/2010 e dalla D.G.R. 1000/2004, l'intervento in oggetto con le prescrizioni e raccomandazioni di cui all'allegato parere (Allegato A);

4.    di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto;

5.   di rilasciare, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, l'autorizzazione paesaggistica per il progetto "Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada ", presentato dal Comune di Sappada;

6.   di approvare le risultanze dello studio per la Valutazione di Incidenza, relativo al progetto "Progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Piave in Comune di Sappada ", secondo quanto riportato nella Relazione Istruttoria Tecnica n. N.132/2013 del 17/06/2013;

7.    di prendere atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

8.    di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;

9.    di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua che verrà concessa con apposito provvedimento rilasciato dall'Unità di Progetto Genio Civile di Belluno;

10.   di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;

11.   di stabilire che la ditta dovrà assicurare ai funzionari degli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione la possibilità di svolgere l'attività di vigilanza e controllo alle strutture dell'impianto, nonché a fornire tutte le indicazioni che venissero richieste;

12.   di dare mandato all'Unità di Progetto Genio Civile di Belluno di procedere alla formalizzazione del decreto di rilascio della concessione di derivazione d'acqua contenente il disciplinare regolante la concessione stessa, alle condizioni fissate dal presente provvedimento;

13.   di incaricare l'Unità di Progetto Genio Civile di Belluno di verificare che la ditta autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, abbia ottemperato, al deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della D.G.R. 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico, nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto;

14.   di incaricare l'Unità di Progetto Genio Civile di Belluno di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato e di adottare eventuali provvedimenti di competenza dell'Amministrazione Regionale;

15.   di stabilire che il mancato rispetto di quanto previsto dal presente provvedimento potrebbe comportare la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;

16.   di comunicare il presente provvedimento al Comune di Sappada con sede legale in Borgata Bach n. 11 32047 Sappada (BL), nonché di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso, alla Provincia di Belluno, all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Belluno, al Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUV), alla Direzione Regionale Difesa del Suolo, all'Unità di Progetto Genio Civile di Belluno, all'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Servizio Forestale Regionale di Belluno, all'Unità di Progetto Energia, alla Direzione Economia e Sviluppo Montano, alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Architettonici e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, alla Soprintendenza Archeologica del Veneto, all' Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, ad Enel Distribuzione S.p.a. ed al Comando Militare Esercito Veneto "Caserma Piave";

17.   di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale all'Autorità Giudiziaria competente oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010;

18.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

19.   di incaricare la Direzione Regionale Tutela Ambiente - UC VIA dell'esecuzione del presente atto;

20.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

21.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1773_AllegatoA_259425.pdf

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