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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 06 agosto 2013


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1243 del 16 luglio 2013

Ditta Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Trasformazione della concessione di acqua minerale denominata "FONTE DELICATA" in comune di Scorze' (VE) in concessione di acqua sorgente da denominare "SORGENTE DEL BUCANEVE" - L.R. 40/1989

Note per la trasparenza
Trasformazione sulla base di un nuovo riconoscimento ministeriale della concessione di acqua minerale in acqua di sorgente al fine dell'imbottigliamento e della vendita.

Note per la trasparenza:

Trasformazione sulla base di un nuovo riconoscimento ministeriale della concessione di acqua minerale in acqua di sorgente al fine dell'imbottigliamento e della vendita.

 

LA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

delibera

1.         di trasformare per quanto in premessa esposto, la concessione di acqua minerale denominata FONTE DELICATA" in comune di Scorzè (VE), in concessione di acqua di sorgente da denominare "SORGENTE DEL BUCANEVE", come già disposto dalla D.G.R. n. 1617, del 30.5.2003,intestandola alla ditta Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., con sede in Viale Kennedy, n. 65, Scorze' (VE), C.F. 00593710247;

2.       di stabilire che il titolare della concessione dovrà attenersi a quanto disposto dall'allegato Disciplinare di concessione (Allegato A), che costituisce parte integrante al presente provvedimento;

3.       di confermare, stabilire e prescrivere, come già definito dalla su citata D.G.R. n.1617/2003, quanto segue:

-   il perimetro della concessione sovrapposto e coincidente con la concessione di acqua minerale denominata "FONTE DI SAN BENEDETTO "rilasciata con con D.G.R. n. 3998 del 2.7.1992.su una superficie di Ha 31.15.02 ( ettari trentuno, are quindici, centiare due)

-   la scadenza della concessione di cui al presente atto è alla data del 29.05.2023;

-   l'area di salvaguardia è costituita dall'area di tutela assoluta circostante il pozzo e avente un raggio di 50 metri dal pozzo stesso: tale area dovrà essere adeguatamente protetta e adibita esclusivamente ad opere di captazione e a infrastrutture di servizio alle opere di presa.

-   la portata massima di emungimento non dovrà superare i venticinque litri al secondo; tale portata, inoltre potrà essere ridotta dalla Giunta Regionale, sulla base di indagini idrogeologiche e prove in pozzo effettuate;

-   la documentazione tecnica agli atti d'ufficio, riporta l'individuazione del giacimento di acque di sorgente;l'acquifero confinato che sarà sfruttato, si colloca a circa 60 m di profondità dal piano campagna;

4.         di dare atto e stabilire che la concessione di acqua minerale denominata "FONTE DELICATA" in

comune di Scorzè (VE) di cui alla D.G.R. n.1206 del 5.5.2009, cessa e decade alla data del presente

atto;

5.         di approvare il Piano di Gestione dei rifiuti di estrazione presentato dalla ditta concessionaria ed

acquisito agli atti d'ufficio al prot. n.270182/E.420.02.12 del 25.6.2013;

6.       di prescrivere alla ditta concessionaria l'obbligo di trascrivere, ai sensi dell'art.27 della L.R. 40/1989, il

presente atto di rilascio della concessione, alla Conservatoria dei registri immobiliari dell'Agenzia del

Territorio del Ministero delle Finanze e far pervenire alla Regione, entro 3 mesi dalla data di consegna

del presente provvedimento, copia autentica della nota di avvenuta sua trascrizione;

7.       di stabilire che le prescrizioni di cui al presente provvedimento devono ritenersi, per il concessionario, obblighi la cui inosservanza può comportare la decadenza della concessione;

8.       di stabilire che il rilascio della concessione è accordato senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi.

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

10.   di incaricare per l'esecuzione del presente atto, con particolare riferimento agli adempimenti di carattere amministrativo la Direzione Geologia e Georisorse;

11.   di dare atto che il presente atto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art.23 del D.lgs 14 marzo 2013 n.33

12.   di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione e di omettere gli allegati;

13.   di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

Allegati (omissis)

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