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Materia: Emigrazione ed immigrazione
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1663 del 24 settembre 2013
Avvio del progetto C.I.V.I.S. III- Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri a valere sull'azione 1 del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi (F.E.I.) Programma Annuale 2012. Approvazione schema di convenzione di partenariato. D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012.
Note per la trasparenza:
Avvio del progetto C.I.V.I.S. III - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri, volto all'attivazione di percorsi di educazione civica e linguistica riservati a cittadini stranieri extracomunitari regolarmente residenti nel territorio regionale, finanziato dal Ministero dell'Interno a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, annualità 2012, e approvazione di uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto, in qualità di soggetto proponente, ed i partner di progetto.
Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.
La Giunta Regionale con deliberazione n. 2243 del 6 novembre 2012 ha autorizzato l'Unità di Progetto Flussi Migratori a partecipare in qualità di Capofila o di Partner alla realizzazione di specifiche progettualità nell'ambito della programmazione dell'Unione Europea riguardante le politiche migratorie.
Con Decreto prot. n. 3461 del 27 maggio 2013 il Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, in qualità di Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi (di seguito A.R. F.E.I.) ha adottato l'avviso pubblico per la presentazione di progetti a valenza territoriale-regionale finanziati dal Fondo per l'anno 2012.
La Regione del Veneto, attraverso la nominata Unità di Progetto Flussi Migratori, ha presentato una proposta progettuale denominata C.I.V.I.S. III - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri (di seguito C.I.V.I.S. III), il cui obiettivo generale, in continuità con le progettualità C.I.V.I.S. e CIVIS II, realizzate nelle annualità precedenti, è quello di favorire le migliori condizioni di integrazione e di partecipazione sociale attiva per i cittadini di Paesi terzi residenti nel territorio regionale, promuovendo azioni di intervento finalizzate alla diffusione della conoscenza della lingua italiana e di formazione civica tra i cittadini immigrati extracomunitari, e ciò in complementarietà e ad integrazione dei percorsi formativi e delle attività di inclusione ed integrazione sociale già posti in essere nell'ambito della programmazione regionale triennale ed annuale di settore.
L'articolazione e la complessità delle attività previste da C.I.V.I.S. III hanno richiesto di ampliare la platea dei soggetti realizzatori. Tale proposta è stata infatti presentata in partenariato con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, così come previsto dall'avviso, nonché con il proprio ente strumentale Veneto Lavoro, in ragione dell'ormai consolidata collaborazione nella realizzazione degli interventi caratterizzanti le attività progettuali di cui trattasi ed infine, in virtù dell'esperienza maturata nelle attività di orientamento rivolte agli studenti stranieri, anche con le Aziende per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto, parimenti enti strumentali della Regione.
Con successivo Decreto prot. n. 4910 del 1 agosto 2013, l'A.R. F.E.I. ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali regionali, fra le quali risulta finanziato il progetto C.I.V.I.S. III - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri, per un ammontare complessivo di € 1.815.999,89 di cui il 75%, pari a € 1.361.999,92, a carico del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi (F.E.I.) e il restante 25%, pari a € 453.999,97, a carico del Fondo nazionale di Rotazione (F.d.R.).
Il progetto C.I.V.I.S. III, secondo le indicazioni contenute nelle linee guida dell'avviso, si articola in "Azioni formative e servizi mirati" ed "Azioni di supporto gestionale e servizi strumentali", intercettando target specifici e/o vulnerabili quali ad esempio donne e minori e prevedendo l'erogazione degli interventi di formazione linguistica attraverso metodologie innovative. In tal senso adempie alla Decisione della Commissione C(2007) 3926 e alle disposizioni di cui al DPR 179/2011 e all'Accordo quadro del 7 agosto 2012.
Focus principale dell'iniziativa resta l'apprendimento della lingua italiana a cui faranno da corollario specifici interventi quali:
- implementazione dei piani regionali per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi;
- miglioramento del sistema di qualità e monitoraggio quali-quantitativo dei servizi di formazione di italiano L2;
- consolidamento della rete inter-istituzionale e coinvolgimento delle forze sociali e di volontariato presenti sul territorio regionale;
- miglioramento della didattica e dei servizi di orientamento ed accompagnamento attraverso l'uso di materiali e metodi innovativi pensati per le specifiche esigenze dell'utenza.
Come sopra evidenziato concorrono al coordinamento ed alla gestione delle attività progettuali, ciascuno in ragione dei propri ruoli e responsabilità e con il budget di progetto a fianco di ognuno indicato, i seguenti soggetti: l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto con assegnata una dotazione finanziaria di € 812.400,00; Veneto Lavoro con € 388.999,89; gli ESU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (di seguito ESU a.r.d.s.u.) di Padova, Venezia e Verona, ai quali il budget di progetto assegnato ammonta rispettivamente a € 79.000,00, € 79.000,00 e € 297.100,00. La somma assegnata all'ESU a.r.d.s.u. di Verona comprende l'attività di supporto alla rete territoriale e di rafforzamento del modello e degli strumenti di monitoraggio e valutazione del sistema regionale di formazione linguistica L2.
La Regione del Veneto, cui spetta il coordinamento e la gestione generale del progetto, potrà disporre di una dotazione finanziaria complessiva di € 159.500,00.
All'implementazione del progetto contribuisce in partenariato, come visto, Veneto Lavoro, il cui ruolo operativo e gli adempimenti previsti in seno al progetto stesso comportano un notevole impegno aggiuntivo rispetto alle ordinarie attività. Con nota prot. n. 4318 del 3 settembre 2013 tale Ente ha segnalato la necessità di avvalersi del supporto di sette unità di personale esterno, con adeguata professionalità ed esperienza, in grado di garantire la realizzazione degli interventi progettuali previsti anche in continuità con le azioni realizzate nell'ambito dei progetti CIVIS e CIVIS II.
Parimenti gli ESU a.r.d.s.u. di Padova, di Venezia e di Verona, al fine di poter dar corso alle attività progettuali in carico ad essi, aggiuntive rispetto all'ordinaria attività dell'ente e alle quali non possono pertanto far fronte con la dotazione organica in essere, hanno rappresentato la necessità di dotarsi di personale in possesso di adeguata competenza e professionalità. Più precisamente, con nota n. 0002744 del 23 agosto 2013, l'ESU di Padova; con nota prot. n. 0002328 del 30 agosto 2013 l'ESU a.r.d.s.u. di Venezia, con nota n. 002446 del 23 agosto 2013 l'ESU a.r.d.s.u. di Verona, hanno manifestato la necessità di avvalersi rispettivamente delle seguenti unità di personale: due, due, tre.
In ossequio a quanto disposto con deliberazione n. 907 del 18 giugno 2013, per poter dar corso a tali collaborazioni, è richiesta la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale. In merito va sottolineato che ogni onere finanziario derivante sarà completamente sostenuto con i contributi pubblici (F.E.I. e F.d.R.) assegnati per la realizzazione di C.I.V.I.S. III.
È necessario inoltre disciplinare con apposita convenzione di partenariato (Allegato A) i rapporti e le modalità di attuazione delle attività progettuali di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, tramite l'Unità di Progetto Flussi Migratori, soggetto proponente del progetto, riveste il ruolo di unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del F.E.I.. Tale ruolo comporta responsabilità specifiche, dettagliate e regolamentate dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta in data 4 settembre 2013 con l'AR F.E.I..
La modalità di gestione finanziaria del progetto prevede l'anticipazione delle spese da parte del capofila e dei partner. Ad avvenuta rendicontazione, tali spese saranno oggetto di controllo e convalida, da parte dell'A.R F.E.I. oltre che, preliminarmente, da parte di un revisore contabile indipendente, la cui obbligatorietà è prevista dall'art. 15 della Decisione 2008/457/CE. Rimane infine a cura del soggetto proponente chiedere il rimborso delle somme all'A.R. F.E.I. e assicurare che i contributi ricevuti siano riassegnati, per quanto di spettanza, ai co-beneficiari.
Il Presidente conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012;
VISTA il Decreto prot. n. 3461 del 27 maggio 2013 del Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo;
VISTO il Decreto prot. n. 4910 del 1 agosto 2013 del Ministero dell'Interno, Direzione centrale per le Politiche dell'Immigrazione e l'Asilo, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione;
VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra il Ministero dell'Interno/Autorità Responsabile FEI e la Regione del Veneto/Soggetto proponente, sottoscritta in data 4 settembre 2013;
VISTA la DGR 677 del 14 maggio 2013;
VISTA la DGR n. 907 del 18 giugno 2013;
VISTA la nota di Veneto Lavoro prot. n.4318 del 3 settembre 2013;
VISTA la nota dell'ESU a.r.d.s.u. Padova, prot. n. 0002744 del 23 agosto 2013;
VISTA la nota dell'ESU a.r.d.s.u. Venezia, prot. n. 0002328 del 30 agosto 2013;
VISTA la nota dell'ESU a.r.d.s.u. Verona, prot. n. 002446 del 23 agosto 2013;
VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
delibera
1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
2. di dare atto dell'avvenuta approvazione da parte del Ministero dell'Interno/Autorità Responsabile FEI del progetto C.I.V.I.S. III - Cittadinanza ed Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri, a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, di cui la Regione del Veneto - Unità di Progetto Flussi Migratori è soggetto proponente, autorizzando l'avvio delle relative attività progettuali;
3. di approvare la suddivisione del budget tra i partner di progetto nei termini seguenti:Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, € 812.400,00; Veneto Lavoro, € 388.999,89; ESU Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, € 79.000,00; ESU Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Venezia, € 79.000,00; ESU Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona, € 297.100,00;
4. di approvare lo schema di convenzione - Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il soggetto proponente e i partner di progetto, dando mandato al Dirigente dell'Unità di Progetto Flussi Migratori alla sottoscrizione e all'assunzione dei conseguenti successivi adempimenti;
5. di autorizzare l'Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di sette unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del budget progettuale assegnato;
6. di autorizzare gli ESU a.r.d.s.u. di Padova, di Venezia e di Verona ad avvalersi per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto rispettivamente di due, due, e tre unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del budget progettuale assegnato;
7. di determinare in € 1.815.999,89 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Flussi Migratori, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n 101642 ad oggetto "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati stranieri" - Quota Comunitaria (Convenzione del 13.09.2011 - Convenzione del 23/07/2012)" e n. 101643 ad oggetto "realizzazione del Progetto "Civis - Cittadinanza e integrazione in Veneto degli immigrati stranieri - quota statale (Convenzione del 13.09.2011 - Convenzione del 23/07/2012)" del bilancio 2013;
8. di disporre che i pagamenti ai Partner saranno subordinati all'accreditamento del finanziamento al Capofila/Regione del Veneto - Unità di Progetto Flussi Migratori da parte dell'Autorità Responsabile FEI. Gli stessi avverranno secondo le seguenti modalità di liquidazione:
- il capofila, a seguito della sottoscrizione della Convenzione di Partenariato e qualora ricevuto dal Ministero dell'Interno-Autorità responsabile FEI-, il prefinanziamento pari al 50% del contributo, corrisponderà a ciascun partner un ammontare di prefinanziamento nella stessa misura percentuale commisurata alla parte di contributo spettante.;
- al raggiungimento della soglia del 55% della spesa rendicontabile quietanzata, potrà essere presentata all'Autorità Responsabile F.E.I., da parte del capofila, una domanda di rimborso intermedia;
- il saldo verrà erogato dall'Autorità Responsabile F.E.I. al capofila dietro presentazione del Final Assessment, sulla base anche delle spese rendicontabili sostenute e quietanzate dai partner;
- il capofila rimborserà i Partner pro quota, sulla base delle spese validate dall'Autorità Responsabile F.E.I., sia in fase di rendicontazione intermedia che ad erogazione del saldo;
- i pagamenti ai partnersaranno subordinati all'accreditamento del finanziamento al capofila da parte dell'Autorità Responsabile F.E.I..
9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
11. di incaricare il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;
12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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