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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 30 luglio 2013


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1149 del 05 luglio 2013

ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova. Autorizzazione di atti relativi al personale. (DD.G.R. n. 1841 dell'08/11/2011 - n. 769 del 02/05/2012 - n. 2536 dell'11/12/2012 - n. 907 del 18/06/2013).

Note per la trasparenza
Viene rilasciata, all'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, l'autorizzazione preventiva alla proroga di un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato di n. 1 dipendente, Categoria giuridica D1, Area personale non dirigente, CCNL Regioni/Autonomie Locali, da assegnarsi allo Sportello Orientamento - Servizio di informazione e di orientamento.

Note per la trasparenza:

Viene rilasciata, all'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, l'autorizzazione preventiva alla proroga di un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato di n. 1 dipendente, Categoria giuridica D1, Area personale non dirigente, CCNL Regioni/Autonomie Locali, da assegnarsi allo Sportello Orientamento - Servizio di informazione e di orientamento.

 

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

La D.G.R. n. 1841 dell'08/11/2011 ad oggetto "Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 'Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011', art. 10 'Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto. Avvio dell'attività ricognitiva'", ha stabilito che tutti gli Enti strumentali oggetto dell'attività ricognitiva di cui all'art. 10 della L.R. n. 7/2011, tra cui gli ESU-Aziende regionali per il diritto allo studio universitario (in breve: ESU), nei sei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della medesima, ovvero a far data dal 15/11/2011, devono essere preventivamente autorizzati in relazione a:

1)             modifiche in aumento di dotazioni organiche;

2)             assunzioni a tempo determinato e indeterminato a qualsiasi titolo;

3)             individuazione ed assegnazione di posizioni organizzative, alte professionalità, incarichi di responsabilità e ogni atto concernente la contrattazione integrativa dei singoli enti;

4)             assegnazione di incarichi dirigenziali e di collaborazione e consulenze motivate da carenze di organico.

Con nota prot. n. 534540 del 15/11/2011, il Segretario Generale della Programmazione ha inviato copia della citata D.G.R. n. 1841/2011 a tutti gli ESU, con invito ad attenersi alle istruzioni operative individuate dai Segretari regionali, per gli ambiti di rispettiva competenza.

Con nota prot. n. 26257 del 18/01/2012, il Segretario Regionale per la Cultura ha stabilito le istruzioni operative per gli ambiti di propria competenza.

La successiva D.G.R. n. 769 del 02/05/2012 ha prorogato fino al 31/12/2012 l'efficacia delle direttive poste dalla citata D.G.R. n. 1841/2011.

La D.G.R. n. 2563 dell'11/12/2012 ha stabilito di:

a)             prorogare, fino all'emanazione della disciplina organica di riordino degli enti strumentali stessi e, comunque, non oltre sei mesi a far data dall'11/12/2012, le disposizioni contenute nella citata D.G.R. n. 769/2012, e in particolare:

1.              ammettere esclusivamente assunzioni, nei limiti previsti dalla normativa vigente, solo tramite mobilità tra enti strumentali aventi lo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento;

2.              per gli incarichi apicali in scadenza (ad esempio per gli incarichi di direttore) in via transitoria conferire incarichi apicali temporanei, della durata di sei mesi non rinnovabili tacitamente;

3.              nel caso in cui gli enti regionali disattendano le disposizioni della presente deliberazione, la Giunta regionale attiverà i poteri conferiti dall'art. 10 della L.R. n. 53/1993 in merito al controllo repressivo sugli organi;

b)             programmare, per l'annualità 2013, da parte degli enti strumentali in questione, una riduzione della spesa per il personale dipendente avuto riguardo alle decurtazioni che sono state apportate ai finanziamenti degli stessi dalla Regione del Veneto.

Con nota prot. n. 588553 del 31/12/2012, il Dirigente regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti ha trasmesso copia della citata D.G.R. n. 2563/2012 a tutti gli ESU veneti, con invito ad attenersi a quanto in essa disposto.

Da ultimo, è stata emanata la D.G.R. n. 907 del 18/06/2013 ad oggetto "L.R. n. 7/2011: "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011", art. 10. Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto. Dgr n. 1841 del 8.11.2011 - Dgr n. 769 del 2.5.2012 - Dgr n. 2563 dell'11.12.2012. Determinazioni.".

Tutto ciò premesso, si rileva che l'ESU di Padova, con nota prot. n. 0002089 del 19/06/2013, ha avanzato la seguente richiesta:

 

Richiesta

Costo Complessivo Onnicomprensivo Massimo

(€)

Proroga di un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato

di n. 1 dipendente, Categoria giuridica D1, Area personale non dirigente, CCNL Regioni/Autonomie Locali,

da assegnare allo Sportello Orientamento - Servizio di informazione e di orientamento -

dal 01/07/2013 al 31/12/2013

15.914,96

(semestrale)

 

La richiesta è stata motivata con l'esigenza di garantire il funzionamento del Servizio di informazione e di orientamento, previsto dall'art. 20 della L.R. n. 8/1998, fino alla fine dell'anno 2013.

La proroga del contratto a termine, dal 01/07/2013 al 31/12/2013, è stata giustificata in ragione del fatto che il Servizio in questione è attualmente garantito con l'apporto dell'unico dipendente, assunto a tempo determinato ed il cui rapporto di lavoro cesserà il 30/06/2013, con grave pregiudizio nei confronti dell'utenza.

L'ESU ha dichiarato che il Servizio in questione è accreditato dalla Regione del Veneto ed è iscritto al n. A0049 dell'Albo degli enti accreditati nell'ambito dell'attività di orientamento.

L'Ente ha comunicato che, in virtù della politica di razionalizzazione della spesa in materia di personale e di riorganizzazione interna delle risorse umane, avviata da oltre due anni, non dispone, tra i propri dipendenti, di altra analoga professionalità da destinare al Servizio di informazione e di orientamento.

Pertanto, ha segnalato che la proroga del contratto di lavoro a tempo determinato dell'operatore addetto allo Sportello Orientamento costituisce il presupposto per poter continuare a mantenere aperto tale importante servizio istituzionale dedicato agli studenti.

L'ESU ha dichiarato che il costo complessivo onnicomprensivo massimo per la proroga semestrale del contratto a termine in questione è di € 15.914,96, comprensivo degli oneri a carico del datore di lavoro.

L'Ente ha comunicato inoltre che detta spesa non incrementa il costo del personale per l'anno 2013, essendo già stata prevista nel bilancio di previsione 2013.

L'ESU, infine, ha dichiarato che la spesa in materia di personale rispetta i vincoli e le limitazioni di cui all'art. 1, co. 557, della L. n. 296/2006, l'art. 76, co. 7, del D.L. 112/2008 convertito, con modificazioni, nella L. n. 133/2008 e l'art. 9, co. 28, del D.L. n. 78/2010 convertito, con modificazioni, nella L. n. 122/2010.

Per le motivazioni sopra esposte, si propone di rilasciare, all'ESU di Padova, l'autorizzazione richiesta e descritta nella tabella di cui sopra.

Tuttavia, considerato che è entrata in vigore la citata D.G.R. n. 907/2013, si ritiene opportuno subordinare l'autorizzazione alla condizione che l'ESU rispetti quanto disposto dalla suddetta D.G.R..

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. n. 8/1998;

VISTE le DD.G.R. n. 1841 dell'08/11/2011, n. 448 del 20/03/2012, n. 769 del 02/05/2012, n. 1285 del 03/07/2012, n. 1930 del 25/09/2012, n. 2563 dell'11/12/2012, n. 2892 del 28/12/2012, n. 416 del 10/04/2013, nn. 907, 1008 e 1009 del 18/06/2013;

VISTA la nota del Segretario Generale della Programmazione del 15/11/2011, prot. n. 534540;

VISTA la nota del Segretario Regionale per la Cultura prot. n. 26257 del 18/01/2012;

VISTE le note del Dirigente Regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti prot. n. 588553 del 31/12/2012 e prot. n. 29337 del 21/01/2013;

VISTA la nota dell'ESU di Padova prot. n. 0002089 del 19/06/2013;

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2. di autorizzare la proroga del contratto individuale di lavoro subordinato, a tempo pieno e determinato, dal 01/07/2013 al 31/12/2013, di n. 1 dipendente, Categoria giuridica D1, Area personale non dirigente, CCNL Regioni/Autonomie Locali, da assegnare allo Sportello Orientamento - Servizio di informazione e di orientamento, per il costo complessivo onnicomprensivo massimo di € 15.914,96;

3. di subordinare l'autorizzazione di cui al precedente punto 2 alla condizione che l'ESU rispetti quanto disposto dalla DGR n. 907/2013;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di incaricare la Direzione regionale Istruzione dell'esecuzione del presente atto;

6. di avvertire che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per il Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro, rispettivamente, 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione o di conoscenza del medesimo;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, nonché sul sito internet della Regione: www.regione.veneto.it/istruzione.

 

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