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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 85 del 08 ottobre 2013


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1690 del 24 settembre 2013

ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona. Autorizzazione di atti relativi al personale. Integrazione della D.G.R. n. 873 del 04/06/2013. (DD.G.R. n. 1841 dell'08/11/2011 - n. 769 del 02/05/2012 - n. 2563 dell'11/12/2012 - n. 907 del 18/06/2013).

Note per la trasparenza
Viene autorizzato l'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica da C1 a C5, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso C.C.N.L. di riferimento.

Note per la trasparenza:

Viene autorizzato l'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica da C1 a C5, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso C.C.N.L. di riferimento.

 

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La D.G.R. n. 873 del 04/06/2013 ha autorizzato l'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (in breve ESU) di Verona ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica C1, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso Contratto Collettivo Nazionale di lavoro (C.C.N.L.) di riferimento, per il costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo di € 34.540,77.

Successivamente, però, l'ESU di Verona, con nota del 26/07/2013, prot. n. 002222, ha segnalato la difficoltà di individuare, ottenere il nulla osta ed attivare la mobilità di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica C1, considerati i limiti alle assunzioni di personale in vigore ormai da anni e sentiti alcuni uffici di enti strumentali regionali.

Pertanto, con la succitata nota ha chiesto di essere autorizzato ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica da C1 fino a C5, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso C.C.N.L. di riferimento, per il costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo di € 38.164,90.

A tale riguardo, l'Ente ha dichiarato che:

- la differenza di stipendio tabellare tra la Posizione Economica C1 e la C5 (+ € 2.651,10) viene finanziata con il "Fondo per le politiche dello sviluppo delle risorse umane e per la produttività", costituito nel rispetto dei vincoli del C.C.N.L. e finanziari previsti dalla normativa vigente, la cui consistenza non si definisce e non viene modificata in relazione alla diversa posizione economica di un'eventuale assunzione per mobilità;

- le indennità accessorie erogate con il Fondo stesso sono comunque assoggettate a contribuzione Cassa Pensione Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Imposta Regionale sulle attività produttive (IRAP) e Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);

- la maggior spesa per l'ESU è di soli € 96,82, determinata dalla diversa indennità di vacanza contrattuale e dal maggior onere a carico ente Inadel-Tfr.

Per le motivazioni sopra esposte, si propone di autorizzare l'ESU di Verona ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica da C1 fino a C5, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso C.C.N.L. di riferimento, per il costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo di € 38.164,90.

Tuttavia, considerato che è entrata in vigore la citata D.G.R. n. 907/2013, si ritiene opportuno subordinare l'autorizzazione alla condizione che l'ESU rispetti quanto disposto dalla suddetta D.G.R.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Vista la L.R. n. 8/1998;

Vista la D.G.R. n. 1841 dell'08/11/2011;

Vista la D.G.R. n. 769 del 02/05/2012;

Vista la D.G.R. n. 2563 dell'11/12/2012;

Vista la D.G.R. n. 448 del 20/03/2012;

Vista la D.G.R. n. 1285 del 03/07/2012;

Vista la D.G.R n. 1930 del 25/09/2012;

Vista la D.G.R. n. 2892 del 28/12/2012;

Vista la D.G.R. n. 907 del 18/06/2013;

Vista la D.G.R. n. 873 del 04/06/2013;

Vista la nota del Segretario Generale della Programmazione del 15/11/2011, prot. n. 534540;

Vista la nota del Segretario Regionale per la Cultura prot. n. 26257 del 18/01/2012;

Viste le note del Dirigente Regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti prot. n. 588553 del 31/12/2012 e prot. n. 29337 del 21/01/2013;

Vista la nota dell'ESU di Verona prot. n. 001306 del 06/05/2013;

Vista la nota dell'ESU di Verona prot. n. 002222 del 26/07/2013;

Vista la nota della Direzione Risorse Umane prot. n. 214874 del 21/05/2013;

delibera

1.  di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del presente provvedimento;

2.   ad integrazione della D.G.R. n. 873 del 04/06/2013, di autorizzare l'ESU di Verona ad attivare il procedimento per l'assunzione di n. 1 unità di personale di Categoria C, Posizione Economica da C1 a C5, mediante l'istituto della mobilità esterna tra enti strumentali regionali aventi lo stesso C.C.N.L. di riferimento, per il costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo di € 38.164,90;

3.  di subordinare l'autorizzazione di cui al precedente punto 2 alla condizione che l'ESU di Verona rispetti quanto disposto dalla D.G.R. n. 907/2013;

4.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.  di incaricare la Direzione Istruzione dell'esecuzione del presente atto;

6.  di avvertire che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per il Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro, rispettivamente, 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione o di conoscenza del medesimo;

7.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 14/03/2013, n. 3;

8.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito internet della Regione:
www.regione.veneto.it/istruzione.

 

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